Alphabux: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Alphabux

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Alphabux: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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Cefuroxima HCS 250 mg compresse rivestite con film Cefuroxima HCS 500 mg compresse rivestite con film

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Ogni compressa rivestita con film contiene 250 mg di cefuroxima, equivalente a 300,715 mg di cefuroxima axetil.

Ogni compressa rivestita con film contiene 500 mg di cefuroxima, equivalente a 601,43 mg di cefuroxima axetil.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Compressa rivestita con film

250 mg compresse rivestite con film: compresse biconvesse rivestite con film a forma di capsula di colore blu con impresso "204" su un lato e piatto sull’altro lato, dimensioni 15,1 mm x 8,1 mm.

500 mg compresse rivestite con film: compresse rivestite con film biconvesse a forma di capsula di colore blu con impresso "203" su un lato e piattosull’altro lato, dimensioni 19,1 mm x 9,1 mm.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Cefuroxima HCS è indicato per il trattamento delle infezioni elencate di seguito negli adulti e nei bambini sopra i 40 kg.

Tonsillite e faringite acute da streptococco.

Sinusite batterica acuta.

Otite media acuta.

Riacutizzazioni acute di bronchite cronica.

Cistite.

Pielonefrite.

Infezioni non complicate della cute e dei tessuti molli.

Trattamento del morbo di Lyme precoce.

Occorre prendere in considerazione le linee guida ufficiali sull’uso appropriato degli agenti antibatterici (vedere paragrafo 5.1).

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Posologia

Il corso normale della terapia è di sette giorni (può variare da cinque a dieci giorni).

Tabella 1. Adulti e bambini (≥40 kg)

Indicazione Dosaggio
Tonsillite e faringite acute, sinusite batterica acuta 250 mg due volte al giorno
Otite media acuta 500 mg due volte al giorno
Riacutizzazioni acute di bronchite cronica 500 mg due volte al giorno
Cistite 250 mg due volte al giorno
Pielonefrite 250 mg due volte al giorno
Infezioni non complicate della cute e dei tessuti molli 250 mg due volte al giorno
Malattia di Lyme 500 mg due volte al giorno per 14 giorni (range di 10
– 21 giorni)

Popolazione pediatrica

Cefuroxima HCS 250 mg e 500 mg compresse rivestite con film non sono indicate per il trattamento di bambini sotto i 40 kg.

Pazienti con danno renale

La sicurezza e l’efficacia di cefuroxima axetil in pazienti con danno renale non sono state stabilite. Cefuroxima è escreta principalmente dai reni. Nei pazienti con funzionalità renale marcatamente compromessa è raccomandato di ridurre il dosaggio di cefuroxima per compensare la sua escrezione più lenta. Cefuroxima è efficacemente rimossa dalla dialisi.

Tabella 2. Dosi raccomandate per Cefuroxima HCS nel danno renale

Clearance della creatinina T1/2
(ore)
Dosaggio raccomandato
≥30 mL/min/1,73 m2 1,4–2,4 Non è necessario alcun adattamento della dose (dose standard da
125 mg a 500 mg somministrata due volte al giorno)
10-29 mL/min/1,73
m2
4,6 dose standard individuale somministrata ogni 24 ore
<10 mL/min/1,73 m2 16,8 dose standard individuale somministrata ogni 48 ore
Pazienti in emodialisi 2–4 un’ulteriore dose standard individuale, deve essere somministrata alla fine di ogni dialisi

Compromissione epatica

Non ci sono dati disponibili per pazienti con compromissione epatica. Poiché la cefuroxima viene eliminata principalmente dal rene, non ci si aspetta che la presenza di disfunzione epatica abbia alcun effetto sulla farmacocinetica della cefuroxima.

Modo di somministrazione Uso orale.

Le compresse di Cefuroxima HCS devono essere assunte dopo il pasto per un assorbimento ottimale. Le compresse di Cefuroxima HCS non devono essere frantumate pertanto non sono adatte per il trattamento di pazienti che non possono deglutire le compresse. Sul mercato sono disponibili altre presentazioni per bambini (<40 kg).

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Pazienti con nota ipersensibilità agli antibiotici della classe cefalosporine.

Anamnesi di ipersensibilità grave (ad esempio reazione anafilattica) a qualsiasi altro tipo di antibiotico

betalattamico (penicillina, monobattami e carbapenemi).

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Reazioni di ipersensibilità

Particolare attenzione è indicata in pazienti che hanno manifestato una reazione allergica alle penicilline o ad altri antibiotici beta-lattamici, perchè esiste il rischio di sensibilità crociata. Come con tutti gli altri antibiotici beta-lattamici, sono state riportate reazioni di ipersensibilità gravi e talvolta fatali. In caso di gravi reazioni di ipersensibilità, il trattamento con cefuroxima deve essere sospeso immediatamente e devono essere intraprese misure d’emergenza adeguate.

Prima di iniziare il trattamento, deve essere accertato se il paziente abbia un’anamnesi di gravi reazioni di ipersensibilità a cefuroxima, ad altre cefalosporine o a qualsiasi altro tipo di antibiotico beta-lattamico. Si deve porre cautela se cefuroxima viene somministrata a pazienti con un’anamnesi di ipersensibilità non grave ad altri antibiotici beta-lattamici.

Reazione di Jarisch-Herxheimer

La reazione di Jarisch-Herxheimer è stata riportata a seguito del trattamento della malattia di Lyme con acetossietilcefuroxima. Ciò deriva direttamente dall’attività battericida di acetossietilcefuroxima sui batteri che causano la malattia di Lyme, la spirocheta Borrelia burgdorferi. I pazienti devono essere rassicurati sul fatto che questa è una conseguenza comune e di solito autolimitante del trattamento antibiotico della malattia di Lyme (vedere paragrafo 4.8).

Sovra crescita di microrganismi sensibili

Come con altri antibiotici, l’impiego di acetossietilcefuroxima può provocare la sovra crescita della Candida. L’uso prolungato può comportare la sovra crescita di altri microrganismi non sensibili (per esempio enterococchi e Clostridium difficile), che può richiedere l’interruzione del trattamento (vedere paragrafo 4.8).

La colite pseudomembranosa associata agli antibiotici è stata riportata con quasi tutti gli antibiotici, compresa la cefuroxima e può variare in gravità da lieve a pericolosa per la vita. Tale diagnosi deve essere considerata nei pazienti con diarrea durante o successivamente alla somministrazione di cefuroxima (vedere paragrafo 4.8). Devono essere presi in considerazione la sospensione della terapia con cefuroxima e la somministrazione di un trattamento specifico per il Clostridium difficile. Non devono essere somministrati medicinali che inibiscono la peristalsi (vedere paragrafo 4.8).

Interferenza con i test diagnostici

Lo sviluppo di un test positivo di Coombs associato con l’uso di cefuroxima può interferire con i test di

compatibilità del sangue (vedere paragrafo 4.8).

Poichè si può verificare un risultato falso negativo nel test ferricianuro, si raccomanda di usare sia il metodo della glucosio ossidasi o della esochinasi per determinare i livelli di glucosio nel sangue/plasma nei pazienti trattati con acetossietilcefuroxima.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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I medicinali che riducono l’acidità gastrica possono portare ad avere una minore biodisponibilità di acetossietilcefuroxima rispetto a quella dello stato a digiuno e tendono ad annullare l’effetto di maggiore assorbimento dopo i pasti.

Cefuroxima viene escreta mediante filtrazione glomerulare e secrezione tubulare. Non è raccomandato l’impiego concomitante di probenecid. La somministrazione concomitante di probenecid aumenta in maniera significativa il picco di concentrazione, l’area sotto la curva della concentrazione sierica nel tempo e l’emivita di eliminazione di cefuroxima.

L’uso concomitante con anticoagulanti orali può dar luogo all’aumento dell’INR (International Normalized Ratio).

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gravidanza

Ci sono dati limitati sull’uso di cefuroxima nelle donne in stato di gravidanza. Studi negli animali non hanno mostrato alcun effetto dannoso sulla gravidanza, lo sviluppo embrionale o fetale, il parto o lo sviluppo post natale. Cefuroxima HCS deve essere prescritto alle donne in stato di gravidanza solo se il beneficio supera il rischio.

Allattamento

Cefuroxima è escreta nel latte materno in piccole quantità. Non sono attesi effetti indesiderati alle dosi terapeutiche, anche se non si possono escludere un rischio di diarrea ed infezioni fungine delle mucose. L’allattamento al seno potrebbe dover essere interrotto a causa di questi effetti. Deve essere presa in considerazione la possibilità di sensibilizzazione. Cefuroxima deve essere utilizzata durante l’allattamento solo dopo valutazione del rapporto rischio/beneficio da parte del medico.

Fertilità

Non vi sono dati disponibili sugli effetti di acetossietilcefuroxima sulla fertilità nell’uomo. Studi sulla riproduzione negli animali non hanno mostrato alcun effetto sulla fertilità.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Non sono stati effettuati studi sugli effetti sulla capacità di guidare veicoli e usare macchinari. Tuttavia, poiché questo medicinale può provocare capogiri, i pazienti devono essere avvertiti di prestare attenzione durante la guida o l’uso di macchinari.

04.8 Effetti indesiderati

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Le reazioni avverse più comuni sono sovracrescita di Candida, eosinofilia, cefalea, capogiri, disturbi gastrointestinali e innalzamento transitorio degli enzimi epatici.

Le categorie di frequenza assegnate alle seguenti reazioni avverse sono delle stime, dal momento che per la maggior parte delle reazioni avverse i dati idonei (per esempio dagli studi controllati con placebo) per calcolare l’incidenza non sono disponibili. Inoltre l’incidenza delle reazioni avverse associate con

acetossietilcefuroxima può variare a seconda dell’indicazione.

Sono stati utilizzati dati provenienti da ampi studi clinici per determinare la frequenza degli effetti indesiderati da molto comuni a rari. Le frequenze assegnate a tutti gli altri effetti indesiderati (per esempio quelli che si verificano a < 1/10.000) sono state determinate soprattutto utilizzando i dati post-marketing e si riferiscono alla frequenza di segnalazione piuttosto che alla frequenza reale. I dati provenienti dagli studi controllati con placebo non sono disponibili. Nei casi in cui le incidenze sono state calcolate dai dati provenienti dagli studi clinici, queste si basavano sui dati (giudicati dallo sperimentatore) correlati al medicinale. All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

Le reazioni avverse correlate al trattamento, di tutti i gradi, sono elencate di seguito secondo la classificazione MedRA per sistemi e organi, per frequenza e livello di gravità. La seguente convenzione e stata usata per la classificazione della frequenza:

Molto comune (1/10)

– Comune (1/100,<1/10)

– Non comune (1/1.000,<1/100)

– Raro (1/10.000,<1/1.000)

– Molto raro <1/10.000)

Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

Classificazione
per sistemi e organi
Comune Non comune Non nota
Infezioni e infestazioni sovracrescita di
Candida
sovracrescita di Clostridium difficile
Patologie del sistema emolinfopoietico eosinofilia positività al test di Coombs, trombocitopenia, leucopenia (talvolta
marcata)
anemia emolitica
Disturbi del
sistema immunitario
Febbre da farmaco, malattia da
siero, anafilassi, reazione di Jarisch-Herxheimer
Patologie del sistema nervoso cefalea, capogiri
Patologie gastrointestinali diarrea, nausea, dolore
addominale
vomito colite pseudomembranosa
Patologie epatobiliari innalzamento transitorio dei livelli degli
enzimi epatici
ittero (prevalentemente colestatico), epatite
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo eruzioni cutanee orticaria, prurito, eritema multiforme, sindrome di Stevens- Johnson, necrolisi epidermica tossica (necrolisi esantematica) (vedere Disturbi del sistema
immunitario), edema angioneurotico
Descrizione delle reazioni avverse selezionate
Le cefalosporine come classe tendono ad essere assorbite sulla superficie delle membrane degli eritrociti e reagiscono contro gli anticorpi diretti contro il farmaco tanto da produrre positività al test di Coombs (che può interferire con i testi di compatibilità del sangue) e molto raramente anemia emolitica.
Sono stati osservati innalzamenti transitori degli enzimi epatici nel siero che sono generalmente reversibili.

Popolazione pediatrica

Il profilo di sicurezza di cefuroxima axetil nei bambini è come il profilo di sicurezza negli adulti.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare- una-sospetta-reazione-avversa.

04.9 Sovradosaggio

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Sintomi

Il sovradosaggio può portare a conseguenze neurologiche inclusa encefalopatia, convulsioni e coma. Sintomi di sovradosaggio possono verificarsi qualora la dose non venga ridotta in maniera appropriata nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).

Gestione

I livelli sierici di cefuroxima possono essere ridotti dalla emodialisi o dalla dialisi peritoneale.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: antibatterici per uso sistemico, cefalosporine di seconda generazione, codice ATC: J01DC02.

Meccanismo di azione

Acetossietilcefuroxima viene idrolizzata dagli enzimi esterasi nell’antibiotico attivo cefuroxima. Cefuroxima inibisce la sintesi della parete cellulare batterica a seguito dell’adesione alle proteine leganti la penicillina (penicillin binding proteins– PBP). Ciò comporta l’interruzione della biosintesi della parete cellulare (peptidoglicano) che porta alla lisi della cellula batterica e alla morte.

Meccanismo di resistenza

La resistenza batterica a cefuroxima può essere dovuta ad uno o più dei seguenti meccanismi:

idrolisi da parte delle beta-lattamasi inclusi (ma non limitati a) le beta-lattamasi ad ampio spettro (extended spectrum beta lactamases– ESBL) e gli enzimi Amp-C che possono essere indotti o derepressi stabilmente in alcune specie di batteri aerobi Gram-negativi;

ridotta affinità delle proteine leganti la penicillina per cefuroxima;

impermeabilità della membrana esterna che limita l’accesso di cefuroxima verso le proteine leganti la penicillina nei batteri Gram-negativi;

pompe di efflusso batterico.

Ci si aspetta che gli organismi che hanno acquisito resistenza alle altre cefalosporine iniettabili siano resistenti a cefuroxima.

In base al meccanismo di resistenza, gli organismi con resistenza acquisita alle penicilline possono dimostrare ridotta sensibilita o resistenza a cefuroxima.

Breakpoints di cefuroxima axetil

I breakpoint della Concentrazione Minima Inibente (MIC) stabiliti dal Comitato Europeo sui Test della Sensibilità Antibatterica (European Committee on Antimicrobial Susceptibility Testing – EUCAST) sono i seguenti:

Microorganismo Breakpoints (mg/l)
S R
Enterobacteriaceae 1, 2 ≤8 >8
Staphylococcus spp. Nota3 Nota3
Streptococcus A, B, C e G Nota4 Nota4
Streptococcus pneumoniae ≤0,25 >0,5
Moraxella catarrhalis ≤0,125 >4
Haemophilus influenzae ≤0,125 >1
Breakpoints non correlati alla
specie1
IE5 IE5
1 I breakpoints delle cefalosporine per le Enterobacteriaceae determineranno tutti i meccanismi di resistenza clinicamente importanti (comprese le ESBL e gli AmpC mediati dai plasmidi).
Alcuni ceppi produttori di beta-lattamasi sono sensibili o con sensibilità intermedia alle cefalosporine di 3a o 4a generazione con questi breakpoints e devono essere riportati come trovati, ossia la presenza o assenza di una ESBL non influenza in se la categorizzazione di sensibilità.
In molte aree, l’individuazione e la caratterizzazione delle ESBL è raccomandata o obbligatoria ai fini del controllo dell’infezione.

2 Solo infezioni del tratto urinario non complicate (cistite) (vedere paragrafo 4.1).

3 La sensibilità degli stafilococchi alle cefalosporine si deduce dalla sensibilità a meticillina tranne per

ceftazidima, cefixima e ceftibuten, che non hanno breakpoint e non devono essere usati per le infezioni da stafilococco.

4 La sensibilità ai beta-lattamici degli streptococchi beta-emolitici del gruppo A, B, C e G è dedotta dalla sensibilità alla penicillina.

5 Vi è un’evidenza insufficiente che le specie in questione siano un buon bersaglio per la terapia con il farmaco. Una MIC con un commento, ma senza un accompagnamento di categorizzazione S o R puo essere segnalato.

S=sensibile, R=resistente

Sensibilità microbiologica

La prevalenza di resistenza acquisita può variare geograficamente e con il tempo per specie selezionate, ed è auspicabile disporre di informazioni locali sulla resistenza, soprattutto quando si trattano infezioni gravi. Se necessario, si dovrà consultare un esperto qualora la prevalenza locale della resistenza sia tale da sollevare dubbi sull’utilità di acetossietilcefuroxima in almeno alcuni tipi di infezioni.

Cefuroxima è generalmente attiva contro i seguenti microrganismi in vitro.

Specie comunemente sensibili
Aerobi Gram-positivi:
Staphylococcus aureus (meticillino sensibile)*
Coagulase negative staphylococcus (meticillino- sensibile)
Streptococcus pyogenes Streptococcus agalactiae
Aerobi Gram-negativi:
Haemophilus influenzae Haemophilus parainfluenzae
Moraxella catarrhalis
Spirochete:
Borrelia burgdorferi
Microrganismi per i quali la resistenza acquisita può essere un problema
Aerobi Gram-positivi:
Streptococcus pneumoniae
Aerobi Gram-negativi:
Citrobacter freundii Enterobacter aerogenes Enterobacter cloacae Escherichia coli Klebsiella pneumoniae Proteus mirabilis
Proteus spp.
(oltre a P.
vulgaris) Providencia spp.
Anaerobi Gram-positivi:
Peptostreptococcus spp.
Propionibacterium spp.
Anaerobi Gram-negativi:
Fusobacterium spp.
Bacteroides spp.
Microrganismi intrinsecamente resistenti
Aerobi Gram-positivi:
Enterococcus faecalis Enterococcus faecium
Aerobi Gram-negativi:
Acinetobacter spp.
Campylobacter spp.
Morganella morganii
Proteus vulgaris Pseudomonas aeruginosa Serratia marcescens
Anaerobi Gram-negativi:
Bacteroides fragilis
Altri:
Chlamydia spp.
Mycoplasma spp.
Legionella spp.

* Tutte le specie di S. aureus meticillino resistente sono resistenti a cefuroxima.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Assorbimento

Dopo somministrazione orale acetossietilcefuroxima è assorbita dal tratto gastrointestinale e rapidamente idrolizzata nella mucosa intestinale e nel sangue per rilasciare nella circolazione cefuroxima. L’assorbimento ottimale si ottiene quando viene somministrata subito dopo un pasto.

Dopo somministrazione di compresse di acetossietilcefuroxima i livelli sierici al picco (2,1 microgrammi/ml per una dose di 125 mg, 4,1 microgrammi/ml per una dose di 250 mg, 7,0 microgrammi/ml per una dose di 500 mg e 13,6 microgrammi/ml per una dose di 1000 mg) si instaurano approssimativamente dopo circa 2 – 3 ore dalla somministrazione, se avviene in concomitanza con l’assunzione di cibo. Il tasso di assorbimento di cefuroxima dalla sospensione, risulta inferiore rispetto alle compresse determinando picchi sierici più tardivi ed inferiori e una biodisponibilità sistemica ridotta (dal 4 al 17% minore). Acetossietilcefuroxima sospensione orale non era bioequivalente ad acetossietilcefuroxima compresse quando testata negli adulti volontari sani e pertanto non è sostituibile sulla base milligrammo per milligrammo (vedere paragrafo 4.2).

La farmacocinetica di cefuroxima è lineare nel range di dose orale da 125 a 1000 mg. Nessun accumulo di cefuroxima si è verificato dopo dosi ripetute per via orale da 250 a 500 mg.

Distribuzione

Il legame alle proteine è stato riportato dal 33 al 50% e dipende dalla metodologia usata. Dopo una singola dose di una compressa di acetossietilcefuroxima da 500 mg a 12 volontari sani, il volume apparente di distribuzione è stato di 50 l (% CV = 28%). Concentrazioni di cefuroxima superiori ai livelli minimi di inibizione per gli agenti patogeni comuni possono essere raggiunte nelle tonsille, nei tessuti sinusali, nella mucosa bronchiale, nell’osso, nel liquido pleurico, nel liquido articolare, nel liquido sinoviale, nel liquido interstiziale, nella bile, nell’espettorato e nell’umor acqueo. Cefuroxima passa la barriera emato-encefalica, quando le meningi sono infiammate.

Biotrasformazione

Cefuroxima non viene metabolizzata.

Eliminazione

L’emivita sierica è compresa tra 1 e 1,5 ore. Cefuroxima è escreta mediante filtrazione glomerulare e secrezione tubulare. La clearance renale varia da 125 a 148 ml/min/1,73 m2.

Popolazioni speciali di pazienti

Sesso

Non è stata osservata alcuna differenza nella farmacocinetica di cefuroxima tra maschi e femmine.

Anziani

Non è necessaria alcuna precauzione particolare nei pazienti anziani con funzione renale normale a dosi fino a un massimo di 1 g al giorno. I pazienti anziani hanno maggiori probabilità di avere una funzione renale ridotta, pertanto la dose deve essere aggiustata a seconda della funzione renale negli anziani (vedere paragrafo 4.2).

Popolazione pediatrica

Nei neonati più grandi (di età > 3 mesi) e nei bambini la farmacocinetica della cefuroxima è simile a quella osservata negli adulti.

Non ci sono dati clinici disponibili sull’uso di acetossietilcefuroxima nei bambini di eta inferiore ai 3 mesi.

Danno renale

La sicurezza e l’efficacia di acetossietilcefuroxima nei pazienti con insufficienza renale non sono state stabilite. Cefuroxima viene escreta principalmente dai reni. Pertanto, come per tutti questi antibiotici, nei pazienti con marcata compromissione della funzione renale (es. C1cr <30 ml/min) si raccomanda che la dose di cefuroxima venga ridotta per compensare la sua più lenta escrezione (vedere paragrafo 4.2). Cefuroxima viene efficacemente rimossa con la dialisi.

Compromissione epatica

Non vi sono dati disponibili nei pazienti con compromissione epatica. Dal momento che la cefuroxima viene escreta principalmente dai reni, la disfunzione epatica non dovrebbe avere alcun effetto sulla farmacocinetica di cefuroxima.

Relazione farmacocinetica/farmacodinamica

Per le cefalosporine, l’indice più importante di farmacocinetica-farmacodinamica correlato con l’efficacia in vivo ha dimostrato essere la percentuale di tempo all’interno dell’intervallo di dose (%T) durante il quale la concentrazione di farmaco non legato alle proteine rimane al di sopra della concentrazione minima inibente (MIC) di cefuroxima per le singole specie batteriche bersaglio (cioè

%T> MIC).

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, tossicità della riproduzione e dello sviluppo.

Non sono stati condotti studi di cancerogenesi, tuttavia non vi è alcuna evidenza che suggerisca un potenziale cancerogenico.

L’attività della gamma-glutamil transpeptidasi nelle urine di ratto è inibita da varie cefalosporine, tuttavia il livello di inibizione è minore con cefuroxima. Questo può avere un significato nell’interferenza nei test clinici di laboratorio nell’uomo.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Nucleo della compressa Cellulosa microcristallina Croscarmellosa sodica Sodio laurilsolfato

Silice colloidale anidra Calcio stearato

Calcio carbonato Crospovidone (tipo A)

Rivestimento Ipromellosa (6 cp) Titanio diossido (E171) Glicol propilene

Blu brillante FCF (E133)

06.2 Incompatibilità

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Non pertinente.

06.3 Periodo di validità

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3 anni

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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250 mg:

Blister (OPA/Al/PVC-Al): 10, 12 compresse rivestite con film, in una scatola.

500 mg:

Blister (OPA/Al/PVC-Al): 6, 10, 20, 24 compresse rivestite con film, in una scatola. È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Nessuna istruzione particolare.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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HCS bvba, H. Kennisstraat 53 B, 2650 Edegem, Belgio

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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045553017 – "250 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM" 10 COMPRESSE IN BLISTER OPA/AL/PVC/AL

045553029 – "250 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM" 12 COMPRESSE IN BLISTER OPA/AL/PVC/AL

045553031 – "500 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM" 6 COMPRESSE IN BLISTER OPA/AL/PVC/AL

045553043 – "500 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM" 10 COMPRESSE IN BLISTER OPA/AL/PVC/AL

045553056 – "500 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM" 20 COMPRESSE IN BLISTER OPA/AL/PVC/AL

045553068 – "500 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM" 24 COMPRESSE IN BLISTER OPA/AL/PVC/AL

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Data della prima autorizzazione:

Data del rinnovo più recente:

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 06/05/2019