Azelastina E Fluticasone Viatris: Scheda Tecnica del Farmaco

Azelastina E Fluticasone Viatris

Azelastina E Fluticasone Viatris

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Azelastina E Fluticasone Viatris: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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Azelastina e Fluticasone Viatris 137 microgrammi/50 microgrammi per erogazione spray nasale, sospensione

 

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Ciascun grammo di sospensione contiene 1 000 microgrammi di azelastina cloridrato e 365 microgrammi di fluticasone propionato.

Un’erogazione (0,14 g) somministra 137 microgrammi di azelastina cloridrato (= 125 microgrammi di azelastina) e 50 microgrammi di fluticasone propionato.

Eccipiente con effetti noti: la dose erogata per singola applicazione (0,14 g) somministra 0,014 mg di benzalconio cloruro. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

 

03.0 Forma farmaceutica

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Spray nasale, sospensione. Sospensione bianca, omogenea.

 

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Sollievo dai sintomi della rinite allergica stagionale e perenne da moderata a grave, quando la monoterapia con antistaminico o glucocorticoide per via intranasale non è ritenuta sufficiente.

 

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Posologia

Per ottenere un beneficio terapeutico completo, è essenziale un uso regolare. Evitare il contatto con gli occhi.

Adulti e adolescenti (da 12 anni di etĂ )

Un’erogazione in ogni narice due volte al giorno (mattino e sera).

Popolazione pediatrica

L’uso di Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale non è raccomandato in bambini di etĂ  inferiore a 12 anni, poichĂ© la sicurezza e l’efficacia in questa popolazione di pazienti non sono state ancora stabilite.

Anziani

In questa popolazione di pazienti, non è richiesto alcun adattamento della dose.

Compromissione renale ed epatica

Non sono disponibili dati su pazienti con compromissione renale ed epatica.

Durata del trattamento

Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale è indicato per un uso a lungo termine. La durata del trattamento deve corrispondere al periodo di esposizione agli allergeni.

Modo di somministrazione

Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale è indicato per uso nasale.

Istruzioni per l’uso

Preparazione dello spray:

Il flacone deve essere agitato delicatamente per circa 5 secondi, inclinandolo verso il basso e verso l’alto e successivamente occorre togliere il cappuccio protettivo. Prima di usare Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale per la prima volta, occorre premere la pompa verso il basso e rilasciarla per sei volte. Se Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale non è stato usato da piĂ¹ di 7 giorni, è necessario ricaricare la pompa una volta, premendola verso il basso e rilasciandola.

Uso dello spray:

Il flacone deve essere agitato delicatamente per circa 5 secondi, inclinandolo verso il basso e verso l’alto e successivamente occorre togliere il cappuccio protettivo.

Dopo aver soffiato il naso, spruzzare la sospensione una volta in ciascuna narice, tenendo la testa inclinata verso il basso. Dopo l’uso è necessario asciugare la punta dello spray e riporre il cappuccio protettivo.

 

04.3 Controindicazioni

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IpersensibilitĂ  ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Durante l’uso post-marketing, sono state segnalate interazioni farmacologiche clinicamente significative in pazienti a cui sono stati somministrati fluticasone propionato e ritonavir, con conseguenti effetti sistemici dei corticosteroidi, quali sindrome di Cushing e soppressione surrenalica. Deve essere pertanto evitata la cosomministrazione di fluticasone propionato e ritonavir, a meno che il beneficio potenziale per il paziente non superi il rischio di effetti collaterali sistemici dei corticosteroidi (vedere paragrafo 4.5).

Gli effetti sistemici dei corticosteroidi somministrati per inalazione possono manifestarsi soprattutto quando sono prescritti a dosi elevate per periodi prolungati. Essi possono variare nei singoli pazienti e fra diverse preparazioni di corticosteroidi ma rispetto ai corticosteroidi orali la loro insorgenza è assai meno probabile. Gli effetti sistemici potenziali possono includere sindrome di Cushing, caratteristiche Cushingoidi, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, cataratta, glaucoma e piĂ¹ raramente, una serie di effetti psicologici o comportamentali, fra cui iperattivitĂ  psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione o aggressivitĂ  (soprattutto nei bambini).

Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale è sottoposto a esteso metabolismo di primo passaggio, pertanto in pazienti con grave epatopatia è probabile che aumenti l’esposizione sistemica di fluticasone propionato intranasale. Questa condizione puĂ² comportare una maggiore frequenza di eventi avversi sistemici.

Si raccomanda quindi cautela nel trattamento di questi pazienti.

Un trattamento con dosi di corticosteroidi inalatori superiori a quelle raccomandate puĂ² provocare una soppressione surrenalica clinicamente significativa. Se esiste la necessitĂ  di utilizzo di dosi superiori a quelle raccomandate, occorre prendere in considerazione una copertura aggiuntiva con corticosteroidi sistemici, durante periodi di stress o in caso di chirurgia elettiva.

In generale, la dose di fluticasone intranasale deve essere ridotta alla dose piĂ¹ bassa in grado di controllare efficacemente i sintomi di rinite. Dosi superiori a quella raccomandata (vedere paragrafo 4.2) non sono state studiate con azelastina/fluticasone spray nasale. Analogamente a tutti i corticosteroidi intranasali, è necessario prendere in considerazione il carico sistemico totale dei corticosteroidi, ogni volta che vengono prescritte altre forme concomitanti di trattamento a base di corticosteroidi.

In bambini trattati con corticosteroidi inalatori a dosi autorizzate, è stato riportato un ritardo della crescita. PoichĂ© la crescita si verifica anche negli adolescenti, si raccomanda di monitorare regolarmente anche la crescita degli adolescenti che ricevono un trattamento prolungato con corticosteroidi inalatori. In caso di rallentamento della crescita, è necessario riesaminare la terapia con l’obbiettivo, se possibile, di ridurre la dose al livello piĂ¹ basso in grado di controllare efficacemente i sintomi.

Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici.

Si richiede un attento monitoraggio in pazienti con alterazioni della vista o con storia di aumento della pressione oculare, glaucoma e/o cataratta, Nel caso in cui sussista qualsiasi motivo per ritenere che la funzionalitĂ  surrenalica sia compromessa, occorre prestare attenzione quando i pazienti passano da un trattamento con steroidi sistemici a Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale.

Nei pazienti affetti da tubercolosi, da qualsiasi tipo di infezione non trattata, recentemente sottoposti a intervento chirurgico o con una lesione recente a carico di naso o bocca, i possibili benefici del trattamento con Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale devono essere valutati in base ai possibili rischi.

Le infezioni delle vie aeree nasali devono essere trattate con terapia antibatterica o antimicotica, ma non costituiscono una specifica controindicazione al trattamento con Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale.

Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale contiene benzalconio cloruro. L’uso prolungato puĂ² causare edema della mucosa nasale.

 

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Fluticasone propionato

In circostanze normali, dopo somministrazione intranasale vengono raggiunte basse concentrazioni plasmatiche di fluticasone propionato, a causa dell’esteso metabolismo di primo passaggio e dell’elevata clearance sistemica, mediata dal citocromo P450 3A4 nell’intestino e nel fegato. Sono pertanto improbabili interazioni farmacologiche mediate da fluticasone propionato clinicamente significative.

Uno studio d’interazione farmacologica, condotto in soggetti sani, ha dimostrato che ritonavir (potente inibitore del citocromo P450 3A4) puĂ² aumentare in modo considerevole le concentrazioni plasmatiche di fluticasone propionato, con conseguente marcata riduzione delle concentrazioni di cortisolo sierico. Durante l’uso post-marketing, sono state segnalate interazioni farmacologiche clinicamente significative in pazienti trattati con ritonavir e fluticasone propionato somministrato per via intranasale o inalatoria, con conseguenti effetti sistemici da corticosteroidi. Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A4, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici.

L’associazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi.

Studi hanno dimostrato che altri inibitori del citocromo P450 3A4 generano aumenti trascurabili (eritromicina) e di lieve entità (ketoconazolo) dell’esposizione sistemica a fluticasone propionato, senza significative riduzioni delle concentrazioni sieriche di cortisolo. Ciononostante, si raccomanda cautela in caso di cosomministrazione di potenti inibitori del citocromo P450 3A4 (ad esempio, ketoconazolo), poiché sussiste il rischio potenziale di aumento dell’esposizione sistemica a fluticasone propionato.

Azelastina cloridrato

Non sono stati effettuati studi specifici di interazione con azelastina cloridrato spray nasale. Sono stati effettuati studi di interazione a dosi orali elevate. Essi non hanno tuttavia alcuna rilevanza per azelastina spray nasale, poichĂ© le dosi inalatorie raccomandate determinano un’esposizione sistemica notevolmente inferiore. Occorre tuttavia prestare attenzione, quando si somministra azelastina cloridrato a pazienti che assumono contemporaneamente sedativi o farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale, poichĂ© è possibile che l’effetto sedativo venga potenziato. Anche l’alcool puĂ² esacerbare questo effetto (vedere paragrafo 4.7).

 

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gravidanza

I dati relativi all’uso di azelastina cloridrato e fluticasone propionato in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale deve essere pertanto utilizzato durante la gravidanza solo se il beneficio potenziale giustifica il rischio potenziale per il feto (vedere paragrafo 5.3).

Allattamento

Non è noto se dopo somministrazione inalatoria, azelastina cloridrato, fluticasone propionato o i loro metaboliti siano escreti nel latte materno umano. Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale deve essere usato durante l’allattamento soltanto se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il neonato/bambino.

FertilitĂ 

Esiste un numero limitato di dati relativi alla fertilitĂ  (vedere paragrafo 5.3).

 

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale altera in modo trascurabile la capacitĂ  di guidare veicoli e di usare macchinari.

In casi isolati, durante l’uso di Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale, possono manifestarsi affaticamento, stanchezza, spossatezza, capogiri o debolezza, causati anche dalla malattia stessa. In questi casi, la capacitĂ  di guidare veicoli e usare macchinari puĂ² essere compromessa. L’alcool puĂ² potenziare questo effetto.

 

04.8 Effetti indesiderati

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Di solito, dopo la somministrazione, puĂ² manifestarsi disgeusia, un sapore sgradevole tipico del farmaco (spesso a causa di una errata modalitĂ  di applicazione, vale a dire reclinando troppo indietro la testa durante la somministrazione).

Di seguito sono elencate le reazioni avverse secondo la classificazione per sistemi, organi e frequenza. Le frequenze sono definite come segue: Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100, <1/10)

Non comune (≥1/1 000, <1/100)

Raro (≥1/10 000, <1/1 000)

Molto raro (<1/10 000)

Non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili)

Frequenza
Classificazione per sistemi e
organi
Molto comune Comune Non comune Raro Molto raro Non nota
Disturbi del sistema immunitario IpersensibilitĂ , comprese reazioni anafilattiche, angioedema (edema di faccia o lingua e
eruzione cutanea), broncospasmo
Patologie del sistema nervoso Cefalea, Disgeusia (sapore sgradevole)
, odore sgradevole
Capogiri, sonnolenza (sonno, assopimento)
Patologie dell’occhio* Glaucoma, aumento della pressione intraoculare, cataratta Visione, offuscat a (vedere anche il
paragraf o 4.4)
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Epistassi Fastidio nasale (fra cui irritazione nasale, bruciore, prurito), starnuti, secchezza nasale, tosse, gola secca, irritazione della
gola
Perforazione del setto nasale**, erosione mucosa Ulcere nasali
Patologie gastrointestinali bocca secca Nausea
Patologie della cute e del tessuto
sottocutaneo
Eruzione cutanea, prurito, orticaria
Patologie generali e condizioni relative alla sede di
somministrazion e
Affaticamento (stanchezza, spossatezza), debolezza (vedere paragrafo 4.7)

* Dopo il trattamento prolungato con fluticasone propionato per via intranasale, è stato identificato un numero assai ridotto di segnalazioni spontanee.

** Ăˆ stata riportata la perforazione del setto nasale dopo l’uso di corticosteroidi per via intranasale.

Gli effetti sistemici di alcuni corticosteroidi somministrati per inalazione possono manifestarsi soprattutto quando prescritti a dosi elevate per periodi prolungati (vedere paragrafo 4.4).

In bambini trattati con corticosteroidi inalatori, è stato riportato un ritardo della crescita. Anche negli adolescenti è possibile un ritardo della crescita (vedere paragrafo 4.4).

In rari casi è stata osservata osteoporosi, quando i glucocorticoidi inalatori sono stati somministrati per periodi prolungati.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni- reazioni-avverse

 

04.9 Sovradosaggio

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Non si prevedono reazioni da sovradosaggio con la via di somministrazione nasale.

Non sono disponibili dati da pazienti sugli effetti del sovradosaggio acuto o cronico con fluticasone propionato intranasale.

La somministrazione intranasale di 2 milligrammi di fluticasone propionato (10 volte la dose giornaliera raccomandata), due volte al giorno per sette giorni in volontari sani, non ha prodotto alcun effetto sulla funzione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA).

La somministrazione di dosi piĂ¹ elevate di quelle raccomandate per un lungo arco di tempo, puĂ² comportare la temporanea soppressione della funzione surrenale.

In questi pazienti, il trattamento con Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale deve essere continuato alla dose sufficiente per controllare i sintomi. La funzione surrenale riprenderĂ  dopo qualche giorno e puĂ² essere verificata misurando il livello di cortisolo plasmatico.

In caso di sovradosaggio dopo assunzione orale accidentale, sulla base dei risultati ottenuti da studi su animali è possibile che si manifestino disturbi del sistema nervoso centrale causati da azelastina cloridrato (tra cui sonno, confusione, coma, tachicardia e ipotensione).

Il trattamento di questi disturbi deve essere sintomatico. Si raccomanda l’esecuzione di una lavanda gastrica, in base al quantitativo di sostanza ingerito. Non esiste alcun antidoto noto.

 

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: decongestionanti e altre preparazioni nasali per uso topico, associazioni di corticosteroidi/fluticasone, codice ATC: R01AD58.

Meccanismo d’azione ed effetti farmacodinamici

Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale contiene azelastina cloridrato e fluticasone propionato, che hanno meccanismi d’azione differenti e mostrano effetti sinergici in termini di miglioramento dei sintomi di rinite allergica e rinocongiuntivite.

Fluticasone propionato

Fluticasone propionato è un corticosteroide trifluorurato sintetico che possiede un’affinitĂ  particolarmente elevata per il recettore dei glucocorticoidi e ha una potente azione antinfiammatoria, 3-5 volte piĂ¹ potente di quella del desametasone in base a studi di espressione genica e di binding su recettore glucocorticoide umano clonato.

Azelastina cloridrato

Azelastina, un derivato dello ftalazinone, è classificata come agente antiallergico potente e ad azione prolungata, con attività selettiva H1-antagonista e proprietà antinfiammatorie e di stabilizzazione dei mastociti. Dati ottenuti da studi in vivo (preclinici) e in vitro mostrano che azelastina inibisce la sintesi o il rilascio dei mediatori chimici responsabili delle reazioni allergiche precoci e tardive, come leucotrieni, istamina, fattore di attivazione piastrinica (platelet-activating factor – PAF) e serotonina.

Entro 15 minuti dalla somministrazione è stato osservato un sollievo dai sintomi allergici nasali.

Efficacia e sicurezza clinica

In 4 studi clinici condotti in adulti e adolescenti con rinite allergica, un’erogazione di azelastina/fluticasone spray nasale in ciascuna narice due volte al giorno ha ridotto i sintomi nasali in modo significativo (inclusi rinorrea, congestione nasale, starnuti e prurito nasale), rispetto a placebo, azelastina cloridrato e fluticasone propionato in monoterapia. Ha ridotto in modo significativo i sintomi oculari (compresi prurito, formazione di lacrime/lacrimazione e arrossamento) e migliorato la qualità di vita dei pazienti correlata alla patologia (Rhinoconjunctivitis Quality of Life Questionnaire – RQLQ) in tutti i 4 studi.

Con azelastina/fluticasone spray nasale si è ottenuto un miglioramento sostanziale della sintomatologia (riduzione del 50% della gravitĂ  dei sintomi nasali) entro un periodo di tempo significativamente minore (di 3 o piĂ¹ giorni) rispetto a uno spray nasale in commercio a base di fluticasone propionato. La maggiore efficacia di azelastina/fluticasone spray nasale rispetto allo spray nasale a base di fluticasone propionato è stata mantenuta nel corso di un intero studio, condotto in pazienti con rinite allergica persistente cronica e rinite non allergica/vasomotoria, della durata di un anno.

In uno studio sulla camera di esposizione agli allergeni del polline di ambrosia, il primo sollievo statisticamente significativo dei sintomi nasali è stato osservato a 5 minuti dopo la somministrazione di azelastina/fluticasone spray nasale (rispetto al placebo). A 15 minuti dalla somministrazione di azelastina/fluticasone spray nasale, il 60% dei pazienti ha riportato una riduzione clinicamente rilevante del punteggio dei sintomi di almeno il 30%.

 

05.2 ProprietĂ  farmacocinetiche

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Assorbimento

Dopo la somministrazione intranasale di due erogazioni per narice (548 mcg di azelastina cloridrato e 200 mcg di fluticasone propionato) di Azelastina e Fluticasone Viatris spray nasale, la concentrazione plasmatica media di picco (± deviazione standard) (Cmax) era 194,5 ± 74,4 pg/mL per azelastina e 10,3 ± 3,9 pg/mL per fluticasone propionato e l’area sottesa dalla curva (AUC) era 4217 ± 2 618 pg/mL*hr per azelastina e 97,7 ± 43,1 pg/mL*hr per fluticasone propionato. Il tempo mediano per raggiungere la concentrazione massima (tmax) dopo singola dose era di 0,5 ore per azelastina e di 1,0 ore per fluticasone propionato.

L’esposizione sistemica a fluticasone propionato era aumentata ~50% con azelastina/fluticasone spray nasale rispetto allo spray nasale in commercio a base di fluticasone propionato. L’esposizione sistemica ad azelastina con azelastina/fluticasone spray nasale era equivalente a quella di uno spray nasale in commercio a base di azelastina. Non sono state riscontrate evidenze di interazioni farmacocinetiche fra azelastina cloridrato e fluticasone propionato.

Distribuzione

Fluticasone propionato presenta un ampio volume di distribuzione allo steady-state (approssimativamente 318 litri). Il legame con le proteine plasmatiche è del 91%.

Il volume di distribuzione di azelastina è elevato e altamente indicativo di una distribuzione prevalente nei tessuti periferici. Il legame proteico è dell’80-90%. Entrambi i farmaci hanno inoltre un’ampia finestra terapeutica: è pertanto improbabile che si sviluppino reazioni di spiazzamento del farmaco.

Biotrasformazione

Fluticasone propionato è eliminato rapidamente dalla circolazione sistemica, principalmente mediante metabolismo epatico, da parte dell’enzima CYP3A4 del citocromo P450 a un metabolita acido carbossilico inattivo. Fluticasone propionato somministrato per via orale è soggetto anche a un esteso metabolismo di primo passaggio. Azelastina viene metabolizzata a N-desmetilazelastina attraverso vari isoenzimi CYP, principalmente CYP3A4, CYP2D6 e CYP2C19.

Eliminazione

La velocità di eliminazione di fluticasone propionato, somministrato per via endovenosa, è lineare in tutto l’intervallo di dosaggio da 250 a 1 000 microgrammi ed è caratterizzata da una clearance plasmatica elevata (CL=1,1 L/min). Le concentrazioni plasmatiche di picco vengono ridotte di circa il 98% entro 3-4 ore e solo concentrazioni plasmatiche basse sono state associate all’emivita terminale di 7,8 ore. La clearance renale di fluticasone propionato è trascurabile (<0,2%) e inferiore al 5% come metabolita acido carbossilico. La principale via di eliminazione è l’escrezione di fluticasone propionato e dei suoi metaboliti nella bile.

Le emivite di eliminazione plasmatica, dopo singola dose di azelastina, sono di circa 20-25 ore per azelastina e 45 ore per il metabolita terapeuticamente attivo N-desmetil azelastina. L’escrezione avviene principalmente attraverso le feci. L’escrezione prolungata di piccole quantità della dose nelle feci, indica la possibilità di un certo grado di circolazione enteroepatica.

 

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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Fluticasone propionato

I risultati degli studi di tossicologia generale sono simili a quelli osservate con altri glucocorticoidi e sono associati a un’attività farmacologica esacerbata. Tali risultati non sono probabilmente rilevanti per l’uomo, date le dosi inalatorie raccomandate, che comportano un’esposizione sistemica minima. Non sono stati osservati effetti genotossici di fluticasone propionato in test convenzionali di genotossicità. Inoltre, in studi della durata di due anni con somministrazione inalatoria condotti in ratti e topi non sono segnalati aumenti farmaco-correlati dell’incidenza di tumori.

Negli studi sugli animali, i glucocorticoidi hanno dimostrato di indurre malformazioni, compresi palatoschisi e ritardo nella crescita intrauterina. Anche questi risultati non sono probabilmente rilevanti per l’uomo, date le dosi inalatorie raccomandate, che comportano un’esposizione sistemica minima (vedere paragrafo 5.2).

Azelastina cloridrato

Azelastina cloridrato non ha evidenziato alcun potenziale di sensibilizzazione nelle cavie. Azelastina non ha mostrato alcuna genotossicità in una serie di test in vitro e in vivo, né alcun potenziale cancerogeno in ratti o topi. In esemplari maschio e femmina di ratto, azelastina somministrata a dosi orali superiori a 3 mg/kg/die ha causato una riduzione dose-correlata dell’indice di fertilità. Nessuna alterazione farmaco-correlata è stata individuata negli organi riproduttivi degli esemplari maschi o femmine durante gli studi di tossicità cronica; si sono tuttavia verificati effetti embriotossici e teratogeni in ratti, topi e conigli, solo a dosi tossiche per la madre (ad esempio, sono state osservate malformazioni scheletriche in ratti e topi a dosi di 68,6 mg/kg/die).

Azelastina/fluticasone spray nasale

Studi di tossicitĂ  intranasale a dosi ripetute in ratti per un periodo massimo di 90 giorni e in cani per 14 giorni con azelastina/fluticasone spray nasale, non hanno rivelato alcun nuovo evento avverso rispetto ai singoli componenti.

Gli studi di valutazione dei rischi ambientali hanno mostrato che fluticasone propionato puĂ² rappresentare un rischio per gli organismi acquatici (vedere paragrafo 6.6).

 

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Disodio edetato Glicerolo Cellulosa microcristallina Carmellosa sodica Polisorbato 80 Benzalconio cloridrato Feniletil alcol Acqua depurata

 

06.2 Incompatibilità

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Non pertinente.

 

06.3 Periodo di validità

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Flacone con 6,4 g di sospensione in flaconi da 10 mL: 18 mesi Flacone con 23 g di sospensione in flaconi da 25 mL: 2 anni Periodo di validitĂ  in uso (dopo la prima somministrazione): 6 mesi

 

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Non refrigerare o congelare.

 

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Flacone di vetro color ambra di tipo I, dotato di una pompa spray, di un applicatore nasale di polipropilene (erogatore) e di un cappuccio protettivo antipolvere, contenente una sospensione di 6,4 g (almeno 28 erogazioni) e di 23 g (almeno 120 erogazioni).

Formati delle confezioni:

1 flacone con sospensione di 6,4 g in flaconi da 10 ml (almeno 28 erogazioni), 1 flacone con sospensione di 23 g in flaconi da 25 ml (almeno 120 erogazioni) Confezioni multiple contenenti 64 g (10 flaconi con 6,4 g) di spray nasale, sospensione Confezioni multiple contenenti 69 g (3 flaconi con 23 g) di spray nasale, sospensione Ăˆ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

 

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Questo medicinale puĂ² rappresentare un rischio per l’ambiente (vedere paragrafo 5.3). Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.

 

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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Mylan S.p.A.

Via Vittor Pisani, 20 20124 Milano

 

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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050604014 – "137 Microgrammi/50 Microgrammi/Erogazione Spray Nasale, Sospensione" 1 Flacone Da 6,4 G/28 Erogazioni In Vetro 050604026 – "137 Microgrammi/50 Microgrammi/Erogazione Spray Nasale, Sospensione" 10 Flaconi Da 6,4 G/28 Erogazioni In Vetro 050604038 – "137 Microgrammi/50 Microgrammi/Erogazione Spray Nasale, Sospensione" 1 Flacone Da 23 G/120 Erogazioni In Vetro 050604040 – "137 Microgrammi/50 Microgrammi/Erogazione Spray Nasale, Sospensione" 3 Flaconi Da 23 G/120 Erogazioni In Vetro

 

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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[da completare a livello nazionale]

 

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 16/09/2023