Zedoaria: proprietà curative. A cosa serve? Come si usa?

Zedoaria

Tratto da “Piante Medicinali – Chimica, Farmacologia e Terapa” di R. Benigni, C. Capra e P.F.Cattorini

Curcuma Zedoaria (Roscoe) Roxh. (non Salisb.)

Fam. Zingiberacee/Hedychie

(Sin. – Amomum Zedoaria Willd. (non Berg.) – Curcuma aromatica Salisb.)

N.B. – La pianta non va confusa con l’Amomum Zedoaria Berg. che è sinonimo di Alpinia Galanga L., né con la Curcuma Zedoaria Salisb., che è sinonimo di Zingiber Zerumbet Roscoe e di Amomum Zerumbet L.). La Curcuma Zedoaria Roscoe è anche registrata come Kaempferia rotunda H. Kew. e Kaempferia longa L.; ma il genere Kaempferia ha caratteristiche diverse dal genere Curcuma [il genere è dedicato a Engelberto Kaempfer, botanico e poeta tedesco (1651-1716)].

Zedoaria- Ultimo aggiornamento pagina: 27/02/2018

Indice dei contenuti

  1. Generalità
  2. Componenti principali
  3. Proprietà farmacologiche
  4. Estratti e preparati vari
  5. Preparazioni usuali e Formule
  6. Bibliografia

Generalità

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zedoaria

EtimologiaCurcuma (ved. Curcuma).

Amomum (ved. idem).

Zedoaria, uno dei nomi indigeni.

aromatica, per il profumo grato.

Nomi volgari indigeni – Sati (beng.), kachura (ind.), kichlie-gaddalu (tel.), bòng truàt (vietn. n.), p’ong ngo chou, chou yo, p’ong chou, koang chou, ngo chou (cinese).

Zittwerwurzel (ted.), zedoary (ingl.), zedoarie (fr.).

Habitat India, Ceylon, Annam, Malesia, Indocina, Vietnam/n, nelle foreste umide.

Pianta erbacea perenne.

Parti usate – I Rizomi. Se ne distinguono due varietà; la longa e la rotunda, che si è creduto derivassero da piante diverse. Il rizoma tuberoso (rotunda) emette dei getti laterali, della grossezza di un dito, (longa) che terminano in nuovi ingrossamenti tuberosi, i quali, rendendosi liberi, alla morte del rizoma iniziale, daranno origine a nuove piante.

In commercio la droga rotunda si presenta o tagliata in tondelli o in pezzi ovoidi, più o meno acuti all’estremità, conici o piramidali. La longa anche tagliata in fette longitudinali, cilindriche su una faccia e piane sull’altra (periferiche) o piane sulle due faccie (centrali) o leggermente incavate.

Componenti principali

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Olio essenziale 1-1,5%., ottenuto per distillazione in corrente di vapore dai rizomi essiccati (1). Dai rizomi secchi polverizzati Rao, Shintre e Simonsen (2) hanno ricavato 0,94% di olio essenziale, nel quale hanno trovato i seguenti componenti:

zedoaria Figura 1

zedoaria Figura 2

Oltre ad olio essenziale, nei rizomi della Curcuma Zedoaria Roxb. sono stati trovati amido 50%, olio grasso 2,45%, zucchero 0,84%, ceneri 4,39% (dati medi) (3).

Proprietà farmacologiche ed impiego terapeutico

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Vengono attribuiti alla Zedoaria proprietà carminative, stimolanti della motilità del tubo gastroenterico e delle funzioni digestive.

Poco usata isolatamente, più spesso in associazione con altre droghe a azione simile.

Estratti e preparati vari

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Estratto fluido (g 1 = LVl gtt).

Dosi: g 0,5-1,5 pro die.

Preparazioni usuali e formule galeniche

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Tintura

Estratto fluido zedoaria………… ……………………….. g 20

Alcool di 60°………………………………………… g 80

(g 2,5-7,5 pro die).

Sciroppo

Estratto fluido zedoaria…………………………………… g 5

Alcool di 95° e glicerina ana g 10

Sciroppo semplice F.U. …………………………………. g 75

(a cucchiaini).

Tintura zedoaria composta

Estratto fluido zedoaria . . . ……………………….. g 250

Estratto fluido agarico

Estratto fluido genziana

Estratto fluido rabarbaro…………………………………. ana g 62

Estratto fluido aloe ………………………………………… g 125

Tintura zafferano . ….. g 620

Glicerina …………………………………………………………………. g 125

(a cucchiai in acqua o vino).

BIBLIOGRAFIA

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(1) GUENTHER E„ The Essenlial Oils, voi- V. 1952, P- 125 – (2) RAO B. S., SHINTRE V. P. e SIMON- SEN J. L.. /. Sue. Chftn Inrì.. 47, 171 T. 1928 – O) WEHMER C., Die PflantenstoJfe. Il ed., p. 179.