Solprene: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione (Prednisolone + Neomicina): sicurezza e modo d’azione

Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione (Prednisolone + Neomicina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Solprene 5,5 mg/ml + 3,5 mg/ml collirio, soluzione è indicato nelle affezioni morbose infiammatorie ed allergiche, con componente microbica, del segmento anteriore dell’occhio.

Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione: come funziona?

Ma come funziona Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione

Categoria farmacoterapeutica: corticosteroidi + antibatterici, codice ATC: S01CA02

Solprene è costituito da un’associazione dei principi attivi prednisolone e neomicina.Il prednisolone è uno steroide sintetico ad attività antiinfiammatoria, antireattiva ed antiallergica.

La neomicina è un antibiotico aminoglicosidico che possiede un ampio spettro d’azione su numerosi microrganismi patogeni Gram+ e Gram-.

Il prednisolone possiede una elevata attività antiinfiammatoria attraverso un controllo della permeabilità vasale e un influsso sulle componenti cellulari e fibrose del tessuto connettivo. La sua attività è più potente dell’idrocortisone e già allo 0,25% determina un’elevata inibizione dei processi flogistici del segmento anteriore dell’occhio.

La sua azione si esplica attraverso una inibizione della fosfolipasi A2 di membrana con conseguente mancata liberazione di acido arachidonico con conseguente riduzione della cascata delle prostaglandine che sono, tra i maggiori mediatori del processo flogistico.

La neomicina (aminoglicoside "naturale") è un antibiotico che possiede un ampio spettro di azione sui microrganismi patogeni. La sua attività battericida si manifesta infatti sia su cocchi Gram+, che su bacilli Gram-.

L’attività antimicrobica è la conseguenza di una non corretta trascrizione della informazione da parte RNA messaggero e una inibizione della traslocazione a livello di sottounità ribosomiali. Ciò determina una alterazione della sintesi proteica batterica.

I minimi livelli plasmatici raggiungibili con i bassi dosaggi dell’uso topico oftalmico di dosi terapeutiche rendono improbabili effetti sistemici.


Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione

La neomicina è stabile nei liquidi organici e non viene praticamente assorbita dall’intestino. Somministrata per via locale sulle mucose presenta un assorbimento molto scarso.

Somministrata per via orale, presenta il picco ematico dopo 1-2 ore e la sua emivita plasmatica è di circa 2-3 ore.

Il prednisolone, assorbito facilmente se somministrato nel sacco congiuntivale, segue il classico destino farmacocinetico dei corticosteroidi: si lega (90% ed oltre) alle proteine, particolarmente ad una globulina, subisce la riduzione (epatica, renale ed extraepatica) del doppio legame in C4-C5 , viene metabolizzato in composti inattivi glucuron-coniugati e viene escreto con urine, feci, sudore.


Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione: dati sulla sicurezza

Prednisolone

Se somministrato per via parenterale ed orale, questa sostanza, come la maggior parte dei corticosteroidi, determina, anche se in misura minore:

turbe del bilancio elettrolitico,

glicogenogenesi compresa,

ritardo nella guarigione delle ferite e riparazione dei tessuti,

inibizione della produzione di corticotropina ACTH da parte del lobo anteriore dell’ipofisi,

mobilizzazione di calcio e fosforo dai tessuti ossei.

Neomicina

Nel topo la DL50 per via orale è di 3 g/Kg.

Per lo scarso assorbimento (circa 3%), la somministrazione per via locale o orale non produce effetti tossici, mentre la somministrazione per via parenterale di dosi maggiori a 30 mg/Kg causa oto- e/o nefro-tossicità.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione

Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione: interazioni

Non sono note interazioni.


Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Solprene 0,55% + 0,35% collirio, soluzione: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono descritti effetti.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco