Naristar: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato (Cetirizina Dicloridrato + Pseudoefedrina Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato (Cetirizina Dicloridrato + Pseudoefedrina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Lโ€™associazione di cetirizina e pseudoefedrina รจ indicata nel trattamento sintomatico delle riniti acute con congestione ed ipersecrezione nasale, prurito nasale e/o oculare e lacrimazione.

Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato: come funziona?

Ma come funziona Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato

Categoria farmacoterapeutica: decongestionanti nasali per uso sistemico โ€“ simpaticomimetici โ€“ pseudoefedrina, associazioni, codice ATC: R01BA52.

Lโ€™attivitร  farmacodinamica dellโ€™associazione di cetirizina e pseudoefedrina รจ direttamente correlata allโ€™effetto additivo dellโ€™attivitร  di ciascuno dei suoi componenti. Cetirizina รจ un potente e selettivo antagonista del recettore H1 con proprietร  antiallergiche; inibisce la fase precoce istamino-correlata della reazione allergica e riduce anche la migrazione di alcuni tipi di cellule infiammatorie ed il rilascio di mediatori associati alla risposta allergica ritardata; inibisce le reazioni indotte dall’istamina o dai pollini nei test di provocazione nasale.

La pseudoefedrina รจ unโ€™ammina simpaticomimetica attiva per via orale, con attivitร  prevalentemente

?-mimetica rispetto a quella ?-mimetica; a causa della sua azione vasocostrittiva ha effetti decongestionanti sulla mucosa nasale.


Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato

Lโ€™assorbimento e lโ€™eliminazione di cetirizina sono indipendenti dalla dose. Le variazioni inter e intra- soggetti sono basse.

Non sono state rilevate interazioni farmacocinetiche tra cetirizina e pseudoefedrina.

Assorbimento

Cetirizina รจ assorbita rapidamente e quasi completamente dopo somministrazione orale. A digiuno le concentrazioni plasmatiche massime sono generalmente ottenute entro 1 ora.

Pseudoefedrina, somministrata come associazione di cetirizina e pseudoefedrina in formulazione a rilascio prolungato, raggiunge i livelli plasmatici massimi 2-6 ore dopo dosi ripetute.

Lโ€™assunzione di un pasto ricco in grassi non modifica la biodisponibilitร  dei principi attivi del medicinale, ma determina comunque una riduzione ed un ritardo nel raggiungimento del picco plasmatico di cetirizina.

Distribuzione

Cetirizina รจ altamente legata alle proteine plasmatiche (93%). Il volume di distribuzione รจ piccolo: circa 0,5 l/kg.

Biotrasformazione

Cetirizina non subisce una metabolizzazione importante di primo passaggio.

Eliminazione

A seguito della somministrazione orale ripetuta, lโ€™escrezione urinaria giornaliera di cetirizina in forma immodificata corrisponde a circa il 65% della dose.

L’emivita plasmatica di cetirizina รจ di circa 9 ore. Questo valore รจ aumentato in pazienti con funzionalitร  renale ridotta.

Pseudoefedrina รจ escreta prevalentemente in forma immodificata nelle urine. Il tasso di escrezione urinaria aumenta, quando il pH urinario diminuisce, e si riduce in caso di alcalinizzazione delle urine. A seguito della somministrazione orale ripetuta (ogni 12 ore), allo steady state, lโ€™emivita di eliminazione apparente รจ stimata essere di circa 9 ore.

Popolazioni speciali

Insufficienza renale

Nei pazienti con insufficienza renale la dose deve essere ridotta alla metร  della dose usuale raccomandata.


Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato: dati sulla sicurezza

Studi sugli animali non hanno dimostrato effetti tossici per dosi uguali o superiori a 30 mg/kg/die nel ratto e a 40 mg/kg/die nella scimmia Cynomolgus (? 8 e 11 volte la dose raccomandata nellโ€™uomo). Lโ€™esposizione sistemica a questi dosaggi รจ stata maggiore nella scimmia ma minore nel ratto rispetto a quanto ottenuto nellโ€™uomo.

Non sono stati condotti studi di carcinogenesi con pseudoefedrina in associazione con cetirizina.

Lโ€™associazione cetirizina/pseudoefedrina non รจ mutagena nรฉ clastogenica.

Studi sulla tossicitร  riproduttiva condotti su ratti maschi e femmine, che hanno utilizzato dosi fino a 160 mg/kg/die per via orale (contenenti 6,4 mg/kg di cetirizina e 153,6 mg/kg di pseudo efedrina, 1:24), che corrispondono ad unโ€™esposizione sistemica di 2-3 volte lโ€™esposizione terapeutica a cetirizina nellโ€™uomo, hanno dimostrato assenza di effetti ad una dose di 40 mg/kg/die. A causa dei bassi livelli di esposizione sistemica rilevati in questa specie, questi risultati non possono essere considerati significativi ai fini della dimostrazione della sicurezza dโ€™uso nelle donne in gravidanza e durante lโ€™allattamento. Alle dosi piรน elevate di 160 mg/kg/die non sono stati osservati effetti teratogeni, ma sono stati osservati effetti sulla madre e sulla prole (perdita totale o parziale della cucciolata, riduzione della crescita dei cuccioli, ritardo dello sviluppo generale) (vedere paragrafo 4.6).


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato

Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato: interazioni

Non sono stati effettuati studi di interazione con lโ€™associazione cetirizina e pseudoefedrina.

Sono stati condotti studi di interazione farmacocinetica con cetirizina e cimetidina, ketoconazolo, eritromicina, azitromicina, antipirina o pseudoefedrina; non sono state osservate interazioni farmacocinetiche.

In uno studio a dosi ripetute con teofillina (400 mg una volta al giorno) e cetirizina, รจ stata osservata una lieve diminuzione (16%) nella clearance della cetirizina, mentre lโ€™eliminazione della teofillina non รจ stata modificata dalla concomitante somministrazione di cetirizina.

Gli studi condotti con cetirizina e cimetidina, glipizide, diazepam o pseudoefedrina non hanno rivelato alcuna evidenza di interazioni farmacodinamiche avverse.

Gli studi condotti con cetirizina e azitromicina, eritromicina, ketoconazolo, teofillina, antipirina o pseudoefedrina non hanno rivelato alcuna evidenza di interazioni cliniche avverse. In particolare, la somministrazione concomitante di cetirizina con macrolidi o ketoconazolo non ha mai comportato variazioni dellโ€™elettrocardiogramma (ECG) clinicamente significative.

In uno studio a dosi ripetute di ritonavir (600 mg due volte al giorno) e cetirizina (10 mg al giorno), il livello di esposizione alla cetirizina รจ aumentato di circa il 40% mentre il valore di AUC (area sotto la curva) allo-steady state del ritonavir รจ stato lievemente alterato (-11%) con lโ€™uso concomitante di cetirizina.

Lโ€™uso concomitante delle ammine simpaticomimetiche con gli inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) puรฒ causare crisi ipertensive. A causa della lunga durata d’azione degli inibitori delle monoaminossidasi, lโ€™interazione con le ammine simpaticomimetiche puรฒ osservarsi anche dopo 15 giorni dalla sospensione della loro somministrazione (vedere paragrafo 4.3).

Le ammine simpaticomimetiche possono ridurre gli effetti antipertensivi dei ?-bloccanti e dei farmaci che interferiscono con lโ€™attivitร  del sistema simpatico come metildopa, guanetidina e reserpina.

La somministrazione concomitante di linezolide e pseudoefedrina puรฒ causare un incremento della pressione arteriosa in pazienti normotesi.

รˆ richiesta cautela anche in pazienti che assumono:

farmaci simpaticomimetici come decongestionanti (ad esempio fenilpropanolamina, fenilefrina, efedrina), anoressizzanti, psicostimolanti quali le amfetamine (effetti combinati sul sistema cardiovascolare),

farmaci antiipertensivi (riduzione degli effetti antiipertensivi),

bromocriptina, pergolide, lisuride, cabergolina, ergotamina (rischio di vasocostrizione e aumento della pressione arteriosa (vedere paragrafo 4.4),

antidepressivi triciclici,

alcool o altre sostanze ad azione deprimente sul sistema nervoso centrale (SNC) (intensificazione dellโ€™azione deprimente sul SNC e deterioramento della performance),

glicosidi cardiaci quali digossina o digitossina (rischio di aritmia cardiaca) (vedere paragrafo 4.4),

antinfiammatori non steroidei (FANS) (sia la pseudoefedrina che i FANS possono aumentare la pressione arteriosa) (vedere paragrafo 4.4).

Gli antiacidi e gli inibitori della pompa protonica incrementano il tasso di assorbimento della pseudoefedrina mentre il caolino lo diminuisce.

Lโ€™uso concomitante di anestetici alogenati puรฒ causare o peggiorare unโ€™aritmia ventricolare.

I test allergologici sono inibiti dagli antistaminici ed รจ necessario far trascorrere un adeguato periodo di wash-out prima di effettuarli.

Lโ€™assunzione di un pasto ricco in grassi non modifica la biodisponibilitร  dei principi attivi del medicinale, ma determina comunque una riduzione ed un ritardo nel raggiungimento del picco plasmatico di cetirizina.


Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Naristar 5 mg + 120 mg compresse a rilascio prolungato: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

I pazienti che intendono mettersi alla guida di veicoli, intraprendere attivitร  potenzialmente pericolose o utilizzare macchinari devono tenere conto della risposta individuale al medicinale. Negli studi clinici effettuati con cetirizina sono stati riportati casi di sonnolenza. Possono manifestarsi effetti a carico del sistema nervoso centrale per dosi superiori a quelle normalmente raccomandate.

I pazienti non devono guidare, intraprendere attivitร  potenzialmente pericolose o utilizzare macchinari se provano sonnolenza o capogiro.

Nei pazienti che avevano assunto cetirizina alla dose autorizzata di 10 mg/die, le misurazioni obiettive della capacitร  di guidare, del tempo di addormentamento e del rendimento alla catena di montaggio non hanno dimostrato alcun effetto clinicamente rilevante.

Lโ€™assunzione contemporanea di cetirizina con alcool o altre sostanze ad azione deprimente sul SNC, puรฒ causare tuttavia unโ€™ulteriore diminuzione dello stato di allerta e alterazione della prestazione.

Non sono stati riportati nรฉ sono attesi effetti negativi sulla capacitร  di guidare veicoli e sullโ€™uso di macchinari associati allโ€™uso di pseudoefedrina.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco