Acemix: effetti collaterali e controindicazioni

Acemix: effetti collaterali e controindicazioni

Acemix 60 mg granulare (Acemetacina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

ACEMIX è indicato nelle infiammazioni dei muscoli e delle articolazioni, tra cui le seguenti: artrite reumatoide, artrosi come l’artrosi dell’anca (coxartrosi), l’artrosi delle vertebre (spondilartrosi), l’artrosi del ginocchio (gonartrosi), l’artrosi cervicale e dorsale; artropatia gottosa; lombosciatalgie, sindromi dolorose interessanti i muscoli (mialgie), nevralgie, sindromi degenerative dei tendini, delle borse e del tessuto connettivale situato attomo alle articolazioni (periartriti), reumatismi muscolari (fibromiositi), sindromi radicolari.

Acemix 60 mg granulare: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Acemix 60 mg granulare ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Acemix 60 mg granulare, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Acemix 60 mg granulare: controindicazioni

ACEMIX è controindicato nelle seguenti condizioni:

ipersensibilità ad uno dei componenti del prodotto e precedente storia di ipersensibilità all’aspirina (l’acido acetilsalicilico) o all’indometacina.

Ulcera gastrica o duodenale pregressa o in atto; gravi forme dispeptiche persistenti o ricorrenti.

Gravi alterazioni del fegato, dei reni e del cuore.

Gravidanza e allattamento.

Bambini al di sotto dei 14 anni in quanto non si sono acquisite sufficienti esperienze in campo pediatrico.

Acemix 60 mg granulare: effetti collaterali

A carico dell’apparato gastroenterico: Durante il trattamento con questo prodotto per via orale sono stati riscontrati solo sporadicamente lievi disturbi a carico dell’apparato gastroenterico che nella maggior parte dei casi non hanno richiesto l’interruzione del trattamento perchè‚ sono scomparsi spontaneamente.

In considerazione della particolare struttura chimica di ACEMIX non si sono osservati casi di ulcerazioni e di gastroenterorragia, perforazione.

Occasionalmente potrebbero manifestarsi nausea, vomito, anoressia, diarrea, dolori addominali e gastrite, che può permanere anche dopo l’interruzione del trattamento.

Durante la terapia con Acemix come per altri derivati indolici possono verificarsi i seguenti effetti indesiderati:

A carico del fegato: sono stati riferiti rari casi di epatite con ittero che eccezionalmente hanno portato il paziente a morte.

A carico dell’occhio: disturbi della visione, depositi a carico della cornea e disturbi della retina sono stati riferiti a seguito di trattamenti prolungati di soggetti con artrite reumatoide sebbene analoghe reazioni siano state descritte in pazienti con la stessa affezione, non trattati con preparati analoghi all’acemetacina.

A carico del sangue: in casi isolati sono state descritti anemia aplastica, anemia emolitica, agranulocitosi, leucopenia e porpora trombocitopenica. È necessario tenere presente che un grado anche modesto di anemia può conseguire a piccole e ripetute emorragie gastrointestinali manifeste o inapparenti.

A carico del sistema nervoso: disturbi psichici con depressione mentale, confusione, mal di testa talora grave e persistente, che deve consigliare l’interruzione del trattamento se resistente alla riduzione del dosaggio, vertigini, stordimento; disturbi dell’udito, ronzii, edema, ipertensione, ematuria, iperglicemia, glicosuria, epistassi, perdite emorragiche vaginali.

Reazioni allergiche: con eruzioni cutanee, orticaria, angioedema, porpora trombocitopenica, dispnea ed asma.

Acemix 60 mg granulare: avvertenze per l’uso

L’uso di Acemix, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi, è sconsigliato nelle donne che intendono iniziare una gravidanza.

La somministrazione di Acemix dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.

Poichè il prodotto è caratterizzato da elevata attività e da variabilità della sua tendenza a provocare effetti indesiderati è raccomandabile:

1) Adottare per ciascun paziente il dosaggio attivo più basso poichè l’aumento del dosaggio tende ad elevare l’incidenza degli effetti indesiderati;

2) Per poter evitare reazioni secondarie, è necessario che ogni trattamento sia condotto sotto stretto controllo medico specialmente nei soggetti anziani nei quali l’incidenza di tali reazioni appare maggiore;

3) Particolare attenzione deve essere posta nel rilevare quanto più precocemente possibile le eventuali reazioni a livello dello stomaco e dell’intestino, degli occhi e del sistema nervoso , al medicamento onde poter stabilire altrettanto precocemente, sulla base della gravità delle reazioni stesse e del rapporto rischio/beneficio se sia opportuno interrompere il trattamento o proseguirlo, se necessario, con un dosaggio ridotto.

Comunque, in caso di emorragia, il trattamento deve essere interrotto. Poichè‚ le reazioni a livello degli occhi possono essere prive di sintomi, è desiderabile che nei soggetti trattati per periodi di tempo prolungati vengano effettuati periodici esami oftalmologici.

Gli antinfiammatori di questo tipo possono mascherare infezioni eventualmente presenti o misconosciute già all’inizio del trattamento o intervenute nel corso di quest’ultimo.

Durante i trattamenti prolungati effettuare periodici controlli della funzionalità del fegato e della crasi ematica.

Le reazioni secondarie a carico dell’apparato gastrointestinale possono essere ridotte somministrando il farmaco immediatamente dopo i pasti, con il cibo e con preparati antiacidi.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco