Bexsero: effetti collaterali e controindicazioni

Bexsero: effetti collaterali e controindicazioni

Bexsero sospensione iniettabile in siringa preriempita (Vaccino Meningococco B, Multicomponente) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Bexsero è indicato per l’immunizzazione attiva di soggetti di etĂ  pari o superiore ai 2 mesi contro la malattia meningococcica invasiva causata da Neisseria meningitidis di gruppo B. Per la vaccinazione è necessario valutare l’impatto della malattia invasiva nei diversi gruppi di etĂ  così come la variabilitĂ  dell’epidemiologia dell’antigene per i diversi ceppi di gruppo B nelle diverse aree geografiche. Per informazioni sulla protezione contro ceppi specifici di gruppo B vedere paragrafo 5.1. L’uso di questo vaccino deve essere conforme alle raccomandazioni ufficiali.

Bexsero sospensione iniettabile in siringa preriempita: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Bexsero sospensione iniettabile in siringa preriempita ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Bexsero sospensione iniettabile in siringa preriempita, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Bexsero sospensione iniettabile in siringa preriempita: controindicazioni

IpersensibilitĂ  ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Bexsero sospensione iniettabile in siringa preriempita: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza

La sicurezza di Bexsero è stata valutata in 17 studi, di cui 10 studi clinici controllati randomizzati effettuati su 10.565 soggetti (di età pari o superiore ai 2 mesi) che hanno ricevuto almeno una dose di Bexsero. Tra i soggetti vaccinati con Bexsero, 6.837 erano bambini di età inferiore ai 2 anni,

1.051 erano bambini di etĂ  compresa tra 2 e 10 anni, e 2.677 erano adolescenti o adulti. Tra coloro che hanno ricevuto il ciclo primario di immunizzazione pediatrica con Bexsero, 3285 hanno ricevuto una dose di richiamo nel secondo anno di vita.

Nei bambini di etĂ  inferiore ai 2 anni le piĂ¹ comuni reazioni avverse locali e sistemiche osservate nelle sperimentazioni cliniche erano indolenzimento ed eritema in sede di iniezione, febbre e irritabilitĂ .

Negli studi clinici nei bambini fino a 2 anni di età vaccinati a 2, 4 e 6 mesi di età, la febbre (? 38°C) è stata riportata dal 69% al 79% dei soggetti quando Bexsero veniva somministrato contemporaneamente ai vaccini di routine (contenenti i seguenti antigeni: pneumococcico 7-valente coniugato, difterite, tetano, pertosse acellulare, epatite B, poliomielite inattivata e Haemophilus

influenzae tipo b) rispetto al 44% e sino al 59% dei soggetti a cui venivano somministrati i soli vaccini di routine. Sono stati riportati anche tassi piĂ¹ elevati di uso di antipiretici nei bambini fino a 2 anni di etĂ  vaccinati con Bexsero e vaccini di routine. Quando Bexsero era somministrato da solo, la frequenza della febbre era simile a quella associata ai vaccini pediatrici di routine somministrati durante le sperimentazioni cliniche. Quando la febbre si manifestava, seguiva in generale un modello prevedibile e nella maggior parte dei casi scompariva il giorno successivo alla vaccinazione.

Negli adolescenti e negli adulti le reazioni avverse locali e sistemiche piĂ¹ comuni osservate erano dolore in sede di iniezione, malessere e cefalea.

Nessun aumento dell’incidenza o della gravitĂ  delle reazioni indesiderate è stato osservato con le successive dosi del ciclo di vaccinazione.

Tabella delle reazioni avverse

Le reazioni avverse (a seguito di immunizzazione primaria o dose di richiamo) considerate almeno potenzialmente correlate alla vaccinazione sono riportate in ordine di frequenza.

Le frequenze sono state definite nel modo seguente: Molto comune: (?1/10)

Comune: (?1/100, <1/10) Non comune: (?1/1.000, <1/100)

Raro (?1/10.000, <1/1.000)

Molto raro: (<1/10.000)

Non nota: (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili)

All’interno di ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati vengono presentati in ordine decrescente di gravitĂ .

Nella lista di seguito riportata sono state incluse, oltre alle segnalazioni di eventi avversi raccolte durante gli studi clinici, anche quelle ricevute come segnalazioni spontanee in tutto il mondo a seguito dell’immissione in commercio di Bexsero. Poiché tuttavia queste segnalazioni sono state riportate spontaneamente da una popolazione di una dimensione non nota, non è sempre possibile stimare in maniera affidabile la loro frequenza e pertanto sono state classificate come con frequenza non nota.

Bambini fino ai 10 anni di etĂ 

Disturbi del sistema immunitario

Non nota: reazioni allergiche (incluse reazioni anafilattiche)

Disturbi del metabolismo e della nutrizione Molto comune: disturbi dell’alimentazione

Patologie del sistema nervoso

Molto comune: sonnolenza, pianto anomalo, cefalea

Non comune: crisi convulsive (incluse crisi convulsive febbrili)

Non nota: episodio ipotonico-iporesponsivo, irritazione delle meningi (segni di irritazione delle meningi, quali rigiditĂ  del collo o fotofobia, sono state sporadicamente segnalate poco dopo la vaccinazione. Questi sintomi sono stati di natura lieve e transitoria)

Patologie vascolari

Non comune: pallore (raramente dopo la dose di richiamo) Raro: sindrome di Kawasaki

Patologie gastrointestinali

Molto comune: diarrea, vomito (non comune dopo la vaccinazione di richiamo)

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Molto comune: eruzione cutanea (nei bambini di etĂ  compresa tra i 12 e i 23 mesi) (non comune dopo la vaccinazione di richiamo)

Comune: eruzione cutanea (bambini fino ai 10 anni) Non comune: eczema

Raro: orticaria

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Molto comune: artralgia

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Molto comune: febbre (?38°C), indolenzimento in sede di iniezione (compresa grave dolorabilitĂ  in sede di iniezione definita come pianto quando viene spostato l’arto in cui è stata praticata la vaccinazione), eritema in sede di iniezione, gonfiore in sede di iniezione, indurimento in sede di iniezione, irritabilitĂ  Non comune: febbre (?40°C)

Non nota: reazioni in sede di iniezione (inclusi gonfiore esteso dell’arto vaccinato, vescicole in corrispondenza o intorno al sito di iniezione e nodulo in sede di iniezione che puĂ² persistere per piĂ¹ di un mese).

Adolescenti (di etĂ  pari o superiore agli 11 anni) e adulti

Disturbi del sistema immunitario

Non nota: reazioni allergiche (incluse reazioni anafilattiche)

Patologie del sistema nervoso Molto comune: cefalea

Non nota: sincope o risposte vasovagali alla somministrazione con ago, irritazione delle meningi (segni di irritazione delle meningi, quali rigiditĂ  del collo o fotofobia, sono state sporadicamente segnalate poco dopo la vaccinazione. Questi sintomi sono stati di natura lieve e transitoria)

Patologie gastrointestinali Molto comune: nausea

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Molto comune: mialgia, artralgia

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Molto comune: dolore in sede di iniezione (compreso forte dolore in sede di iniezione, definito come incapacitĂ  di compiere le normali attivitĂ  quotidiane), gonfiore in sede di iniezione, indurimento in sede di iniezione, eritema in sede di iniezione, malessere

Non nota: febbre, reazioni in sede di iniezione (inclusi gonfiore esteso dell’arto vaccinato, vescicole in corrispondenza o intorno al sito di iniezione e nodulo in sede di iniezione che puĂ² persistere per piĂ¹ di un mese).

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.

Bexsero sospensione iniettabile in siringa preriempita: avvertenze per l’uso

Come per altri vaccini, la somministrazione di Bexsero deve essere rimandata nei soggetti affetti da uno stato febbrile acuto. Tuttavia la presenza di una lieve infezione, come raffreddore, non deve comportare il differimento della vaccinazione.

Non iniettare per via intravascolare.

Come per tutti i vaccini iniettabili, devono essere sempre prontamente disponibili trattamenti e supervisione medica appropriati nel caso di comparsa di reazioni anafilattiche in seguito alla somministrazione del vaccino.

In associazione alla vaccinazione possono verificarsi reazioni correlate all’ansia, incluse reazioni vasovagali (sincope), iperventilazione o reazioni correlate allo stress, come risposta psicogena alla somministrazione con ago (vedere paragrafo 4.8). Ăˆ pertanto importante che esistano procedure atte a evitare lesioni da svenimento.

Questo vaccino non deve essere somministrato a soggetti affetti da trombocitopenia o da qualsiasi patologia della coagulazione che controindichi l’iniezione intramuscolare, a meno che il potenziale beneficio non superi nettamente il rischio della somministrazione.

Come con qualsiasi vaccino, la vaccinazione con Bexsero puĂ² non proteggere tutti i soggetti vaccinati. Bexsero non protegge contro tutti i ceppi di meningococco di gruppo B circolanti (vedere paragrafo 5.1).

Come per molti vaccini, gli operatori sanitari devono essere informati che puĂ² verificarsi un aumento della temperatura dopo la vaccinazione di bambini di etĂ  inferiore ai 2 anni. La somministrazione profilattica di antipiretici al momento della vaccinazione e poco dopo la vaccinazione puĂ² ridurre l’incidenza e l’intensitĂ  delle reazioni febbrili post vaccinazione. Il trattamento con antipiretici nei bambini di etĂ  inferiore ai 2 anni deve essere iniziato in accordo con le linee guida locali.

Soggetti con risposta immunitaria compromessa sia dovuta all’uso di terapia immunosoppressiva, che a malattia genetica o ad altre cause, possono avere una risposta anticorpale ridotta all’immunizzazione attiva.

Sono disponibili dati di immunogenicitĂ  in individui con deficit del complemento, asplenia o disfunzioni spleniche (vedere paragrafo 5.1). In individui immunocompromessi la vaccinazione puĂ² non indurre una risposta anticorpale protettiva.

I soggetti con deficit familiari del complemento (ad esempio, deficit di C3 o di C5) e i soggetti che ricevono trattamenti che inibiscono l’attivazione terminale del complemento (ad es. eculizumab) sono a maggior rischio di malattia invasiva causata da Neisseria meningitidis gruppo B, anche se sviluppano anticorpi a seguito della vaccinazione con Bexsero.

Non sono disponibili dati sull’uso di Bexsero in soggetti di etĂ  superiore ai 50 anni e i dati in pazienti affetti da condizioni mediche croniche sono limitati.

Il rischio potenziale di apnea e la necessitĂ  di un monitoraggio respiratorio per 48 – 72 ore devono essere presi in considerazione quando il ciclo di immunizzazione primaria viene somministrato a bambini molto prematuri (nati dopo un periodo inferiore o uguale alle 28 settimane di gestazione)

e particolarmente in quelli con una storia pregressa di immaturità respiratoria. Poiché il beneficio della vaccinazione è alto in questo gruppo di bambini, la vaccinazione non deve essere sospesa o rimandata.

Il cappuccio di chiusura della siringa puĂ² contenere lattice di gomma naturale. Sebbene il rischio di sviluppare reazioni allergiche sia molto basso, gli operatori sanitari devono valutare il rapporto beneficio-rischio prima di somministrare questo vaccino a soggetti con storia nota di ipersensibilitĂ  al lattice.

La kanamicina viene impiegata nelle fasi iniziali del processo di produzione per poi essere eliminata nelle fasi successive della produzione. Se presenti, i livelli di kanamicina nel vaccino finale sono inferiori a 0,01 microgrammi per dose.

La sicurezza nell’utilizzo di Bexsero in soggetti sensibili alla kanamicina non è stata stabilita.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco