Primoxil: a cosa serve e come si usa

Primoxil (Moexipril Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Primoxil (Moexipril Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento dell’ipertensione arteriosa.

Primoxil: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Primoxil è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Primoxil ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Primoxil

Primoxil va generalmente somministrato una volta al giomo, preferibilmente al mattino.

La dose iniziale raccomandata è di 7,5 mg/die.

Quanto più alto è il rischio di ipotensione da prima dose tanto più bassa deve essere la dose iniziale.

Il dosaggio dovrebbe essere modulato sulla base delle caratteristiche individuali di ciascun paziente e della risposta clinica.

Qualora la risposta terapeutica non venga ottenuta dopo un periodo di almeno tre settimane è possibile aumentare il dosaggio fino a 15-30 mg/die.

In ogni caso non si devono superare i 30 mg/die.

L’aggiunta di un diuretico aumenta l’effetto ipotensivo.

Ipotensione da prima dose si può verificare in pazienti ad alto rischio (vedi "Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso").

Prima di iniziare la terapia occorre, se possibile, ristabilire l’equilibrio idrosalino, interrompere eventuali terapie diuretiche in corso almeno due o tre giorni prima ed iniziare la terapia con ACE-inibitori con la dose più bassa possibile.

Ove questo non fosse possibile, la dose iniziale dovrebbe essere la metà di quella raccomandata.

I pazienti ad alto rischio di ipotensione severa acuta, dovrebbero essere controllati preferibilmente in ospedale per un periodo di tempo almeno uguale a quello in cui ci si attende il massimo effetto dopo la somministrazione della prima dose e ogniqualvolta il dosaggio dell’ACE-inibitore o del diuretico viene aumentata.

Questo si riferisce anche ai pazienti con angina pectoris o malattia cerebrovascolare, nei quali un’eccessiva ipotensione potrebbe provocare infarto del miocardio o un accidente cerebrovascolare.

In pazienti con ipertensione maligna o scompenso cardiaco severo l’inizio della terapia e gli aggiustamenti del dosaggio dovrebbero essere effettuati in ospedale.

Il farmaco dovrebbe essere sempre preso all’incirca alla stessa ora del giomo per aumentare la compliance.

Il dosaggio usuale di mantenimento è di 7,5-15 mg/die in singola dose giornaliera. Qualora l’assunzione di Primoxil dovesse essere dimenticata una volta, il giomo dopo il preparato deve essere preso nella dose consueta, salvo diversa prescrizione medica.

Posologia nell’insufficienza renale, epatica e negli anziani

In base alle ricerche effettuate con Primoxil, normalmente non è necessario alcun aggiustamento della dose nell’insufficienza renale ed epatica di grado lieve – moderato.

Nei pazienti con gravi disturbi renali (clearance della creatinina minore di 40 ml/min) o con funzione epatica gravemente compromessa, si raccomanda di iniziare con una dose di 3,75 mg.

Anche se le ricerche effettuate con Primoxil non sembrano indicare che sia necessario alcun aggiustamento della dose nei soggetti anziani, poiché alcuni di questi possono essere più responsivi agli ACE-inibitori dei soggetti più giovani, è consigliabile iniziare con un dosaggio basso, ad esempio di 3,75 mg.

In tutti questi pazienti il dosaggio di 3,75 mg può essere aumentato solo sotto stretto controllo medico.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Primoxil seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Primoxil per quanto riguarda la gravidanza:

Primoxil: si puĂ² prendere in gravidanza?

Non sono stati effettuati studi controllati ad hoc. Quando somministrati in gravidanza, gli ACE-inibitori attraversano la placenta e possono causare morbilità e mortalità fetale e neonatale.

L’esposizione del feto agli ACE-inibitori durante il secondo e terzo trimestre è stata associata ad ipotensione neonatale, insufficienza renale, deformità della faccia o del cranio e/o morte.

È stato descritto oligoidramnios, che riflette la ridotta funzionalità renale del feto.

Contratture degli arti, deformità cranio-facciali, ipoplasia polmonare e ritardo della crescita intrauterina, sono stati associati con l’oligoidramnios.

I neonati esposti durante la gravidanza agli ACE-inibitori possono presentare ipotensione, oliguria e iperkaliemia.

L’oliguria dovrebbe essere trattata supportando la pressione arteriosa e la perfusione renale.

Sono stati inoltre descritti, ritardo della crescita intrauterina, parti prematuri, pervietà del dotto arterioso e morte fetale; la correlazione di causa-effetto con gli ACE-inibitori non è chiara.

Non è noto se l’esposizione agli ACE-inibitori, limitata al primo trimestre di gravidanza può influire negativamente sul nascituro.

Le donne che diventano gravide durante il trattamento con ACE-inibitori dovrebbero essere informate del potenziale rischio per il feto.

Uso durante l’allattamento

Gli ACE-inibitori possono essere secreti con il latte e il loro effetto sui neonati non è stato determinato.

Si raccomanda alle madri di non assumere ACE-inibitori durante il periodo di allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Primoxil?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Primoxil in caso di sovradosaggio.

Primoxil: sovradosaggio

Sintomi da sovradosaggio sono ipotensione severa, shock, stupore, bradicardia, alterazioni degli elettroliti e insufficienza renale.

Dopo l’ingestione di una overdose i pazienti dovrebbero essere tenuti sotto osservazione, preferibilmente in una unità di terapia intensiva.

Gli elettroliti serici e la cretininemia dovrebbero essere controllati frequentemente. Le misure terapeutiche variano a seconda della natura e della severità dei sintomi.

Nel caso di ingestione recente, bisognerebbe mettere in atto misure idonee a prevenire l’assorbimento (quali la lavanda gastrica, la somministrazione di adsorbenti e solfato di sodio entro trenta minuti dall’ingestione) e accelerare l’eliminazione.

Se si verifica ipotensione, il paziente dovrebbe essere messo in posizione antideclive e dovrebbe essere somministrata rapidamente soluzione fisiologica salina. Occorrerebbe considerare il trattamento con angiotensina II.

La bradicardia o le eccessive reazioni vagali dovrebbero essere trattate con atropina. Se necessario ricorrere all’uso di un pace-maker.

Primoxil: istruzioni particolari

Nulla da segnalare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco