Cepimex: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Cepimex (Cefepime Dicloridrato Monoidrato): sicurezza e modo d’azione

Cepimex (Cefepime Dicloridrato Monoidrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

CEPIMEX è indicato negli adulti per il trattamento delle infezioni moderate e gravi determinate da batteri sensibili, fra cui le infezioni dell’apparato respiratorio e le infezioni (complicate e non complicate) del tratto urinario inferiore e superiore, le infezioni della cute e dei tessuti molli, le infezioni intra-addominali, comprese le peritoniti e le infezioni biliari, le setticemie/batteriemie compresi gli episodi febbrili in pazienti immunocompromessi.

Trattamento empirico degli episodi febbrili nei pazienti neutropenici.

Cefepime in monoterapia è indicato per il trattamento empirico di episodi febbrili in pazienti neutropenici. In pazienti neutropenici ad alto rischio di infezioni gravi (ad esempio: pazienti sottoposti recentemente a trapianto di midollo osseo, con ipotensione all’esordio, con sottostante patologia ematologica maligna o con grave e prolungata neutropenia), può non essere appropriata una monoterapia antimicrobica. Ci sono dati insufficienti a supportare l’efficacia di una terapia con cefepime da solo in tali pazienti.

CEPIMEX è indicato nei bambini per il trattamento della meningite cerebrospinale sostenuta da germi sensibili.

CEPIMEX è indicato per il trattamento delle infezioni causate da uno o più ceppi batterici sensibili, aerobi ed anaerobi.

Per l’ampio spettro antibatterico, dopo aver ottenuto i risultati dei test di sensibilità, CEPIMEX può essere usato da solo come farmaco di prima scelta. Quando opportuno, CEPIMEX può essere usato con sicurezza in associazione con antibiotici aminoglicosidici o con altri antibiotici.

CEPIMEX è indicato nella profilassi chirurgica nei pazienti sottoposti a chirurgia intra- addominale.

Posologia e modo di somministrazione Somministrazione

CEPIMEX può essere somministrato per via endovenosa e per via intramuscolare. Quando somministrato per via intramuscolare da solo, CEPIMEX non causa generalmente dolore.

Il dosaggio e la via di somministrazione variano secondo la suscettibilità dell’organismo in causa, della gravità dell’infezione, della funzione renale e delle condizioni generali del paziente.

Adulti

Una guida al dosaggio di cefepime per adulti e bambini di età superiore ai 12 anni con normale funzione renale è fornita nella tabella 1.

La via di somministrazione endovenosa è preferibile per quei pazienti con infezioni gravi, soprattutto che mettano in pericolo di vita il paziente stesso, specialmente se presente shock settico.

Tabella 1

Adulti e Bambini di età superiore a 12 anni con funzione renale normale*

Tipo di infezione

Cepimex: come funziona?

Ma come funziona Cepimex? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Cepimex

Categoria farmacoterapeutica: antibatterici beta-lattamici, codice ATC: J01DE01. Batteriologia

Cefepime è una cefalosporina di nuova generazione dotata di ampio spettro di azione, che esercita la sua azione battericida inibendo la sintesi della parete cellulare. Cefepime presenta in vitro attività contro un’ampia gamma di batteri gram-positivi e gram-negativi, incluse alcune forme resistenti agli antibiotici aminoglicosidici, alla ceftazidima e ad altre cefalosporine della terza generazione. Ha una bassa affinità per le beta-lattamasi cromosomiali ed è molto resistente all’azione idrolitica della maggior parte di esse. Presenta una rapida penetrazione nella parete cellulare dei batteri gram-negativi.

Cefepime è risultato attivo, in vitro, nei confronti dei seguenti ceppi batterici: Aerobi Gram-positivi:

Staphylococcus aureus (inclusi ceppi che producono beta-lattamasi), Staphylococcus epidermidis (inclusi ceppi che producono beta-lattamasi), Staphylococcus hominis, Staphylococcus saprophyticus, Staphylococcus simulans, Staphylococcus warneri, Streptococcus pyogenes (streptococchi Gruppo A), Streptococcus agalactiae (streptococchi Gruppo B), streptococchi Gruppo C, streptococchi Gruppo D (S.bovis), streptococchi Gruppo F, streptococchi Gruppo G, Streptococcus pneumoniae (inclusi ceppi intermedi

penicillino-resistenti con MIC per la penicillina tra 0,1 e 1 µg/ml), streptococchi Viridans. Molti ceppi di enterococchi, ad es.: Enterococcus faecalis, e gli stafilococchi meticillino-resistenti sono resistenti alla maggior parte delle cefalosporine incluso cefepime. Aerobi Gram-negativi:

Pseudomonas spp. (comprendente P. aeruginosa, P. fluorescens, P. cepacia, P. stutzeri, P. putida, P. testosteroni, P. acidovorans, P. paucimobilis e P. pseudomallei), Escherichia coli, Klebsiella spp. (incluso K. pneumoniae, K. oxytoca e K. ozaenae), Enterobacter spp. (incluso E. cloacae, E. aerogenes, E. agglomerans ed E. sakazakii), Citrobacter spp. (incluso

C. diversus, C. freundii, C.amalonaticus, e C.aerogenes), Proteus spp. (incluso P. mirabilis, P. vulgaris e P. penneri), Serratia spp. (incluso Serratia marcescens e S.liquefaciens), Providencia spp. (incluso P. stuartii, P. rettgeri e P. alcalifaciens), Morganella morganii, Haemophilus influenzae (incluso ceppi produttori di beta-lattamasi), Haemophilus parainfluenzae, Haemophilus ducreyi, Hafnia alvei, Kluvyera spp., Salmonella spp., Shigella spp., Aeromonas hydrophila, Yersinia enterocolitica, Campylobacter jejuni, Vibrio spp. (incluso V. cholerae), Flavobacterium spp., Alcaligenes spp., Capnocytophaga spp., Acinetobacter calcoaceticus (subspp. anitratus e lwoffi), Moraxella catarrhalis (in precedenza Branhamella catarrhalis- inclusi ceppi produttori di beta-lattamasi), Neisseria gonorrhoeae (inclusi ceppi produttori di beta-lattamasi), Neisseria meningitidis, Gardnerella vaginalis, Legionella spp.

Cefepime è inattivo verso molti ceppi di Pseudomonas pickettii e Xanthomonas maltophilia. Ceppi Anaerobi:

Peptostreptococcus spp., Fusobacterium spp., Clostridium perfringens, Veillonella spp., Mobiluncus spp., Bacteroides spp., (B. Melaninogenicus, e altri Bacteroides di origine orale).

Cefepime è inattivo sul Bacteroides fragilis e Clostridium difficile. E’ stata osservata sinergia con gli antibiotici aminoglicosidici.


Cepimex: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Cepimex, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Cepimex

La farmacocinetica di CEPIMEX è risultata lineare nell’intervallo 250 mg – 2 g per via endovenosa e nell’intervallo 500 mg – 2 g per via intramuscolare, e non varia in funzione della durata del trattamento.

Assorbimento: a seguito di somministrazione intramuscolare, CEPIMEX viene completamente assorbito.

Distribuzione: le concentrazioni plasmatiche medie di cefepime, a vari intervalli di tempo in volontari sani maschi adulti, a seguito di singole somministrazioni endovenose di 250 mg, 500 mg, 1 g e 2 g ed a seguito di singole somministrazioni intramuscolari di 500 mg, 1 g e 2 g, sono riportate in tabella 3.

TABELLA 3

Concentrazioni Plasmatiche Medie di cefepime (?g/ml) in maschi adulti sani

DOSE 0,5 ora 1 ora 2 ore 4 ore 8 ore 12 ore
500 mg IM 8,2 12,5 12,0 6,9 1,9 0,7
1 g IM 14,8 25,9 26,3 16,0 4,5 1,4
2 g IM 36,1 49,9 51,3 31,5 8,7 2,3
500 mg EV 38,2 21,6 11,6 5,0 1,4 0,2
1 g EV 78,7 44,5 24,3 10,5 2,4 0,6
2 g EV 163,1 85,8 44,8 19,2 3,9 1,1

L’emivita media di eliminazione di cefepime è di circa 2 ore.

Cefepime raggiunge concentrazioni terapeutiche per patogeni sensibili nei liquidi biologici e nei tessuti corporei come elencato nella tabella 4.

La distribuzione relativa tissutale di cefepime non varia con la dose nell’intervallo 250 mg – 2 g.

Metabolismo:

Il volume medio di distribuzione allo steady state è di 18 litri. Non c’è evidenza di accumulo di cefepime in soggetti sani che ricevono dosi fino a 2 g per via endovenosa ogni 8 ore per un periodo di 9 giorni. Il legame di cefepime alle proteine sieriche è inferiore al 19% ed è indipendente dalla sua concentrazione nel siero.

Cefepime non è estesamente metabolizzato. Il metabolita principale nelle urine è l’N- metilpirrolidina che è rapidamente convertita in N-ossido; questo rappresenta approssimativamente solo il 6.8% della dose.

TABELLA 4

Concentrazioni medie di cefepime in vari liquidi biologici e tessuti corporei in adulti sani

TESSUTI o FLUIDI DOSE/VIA DI SOMMINIST. TEMPO MEDIO RACCOLTA CAMPIONI
(Ore)
CONC.
MEDIA NEI LIQUIDI
(?g/ml) E TESSUTI
(?g/g)
Urine 500 mg EV 0 – 4

0 – 4

0 – 4

292
926
3120
Bile 2 g EV 9,4 17,8
liquido peritoneale 2 g EV 4,4 18,3
liquido interstiziale
(vescicole)
2 g EV 1,5 81,4
mucosa bronchiale 2 g EV 4,8 24,1
Sputo 2 g EV 4,0 7,4
Prostata 2 g EV 1,0 31,5
appendice 2 g EV 5,7 5,2
colecisti 2 g EV 8,9 11,9

g EV

g EV

Escrezione

La clearance media totale del farmaco dall’organismo è di 120 ml/min. La clearance media

renale è di 110 ml/min, a dimostrazione che l’eliminazione avviene quasi esclusivamente per via renale, soprattutto per filtrazione glomerulare. La concentrazione urinaria di cefepime immodificato costituisce circa l’85% della dose . Dopo una dose di 500 mg per via endovenosa, concentrazioni di CEPIMEX non sono risultate rintracciabili dopo 12 ore nel plasma e dopo 16 ore nelle urine. La concentrazione media nelle urine nell’intervallo di 12 –

16 ore dopo la dose è stata di 17,8 ?g/ml. Dopo una dose di 1 o 2 g per via endovenosa, le concentrazioni urinarie sono risultate mediamente di 26,5 ?g/ml e 28,8 ?g/ml, rispettivamente, nell’intervallo 12-24 ore. Non sono stati rilevati livelli plasmatici di farmaco 24 ore dopo la somministrazione.

Anziani:

La farmacocinetica di CEPIMEX in soggetti con età superiore a 65 anni di entrambi i sessi è ben conosciuta. I pazienti con funzionalità renale normale in relazione all’età non richiedono modificazioni della posologia, che deve essere invece aggiustata quando la funzione renale sia compromessa (vedì punto 4.2 e 4.4).

Alterazione della funzione epatica

La farmacocinetica di cefepime in pazienti con alterata funzionalità epatica che ricevano una dose singola da 1 g rimane inalterata. Quindi, l’aggiustamento della dose non è richiesto per pazienti con disfunzione epatica, a meno che vi sia una concomitante insufficienza renale.

Alterazione della funzione renale

Studi in pazienti con vari gradi di alterazione renale hanno dimostrato un significativo prolungamento nel tempo di emivita di eliminazione del farmaco. C’è una relazione lineare tra la clearance totale corporea e la clearance della creatinina in pazienti con alterata funzionalità renale (vedì 4.2 Rìdotta Funzìonalìtà Renale). L’emivita media di eliminazione nei pazienti che richiedano dialisi o emodialisi o dialisi peritoneale continua, è di 13 -17 ore.

Pazienti pediatrici

Le concentrazioni plasmatiche medie di cefepime dopo la prima dose sono simili a quelle osservate allo steady state, con un lievissimo accumulo dopo somministrazione ripetuta.

La biodisponibilità media è dell’82% dopo somministrazione IM. Non ci sono sostanziali differenze nei bambini tra la prima dose e lo steady state, indipendentemente dal regime di somministrazione (BID o TID), né tra le diverse età o tra maschi e femmine. L’emivita di eliminazione è di 1,7 ore, l’escrezione di cefepime immodificato nelle urine è del 60% della dose somministrata e la via renale e le via di eliminazione preferenziale. La tabella 5 mostra le concentrazioni di cefepime nel liquor in confronto con le concentrazioni plasmatiche.

TABELLA 5

Concentrazioni medie di cefepime nel plasma e nel liquido cefalo-rachidiano*

Ore dal prelievo N Concentrazioni plasmatiche (?g/ml) Concentrazioni nel liquor (?g/ml) Rapporto liquor/plasma
0.5 7 67.1 (51.2) 5.7 (7.3) 0.12 (0.14)
1 4 44.1 (7.8) 4.3 (1.5) 0.10 (0.04)
2 5 23.9 (12.9) 3.6 (2.0) 0.19 (0.09)
4 5 11.7 (15.7) 4.2 (1.1) 0.87 (0.56)
8 5 4.9 (5.9) 3.3 (2.8) 1.02 (0.64)

* L’età dei pazienti variava da 3,1 mesi a 14,7 anni, con un’età media di 2.9 anni (SD 3.9). I

pazienti con sospetta infezione del SNC erano stati trattati con cefepime, 50 mg/kg, somministrato per infusione EV per 5-20 minuti ogni 8 ore. I campioni di plasma e di liquor erano stati raccolti da pazienti selezionati a circa 0.5, 1, 2, 4 e 8 ore dalla fine dell’infusione, nel 2° o 3° giorno di terapia.


Cepimex: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Cepimex agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Cepimex è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Cepimex: dati sulla sicurezza

Non è stato osservato alcun effetto clinicamente rilevante.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Cepimex: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Cepimex

Cepimex: interazioni

Positività al test di Coombs diretto, senza evidenza di emolisi, è stata osservata nel 12,3% dei pazienti che hanno ricevuto, nel corso di studi clinici, CEPIMEX ogni 12 ore.

In pazienti trattati con CEPIMEX si possono osservare reazioni falsamente positive di glicosuria quando siano utilizzati agenti riducenti. Reazioni falsamente positive non sono state osservate con i metodi che comprendano la glucoso-ossidasi.


Cepimex: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Cepimex: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco