Vicks Flu Tripla Azione: effetti collaterali

Vicks Flu Tripla Azione: effetti collaterali

Vicks flu tripla azione polvere per soluzione orale (Paracetamolo + Guaifenesina + Fenilefrina Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico a breve termine del dolore da lieve a moderato, febbre, congestione nasale con effetto espettorante in caso di tosse grassa, associato a raffreddore, brividi ed influenza.

Vicks flu tripla azione polvere per soluzione orale: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Vicks flu tripla azione polvere per soluzione orale ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Vicks flu tripla azione polvere per soluzione orale, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Vicks flu tripla azione polvere per soluzione orale: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al paracetamolo, alla guaifenesina, alla fenilefrina cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Compromissione epatica o compromissione renale grave Ipertensione

Ipertiroidismo Diabete

Malattie cardiache. Glaucoma ad angolo chiuso Porfiria

Utilizzo in pazienti che stanno assumendo antidepressivi triciclici

Utilizzo in pazienti che stanno assumendo, o che hanno assunto nelle 2 settimane precedenti, inibitori della monoamina ossidasi (IMAO ).

Utilizzo in pazienti che stanno assumendo farmaci betabloccanti Utilizzo in pazienti che stanno assumendo altri farmaci simpaticomimetici Bambini al di sotto dei 12 anni.

Vicks flu tripla azione polvere per soluzione orale: effetti collaterali

L’incidenza di effetti indesiderati è di solito classificata come di seguito: Molto comune (>10)

Comune (>1/100 a <1/10)

Non comune (>1/1000 a <1/100) Raro (>1/10.000 a < 1/1000)

Molto raro (<1/10.000)

Non noto (l’incidenza non puĂ² essere classificata sulla base dei dati disponibili)

Patologie cardiache: la fenilefrina puĂ² essere raramente associata a tachicardia (da ?1/10.000 a

?1 su 1000).

Patologie del sistema emolinfopoietico: molto raramente (<1 su 10.000) sono state riportate discrasie ematiche come trombocitopenia, agranulocitosi, anemia emolitica, neutropenia, leucopenia e pancitopenia in seguito all’assunzione di paracetamolo, anche se puĂ² non esservi una relazione causale.

Patologie del sistema nervoso: come con altre ammine simpaticomimetiche, raramente (da

?1/10.000 a ?1 su 1000) si possono manifestare insonnia, nervosismo, tremore, ansia, irrequietezza, confusione, irritabilitĂ  e cefalea.

Ăˆ inoltre noto che la guaifenesina puĂ² causare raramente (da ?1/10.000 a ?1 su 1000) cefalea e vertigini.

Patologie gastrointestinali: anoressia, nausea e vomito sono comuni con i simpaticomimetici (da

?1 su 100 a ?1 su 10) e si possono manifestare con la fenilefrina.

Disturbi gastrointestinali, nausea, vomito e diarrea sono gli effetti indesiderati piĂ¹ comuni associati alla guaifenesina, ma si verificano raramente (da ?1/10.000 a ?1 su 1000).

Gli effetti gastrointestinali del paracetamolo sono molto rari ma sono stati riportati casi di pancreatite acuta in seguito all’ingestione di dosi superiori a quelle normali.

Patologie renali e urinarie: Nefrite interstiziale è stata riportata casualmente dopo un uso prolungato di alte dosi di paracetamolo.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: in seguito all’assunzione di paracetamolo possono manifestarsi raramente ipersensibilitĂ , compreso rash cutaneo, e orticaria (da

?1/10.000 a ?1 su 1000).

Patologie vascolari: in seguito all’assunzione di fenilefrina si possono manifestare raramente aumento della pressione sanguigna associato a cefalea, vomito e palpitazioni (da ?1/10.000 a

?1 su 1000).

Disturbi del sistema immunitario: sono stati riportati rari casi (da ?1/10.000 a ?1 su 1000) di reazioni allergiche o di ipersensibilitĂ  in seguito all’assunzione sia di fenilefrina che di paracetamolo, tra cui rash cutanei, orticaria, anafilassi e broncospasmo.

Patologie epatobiliari: raramente (? 1/10.000 a ? 1/1000), anomalie nei test della funzione epatica (aumento delle transaminasi epatiche).

Vicks flu tripla azione polvere per soluzione orale: avvertenze per l’uso

Non è raccomandato l’uso prolungato del prodotto.

Si deve raccomandare ai pazienti di non assumere altri prodotti contenenti paracetamolo o contenenti gli stessi principi attivi del presente preparato. Si deve inoltre raccomandare ai pazienti di evitare l’assunzione contemporanea di alcol, altri prodotti decongestionanti o prodotti contro tosse o raffreddore. Il medico o il farmacista sono tenuti a verificare che i preparati contenenti simpaticomimetici non vengano somministrati contemporaneamente attraverso piĂ¹ vie, ovvero per via orale e topica (preparati nasali, auricolari e oculari).

Il presente medicinale deve essere raccomandato solo in presenza di tutti i sintomi (dolore e/o febbre, congestione nasale e tosse bronchiale).

I rischi legati al sovradosaggio sono maggiori nei pazienti con epatopatia alcolica non cirrotica. Usare con cautela nei pazienti che stanno assumendo digitale, bloccanti beta-adrenergici, metildopa o altri agenti antipertensivi (vedere paragrafo 4.5)

Usare con cautela nei pazienti affetti da ipertrofia prostatica in quanto potenzialmente soggetti a ritenzione urinaria.

I prodotti contenenti simpaticomimetici devono essere usati con molta cura nei pazienti che stanno assumendo fenotiazine.

Uso nei pazienti con fenomeno di Raynaud.

Consultare il medico prima dell’uso in caso di tosse persistente o cronica come quella che si manifesta con fumo, asma, bronchite cronica o enfisema.

Contiene saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento del glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasiisomaltasi non devono assumere questo medicinale.

Contiene 157 mg di sodio per dose. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalitĂ  renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.

Contiene aspartame (E951). Questo medicinale contiene una fonte di fenilalanina. PuĂ² esserle dannoso se è affetto da fenilchetonuria.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco