Momecort – Nd: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Momecort

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Momecort: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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MOMECORT 50 microgrammi/erogazione spray nasale, sospensione

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Ogni dose erogata (0,1 ml) contiene 50 microgrammi di mometasone furoato monoidrato. Il peso totale di un’erogazione è di 100 mg.

Eccipiente con effetto noto: questo medicinale contiene 20 microgrammi di benzalconio cloruro per erogazione.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Spray nasale, sospensione.

Sospensione di colore da bianco a bianco sporco opaco con pH tra 4.3 e 4.9.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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MOMECORT Spray Nasale è indicato per il trattamento sintomatico dell’allergia stagionale o della rinite perenne nei pazienti adulti e nei bambini dai 3 anni in su.

MOMECORT Spray Nasale è indicato per il trattamento dei polipi nasali negli adulti dai 18 anni di età in su.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Dopo il caricamento iniziale della pompa di MOMECORT Spray nasale, ogni erogazione rilascia circa 100 mg di mometasone furoato in sospensione, contenente mometasone furoato monoidrato equivalente a 50 microgrammi di mometasone furoato in ciascuna narice.

Posologia

Rinite stagionale o perenne

Adulti (inclusi pazienti anziani) e bambini dai 12 anni di età: la dose solitamente raccomandata è di due erogazioni (50 microgrammi/ erogazione) in ciascuna narice una volta al giorno (dose totale 200 microgrammi). Una volta che i sintomi sono controllati, la riduzione della dose ad una erogazione in ogni narice (dose totale 100 microgrammi) può essere efficace per il mantenimento.

Se i sintomi non sono adeguatamente controllati, la dose può essere incrementata fino a una dose massima giornaliera di quattro erogazioni per ogni narice una volta al giorno (dose totale 400 microgrammi). Si raccomanda la riduzione della dose una volta ottenuto il controllo dei sintomi.

Bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni: la dose solitamente raccomandata è di una erogazione (50 microgrammi/ erogazione) in ogni narice una volta al giorno (dose totale 100 microgrammi).

MOMECORT spray nasale ha dimostrato l’insorgenza di effetti clinicamente rilevanti in alcuni pazienti affetti da rinite allergica stagionale entro le 12 ore dalla prima dose,;tuttavia, un completo beneficio del trattamento può nonessere riscontrato nelle prime 48 ore. Per tale motivo il paziente deve continuare l’uso regolare per ottenere un completo beneficio terapeutico.

In pazienti con anamnesi di sintomi di rinite allergica stagionale di grado moderato o grave, il trattamento con MOMECORT Spray Nasale può iniziare qualche giorno prima dell’inizio previsto della stagione dei pollini.

Poliposi nasale

La dose iniziale comunemente raccomandata in caso di poliposi è di due erogazioni (50 microgrammi/erogazione) in ciascuna narice una volta al giorno (dose totale giornaliera 200 microgrammi).

Se dopo 5-6 settimane i sintomi non sono adeguatamente controllati, la dose può essere aumentata fino ad una dose giornaliera di due erogazioni in ciascuna narice due volte al giorno (dose totale 400 microgrammi).

La dose deve essere titolata alla dose minima alla quale si mantiene un controllo efficace dei sintomi. Se non si osserva alcun miglioramento dopo 5-6 settimane di trattamento due volte al giorno. Il paziente deve essere rivalutato e la strategia terapeutica riconsiderata.

Gli studi di efficacia e di sicurezza sul mometasone furoato nel trattamento di poliposi nasale hanno avuto una durata di quattro mesi.

Popolazione pediatrica

Rinite allergica stagionale e rinite perenne

La sicurezza e l’efficacia di MOMECORT spray nasale nei bambini di età inferiore ai 3 anni non sono state stabilite.

Polipi nasali

La sicurezza e l’efficacia di MOMECORT spray nasale nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni non sono state stabilite.

Modo di somministrazione

Prima della somministrazione della prima dose, agitare bene il contenitore ed azionare la pompa erogatrice per 10 volte (fino ad ottenere uno spruzzo uniforme).

Nel caso di inutilizzo del dispositivo per 14 o più giorni, prima di utilizzarlo nuovamente caricare la pompa con 2 spruzzi finché non si osserva un getto uniforme.

Agitare bene il contenitore prima di ogni uso. Il flacone deve essere buttato dopo il numero di erogazioni indicato in etichetta o entro 2 mesi dal primo utilizzo.

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità al principio attivo, mometasone furoato, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

MOMECORT Spray Nasale non deve essere usato in presenza di infezioni localizzate non trattate che interessano la mucosa nasale, come l’herpes simplex.

A causa dell’ effetto inibitore esercitato dai corticosteroidi sulla cicatrizzazione delle ferite, i pazienti recentemente sottoposti ad un intervento chirurgico nasale o che hanno subito un trauma nasale non devono utilizzare un corticosteroide nasale finché non sia avvenuta la cicatrizzazione.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Immunosoppressione

Il Mometasone furoato spray nasale deve essere utilizzato con cautela, o addirittura non usato, in pazienti con infezioni tubercolari attive o quiescenti del tratto respiratorio o nel caso di infezioni fungine non trattate, batteriche, infezione virale o sistemica.

I pazienti trattati con corticosteroidi che sono potenzialmente immunosoppressi devono essere avvertiti del rischio derivante dell’esposizione a certe infezioni (ad es. varicella, morbillo) e dell’importanza di consiglio ricorrere al medico se si verifica tale esposizione.

Effetti nasali locali

Dopo 12 mesi di trattamento con mometasone furoato spray nasale in uno studio condotto su pazienti con rinite perenne non è stata documentata evidenza di atrofia della mucosa nasale; inoltre il mometasone furoato tende a ripristinare il normale fenotipo istologico della mucosa nasale. Ciò nonostante, i pazienti in trattamento con mometasone furoato spray nasale protratto per diversi mesi e oltre, devono essere esaminati periodicamente per possibili modifiche della mucosa nasale. Nel caso di insorgenza di infezione fungina localizzata nel naso o nella faringe, può essere necessaria la sospensione della terapia con mometasone furoato spray nasale o un trattamento appropriato.

Una irritazione nasofaringea persistente può rappresentare un’indicazione per la sospensione del trattamento con mometasone furoato spray nasale.

MOMECORT non è raccomandato in caso di perforazione del setto nasale (vedere paragrafo 4.8).

Negli studi clinici sono stati riscontrati fenomeni di epistassi con un incidenza superiore rispetto al placebo. L’epistassi è risultata in genere autolimitante e di gravità lieve (vedere paragrafo 4.8).

MOMECORT spray nasale contiene benzalconio cloruro che è un agente irritante che può causare irritazione nasale.

Effetti sistemici dei corticosteroidi

Possono verificarsi effetti sistemici a seguito dell’utilizzo di corticosteroidi inalatori, in particolare quando prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. Tali effetti si verificano con molta meno probabilità rispetto al trattamento con corticosteroidi orali e possono variare tra i singoli pazienti e tra differenti preparazioni di corticosteroidi. I potenziali effetti sistemici possono includere la sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenale, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, cataratta, glaucoma e più raramente, una serie di effetti psicologici o comportamentali, inclusi iperattività psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione o aggressività (particolarmente nei bambini).

In seguito all’uso di corticosteroidi intranasali, sono stati segnalati casi di aumento della pressione intraoculare (vedere paragrafo 4.8).

S richiede particolare attenzione nel caso di pazienti che passano da una terapia prolungata a base di corticosteroidi per via sistemica all’uso di mometasone furoato spray nasale. La sospensione dei corticosteroidi in questi pazienti può determinare un’insufficienza delleghiandole surrenali per un alcuni mesi, fino al recupero della funzionalità dell’asse HPA. Nel caso in cui questi pazienti manifestino segni e sintomi di insufficienza surrenale o sintomi da astinenza (ad es. dolore articolare e/o muscolare, fiacchezza e inizialmente depressione) malgrado il miglioramento dei sintomi nasali,

la somministrazione di corticosteroidi sistemici deve essere ripresa e devono essere adottate altre terapie e misure appropriate.

Tale passaggio potrebbe altresi rivelare condizioni allergiche preesistenti, quali congiuntivite allergica ed eczema, in precedenza soppressi per via della terapia con corticosteroidi sistemici..

Il trattamento con dosi superiori a quelle raccomandate può causare una soppressione dell’attività surrenale clinicamente rilevante. Se si hanno evidenze dell’impiego di dosi superiori a quelle raccomandate, deve essere valutata la necessità di una copertura supplementare con corticosteroidi per via sistemica durante periodi di stress o di chirurgia elettiva.

Disturbi visivi

Disturbi visivi possono essere riportati con uso sistemico e topico (incluso, intranasale, inalatorio e intraoculare) di corticosteroidi. Se il paziente presenta sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, dovrebbe considerare di richiedere il parere ad un oftalmologo per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR) che sono stati riscontrate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici.

Polipi nasali

La sicurezza e l’efficacia del mometasone furoato spray nasale non sono state valutate nel trattamento di polipi unilaterali, polipi associati a fibrosi cistica o polipi che ostruiscono completamente le cavità nasali.

I polipi unilaterali che presentano un aspetto inusuale o irregolare, specialmente se ulceranti o sanguinanti, devono essere analizzati più approfonditamente.

Effetti sulla crescita nella popolazione pediatrica

Si raccomanda di monitorare regolarmente l’altezza dei bambini sottoposti a terapia prolungata con corticosteroidi nasali. Se la crescita è rallentata, lo schema terapeutico deve essere rivisto, al fine di ridurre ove possibile la dose di corticosteroide nasale alla dose minima che consenta un efficace controllo dei sintomi. Inoltre, si deve considerare di sottoporre il paziente ad uno specialista pediatrico.

Sintomi non nasali

Benché MOMECORT spray nasale controlli i sintomi nasali nella maggior parte dei pazienti, l’uso concomitante di un’adeguata terapia aggiuntiva può fornire un sollievo aggiuntivo di altri sintomi, in particolare dei sintomi oculari.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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(Per l’uso sistemico di corticosteroidi, vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego).

E’ stato condotto uno studio clinico di interazione con loratadina. Non sono state osservate interazioni.

Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici.

L’associazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi.

Popolazione pediatrica

Gli studi di interazione sono stati effettuati solo negli adulti.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gravidanza

I dati sull’uso di mometasone furoato nelle donne in gravidanza sono limitati o assenti. Studi condotti sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Come per altre preparazioni nasali a base di corticosteroidi, MOMECORT spray nasale non deve essere usato in gravidanza a meno che il potenziale beneficio per la madre giustifichi qualsiasi potenziale rischio per la madre, il feto o il neonato. I bambini nati da madri trattate con corticosteroidi durante la gravidanza devono essere tenuti sotto attenta osservazione per iposurrenalismo.

Allattamento

Non è noto se il mometasone furoato sia escreto nel latte materno. Come per altre preparazioni nasali contenenti corticosteroidi, si deve decidere se interrompere l’allattamento o se interrompere/astenersi dalla terapia con MOMECORT spray nasale tenendo conto dei benefici dell’allattamento al seno per il bambino e dei benefici della terapia per la donna.

Fertilità

Non sono disponibili dati clinici riguardo agli effetti di mometasone furoato sulla fertilità. Studi sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva, ma non hanno dimostrato effetti sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Non noti.

04.8 Effetti indesiderati

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Riassunto del profilo di sicurezza

L’epistassi è stata in genere autolimitante e di gravità lieve e si è verificata con un’incidenza superiore rispetto al placebo (5%) ma con un’incidenza comparabile o inferiore rispetto ai corticosteroidi nasali di controllo attivo studiati (fino al 15%) come segnalato negli studi clinici per la rinite allergica. L’incidenza per tutti gli eventi avversi è stata paragonabile a quella del placebo. Nei pazienti trattati per la poliposi nasale, l’incidenza globale degli eventi avversi è stata simile a quella osservata per i pazienti con rinite allergica.

Possono verificarsi effetti sistemici a seguito dell’utilizzo di corticosteroidi per via nasale, specialmente quando vengono prescritti se ad alte dosi e per periodi prolungati.

Tabella delle reazioni avverse

Le reazioni avverse correlate al trattamento (≥1%) segnalate negli studi clinici in pazienti con rinite allergica o poliposi nasale e nell’esperienza post-marketing indipendentemente dalle indicazioni sono presentate in Tabella 1. Le reazioni avverse sono elencate in base alla classificazione primaria per sistemi e organi secondo MedDRA. All’interno di ciascuna classe, le reazioni avverse sono suddivise in base alla frequenza. Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100). La frequenza degli eventi avversi post-marketing è considerata come “non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili)”

Tabella 1: Reazioni avverse correlate al trattamento riportate in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza
Molto comune Comune Non nota
Infezioni e infestazioni Faringite Infezione delle vie
respiratorie superiori5
Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità incluse reazioni anafilattiche, angioedema, broncospasmo e dispnea
Patologie del sistema nervoso Cefalea
Patologie dell’occhio Glaucoma Pressione intraoculare aumentata Cataratte
Visione offuscata (vedere anche paragrafo 4.4)
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Epistassi* Epistassi Bruciore nasale, irritazione nasale, ulcerazione nasale Perforazione del setto nasale
Patologie gastrointestinali Irritazione della gola* Disturbi del gusto e dell’olfatto

*registrato per somministrazioni due volte al giorno per la poliposi nasale

† registrato a frequenza non comune per somministrazione due volte al giorno per la poliposi nasale.

Popolazione pediatrica

Nella popolazione pediatrica, l’incidenza degli eventi avversi negli studi clinici, ad es. epistassi (6%), cefalea (3%), irritazione nasale (2%) e starnuti (2%) è stata paragonabile al placebo.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare- una-sospetta-reazione-avversa.

04.9 Sovradosaggio

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Sintomi

L’inalazione o la somministrazione orale di dosi eccessive di corticosteroidi può portare a soppressione della funzione dell’asse HPA.

Gestione

Poiché la disponibilità sistemica di MOMECORT spray nasale è <1%, è improbabile che episodi di sovradosaggio richieda una terapia diversa dall’osservazione, seguita dall’inizio della somministrazione del dosaggio appropriato prescritto.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: decongestionanti ed altre preparazioni nasali per uso topico – Corticosteroidi, codice ATC: R01AD09.

Meccanismo d’azione

Il mometasone furoato è un glucocorticoide ad indicazione topica con proprietà anti infiammatorie locali a dosi non attive a livello sistemico.

E’ probabile che il meccanismo principale alla base degli effetti antiallergici e antiinfiammatori del mometasone furoato sia per lo più legato alla sua capacità di inibire il rilascio dei mediatori di reazioni allergiche. Il mometasone furoato inibisce significativamente il rilascio dei leucotrieni dai leucociti di pazienti allergici.

Nelle colture cellulari, il mometasone furoato ha dimostrato una elevata potenza nell’inibire la sintesi e nel rilascio di IL-1, IL-5, IL-6 e TNF; è anche un potente inibitore della sintesi di leucotrieni. Inoltre è un inibitore estremamente potente della produzione di citochine Th2, IL-4 e IL-5 da parte di cellule- T CD4+ umane.

Effetti farmacodinamici

Negli studi che utilizzano la tecnica dell’esposizione ad antigene in sede nasale, il mometasone furoato spray nasale ha dimostrato un’attività antiinfiammatoria, sia nella fase precoce che in quella tardiva della risposta allergica. Tale effetto è stato dimostrato da una diminuzione (rispetto al placebo) dell’attività istaminica ed eosinofila, e dalla riduzione (rispetto ai valori base) degli eosinofili, neutrofili e delle proteine di adesione cellulare epiteliali.

Nel 28% dei pazienti affetti da rinite allergica stagionale, il mometasone furoato spray nasale ha dimostrato la comparsa di attività clinicamente rilevante entro 12 ore dopola prima dose. La mediana del tempo (50%) dell’insorgenza del sollievo dai sintomi era 35,9 ore.

Popolazione pediatrica

In uno studio clinico controllato verso placebo in pazienti pediatrici (n = 49/gruppo), trattati con mometasone furoato spray nasale 100 microgrammi al giorno per un anno, non si è osservata alcuna riduzione nella velocità di crescita.

Nella popolazione pediatrica di età compresa tra 3 e 5 anni, i dati disponibili sulla sicurezza e sull’efficacia di mometasone furoato spray nasale sono limitati e non può essere stabilito un appropriato range di dosaggio. In uno studio condotto in 48 bambini di età compresa tra 3 e 5 anni, trattati con mometasone furoato per via intranasale alla dose di 50, 100 o 200 µg /die per 14 giorni, non sono state riscontrate differenze significative rispetto al placebo nella variazione media del livello plasmatico di cortisolo in risposta al test di stimolazione con la tetracosactrina.

L’Agenzia europea dei medicinali ha revocato l’obbligo di presentare i risultati degli studi con mometasone spray nasale in tutti i sottogruppi della popolazione pediatrica per la rinite allergica stagionale e perenne (vedere paragrafo 4.2 per informazioni sull’uso pediatrico).

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Assorbimento

Il mometasone furoato, somministrato come spray nasale acquoso, ha una biodisponibilità dell’1% nel plasma, utilizzando un saggio sensibile con limite più basso di quantificazione pari a 0,25 pg/ml.

Distribuzione

Non pertinente poiché mometasone è molto poco assorbito per via nasale

Biotrasformazione

La piccola quantità che può essere ingoiata e assorbita subisce un ampio metabolismo di primo passaggio epatico.

Eliminazione

Il mometasone furoato assorbito viene estensivamente matabolizzato e i metaboliti sono escreti nelle urine e nella bile.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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Non è stato dimostrato alcun effetto tossicologico legato unicamente all’esposizione a mometasone furoato. Tutti gli effetti osservati sono tipici di questa classe di composti e sono correlati ad effetti farmacologici esagerati dei glucocorticoidi.

Studi preclinici dimostrano che il mometasone furoato è sprovvisto di attività androgena, antiandrogena, estrogenica o antiestrogenica ma, come altri glucocorticoidi, mostra una certa attività antiuterotrofica e ritarda la dilatazione vaginale in modelli animali ad elevati dosaggi per via orale di 56 mg/kg/die e 280 mg/kg/die.

Come altri glucocorticoidi, il mometasone furoato in vitro ha mostrato un potenziale clastogenico a concentrazioni elevate. Tuttavia, non ci si può aspettare alcun effetto mutageno ad appropriate dosi terapeutiche.

Negli studi sulla funzione riproduttiva, il mometasone furoato somministrato sotto cute, alla dose di 15 microgrammi/kg ha prolungato la gestazione e ha causato un travaglio prolungato e difficoltoso con una riduzione della sopravvivenza della prole, del peso corporeo o di un suo incremento. Non c’èstato alcun effetto sulla fertilità.

Come altri glucocorticoidi, il mometasone furoato è teratogeno in roditori e conigli. Gli effetti osservati sono stati ernia ombelicale nei ratti, palatoschisi nel topo e agenesia della colecisti, ernia ombelicale e zampe anteriori curve nei conigli. Inoltre, si sono verificati riduzione nell’incremento del peso della madre, effetti sulla crescita fetale (peso corporeo fetale più basso e/o ossificazione ritardata) in ratti, conigli e topi e ridotta sopravvivenza della prole nel topo.

La carcinogenicità potenziale del mometasone furoato per via inalatoria (aerosol con propellente tipo cloro-fluoro-carburo e surfattante) a concentrazioni da 0,25 a 2,0 microgrammi/l è stata valutata in studi della durata di 24 mesi nei topi e nei ratti. Sono stati osservati i tipici effetti correlati ai glucocorticoidi, incluse numerose lesioni non-neoplastiche. Non è stata rilevata alcuna relazione dose- risposta statisticamente significativa per nessuno dei tipi di tumore.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Cellulosa microcristallina e carmellosa sodica (Avicel RC – 591) Glicerolo

Citrato di sodio diidrato Acido citrico monoidrato Polisorbato 80 Benzalconio cloruro

Acqua per preparazione iniettabile

06.2 Incompatibilità

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Non pertinente.

06.3 Periodo di validità

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2 anni.

Utilizzare entro 8 settimane dal primo utilizzo.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Non conservare a temperature superiori ai 25°C. Non congelare.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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MOMECORT Spray Nasale è contenuto in un flacone bianco di polietilene ad alta densità che contiene 10 g (60 erogazioni) di prodotto, provvisto di pompa a erogazione dosata, pompa spray e attuatore manuale in polipropilene.

Confezioni:

10 g, 1 flacone contenente 60 erogazioni

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Nessun requisito particolare per lo smaltimento.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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Farto SRL – Farmaco Biochimico Toscano Viale Alessandro Guidoni 97

Firenze 50127 Italia

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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AIC n. 046221014 – "50 MICROGRAMMI/EROGAZIONE SPRAY NASALE, SOSPENSIONE" 1 FLACONE HDPE DA 10 G/60 EROGAZIONI CON POMPA SPRAY ED EROGATORE

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Data della prima autorizzazione:

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 27/04/2019

Ultimo aggiornamento A.I.FA.: 02/03/2020