Neohepatect: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione (Immunoglobulina Umana Antiepatite B): sicurezza e modo d’azione

Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione (Immunoglobulina Umana Antiepatite B) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Prevenzione della reinfezione da virus dell’epatite B dopo trapianto di fegato per insufficienza epatica causata dall’epatite B

Immunoprofilassi dell’epatite B

in caso di esposizione accidentale di soggetti non immuni (incluse persone che non hanno completato il ciclo di vaccinazioni o di cui non è noto lo stato immunologico)

nei pazienti sottoposti a emodialisi, finché la vaccinazione non diventa efficace

nel neonato di una madre portatrice del virus dell’epatite B

nei soggetti la cui risposta immunitaria al vaccino non è evidente (titolo di anticorpi anti epatite B non misurabile) e per i quali è necessario continuare la prevenzione a causa del rischio continuo di esposizione al virus dell’epatite B.

Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione: come funziona?

Ma come funziona Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione

Categoria farmacoterapeutica: sieri immuni e immunoglobuline / immunoglobuline specifiche / immunoglobulina anti-epatite B

codice ATC: J06BB04.

L’immunoglobulina umana anti epatite B contiene essenzialmente immunoglobuline di classe G (IgG) con un alto contenuto di anticorpi specifici contro l’antigene di superficie del virus dell’epatite B (HBs).


Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione

La biodisponibilità dell’immunoglobulina umana anti epatite B per uso endovenoso è immediata e completa. Le IgG si distribuiscono rapidamente tra plasma e liquido extravascolare.

neoHepatect ha un’emivita di circa 22 giorni. L’emivita può variare da paziente a paziente. Le IgG e i loro complessi sono degradati nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale.


Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione: dati sulla sicurezza

Le immunoglobuline sono normali costituenti dell’organismo umano. Prove di tossicità per dosi ripetute e gli studi di tossicità embrio-fetale sono impraticabili a causa della induzione e della interferenza anticorpale. Gli effetti del prodotto sul sistema immunitario del neonato non sono stati ancora studiati.

Dato che l’esperienza clinica non fornisce alcun indizio di effetti cancerogeni e mutageni delle immunoglobuline, studi sperimentali, particolarmente in specie eterologhe, non sono considerati necessari.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione

Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione: interazioni

Vaccini da virus vivi attenuati

La somministrazione dell’immunoglobulina può compromettere per un periodo di almeno 6 settimane e fino a 3 mesi l’efficacia dei vaccini a base di virus vivi attenuati, come morbillo, rosolia, parotite e varicella. Dopo somministrazione di questo prodotto, bisogna aspettare 3 mesi prima di vaccinare con virus vivi attenuati. In caso di vaccinazione anti-morbillo, questa compromissione può persistere fino a 1 anno. Perciò, i pazienti che ricevono il vaccino anti-morbillo devono sottoporsi a controllo dello stato anticorpale.

Diuretici dell’ansa

Esclusione dell’uso concomitante di diuretici dell’ansa.

Popolazione pediatrica

Le interazioni elencate valgono per gli adulti e per i bambini.


Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Neohepatect 50 ui/ml soluzione per infusione: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

neoHepatect può alterare lievemente la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. I pazienti che

presentano reazioni avverse durante il trattamento devono aspettare che queste si risolvano, prima di guidare veicoli o usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco