Sanavir: a cosa serve e come si usa

Sanavir (Aciclovir): indicazioni e modo d’uso

Sanavir (Aciclovir) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Infezioni da Herpes Simplex e da Varicella Zoster in pazienti immunocompromessi. Profilassi delle infezioni da Herpes Simplex in pazienti gravemente immunocompromessi.

Forme ricorrenti di infezioni da virus Varicella Zoster e forme gravi di Herpes genitalis primario in soggetti con normale funzione immunitaria.

Encefalite da virus Herpes Simplex, con limitazione dell’impiego agli ospedali e Case di Cura. Trattamento delle infezioni da Herpes Simplex nei neonati.

Sanavir: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Sanavir è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Sanavir ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Sanavir

Adulti

Nelle infezioni da Herpes simplex (con l’eccezione dell’encefalite erpetica) e nelle forme ricorrenti di infezioni da virus Varicella-zoster (in caso di normale funzione immunitaria) il dosaggio è di 5 mg/kg ogni 8 ore, purchè la funzione renale non sia compromessa (vedere Pazìentì con funzìonalìtĂ  renale compromessa).

Nei pazienti immunocompromessi con infezioni da virus Varicella- Zoster ed in quelli con encefalite da virus Herpes Simplex, il dosaggio è di 10 mg/kg ogni 8 ore purchè la funzione renale non sia compromessa (vedere Pazìentì con funzìonalìtà renale compromessa).

Ai pazienti obesi deve essere somministrata la dose raccomandata negli adulti facendo riferimento a peso corporeo ideale piuttosto che quello effettivo.

Bambini

La dose di SANAVIR soluzione per infusione nei bambini tra i 3 mesi ed i 12 anni è calcolata in base alla superficie corporea.

Nei bambini di tre mesi di etĂ  o piĂ¹ con infezioni da Herpes simplex (con l’eccezione dell’encefalite erpetica) ed in quelli con forme ricorrenti di infezioni da virus Varicella-zoster (in caso di normale funzione immunitaria) il dosaggio è di 250 mg/m2 di superficie corporea ogni 8 ore, purchè la funzione renale non sia compromessa.

Nei bambini immunocompromessi con infezioni da virus Varicella-zoster ed in quelli con encefalite da virus Herpes simplex, il dosaggio è di 500 mg/m2 ogni 8 ore purchè la funzione renale non sia compromessa.

Neonati e bambini fino a tre mesi di etĂ 

La dose di SANAVIR soluzione per infusione nei neonati e nei bambini fino a tre mesi di etĂ  deve essere calcolata sulla base del peso corporeo.

La dose raccomandata per il trattamento dei neonati con nota o sospetta infezione da herpes neonatale è di 20 mg/kg di peso corporeo di aciclovir soluzione per infusione ogni 8 ore per 21 giorni nel caso di

malattia diffusa e a livello del sistema nervoso centrale o per 14 giorni nel caso di malattia limitata alla cute e alle mucose.

I neonati e i bambini con una funzione renale compromessa, richiedono una modifica appropriata della dose in base al grado di compromissione renale (vedere Pazìentì con funzìonalìtà renale compromessa).

Anziani

Si deve tener conto della possibilità di una compromissione renale e di conseguenza il dosaggio deve essere modificato (vedere anche dì seguìto Pazìentì con funzìonalìtà renale compromessa).

Deve essere mantenuta un’adeguata idratazione.

Pazienti con funzionalitĂ  renale compromessa

Si consiglia cautela nel somministrare aciclovir soluzione per infusione nei pazienti con funzionalitĂ  renale compromessa.

Deve essere mantenuta un’adeguata idratazione.

L’aggiustamento del dosaggio per i pazienti con compromissione renale si basa sulla clearance della creatinina in unitĂ  di ml/min negli adulti e adolescenti e in unitĂ  di ml/min/1,73m2 per i neonati e i bambini di etĂ  inferiore ai 13 anni. Si consigliano le seguenti modifiche del dosaggio:

Aggiustamenti del dosaggio negli adulti e adolescenti

Clearance della creatinina

Dosaggio

da 25 a 50 ml/min Si raccomanda di usare le dosi previste (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m 2) ogni 12 ore

da 10 a 25 ml/min Si raccomanda di usare le dosi previste (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m 2) ogni 24 ore

da 0 (anuria) a 10 ml/min

Nei pazienti sottoposti a dialisi continua ambulatoriale peritoneale la dose raccomandata (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) va dimezzata (2,5 o 5 mg/kg o

250 mg/m2) e somministrata ogni 24 ore. Nei pazienti sottoposti ad emodialisi la dose raccomandata (5 o 10 mg/kg o 500 mg/m2) va dimezzata (2,5 o 5 mg/kg o 250 mg/m2) e somministrata ogni 24 ore dopo la dialisi.

Aggiustamenti del dosaggio nei neonati e nei bambini

Clearance della creatinina Dosaggio
da 25 a 50 ml/min/1,73m2 Si raccomanda di usare le dosi previste (250 o 500 mg/m2 di superficie corporea o 20 mg/kg di peso corporeo) ogni 12 ore.
da 10 a 25 ml/min/1,73m2 Si raccomanda di usare le dosi previste (250 o 500 mg/m2 di superficie corporea o 20 mg/kg di peso corporeo) ogni 24 ore.
da 0 (anuria) a 10 ml/min/1,73m2 Nei pazienti sottoposti a dialisi continua ambulatoriale peritoneale la dose raccomandata (250 o 500 mg/m2 di superficie corporea o 20 mg/kg di peso corporeo) va dimezzata e somministrata ogni 24 ore.
Nei pazienti sottoposti ad emodialisi la dose raccomandata (250 o 500 mg/m2 di superficie corporea o 20 mg/kg di peso corporeo) va dimezzata e somministrata ogni 24 ore e dopo la dialisi.

Durata

La somministrazione va continuata per 5 giorni; tuttavia la sua durata puĂ² essere modificata in base alle condizioni del paziente ed alla risposta terapeutica. Nella terapia dell’encefalite erpetica la

somministrazione va continuata per 10 giorni. Nel trattamento dell’herpes neonatale la somministrazione va continuata per 14 giorni per le infezioni mucocutanee (cute-occhio-bocca) e per 21 giorni per la malattia diffusa e per la malattia a livello del sistema nervoso centrale.

La durata della somministrazione profilattica di Sanavir soluzione per infusione è determinata dal periodo di rischio.

Ricostituzione

Il contenuto di ogni flaconcino di Sanavir 250 mg deve essere sciolto in 10 ml di acqua per preparazioni iniettabili o di soluzione fisiologica, agitando delicatamente sino a che il contenuto si sia completamente dissolto. CiĂ² consente di ottenere una soluzione di 25 mg/ml di Aciclovir.

Somministrazione

La dose richiesta di Sanavir deve essere somministrata per fleboclisi lenta in un intervallo di tempo di 1 ora.

Dopo la ricostituzione, Sanavir puĂ² essere somministrato mediante una pompa per infusione a velocitĂ  controllata.

In alternativa, la soluzione ricostituita puĂ² essere ulteriormente diluita sino a raggiungere una concentrazione di aciclovir non superiore a 5 mg/ml (0,5 p/v), e somministrata tramite fleboclisi:

aggiungere il volume richiesto di soluzione ricostituita al liquido di infusione scelto, come specificato di seguito, ed agitare bene per assicurare una adeguata miscelazione;

nei bambini e nei neonati, nei quali è opportuno mantenere il volume dei fluidi per infusione al minimo, si raccomanda che la diluizione avvenga aggiungendo 4 ml di soluzione ricostituita (100 mg di Aciclovir) a 20 ml di soluzione per fleboclisi;

negli adulti si raccomanda di utilizzare contenitori per fleboclisi in cui siano presenti 100 ml di soluzione per fleboclisi, anche quando ciĂ² comporti una concentrazione di Aciclovir sostanzialmente al di sotto di 0,5% p/v. Pertanto un contenitore per fleboclisi da 100 ml puĂ² essere utilizzato per qualsiasi dose di Sanavir compresa tra 250 e 500 mg (10 e 20 ml di soluzione ricostituita rispettivamente) ma un secondo contenitore deve essere utilizzato per dosi comprese tra 500 mg e 1000 mg.

Dopo diluizione, in accordo con quanto sopra specificato, Sanavir è compatibile con i seguenti liquidi perfusionali e stabile fino a 12 ore a temperatura ambiente (fra 15°C e 25°C):

sodio cloruro (0,9% p/v)

glucosio con sodio cloruro I (rispettivamente 4,7% p/v e 0,18% p/v)

glucosio con sodio cloruro III (rispettivamente 2,75% p/v e 0,45% p/v)

Ringer lattato.

Nel caso compaia torbiditĂ  o presenza di cristalli nella soluzione prima o durante la somministrazione, la soluzione deve essere scartata.

Poichè vi è assenza di qualsiasi conservante antimicrobico, la ricostituzione e la diluizione devono essere condotte in asepsi, immediatamente prima dell’uso ed ogni residuo inutilizzato deve essere scartato.

La soluzione ricostituita o diluita non deve essere congelata.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Sanavir seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Sanavir per quanto riguarda la gravidanza:

Sanavir: si puĂ² prendere in gravidanza?

FertilitĂ 

Vedere Studi Clinici paragrafo 5.2 e paragrafo 5.3.

Gravidanza

L’uso di aciclovir deve essere considerato solo quando i potenziali benefici superano ogni possibile rischio non noto.

Un registro relativo all’impiego di aciclovir in gravidanza ha fornito dati sugli esiti della gravidanza nelle donne esposte alle varie formulazioni di aciclovir dopo la commercializzazione.

Tali osservazioni non hanno dimostrato un aumento del numero di anomalie alla nascita tra i soggetti esposti ad aciclovir in confronto alla popolazione generale e tutti i difetti riscontrati alla nascita non mostravano alcuna particolaritĂ  o caratteristiche comuni tali da suggerire una causa unica.

La somministrazione per via sistemica di aciclovir utilizzando test standard accettati a livello internazionale non ha prodotto effetti embriotossici o teratogeni nei conigli, nei ratti o nei topi.

In una prova sperimentale non compresa nei test standard, condotta sui ratti, si sono osservate anormalità del feto, ma solo dopo dosi sottocutanee di aciclovir così elevate da produrre effetti tossici sulla madre. La rilevanza clinica di questi risultati è incerta.

Allattamento

A seguito della somministrazione per via orale di 200 mg di Aciclovir, 5 volte/die, si è osservata la presenza di Aciclovir nel latte materno a concentrazioni pari a 0,6-4,1 volte i corrispondenti livelli plasmatici.

Tali livelli esporrebbero potenzialmente i lattanti a dosi di Aciclovir fino a 0,3 mg/kg/die. Pertanto, si consiglia cautela nell’uso di aciclovir durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Sanavir?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Sanavir in caso di sovradosaggio.

Sanavir: sovradosaggio

Sintomi e segni

Il sovradosaggio da aciclovir per via endovenosa ha comportato un aumento della creatinina sierica, dell’azotemia e una conseguente insufficienza renale. Effetti neurologici che comprendevano stato

confusionale, allucinazioni, agitazione, vertigini e coma sono stati descritti in concomitanza a sovradosaggio.

Trattamento

I pazienti devono essere attentamenti osservati per evidenziare eventuali segni di tossicitĂ . L’emodialisi aumenta in maniera significativa l’eliminazione di aciclovir dal sangue e puĂ², pertanto, essere considerata un’opzione adattabile in caso di sovradosaggio sintomatico.

Sanavir: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco