Curoxim: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo (Cefuroxima Sodica): sicurezza e modo d’azione

Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo (Cefuroxima Sodica) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Curoxim è indicato per il trattamento delle infezioni di seguito riportate negli adulti e nei bambini compresi i neonati (dalla nascita) (vedere paragrafì 4.4 e 5.1).

Polmonite acquisita in comunità

Riacutizzazioni acute di bronchite cronica

Infezioni complicate del tratto urinario inclusa pielonefrite

Infezioni dei tessuti molli: cellulite, erisipela e infezioni delle ferite

Infezioni intra-addominali (vedere paragrafo 4.4)

Profilassi contro le infezioni nella chirurgia gastrointestinale (inclusa quella esofagea), ortopedica, cardiovascolare e ginecologica (incluso il taglio cesareo)

Nel trattamento e nella prevenzione di infezioni nelle quali è molto probabile che siano riscontrati microrganismi anaerobici, cefuroxima deve essere somministrata con ulteriori agenti antibatterici appropriati.

Occorre prendere in considerazione le linee guida ufficiali sull’uso appropriato degli agenti antibatterici.

Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo: come funziona?

Ma come funziona Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo

Categoria farmacoterapeutica: antibatterici per uso sistemico, cefalosporine di seconda generazione, codice ATC: J01DC02.

Meccanismo d’azione

Cefuroxima inibisce la sintesi della parete cellulare batterica a seguito dell’adesione alle proteine leganti la penicillina (penicillin binding proteins – PBP). Ciò comporta l’interruzione della biosintesi della parete cellulare (peptidoglicano) che porta alla lisi della cellula batterica e alla morte.

Meccanismo di resistenza

La resistenza batterica a cefuroxima può essere dovuta ad uno o più dei seguenti meccanismi:

idrolisi da parte delle beta-lattamasi inclusi (ma non limitati a) le beta-lattamasi ad ampio spettro (extended-spectrum beta-lactamases-ESBLs) e gli enzimi Amp-C che possono essere indotti o de-repressi stabilmente in alcune specie di batteri aerobi Gram-negativi;

ridotta affinità delle proteine leganti la penicillina per cefuroxima;

impermeabilità della membrana esterna che limita l’accesso di cefuroxima verso le proteine leganti la penicillina nei batteri Gram-negativi;

pompe di efflusso batterico.

Ci si aspetta che gli organismi che hanno acquisito resistenza alle altre cefalosporine iniettabili siano resistenti a cefuroxima. In base al meccanismo di resistenza, gli organismi con resistenza acquisita alle penicilline possono dimostrare ridotta sensibilità o resistenza a cefuroxima.

Breakpoints di cefuroxima sodica

I breakpoint della Concentrazione Minima Inibente (MIC) stabiliti dal Comitato Europeo sui Test della Sensibilità Antibatterica (European Committee on Antimicrobial Susceptibility Testing – EUCAST) sono i seguenti:

Breakpoints (mg/L)

Microrganismo

Enterobacteriaceae1 ? 82 > 8
Staphylococcus spp Nota3 Nota3
Streptococcus A, B, C e G Nota4 Nota4
Streptococcus pneumoniae ?0,5 >1
Streptococcus (altri) ?0,5 >0,5
Haemophilus influenzae ?1 >2
Moraxella catarrhalis ?4 >8
Breakpoints non correlati alla specie
1
?4
5
>85
1 I breakpoints delle cefalosporine per le Enterobatteriacee determineranno tutti i meccanismi di resistenza importanti (comprese le ESBL e gli AmpC mediati dai plasmidi).
Alcuni ceppi produttori
di beta-lattamasi sono sensibili o di sensibilità intermedia alle cefalosporine di 3a o 4a generazione con questi breakpoints e devono essere riportati come trovati, ossia la presenza o assenza di una ESBL non influenza in sè la categorizzazione di sensibilità.
In molte aree, l’individuazione e la caratterizzazione delle ESBL è raccomandata o obbligatoria ai fini del controllo dell’infezione.
2 Breakpoint si riferisce ad una dose di 1,5 g x 3 e solo a E.
coli, P.
mirabilis e Klebsiella spp.

3 La sensibilità degli stafilococchi alle cefalosporine si deduce dalla sensibilità alla meticillina tranne per la ceftazidima, cefixima e ceftibuten, che non hanno breakpoint e non devono essere usati per le infezioni da stafilococco.

4 La sensibilità degli streptococchi del gruppo A, B, C e G alle cefalosporine è dedotta dalla sensibilità alla benzilpenicillina.
5 Breakpoints si applicano alla dose endovenosa giornaliera di 750 mg x 3 e all’alta dose di almeno
1,5 g x 3.

Sensibilità microbiologica

La prevalenza di resistenza acquisita può variare geograficamente e con il tempo per specie selezionate, ed è auspicabile disporre di informazioni locali sulla resistenza, particolarmente quando si trattano infezioni gravi. Se necessario, si dovrà consultare un esperto qualora la prevalenza locale della resistenza sia conosciuta e sia in dubbio l’utilità dell’antibiotico in almeno alcuni tipi di infezioni.

Cefuroxima è generalmente attiva contro i seguenti microrganismi in vitro.

Specie comunemente sensibili
Aerobi Gram-positivi:
Staphylococcus aureus (meticillino-sensibile) $
Streptococcus pyogenes Streptococcus agalactiae
Aerobi Gram-negativi:
Haemophilus parainfluenzae Moraxella catarrhalis
Microrganismi per i quali la resistenza acquisita potrebbe essere un problema
Aerobi Gram-positivi:
Streptococcus pneumoniae Streptococcus mitis (viridans group)
Aerobi Gram-negativi:
Citrobacter spp.
non comprendente C.
freundii
Enterobacter spp.
non comprendente E.
aerogenes e E.
cloacae Escherichia coli
Haemophilus influenzae Klebsiella pneumoniae Proteus mirabilis
Proteus spp non comprende P.
penneri e P.
vulgaris Providencia spp.
Salmonella spp.
Anaerobi Gram-positivi: Peptostreptococcus spp.
Propionibacterium spp.
Anaerobi Gram-negativi:
Fusobacterium spp.
Bacteroides spp.
Microrganismi intrinsecamente resistenti
Aerobi Gram-positivi:
Enterococcus faecalis Enterococcus faecium
Aaerobi Gram-negativi:
Acinetobacter spp.
Burkholderia cepacia Campylobacter spp.
Citrobacter freundii Enterobacter aerogenes Enterobacter cloacae Morganella morganii Proteus penneri Proteus vulgaris
Pseudomonas aeruginosa Serratia marcescens
Stenotrophomonas maltophilia
Anaerobi Gram-positivi:
Clostridium difficile
Anaerobi Gram-negativi:
Bacteroides fragilis
Altri:
Chlamydia spp.
Mycoplasma spp.
Legionella spp.

$ Tutte le specie di S. aureus meticillino resistente sono resistenti a cefuroxima.

In vitro l’attività di cefuroxima sodica e degli antibiotici aminoglicosidici in combinazione ha dimostrato di essere almeno additiva con qualche evidenza di sinergia.


Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo

Assorbimento

Dopo somministrazione intramuscolare (IM) di cefuroxima in volontari sani, la media delle concentrazioni sieriche al picco variava da 27 a 35 µg/ml per una dose di 750 mg e da 33 a 40 µg/ml per una dose di 1000 mg, e sono state raggiunte entro 30 a 60 minuti dopo la somministrazione. Dopo dosi di 750 e 1500 mg somministrate per via endovenosa (EV), le concentrazioni sieriche sono state di circa 50 e 100 µg/ml, rispettivamente, dopo 15 minuti.

L’AUC and la Cmax sembrano aumentare in maniera lineare con l’aumentare della dose nell’intervallo della singola dose da 250 a 1000 mg dopo somministrazione IM ed EV. Non è stato evidenziato accumulo di cefuroxima nel siero di volontari sani dopo somministrazione ripetuta per via endovenosa di dosi di 1500 mg ogni 8 ore.

Distribuzione

Il legame alle proteine è stato riportato dal 33 al 50% e dipende dalla metodologia usata. Il volume medio di distribuzione varia da 9,3 a 15,8 L/1,73 m2 dopo somministrazione IM o EV nell’intervallo di dose da 250 a 1000 mg. Concentrazioni di cefuroxima superiori ai livelli minimi di inibizione per gli agenti patogeni comuni possono essere raggiunte nelle tonsille, nei tessuti sinusali, nella mucosa bronchiale, nell’osso, nel liquido pleurico, nel liquido articolare, nel liquido sinoviale, nel liquido interstiziale, nella bile, nell’espettorato e nell’umor acqueo. Cefuroxima passa la barriera emato- encefalica, quando le meningi sono infiammate.

Biotrasformazione

Cefuroxima non viene metabolizzata. Eliminazione

Cefuroxima è escreta mediante filtrazione glomerulare e secrezione tubulare. L’emivita sierica sia dopo iniezione intramuscolare che endovenosa è di circa 70 minuti. Si verifica un recupero quasi completo (da 85 a 90%) di cefuroxima immodificata nelle urine entro 24 ore dalla somministrazione. La maggior parte di cefuroxima viene escreta entro le prime 6 ore. La media della clearance renale varia da 114 a 170 ml/min/1,73 m2 dopo somministrazione IM o EV nell’ambito di un intervallo di dose da 250 a 1000 mg.

Speciali popolazioni di pazienti

Sesso

Non è stata osservata alcuna differenza nella farmacocinetica di cefuroxima tra maschi e femmine dopo una singola iniezione in bolo endovenoso di 1000 mg di cefuroxima come sale sodico.

Anziani

A seguito di somministrazione IM o EV, l’assorbimento, la distribuzione e l’escrezione di cefuroxima nei pazienti anziani sono simili a quelle dei pazienti più giovani con funzione renale equivalente.

Poiché i pazienti anziani hanno maggiori probabilità di avere una funzione renale ridotta, si deve prestare attenzione nella scelta della dose di cefuroxima, e può essere utile monitorare la funzione renale (vedere paragrafo 4.2).

Popolazione pediatrica

L’emivita sierica di cefuroxima ha dimostrato di essere sostanzialmente prolungata nei neonati a seconda dell’età di gestazione. Tuttavia, nei neonati più grandi (di età > 3 settimane) e nei bambini, l’emivita sierica da 60 a 90 minuti è simile a quella osservata negli adulti.

Insufficienza renale

Cefuroxima è escreta principalmente dai reni. Come per tutti gli antibiotici, nei pazienti con marcata compromissione della funzione renale (cioè C1cr <20 ml/min) si raccomanda che la dose di cefuroxima venga ridotta per compensare la sua più lenta escrezione (vedere paragrafo 4.2). Cefuroxima è efficacemente rimossa con l’emodialisi e la dialisi peritoneale.

Insufficienza epatica

Dal momento che cefuroxima è escreta principalmente dai reni, la disfunzione epatica non dovrebbe avere un effetto sulla farmacocinetica di cefuroxima.

Relazione farmacocinetica/farmacodinamica

Per le cefalosporine, l’indice più importante di farmacocinetica-farmacodinamica correlato con l’efficacia in vivo ha dimostrato essere la percentuale di tempo all’interno dell’intervallo di dose (%T) durante il quale la concentrazione di farmaco non legato alle proteine rimane al di sopra della concentrazione minima inibente (MIC) di cefuroxima per le singole specie batteriche bersaglio(cioè

%T> MIC).


Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo: dati sulla sicurezza

I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di safety pharmacology, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, tossicità della riproduzione e dello sviluppo. Non sono stati condotti studi di cancerogenesi, tuttavia non vi è alcuna evidenza che suggerisca un potenziale cancerogeno.

L’attività della gamma-glutamil transpeptidasi nelle urine di ratto è inibita da varie cefalosporine, tuttavia il livello di inibizione è minore con cefuroxima. Questo può avere un significato nell’interferenza nei test clinici di laboratorio nell’uomo.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo

Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo: interazioni

Cefuroxima può influire sulla flora intestinale, con conseguente calo del riassorbimento degli estrogeni e ridotta efficacia dei contraccettivi orali combinati.

Cefuroxima è escreta mediante filtrazione glomerulare e secrezione tubulare. L’impiego concomitante di probenecid non è raccomandato. La somministrazione concomitante di probenecid prolunga l’escrezione dell’antibiotico e produce un livello del picco sierico più elevato.

Farmaci potenzialmente nefrotossici e diuretici dell’ansa

Trattamenti con cefalosporine ad alte dosi devono essere considerati con cautela nei pazienti che stanno assumendo diuretici ad alta intensità d’azione (come la furosemide) o preparazioni potenzialmente nefrotossiche (come gli antibiotici aminoglicosidici), poiché non si può escludere compromissione della funzione renale con tali combinazioni.

Altre interazioni

Determinazione dei livelli di glucosio sangue/plasma: fare riferimento al paragrafo 4.4.

L’uso concomitante con anticoagulanti orali può dar luogo all’aumento dell’International Normalized Ratio (INR).


Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Curoxim 1 5 g polv sol inf 1 fl 1 5 g dispositivo: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati condotti studi sugli effetti di cefuroxima sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Tuttavia, sulla base delle reazioni avverse note, è improbabile che cefuroxima abbia un effetto sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco