Sustanon: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Sustanon 250 mg/ml (Testosterone Propionato + Testosterone Fenilpropionato + Testosterone Isocaproato + Testosterone Decanoato): sicurezza e modo d’azione

Sustanon 250 mg/ml (Testosterone Propionato + Testosterone Fenilpropionato + Testosterone Isocaproato + Testosterone Decanoato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Terapia sostitutiva con testosterone per l’ipogonadismo maschile, quando il deficit di testosterone è stato confermato dal quadro clinico e dalle analisi biochimiche.

Sustanon 250 mg/ml: come funziona?

Ma come funziona Sustanon 250 mg/ml? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Sustanon 250 mg/ml

Categoria farmacoterapeutica: Ormoni sessuali e modulatori del sistema genitale, androgeni, derivati del 3-ossoandrostene (4).

Codice ATC: G03BA03.

Il trattamento di uomini ipogonadici con Sustanon determina un innalzamento clinicamente significativo delle concentrazioni plasmatiche di testosterone, diidrotestosterone, estradiolo e androstenedione, come pure una diminuzione della globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG: sex hormone binding globulin). L’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo- stimolante (FSH) rientrano nell’intervallo di normalità. Negli uomini affetti da ipogonadismo, il trattamento con Sustanon determina un miglioramento dei sintomi di carenza di testosterone. Inoltre, il testosterone aumenta la densità minerale ossea. Il trattamento migliora altresì la funzionalità sessuale, compresi la libido e la funzionalità erettile. Il trattamento riduce i livelli sierici di LDL-C, HDL-C e trigliceridi e aumenta l’emoglobina e l’ematocrito, mentre non sono state osservate variazioni clinicamente rilevanti degli enzimi epatici e del PSA. Il trattamento può determinare un aumento della dimensione della prostata, tuttavia non sono stati osservati effetti avversi sui sintomi prostatici. Nei ragazzi con ritardo costituzionale

della crescita e della pubertà, il trattamento con Sustanon accelera la crescita e induce lo sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie.


Sustanon 250 mg/ml: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Sustanon 250 mg/ml, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Sustanon 250 mg/ml

Sustanon contiene quattro esteri del testosterone con diverse durate di azione. Gli esteri vengono idrolizzati nell’ormone naturale testosterone non appena entrano nella circolazione generale.

Assorbimento:

Una singola dose di Sustanon determina un innalzamento del testosterone plasmatico totale con livelli di picco di approssimativamente 70 nmol/l (Cmax), che vengono raggiunti circa 24- 48 ore (tmax) dopo la somministrazione. Negli uomini, i livelli plasmatici di testosterone ritornano al limite inferiore dell’intervallo di normalità dopo approssimativamente 21 giorni.

Distribuzione:

Nei test in vitro, il testosterone mostra un elevato (oltre 97%) legame non specifico alle proteine plasmatiche e alla globulina legante gli ormoni sessuali.

Biotrasformazione:

Il testosterone viene metabolizzato in diidrotestosterone ed estradiolo, che vengono ulteriormente metabolizzati nelle vie normali.

Eliminazione:

L’escrezione avviene principalmente attraverso le urine sotto forma di coniugati di etiocolanolone e androsterone.


Sustanon 250 mg/ml: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Sustanon 250 mg/ml agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Sustanon 250 mg/ml è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Sustanon 250 mg/ml: dati sulla sicurezza

I dati preclinici con androgeni in generale non rivelano rischi per l’uomo. L’uso degli androgeni in specie diverse è stato dimostrato causare virilizzazione dei genitali esterni dei feti femminili (vedere paragrafo 4.6).


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Sustanon 250 mg/ml: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Sustanon 250 mg/ml

Sustanon 250 mg/ml: interazioni

Gli induttori enzimatici possono ridurre i livelli di testosterone, mentre gli inibitori enzimatici possono aumentarli, pertanto potrebbe essere necessaria la correzione della dose di Sustanon.

Insulina e altri medicinali antidiabetici:

Gli androgeni possono migliorare la tolleranza al glucosio e ridurre la necessità di insulina o di altri farmaci antidiabetici nei pazienti diabetici (vedere paragrafo 4.4).

I pazienti con diabete mellito devono pertanto essere monitorati specialmente all’inizio o alla fine del trattamento e ad intervalli periodici durante il trattamento con Sustanon.

Terapia anticoagulante:

Dosi elevate di androgeni possono potenziare l’azione anticoagulante degli agenti di tipo cumarinico (vedere paragrafo 4.4). Pertanto durante la terapia è richiesto uno stretto monitoraggio del tempo di protrombina e, se necessario, una riduzione della dose degli anticoagulanti.

ACTH o corticosteroidi:

La somministrazione concomitante di testosterone e ACTH o corticosteroidi può aumentare la formazione di edema; pertanto l’associazione di questi principi attivi deve essere effettuata con cautela, specialmente nei pazienti con malattia cardiaca o epatica o in pazienti predisposti all’edema (vedere paragrafo 4.4).

Interazioni con i test di laboratorio:

Gli androgeni possono ridurre i livelli di globulina legante la tiroxina con conseguente riduzione dei livelli sierici totali di T4 ed un aumento della captazione di T3 e T4 su resina. I livelli di ormone tiroideo libero rimangono tuttavia invariati e non si ha evidenza clinica di disfunzione tiroidea.


Sustanon 250 mg/ml: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Sustanon 250 mg/ml: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Sustanon non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco