Duotrav: effetti collaterali e controindicazioni

Duotrav: effetti collaterali e controindicazioni

Duotrav (Timololo Maleato + Travoprost) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

DuoTrav è indicato negli adulti per la riduzione della pressione intraoculare (PIO) in pazienti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione oculare che rispondono insufficientemente ai beta-bloccanti topici o agli analoghi delle prostaglandine (vedere paragrafo 5.1).

Duotrav: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Duotrav ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Duotrav, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Duotrav: controindicazioni

IpersensibilitĂ  ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. IpersensibilitĂ  ad altri beta-bloccanti.

Malattia reattiva delle vie aeree, incluse asma bronchiale e un’anamnesi di asma bronchiale, pneumopatia ostruttiva cronica grave.

Bradicardia sinusale, sindrome del seno malato, incluso blocco seno-atriale, blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado non controllato con pace-maker. Insufficienza cardiaca manifesta, shock cardiogeno. Rinite allergica grave e distrofie corneali.

Duotrav: effetti collaterali

Riassunto del profilo di sicurezza

In studi clinici condotti su 2.170 pazienti trattati con DuoTrav, la reazione avversa correlata con il trattamento che è stata riportata piĂ¹ frequentemente è l’iperemia oculare (12,0%).

Tabella delle reazioni avverse

Le reazioni avverse elencate nella seguente tabella sono state osservate nel corso di studi clinici o durante l’esperienza post-marketing. Esse sono ordinate in accordo alla classificazione per sistemi e organi e classificate secondo la seguente convenzione: molto comune (?1/10), comune (?1/100, fino a

<1/10), non comune (?1/1.000, fino a <1/100), raro (?1/10.000, fino a <1/1.000) molto raro (<1/10.000) o non nota (non possono essere valutate sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità.

Classificazione per sistemi e organi Frequenza Reazioni avverse
Disturbi del sistema immunitario Non comune IpersensibilitĂ 
Disturbi psichiatrici Rara Nervosismo
Non nota Depressione
Patologie del sistema nervoso Non comune Capogiro, cefalea
Non nota Episodio cerebrovascolare, sincope, parestesia
Patologie dell’occhio Molto comune Iperemia oculare
Comune Cheratite puntata, dolore oculare, disturbo visivo, visione offuscata, occhio secco, prurito oculare, fastidio oculare, irritazione dell’occhio
Non comune Cheratite, irite, congiuntivite, infiammazione della camera anteriore, blefarite, fotofobia, riduzione dell’acuità visiva, astenopia, gonfiore oculare, aumento della lacrimazione, eritema della palpebra, crescita delle ciglia, allergia oculare, edema congiuntivale, edema palpebrale
Rara Erosione della cornea, meibomianite, emorragia congiuntivale, formazione di croste sul margine palpebrale, trichiasi, distichiasi
Non nota Edema maculare, ptosi palpebrale, approfondimento del solco palpebrale, iperpigmentazione dell’iride, patologia della cornea
Patologie cardiache Non comune Bradicardia
Rara Aritmia, battito cardiaco irregolare
Non nota Insufficienza cardiaca, tachicardia, dolore toracico, palpitazioni
Patologie vascolari Non comune Ipertensione, ipotensione
Non nota Edema periferico
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Non comune Dispnea, gocciolamento dal naso
Rara Disfonia, broncospasmo, tosse, irritazione alla gola, dolore orofaringeo, fastidio nasale
Non nota Asma
Patologie gastrointestinali Non nota Disgeusia
Patologie epatobiliari Rara Aumento dell’alanina amminotransferasi, aumento dell’aspartato amminotransferasi
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune Dermatite da contatto, ipertricosi, iperpigmentazione della pelle (perioculare)
Rara Orticaria, alterazione del colore della pelle, alopecia
Non nota Eruzione cutanea
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Rara Dolore alle estremitĂ 
Patologie renali e urinarie Rara Cromaturia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Rara Sete, affaticamento

Ulteriori reazioni avverse, che sono state osservate con uno dei principi attivi e che possono potenzialmente verificarsi con DuoTrav:

Travoprost

Classificazione per sistemi e organi Termine preferito MedDRA
Disturbi del sistema immunitario Allergia stagionale
Disturbi psichiatrici Ansia, insonnia
Patologie dell’occhio Uveite, follicoli congiuntivali, secrezione
oculare, edema periorbitale, prurito palpebrale, ectropion, cataratta, iridociclite, herpes simplex oftalmico, infiammazione oculare, fotopsia, eczema delle palpebre, visione con alone, ipoestesia oculare, pigmentazione della camera anteriore, midriasi, iperpigmentazione delle ciglia, ispessimento delle ciglia, difetto del
campo visivo
Patologie dell’orecchio e del labirinto Vertigini, tinnito
Patologie vascolari Riduzione della pressione diastolica, aumento
della pressione sistolica sanguigna
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Asma aggravata, rinite allergica, epistassi,
patologia respiratoria, congestione nasale, secchezza nasale
Patologie gastrointestinali Ulcera peptica riattivata, patologia
gastrointestinale, diarrea, costipazione, bocca secca, dolore addominale, nausea, vomito
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Esfoliazione della cute, struttura dei capelli anormale, dermatite allergica, alterazione del colore dei capelli, madarosi, prurito, crescita dei
capelli anormale, eritema
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del
tessuto connettivo
Dolore muscoloscheletrico, artralgia
Patologie renali e urinarie Disuria, incontinenza urinaria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla
sede di somministrazione
Astenia
Esami diagnostici Antigene prostatico-specifico aumentato

Timololo

Come altri medicinali oftalmici applicati localmente, il timololo viene assorbito nella circolazione sistemica. Questo puĂ² causare effetti indesiderati simili a quelli rilevati con agenti beta-bloccanti sistemici. Ulteriori reazioni indesiderate includono reazioni riscontrate nella classe dei beta-bloccanti oftalmici. L’incidenza di ADR sistemiche dopo somministrazione oftalmica topica è inferiore rispetto alla somministrazione sistemica. Per informazioni su come ridurre l’assorbimento sistemico vedere paragrafo 4.2.

Classificazione per sistemi e organi Termine preferito MedDRA
Disturbi del sistema immunitario Reazioni allergiche sistemiche incluso
angioedema, orticaria, eruzione cutanea localizzata e generalizzata, prurito, anafilassi
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Ipoglicemia
Disturbi psichiatrici Insonnia, incubi, perdita di memoria
Patologie del sistema nervoso Ischemia cerebrale, aumento di segni e sintomi
della miastenia grave
Patologie dell’occhio Segni e sintomi di irritazione oculare (es.
bruciore, puntura, prurito, lacrimazione, arrossamento), distacco coroidale dopo chirurgia
di filtrazione (vedere paragrafo 4.4), diminuzione della sensibilitĂ  corneale, diplopia
Patologie cardiache Edema, insufficienza cardiaca congestizia,
blocco atrioventricolare, arresto cardiaco
Patologie vascolari Fenomeno di Raynaud, mani e piedi freddi
Patologie gastrointestinali Nausea, dispepsia, diarrea, bocca secca, dolore
addominale, vomito
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Rash psoriasiforme o esacerbazione della
psoriasi
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del
tessuto connettivo
Mialgia
Patologie dell’apparato riproduttivo e della
mammella
Disfunzione sessuale, calo della libido
Patologie sistemiche e condizioni relative alla
sede di somministrazione
Astenia

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il

sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V

.

Duotrav: avvertenze per l’uso

Effetti sistemici

Come altre sostanze oftalmiche per uso topico, travoprost e timololo vengono assorbiti per via sistemica. A causa della componente beta-adrenergica, timololo, si possono verificare gli stessi effetti indesiderati cardiovascolari, polmonari ed altre reazioni avverse osservate con i medicinali

beta-bloccanti adrenergici sistemici. L’incidenza di ADR sistemiche dopo somministrazione oftalmica topica è inferiore rispetto alla somministrazione sistemica. Per informazioni su come ridurre l’assorbimento sistemico vedere paragrafo 4.2.

Patologie Cardiache

In pazienti con malattie cardiovascolari (per esempio cardiopatia coronarica, angina di Prinzmetal e insufficienza cardiaca) ed ipotensione, la terapia con i beta-bloccanti deve essere valutata criticamente e deve essere presa in considerazione la terapia con altri principi attivi. In pazienti con malattie cardiovascolari devono essere monitorati segnali di peggioramento di tali malattie e reazioni avverse.

A causa dell’effetto negativo sul tempo di conduzione, i beta-bloccanti devono essere somministrati con cautela in pazienti con blocco cardiaco di primo grado.

Disturbi vascolari

I pazienti con gravi alterazioni/disturbi circolatori periferici (per esempio gravi forme di malattia di Raynaud o di sindrome di Raynaud) devono essere trattati con cautela.

Patologie respiratorie

Sono state riportate reazioni respiratorie, inclusa morte dovuta a broncospasmo in pazienti con asma, a seguito di somministrazione di alcuni beta-bloccanti oftalmici.

In pazienti con malattia polmonare ostruttiva cronica da lieve a moderata DuoTrav deve essere usato con cautela e solo se il beneficio potenziale supera il rischio potenziale.

Ipoglicemia/diabete

I beta-bloccanti devono essere somministrati con cautela in pazienti soggetti ad ipoglicemia spontanea o in pazienti affetti da diabete labile, in quanto i beta-bloccanti possono mascherare i segni ed i sintomi dell’ipoglicemia acuta.

Debolezza muscolare

E’ stato riportato che i medicinali beta-bloccanti adrenergici incrementano la debolezza muscolare consistente con alcuni sintomi miastenici (es. diplopia, ptosi e debolezza generalizzata).

Malattie corneali

I beta-bloccanti oftalmici possono causare secchezza oculare. I pazienti con malattie corneali devono essere trattati con cautela.

Distacco di coroide

E’ stato riportato distacco di coroide con somministrazione di terapia acquosa di soppressione (per esempio timololo, acetazolamide) dopo procedure di filtrazione.

Altri agenti beta-bloccanti

L’effetto sulla pressione intra-oculare o gli effetti sistemici noti dei beta-bloccanti possono essere potenziati quando il timololo viene somministrato a pazienti che ricevono già un medicinale beta- bloccante sistemico. La risposta di tali pazienti deve essere attentamente monitorata. L’uso di due agenti beta-bloccanti adrenergici topici non è raccomandato (vedere paragrafo 4.5).

Anestesia chirurgica

La preparazioni oftalmologiche beta-bloccanti possono bloccare gli effetti sistemici beta-agonisti, per esempio dell’adrenalina. L’anestesista deve essere informato quando il paziente sta assumendo timololo.

Ipertiroidismo

I beta-bloccanti possono mascherare i segni dell’ipertiroidismo.

Contatto cutaneo

Le prostaglandine e gli analoghi delle prostaglandine sono sostanze biologicamente attive che potrebbero essere assorbite attraverso la pelle. Donne in stato di gravidanza o che intendono concepire devono adottare opportune precauzioni per evitare l’esposizione diretta al contenuto del flacone. In caso di accidentale contatto con una quantità abbondante contenuta nel flacone, sciacquare accuratamente ed immediatamente l’area esposta.

Reazioni anafilattiche

Durante il trattamento con beta-bloccanti, i pazienti con un’anamnesi di atopia o di grave reazione anafilattica causata da allergeni di varia natura possono essere piĂ¹ reattivi al contatto ripetuto con tali allergeni e possono non rispondere alle dosi usuali di adrenalina impiegate per il trattamento di reazioni anafilattiche.

Terapia concomitante

Il timololo puĂ² interagire con altri farmaci (vedere paragrafo 4.5). Si sconsiglia l’uso topico di due prostaglandine.

Effetti oculari

Travoprost puĂ² indurre un graduale cambiamento del colore dell’iride aumentando il numero di melanosomi (granuli di pigmento) nei melanociti. Prima di iniziare il trattamento, i pazienti devono essere informati circa la possibilitĂ  di un cambiamento permanente del colore dell’iride. Il trattamento unilaterale puĂ² portare ad eterocromia permanente. Gli effetti a lungo termine sui melanociti e ulteriori conseguenze sono attualmente sconosciuti. Il cambio del colore dell’iride avviene lentamente e puĂ² non essere notato per mesi o anni. Il cambio di colorazione degli occhi è stato notato principalmente in pazienti con iridi di colore misto, es. blu-marrone, grigio-marrone, giallo-marrone e verde-marrone; è stato tuttavia osservato anche in pazienti con occhi marroni. Tipicamente, la colorazione marrone intorno alla pupilla si diffonde concentricamente verso la zona periferica degli occhi interessati, ma tutta o parte dell’iride finisce per tendere al marrone.

In studi clinici controllati, è stata riportata una pigmentazione progressivamente piĂ¹ scura della pelle nella zona periorbitale e/o palpebrale in associazione all’uso di travoprost.

Con gli analoghi delle prostaglandine sono state osservate modifiche periorbitali e della palpebra, incluso un aumento del solco palpebrale.

Travoprost puĂ² indurre cambiamenti graduali nelle ciglia dello(gli) occhio(i) trattato(i); tali cambiamenti sono stati osservati in circa metĂ  dei pazienti durante gli studi clinici e comprendono: un aumento della lunghezza, dello spessore, della pigmentazione e/o del numero di ciglia. Il meccanismo delle variazioni a livello delle ciglia e le loro conseguenze a lungo termine sono attualmente sconosciute.

Studi nelle scimmie hanno dimostrato che travoprost determina un leggero allargamento della fessura palpebrale. Comunque, questo effetto non è stato osservato durante gli studi clinici ed è considerato specie specifico.

Non c’è esperienza sull’uso di DuoTrav nelle infiammazioni oculari, né nei glaucomi neovascolari, da chiusura d’angolo, ad angolo stretto o congenito, e solo un’esperienza limitata nelle patologie oculari legate a disfunzioni tiroidee, nel glaucoma ad angolo aperto in pazienti pseudofachici e nel glaucoma pigmentario o pseudoesfoliativo.

E’ stato riportato edema maculare durante il trattamento con analoghi delle prostaglandine F2?. Si raccomanda cautela nell’utilizzo di DuoTrav in pazienti afachici, in pazienti pseudofachici con una lacerazione della capsula posteriore o con lenti in camera anteriore, o in pazienti a rischio conclamato per l’edema maculare cistoide.

In pazienti con fattori accertati di predisposizione al rischio di irite/uveite ed in pazienti con infiammazione intraoculare attiva, DuoTrav puĂ² essere utilizzato con cautela.

Eccipienti

DuoTrav contiene glicole propilenico che puĂ² causare irritazione cutanea.

DuoTrav contiene olio di ricino poliossidrilato idrogenato 40 che puĂ² causare reazioni cutanee.

Istruire i pazienti di togliere le lenti a contatto prima dell’applicazione di DuoTrav e di attendere 15 minuti dall’instillazione della dose prima di inserire nuovamente le lenti a contatto (vedere paragrafo 4.2).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco