Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe (Bismuto Subcitrato Potassio + Metronidazolo + Tetraciclina Cloridrato): sicurezza e modo d’azione
Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe (Bismuto Subcitrato Potassio + Metronidazolo + Tetraciclina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:
In combinazione con omeprazolo, Pylera รจ indicato per lโeradicazione dellโinfezione da Helicobacter pylori e per la prevenzione delle recidive di ulcera peptica in pazienti con ulcere da H. pylori attive o pregresse.
Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe: come funziona?
Ma come funziona Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.
Farmacodinamica di Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe
Categoria farmacoterapeutica: combinazioni per lโeradicazione di Helicobacter pylori, codice ATC: A02BD08
Pylera รจ una capsula a tripla combinazione fissa contenente bismuto subcitrato potassio, metronidazolo e tetraciclina cloridrato per lโeradicazione di H. pylori in combinazione con omeprazolo (terapia quadrupla).
Meccanismo dโazione
Bismuto
Lโazione precisa del bismuto nel trattamento delle infezioni da H. pylori รจ ancora sconosciuta. Sembra essere correlato a tossicitร diretta sulla funzionalitร della membrana, inibizione della sintesi proteica e cellulare, inibizione dellโattivitร dellโenzima ureasi, prevenzione della citoaderenza, sintesi ATP e unโinterferenza competitiva aspecifica con il trasporto di ferro.
Metronidazolo
Il meccanismo di azione antimicrobico di metronidazolo dipende dalla riduzione del suo nitro gruppo da parte della nitroreduttasi e delle altre reduttasi in radicali nitroanionici. Questi radicali danneggiano il DNA dei batteri, provocando un processo di morte cellulare.
Tetraciclina
La tetraciclina si lega in modo specifico al ribosoma 30S e impedisce lโaccesso del tRNA al complesso mRNA-ribosoma, interferendo con la sintesi proteica.
Relazione tra farmacocinetica e farmacodinamica
Bismuto
La relazione PK/PD nel bismuto subcitrato non รจ stata accertata.
Metronidazolo
Lโefficacia dipende principalmente dal rapporto Cmax (concentrazione sierica massima)/MIC (concentrazione inibitoria minima) del patogeno e dal rapporto AUC (area sotto la curva)/MIC del patogeno, rispettivamente.
Tetraciclina
Lโefficacia dipende principalmente dal rapporto AUC (area sotto la curva)/MIC del patogeno. Meccanismo(i) di resistenza
Bismuto
ร stato dimostrato che la resistenza al bismuto nei batteri Gram-negativi dipende dal ferro e dal suo assorbimento. La resistenza allโazione inibitoria del bismuto รจ inversamente correlata alla concentrazione di ferro e dipende in larga misura dai meccanismi di trasporto del ferro.
Metronidazolo
NellโHelicobacter pylori la resistenza รจ correlata a mutazioni del gene che codifica la nitroreduttasi del NADPH. Queste mutazioni impediscono la riduzione del nitro gruppo del metronidazolo da parte della nitroreduttasi.
Tetraciclina
I tre principali meccanismi di resistenza che sono stati descritti sono i seguenti:
una riduzione dellโaccumulo di tetraciclina a causa di una riduzione dellโafflusso di antibiotico o dellโacquisizione di una via di efflusso energia-dipendente,
una riduzione dellโaccesso di tetraciclina al ribosoma a causa della presenza di proteine di
protezione del ribosoma, e
unโinattivazione enzimatica delle tetracicline.
ร presente una resistenza crociata completa tra metronidazolo e altri imidazoli e tra tetraciclina e altre tetracicline.
Breakpoint
Bismuto
I breakpoint specie-correlati per il bismuto e lโH. pylori non sono stati determinati da EUCAST (Comitato europeo dei test di suscettibilitร antimicrobica).
Metronidazolo
Il test per il metronidazolo รจ effettuato utilizzando le serie di diluizione tipiche. Di seguito sono riportate le concentrazioni inibitorie minime relative ai microrganismi sensibili e resistenti al metronidazolo.
Breakpoint EUCAST:
Specie | Sensibilitร | Resistenza |
---|---|---|
Helicobacter pylori | ? 4,0 mg/L | > 4,0 mg/L |
* principalmente in base alla farmacocinetica sierica
Tetraciclina
I breakpoint specie-correlati per la tetraciclina e H. pylori non sono stati determinati da EUCAST. Tuttavia, per la tetraciclina e H. pylori รจ stato utilizzato un breakpoint di resistenza pari a 4 mg/L.
Prevalenza della resistenza acquisita
La prevalenza della resistenza per lโHelicobacter pylori varia per aree geografiche e tempo. Sono pertanto auspicabili dati sulla resistenza locale, soprattutto per assicurare un trattamento adeguato delle infezioni gravi. Se il quadro di resistenza locale mette in dubbio lโefficacia di Pylera, occorre chiedere il consulto di un esperto. Soprattutto in caso di infezione grave o fallimento terapeutico,
occorre una diagnosi microbiologica con conferma del microrganismo e della sua sensibilitร ai principi attivi di Pylera.
Attualmente il tasso di resistenza di Helicobacter pylori a tetraciclina รจ considerato inferiore al 5%, mentre il tasso di resistenza a metronidazolo รจ del 30-50% circa. I dati clinici indicano un lieve calo nel tasso di eradicazione di H. pylori dopo il trattamento con Pylera in pazienti con ceppi resistenti al metronidazolo.
Efficacia e sicurezza clinica
Sono stati condotti due studi comparativi, uno in Europa ( studio pivotale) e uno negli Stati Uniti (studio complementare), confrontando Pylera in associazione con omeprazolo per 10 giorni vs. il regime standard omeprazolo, amoxicillina e claritromicina (OAC) rispettivamente per 7 e 10 giorni. Entrambi gli studi presentavano un disegno di non inferioritร , randomizzato, a gruppi paralleli, in aperto, con controllo attivo e hanno incluso soggetti con infezione da H. pylori confermata. I risultati
sono riassunti nella tabella seguente. In entrambi gli studi e per entrambi i gruppi di trattamento la compliance รจ risultata superiore al 95%.
Al fine di valutare lโimpatto della resistenza antibiotica, sono state effettuate delle biopsie per la determinazione delle colture ed รจ stata testata la resistenza dei ceppi batterici a claritromicina e metronidazolo. La concentrazione inibitoria minima (MIC) che definisce la sensibilitร รจ risultata ?8 ยตg/ml per il metronidazolo e <1 ยตg/ml per la claritromicina. I risultati indicano che Pylera รจ efficace a prescindere dalla resistenza del ceppo batterico a metronidazolo o claritromicina.
Lo studio principale europeo ha inoltre indagato lโimpatto delle ulcere sullโefficacia del trattamento. Lโefficacia di Pylera รจ risultata simile nei pazienti con storia di ulcera peptica attiva o pregressa e nei pazienti senza ulcera peptica.
Tassi di eradicazione in studi controllati con Pylera capsule (ITT e PP) | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
ITT/MITT | PP | |||||||
Studio pivotale UE | Studio complementare | Studio pivotale UE | Studio complementare | |||||
Trattamenti |
Pylera + ome- prazolo |
OAC |
Pylera + ome- prazolo |
OAC |
Pylera + ome- prazolo |
OAC |
Pylera + ome- prazolo |
OAC |
Durata del trattamento |
10 giorni |
7 giorni |
10 giorni |
10 giorni |
10 giorni |
7 giorni |
10 giorni |
10 giorni |
Numero valutabile per ITT/MITT/PP | 218 | 222 | 138 | 137 | 178 | 161 | 120 | 124 |
Eradicato, n (%) | 174 | 123 | 121 | 114 | 166 | 112 | 111 | 108 |
(79,8%a | (55,4%a | (87,7%) | (83,2%) | (93,3%) | (69,6%) | (92,5%) | (87,1%) | |
92,6%b) | 67,6%b) | |||||||
Tassi di eradicazione in pazienti con ulcera peptica | 18/20 (90,0%) | 18/29 (62,1%) | ND | ND | 18/19 (94,7%) | 15/18 (83,3%) | ND | ND |
Tassi di eradicazione in pazienti con dispepsia non ulcerosa |
155/196 (79,1%) |
103/189 (54,5%) |
ND | ND | 147/158 (93,0%) | 95/141 (67,4%) | ND | ND |
Tassi di eradicazione per: | ||||||||
Resistenza a metronidazolo | 40/48 (83,3%) | 31/54 (57,4%) | 41/51 (80,4%) | ND | 38/42 (90,5%) | 28/41 (68,3%) | 38/44 (86,4%) | ND |
Sensibilitร a metronidazolo |
101/123 |
70/120 (58,3%) |
68/74 (91,9%) | ND | 98/103 (95,1%) | 64/90 (71,7%) | 61/64 (95,3%) | ND |
(82,1%) | ||||||||
Resistenza a claritromicina | 33/38 (86,8%) | 2/29 (6,9%) | ND | 3/14 (21,4%) | 30/33 (90,9%) | 2/25 (8,0%) | ND | 3/13 (23,1%) |
Sensibilitร a claritromicina |
108/133 |
99/145 (68,3%) |
ND | 93/101 (92,1%) | 106/112 (94,6%) | 90/106 (84,9%) | ND | 88/93 (94,6%) |
(81,2%) | ||||||||
ITT = intenzione al trattamento. MITT = intenzione al trattamento modificata. ND = Non determinato. PP = Per Protocol a Valori mancanti indicati come โnon eradicazioneโ. b Analisi dei casi osservati. |
I dati di sicurezza di questi studi sono inclusi nelle informazioni aggregate fornite nel paragrafo 4.8.
Popolazione pediatrica
LโAgenzia Europea dei Medicinali ha previsto lโesonero dellโobbligo di condurre studi con Pylera in tutti i sottogruppi della popolazione pediatrica in quanto รจ probabile che il medicinale non sia sicuro (vedere paragrafo 4.2 per รฌnformazรฌonรฌ sullโuso pedรฌatrรฌco).
Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe: come si assorbe e si elimina?
Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.
Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.
Farmacocinetica di Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe
Bismuto subcitrato potassio (bismuto)
Lโemivita di eliminazione del bismuto subcitrato potassio nel plasma e nel sangue รจ relativamente lunga, pertanto si osserva accumulo di questo principio attivo dopo 4 dosi ripetute di Pylera somministrato in concomitanza con omeprazolo 20 mg 2 volte al giorno per 10 giorni. Le concentrazioni di bismuto allo stato stazionario nel plasma e nel sangue sono state rilevate generalmente entro il Giorno 4. Al Giorno 10 le concentrazioni medie sono risultate inferiori a 50 ?g/l in tutti i soggetti. Tuttavia, in casi sporadici una percentuale di soggetti (rispettivamente 12 e 8 su 28 per le concentrazioni nel plasma e nel sangue) ha mostrato anche concentrazioni superiori a 50 ?g/l, con valori superiori a 100 ?g/l in 2 pazienti (in un caso per entrambe le concentrazioni, nellโaltro solo per la concentrazione plasmatica), sebbene si trattasse di aumenti transitori durati meno di 1 ora ad ogni episodio.
Ad ogni prelievo fino al Giorno 10 e allo stato stazionario al Giorno 10 non sono emerse differenze marcate tra le concentrazioni di bismuto nel plasma e nel sangue, ciรฒ dimostra la distribuzione del bismuto nel compartimento delle cellule ematiche. Lโemivita apparente di eliminazione terminale (Tยฝel) del bismuto nel plasma รจ stata stimata tra 21 e 90 ore. Per contro, a causa della possibile associazione del bismuto con le cellule ematiche, la Tยฝel del bismuto nel sangue รจ risultata piรน lunga (tra 192 e 605 ore, nei singoli soggetti).
Metronidazolo
Dopo somministrazione orale il metronidazolo viene ben assorbito e il picco di concentrazione plasmatica si registra a 1-2 ore dallโassunzione. Le concentrazioni plasmatiche di metronidazolo sono proporzionali alla dose somministrata. La somministrazione orale di 500 mg produce un picco di concentrazione plasmatica di circa 12 ยตg/ml.
Il metronidazolo รจ presente nel plasma principalmente come composto immodificato, con quantitร inferiori del metabolita 2-idrossimetil. Una percentuale inferiore al 20% del metronidazolo circolante si lega alle proteine plasmatiche. Il metronidazolo รจ inoltre presente nel liquor cerebrospinale, nella saliva e nel latte materno in concentrazioni simili a quelle plasmatiche.
Lโemivita media di eliminazione del metronidazolo in volontari sani รจ di 8 ore. La via di eliminazione principale del metronidazolo e dei suoi metaboliti รจ lโurina (60-80% della dose), lโescrezione fecale รจ stimata al 6-15% della dose. I metaboliti presenti nelle urine derivano principalmente dallโossidazione della catena laterale [1-(?-idrossietil) 2-idrossimetil-5-nitroimidazolo e 2-metil-5-nitroimidazolo-1-yl- acido acetico] e dalla coniugazione del glucuronide. Il metronidazolo immodificato รจ responsabile del 20% circa del totale. La clearance renale del metronidazolo รจ di circa 10 ml/min/1,73 m3.
La ridotta funzionalitร renale non altera la farmacocinetica di metronidazolo dopo dose singola. Nei pazienti con compromissione epatica la clearance plasmatica del metronidazolo รจ ridotta.
Tetraciclina cloridrato
La tetraciclina รจ assorbita (60-90%) nello stomaco e nel tratto superiore dellโintestino tenue. La presenza di cibo, latte o cationi puรฒ ridurre in misura significativa lโentitร dellโassorbimento. Nel plasma la tetraciclina presenta vari gradi di legame con le proteine plasmatiche. ร concentrata dal fegato nella bile ed escreta nelle urine e nelle feci a concentrazioni elevate nella forma biologicamente attiva.
La tetraciclina รจ distribuita nella maggior parte dei tessuti e dei fluidi corporei. ร distribuita nella bile e va incontro a vari gradi di ricircolo enteroepatico. La tetraciclina tende a localizzarsi nel tessuto tumorale, necrotico o ischemico, nel fegato e nella milza e a formare complessi di tetraciclina- ortofosfato di calcio nelle sedi di nuova formazione ossea o sviluppo dentale. La tetraciclina attraversa con facilitร la placenta e viene escreta in percentuale elevata nel latte materno.
Pylera capsule
Non รจ stata stabilita la rilevanza clinica delle concentrazioni sistemiche rispetto a quelle locali dei principi attivi per lโattivitร antimicrobica di Pylera contro lโHelicobacter pylori. ร stato condotto uno studio comparativo di biodisponibilitร su metronidazolo (375 mg), tetraciclina (375 mg) e bismuto subcitrato potassio (420 mg, equivalente a 120 mg di ossido di bismuto (Bi2O3)) somministrati come Pylera o in 3 distinte formulazioni in capsule, contemporaneamente a volontari sani di sesso maschile. I parametri farmacocinetici dei singoli principi attivi, somministrati come Pylera o nelle tre formulazioni separate, sono risultati simili.
I parametri farmacocinetici di metronidazolo, tetraciclina cloridrato e bismuto sono stati inoltre determinati con la somministrazione di Pylera a digiuno e a stomaco pieno. Il cibo ha ridotto lโassorbimento sistemico di tutti e tre i principi attivi di Pylera, con una riduzione dellโAUC del 6%, 34% e 60% rispettivamente per metronidazolo, tetraciclina cloridrato e bismuto. Tale riduzione dellโassorbimento di tutti e tre i principi attivi di Pylera a stomaco pieno non รจ considerata clinicamente significativa. Lโaumento del tempo di ritenzione gastrica puรฒ avere un effetto benefico in quanto รจ possibile che prolunghi lโesposizione di H. pylori a bismuto, metronidazolo e tetraciclina cloridrato. Pylera deve essere assunto dopo i pasti (colazione, pranzo e cena) e prima di coricarsi (preferibilmente con uno snack), in combinazione con omeprazolo due volte al giorno (colazione e cena) (vedere paragrafo 4.2).
Omeprazolo capsule
Lโeffetto di omeprazolo sullโassorbimento del bismuto รจ stato valutato in 34 volontari sani trattati con Pylera (QID) con o senza omeprazolo (20 mg BID) per 6 giorni. In presenza di omeprazolo lโassorbimento del bismuto contenuto in Pylera รจ aumentato in misura significativo rispetto allโassenza di omeprazolo. I valori di Cmax e AUC per Pylera senza omeprazolo sono risultati rispettivamente pari a 8,1 (84% CV) e 48,5 (28% CV) . Mentre per Pylera in associazione ad omeprazolo la Cmax e lโAUC sono rispettivamente 25,5 (69% CV) e 140,9 (42% CV). La neurotossicitร dipendente dalla concentrazione รจ associata allโuso prolungato di bismuto ed รจ possibile che non si verifichi con unโassunzione di breve durata o a concentrazioni allo stato stazionario inferiori a 50 ng/ml. Dopo dosi multiple di Pylera in combinazione con omeprazolo un soggetto ha mostrato una concentrazione massima temporanea di bismuto (Cmax) superiore a 50 ng/ml (73 ng/mL). Il paziente non presentava sintomi di neurotossicitร durante lo studio. Non vi sono evidenze cliniche che indichino che unโesposizione di breve durata a valori di Cmax superiori a 50 ng/ml sia associata a neurotossicitร .
Lโimpatto della compromissione renale ed epatica sullโesposizione a Pylera non รจ stato valutato, benchรฉ lโesposizione a metronidazolo e tetraciclina cloridrato sia stata studiata (vedere paragrafรฌ 4.2, 4.3, 4.4 e 4.8).
Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe: รจ un farmaco sicuro?
Abbiamo visto come Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe รจ un farmaco sicuro?
Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.
Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.
Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe: dati sulla sicurezza
Non sono stati effettuati studi non-clinici per valutare lโeffetto dellโuso combinato di bismuto subcitrato potassio, tetraciclina cloridrato e metronidazolo.
I dati non-clinici, laddove disponibili per il bismuto subcitrato colloidale (che รจ simile al bismuto subcitrato potassio in termini di proprietร fisico-chimiche, strutturali, biologiche (MIC in uno studio in vitro) e caratteristiche farmacocinetiche), non rivelano rischi particolari per lโuomo sulla base di studi di safety pharmacology, tossicitร a dosi ripetute, genotossicitร e tossicitร della riproduzione e dello sviluppo.
I dati non-clinici, laddove disponibili, per tetraciclina cloridrato non rivelano rischi particolari per lโuomo sulla base di studi di tossicitร a dosi ripetute, genotossicitร e potenziale cancerogeno.
La fertilitร รจ risultata compromessa in ratti maschi (effetti sugli spermatozoi e sui testicoli). I risultati di studi sugli animali indicano che la tetraciclina attraversa la placenta, รจ presente nei tessuti fetali e puรฒ avere effetti tossici sullo sviluppo del feto (spesso correlati a un ritardo di sviluppo del sistema scheletrico). In animali trattati nella fase iniziale della gravidanza sono state osservate evidenze di embriotossicitร . La tetraciclina รจ escreta nel latte di femmine di ratto.
I dati non-clinici, laddove disponibili, per il metronidazolo non rivelano rischi particolari per lโuomo sulla base di studi di safety pharmacology, tossicitร a dosi ripetute e genotossicitร . Il metronidazolo รจ risultato cancerogeno nei topi e nei ratti. La fertilitร รจ risultata compromessa nei topi e nei ratti maschi (effetti sugli spermatozoi e sui testicoli). Il metronidazolo non รจ teratogeno nei topi, ratti o conigli.
Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.
Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.
Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?
Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.
Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.
Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.
Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe
Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe: interazioni
Sono stati segnalati rari casi di encefalopatia in seguito a un trattamento protratto con dosi eccessive di diversi prodotti contenenti bismuto, risultati reversibili alla sospensione del trattamento. Sono stati inoltre segnalati casi molto rari di encefalopatia con metronidazolo (vedere paragrafo 4.8.c). Sono state ricevute segnalazioni post-marketing di casi di encefalopatia associata allโuso di Pylera (vedere paragrafo 4.8).
Pazienti trattati con metronidazolo, generalmente per lunghi periodo di tempo, hanno manifestato neuropatia periferica. Sono stati tuttavia riferiti casi di neuropatia periferica anche con Pylera.
Lโeventuale comparsa di segni neurologici anormali richiede lโimmediata sospensione di Pylera. Usare cautela nella somministrazione di Pylera a pazienti con malattie del sistema nervoso centrale (vedere paragrafo 4.8).
Durante la terapia con tetraciclina i pazienti possono manifestare candidosi orale, vulvovaginite e prurito anale, principalmente dovuti a una proliferazione della Candida albicans, da trattare con un agente antifungino. In associazione puรฒ verificarsi una crescita eccessiva di organismi coliformi resistenti come Pseudomonas spp. e Proteus spp., che causano diarrea. Sporadicamente lโuso di tetraciclina ha provocato casi piรน gravi di enterocolite dovuta a una superinfezione con stafilococchi resistenti e di colite pseudomembranosa da Clostridium difficile. Se si verifica una superinfezione, occorre sospendere Pylera e intraprendere un trattamento adatto (vedere paragrafo 4.8).
Alcuni individui trattati con tetracicline hanno mostrato fotosensibilitร con una reazione di ustione solare eccessiva. I pazienti inclini a esporsi alla luce diretta del sole o alla luce ultravioletta devono essere avvisati che questa reazione puรฒ insorgere durante lโassunzione di farmaci contenenti tetracicline. Il trattamento deve essere interrotto ai primi segni di eritema cutaneo.
Si raccomanda lโassunzione di quantitร adeguate di liquidi, ciรฒ รจ particolarmente raccomandato per la dose di tetraciclina cloridrato che viene assunta prima di coricarsi, al fine di ridurre il rischio di irritazione e ulcera esofagea (vedere paragrafo 4.8).
Il metronidazolo deve essere usato con cautela nei pazienti con evidenza o anamnesi di discrasia ematica. In rari casi, lโuso prolungato di metronidazolo ha provocato una lieve leucopenia (vedere paragrafo 4.8).
Durante il trattamento con Pylera puรฒ essere necessario ridurre la dose di anticoagulanti orali come warfarin (il metronidazolo puรฒ allungare il tempo di protrombina). Occorre monitorare i tempi di protrombina. Non vi รจ interazione con lโeparina (vedere paragrafo 4.5). Puรฒ essere necessario ridurre la dose di warfarin in quanto lโomeprazolo puรฒ rallentarne lโeliminazione.
Il consumo di bevande alcoliche deve essere evitato durante la terapia con Pylera e per almeno le 24 ore successive alla sua conclusione (vedere paragrafo 4.5).
Negli adulti lโuso di tetraciclina รจ stato associato a pseudotumor cerebri (ipertensione intracranica benigna), le cui manifestazioni cliniche tipiche sono cefalea e visione offuscata. Benchรฉ questo disturbo e i sintomi correlati scompaiano generalmente subito dopo la sospensione di tetraciclina, sono possibili sequele permanenti (vedere paragrafรฌ 4.8 e 4.5 per le รฌnterazรฌonรฌ con รฌ retรฌnoรฌdรฌ).
La sindrome miastenica รจ stata osservata raramente in associazione a tetraciclina. Si consiglia prudenza con i pazienti affetti da miastenia grave, in quanto la malattia puรฒ peggiorare (vedere paragrafo 4.8).
ร stato segnalato che lโuso concomitante di tetraciclina e metossiflurano provoca tossicitร renale fatale. Pertanto, occorre evitare lโuso di metossiflurano in pazienti trattati con Pylera.
Pylera contiene circa 96 mg di potassio per dose (3 capsule che contengono 32 mg di potassio ciascuna). Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalitร renale o che seguono una dieta a basso contenuto di potassio.
Pylera contiene anche lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Il bismuto assorbe i raggi X e puรฒ interferire con le procedure radiologiche diagnostiche del tratto gastrointestinale.
Con il bismuto le feci possono assumere temporaneamente una colorazione nera di effetto innocuo. Si tratta tuttavia di un effetto che non interferisce con i test standard del sangue occulto.
Il metronidazolo puรฒ interferire con i valori di alcuni esami ematochimici come lโaspartato aminotransferasi (AST, SGOT), lโalanina aminotransferasi (ALT, SGPT), il lattato deidrogenasi (LDH), i trigliceridi e lโesochinasi glucosio. Si possono ottenere valori pari a zero. Tutti gli esami in cui รจ stato osservato tale effetto di interferenza del metronidazolo comportano un dosaggio enzimatico accoppiato allโossidoriduzione del nicotinamide (NAD). Lโinterferenza รจ dovuta alla similaritร dei picchi di adsorbimento di NADH (340 nm) e del metronidazolo (322 nm) a un valore di pH 7.
Con medicinali contenenti metronidazolo per uso sistemico sono stati segnalati casi di epatotossicitร severa/insufficienza epatica acuta, comprendenti casi con esito fatale, con esordio molto rapido dopo
lโinizio del trattamento in pazienti affetti da sindrome di Cockayne. Pertanto, in questa popolazione metronidazolo deve essere utilizzato dopo unโattenta valutazione del rapporto rischio-beneficio e solo in mancanza di trattamenti alternativi. Le analisi della funzionalitร epatica devono essere effettuate appena prima dellโinizio della terapia, durante e dopo la fine del trattamento, fino a quando i parametri della funzionalitร epatica non saranno rientrati nella norma o non saranno raggiunti i valori al basale. Se i valori delle analisi della funzionalitร epatica dovessero aumentare notevolmente durante il trattamento, il farmaco deve essere interrotto.
I pazienti affetti da sindrome di Cockayne devono essere avvisati della necessitร di segnalare immediatamente al medico qualsiasi sintomo di potenziali lesioni epatiche e di interrompere il trattamento con metronidazolo.
Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe: posso guidare la macchina se lo prendo?
Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.
Molti farmaci riducono la capacitร di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni
E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.
Pylera 140mg 125mg 125mg cps 120 cps in fl hdpe: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari
Considerate le proprietร farmacodinamiche note dei principi attivi di Pylera non si prevedono effetti sulla capacitร di guidare veicoli e sullโuso di macchinari. Tuttavia, non sono stati condotti studi clinici per documentarne lโassenza.
Convulsioni e capogiri sono stati segnalati in pazienti trattati con metronidazolo. Negli adulti lโuso di tetraciclina รจ stato associato a pseudotumor cerebri (ipertensione intracranica benigna), le cui manifestazioni cliniche includono un offuscamento transitorio della vista (vedere sezรฌone 4.8). I pazienti devono essere informati del potenziale di queste reazioni avverse e avvertiti di non guidare o usare macchinari, qualora tali sintomi si manifestino.
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco