Kiton: a cosa serve e come si usa

Kiton (Isosorbide Mononitrato): indicazioni e modo d’uso

Kiton (Isosorbide Mononitrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Terapia di mantenimento dell’insufficienza coronarica, prevenzione degli attacchi di angina pectoris. Trattamento post-infarto cardiaco e dell’insufficienza cronica del miocardio, anche in associazione a cardiotonici e diuretici. Per il suo profilo farmacologico, KITON non è idoneo al controllo degli episodi stenocardici acuti.

Kiton: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Kiton è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Kiton ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Kiton

Salvo diversa prescrizione medica, viene consigliata per terapie prolungate la seguente posologia :

KITON 20 mg compresse

Una compressa tre volte al dì. Grazie alla buona tollerabilitĂ  del farmaco la dose puĂ² essere aumentata e senza alcun rischio a due compresse tre volte al dì.

Le compresse vanno assunte dopo i pasti, senza masticare, con un pĂ² di liquido. KITON 40 mg compresse

Una compressa due/tre volte al dì. In caso di particolare sensibilità del paziente è possibile evitare la comparsa di cefalea o ipotensione arteriosa iniziando il trattamento con 1/2 compressa al mattino e alla sera.

Le compresse vanno assunte dopo i pasti, senza masticare, con un pĂ² di liquido. KITON 50 mg compresse a rilascio prolungato

Una compressa al mattino.

Le compresse vanno assunte dopo i pasti, senza masticare, con un pĂ² di liquido. La sicurezza e l’efficacia del medicinale nei bambini non sono state stabilite.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Kiton seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Kiton per quanto riguarda la gravidanza:

Kiton: si puĂ² prendere in gravidanza?

za

Studi sulla riproduzione condotti su ratti e conigli con dosi fino a tossicitĂ  materna, non hanno dimostrato evidenze di danni sull’embrione causati da isosorbide mononitrato. Non vi sono studi adeguati e ben controllati nelle donne in gravidanza. PoichĂ© gli studi sugli animali non sono sempre predittivi della risposta nell’uomo, KITON puĂ² essere utilizzato in gravidanza solo se strettamente necessario e dietro prescrizione e continua supervisione medica.

Allattamento

Le evidenze disponibili sono inadeguate o non conclusive nel determinare il rischio per il neonato quando KITON è utilizzato durante l’allattamento. Ci sono dati che dimostrano che i nitrati sono escreti nel latte materno e possono causare metaemoglobinemia nei neonati. L’entità dell’escrezione di isosorbide mononitrato nel latte umano materno non è stata determinata. Pertanto, va esercitata particolare cautela se KITON viene somministrato a donne che allattano.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Kiton?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Kiton in caso di sovradosaggio.

Kiton: sovradosaggio

Sintomi:

Caduta pressoria <= 90 mmHg

Pallore

Sudorazione

Pulsazioni deboli

Tachicardia

Vertigine posturale

Cefalea

Astenia

Vertigine

Nausea

Vomito

Diarrea

Sonnolenza

Vampate

Ăˆ stata segnalata metaemoglobinemia in pazienti in trattamento con altri nitrati organici. Durante la biotrasformazione di isosorbide mononitrato si liberano ioni nitrito che possono causare metaemoglobinemia e cianosi con conseguente tachipnea, ansia, perdita di coscienza e arresto cardiaco. Non si puĂ² escludere che un overdose di isosorbide mononitrato possa causare questa reazione avversa.

Con dosaggi molto elevati la pressione intracranica puĂ² essere aumentata. Questo puĂ² comportare sintomi di natura cerebrale.

Procedura ordinaria:

Interruzione dell’assunzione del farmaco

Procedure ordinarie in caso di ipotensione nitro-derivata

Il paziente deve essere posto in posizione orizzontale con la testa abbassata e le gambe sollevate

Somministrazione di ossigeno

Aumento del volume plasmatico (liquidi endovena)

Trattamenti specifici anti-shock (ricovero del paziente in terapia intensiva) Procedura speciale:

Fare in modo di aumentare la pressione arteriosa se essa è molto bassa

Agenti vasopressori devono essere utilizzati solo in quei pazienti che non rispondono ad un’adeguata reintegrazione dei liquidi

Trattamento della metaemoglobinemia: a partire da un livello di 0,8 g/100 ml di metaemoglobinemia, il trattamento consisterà in una somministrazione intravenosa all’1% di blu di metilene (1-2 mg/Kg). In casi meno gravi, la dose di 50 mg/Kg dovrebbe essere somministrata per via orale. Si raccomanda un trattamento in un centro specializzato.

In caso di segni di arresto respiratorio e circolatorio iniziare immediatamente le procedure di rianimazione.

Kiton: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco