Pavulon: effetti collaterali e controindicazioni

Pavulon: effetti collaterali e controindicazioni

Pavulon (Pancuronio Bromuro) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Il Pavulon è indicato come coadiuvante nell’anestesia chirurgica nell’adulto e nel bambino per ottenere il rilassamento muscolare in maniera da facilitare le manovre operatorie nel corso dell’intervento.

Con Pavulon si possono ottenere eccezionali condizioni per l’intubazione.

Il Pavulon è particolarmente indicato nei pazienti "ad alto rischio" ed in quelli in terapia intensiva (p.c. asma, tetano,ecc.) per facilitare la respirazione artificiale. Il Pavulon è il miorilassante di elezione quando altri prodotti similari sono sconsigliati (p.c. shock, allergia, insufficienza renale ed epatica).

Pavulon: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Pavulon ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Pavulon, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Pavulon: controindicazioni

Ipersensibilità nota al prodotto od ai bromuri.

Pavulon: effetti collaterali

Sono stati riportati soltanto pochi effetti collaterali.

Dopo somministrazione di Pavulon può verificarsi un aumento lieve o moderato della pressione arteriosa media.

È stato frequentemente osservato un aumento della frequenza del polso e della gittata cardiaca, il che dimostra una lieve attività vagolitica del Pavulon.

Generalmente questo effetto è considerato favorevole.

Il Pavulon diminuisce la pressione endoculare e provoca miosi; entrambi i fenomeni sono considerati favorevoli in chirurgia oftalmologica.

Sono stati riportati pochi casi di "reazioni localizzate" nel punto dell’iniezione.

Pavulon: avvertenze per l’uso

Generalmente è consigliabile monitorare il grado del blocco neuromuscolare. Si deve usare estrema cautela nei pazienti con astenia grave e con sindrome miastenica, impiegando dosi minime.

In caso di miopatia (quale la distrofia miotonica), di obesità grave,e dopo poliomelite le dosi di Pavulon devono essere calcolate con estrema attenzione. Prima della somministrazione di Pavulon devono essere normalizzate se possibile alcune condizioni quali i disturbi elettrolitici (per esempio una eccessiva perdita di potassio) il pH alterato e la disidratazione.

Si deve fare attenzione nei pazienti con insufficienza renale poiché il Pavulon è in parte escreto nelle urine inalterato. Il Pavulon deve essere usato con cautela nei pazienti con tendenza all’ipertensione, come nel feocromocitoma,o nell’ipertensione causata da malattie renali.

In presenza di epatopatie si devono usare le dosi abituali. In alcuni casi può essere necessaria una dose più alta. Negli interventi in cui vengono impiegate tecniche ipotermiche, l’effetto di blocco neuromuscolare di farmaci non depolarizzanti diminuisce ed aumenta riportando a valori più alti la temperatura corporea del paziente.

Il prodotto non è raccomandabile in gravidanza specialmente durante le prime 12 settimane. Nell’eventualità di sovradosaggio il paziente dovrebbe rimanere sotto respirazione artificiale e contemporaneamente ricevere un agente inibitore della colinesterasi in dose adeguata, come antidoto (p.e. piridostigmina, neostigmina).

Avvertenze

Le fiale aperte di Pavulon debbono essere gettate via se il contenuto non viene usato entro poche ore.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco