Eulexin: effetti collaterali e controindicazioni

Eulexin: effetti collaterali e controindicazioni

Eulexin (Flutamide) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

EULEXINè indicato:

quale monoterapia (con o senza orchiectomia) o in associazione con un agonista LHRH, del carcinoma prostatico in stadio avanzato sia di pazienti non precedentemente sottoposti ad alcuna terapia specifica sia di quelli che non hanno risposto o che sono divenuti refrattari al trattamento ormonale;

quale coadiuvante nella terapia radiante del carcinoma prostatico localmente avanzato.

Eulexin: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Eulexin ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Eulexin, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Eulexin: controindicazioni

EULEXIN è controindicato nei pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Eulexin: effetti collaterali

Monoterapia: le reazioni secondarie da flutamide più spesso segnalate sono ginecomastia e/o dolorabilità mammaria, talora accompagnate da galattorrea. Tali reazioni scompaiono in seguito all’interruzione del trattamento o alla riduzione del dosaggio.

La flutamide presenta scarsa attività sul sistema cardiovascolare e comunque una attività significativamente minore di quella osservata con trattamenti ormonali (DES).

Reazioni secondarie meno frequentemente osservate sono: diarrea, nausea, vomito, aumento dell’appetito, insonnia, stanchezza, alterazioni transitorie della funzionalità epatica ed epatite (Vedere 4.4)

Reazioni secondarie rare erano rappresentate da: diminuzione della libido, disturbi di stomaco, pirosi gastrica, stipsi, dolore epigastrico, anoressia, costipazione, edema, ecchimosi, herpes zoster, prurito, sindrome simil lupoide, mal di capo, vertigini, debolezza, malessere, visione confusa, sete, dolore toracico, ansia, depressione, linfedema.

Raramente è stata segnalata riduzione della conta spermatica.

Inoltre altri effetti segnalati dopo la commercializzazione del prodotto sono: anemia emolitica, anemia macrocitica, metaemoglobinemia, solfametaemoglobinemia, reazioni da fotosensibilizzazione (comprendenti eritema, ulcerazioni, eruzioni bollose e necrolisi epidermica), e modifiche del colore delle urine ad ambra o giallo-verde, che possono essere attribuite a flutamide e/o ai suoi metaboliti. Si sono osservati anche ittero colestatico, encefalopatia epatica, e necrosi epatica.

Le condizioni epatiche erano usualmente reversibili dopo interruzione della terapia; tuttavia, sono pervenute segnalazioni di morte a seguito di grave insufficienza epatica associata all’uso di flutamide.

I valori alterati dei test di laboratorio comprendevano modifiche nella funzionalità epatica, azoto ureico ematico (BUN) elevato e raramente valori aumentati di creatinina serica.

Vi sono state due segnalazioni di neoplasie maligne del seno nell’uomo in pazienti in terapia con EULEXIN.

Una coinvolgeva l’aggravamento di un nodulo preesistente che era stato rilevato tre-quattro mesi prima dell’avvio della monoterapia con EULEXIN in un paziente con ipertrofia prostatica benigna. Dopo rimozione, questo fu diagnosticato quale carcinoma del dotto scarsamente differenziato. L’altra segnalazione coinvolgeva ginecomastia ed un nodulo rilevati rispettivamente due e sei mesi dopo l’avvio della monoterapia con EULEXIN per il trattamento del carcinoma prostatico in stadio avanzato. Dopo nove mesi dall’avvio della terapia il nodulo è stato rimosso e diagnosticato quale tumore invasivo del dotto moderatamente differenziato di stadio T4NOMO,G3, senza metastasi.

In associazione con LHRH-agonisti gli effetti collaterali segnalati con maggior frequenza nel corso della terapia di associazione sono: vampate di calore, diminuzione della libido, impotenza, diarrea, nausea e vomito. Con l’eccezione della diarrea questi effetti collaterali si osservano nel corso di terapia con gli LHRH-agonisti in monoterapia, con una frequenza confrontabile.

L’alta incidenza di ginecomastia osservata a seguito di trattamento con flutamide in monoterapia, veniva ridotta in modo marcato con l’associazione. Nel corso degli studi clinici non è stata rilevata alcuna differenza significativa nell’incidenza di ginecomastia, tra i gruppi in trattamento con placebo e quelli in trattamento con flutamide LHRH-agonista.

Raramente i pazienti manifestano: anemia, leucopenia, disturbi gastroenterici aspecifici, anoressia, segni di irritazione cutanea e rash al sito di iniezione, edema, sintomi neuromuscolari, ittero, sintomi genitourinari, ipertensione, effetti collaterali a carico del sistema nervoso centrale (depressione, sonnolenza, confusione, ansia, irritabilità) e trombocitopenia.

Molto raramente si sono osservati sintomi polmonari, epatite e fotosensibilizzazione.

Eulexin: avvertenze per l’uso

Insufficienza epatica– la terapia con EULEXIN non deve essere iniziata in pazienti con livelli di transaminasi sierica superiori a 2-3 volte il limite massimo accettabile. Test di funzionalità epatica devono essere eseguiti su tutti i pazienti.

Un appropriato screening deve essere eseguito mensilmente nei primi 4 mesi e quindi periodicamente, alla comparsa dei primi segni/sintomi di disfunzione epatica (ad esempio prurito, urine scure, nausea, vomito, anoressia persistente, ittero, dolenzia del quadrante superiore destro o sintomi “flu-like” inspiegabili).

Se il paziente presenta evidenza di laboratorio di insufficienza epatica o di ittero, in assenza di metastasi confermate biopticamente la terapia con EULEXIN deve essere interrotta se il paziente presenta ittero o i livelli di transaminasi sierica superino di 2-3 volte il normale limite superiore, anche in pazienti asintomatici.

Dopo somministrazione a lungo termine nei ratti, la flutamide ha provocato adenoma delle cellule testicolari interstiziali e incrementi dose-correlati di casi di adenoma o carcinoma delle cellule mammarie. L’importanza di questi reperti nell’uomo non è nota.

L’insufficienza epatica è usualmente reversibile dopo interruzione della terapia ed in qualche paziente, dopo riduzione della posologia.

Tuttavia ci sono state segnalazioni di morte conseguenti a grave insufficienza epatica associata all’uso di flutamide.

Nel corso della terapia combinata EULEXIN LHRH-agonista, devono essere tenuti presenti i possibili effetti collaterali di ciascun prodotto.

Il paziente non dovrebbe interrompere o alterare lo schema posologico senza consultare il medico.

Si può verificare ritenzione idrica, quindi il prodotto va usato con cautela in pazienti cardiopatici.

Prima di iniziare il trattamento, i pazienti dovrebbero essere informati circa la possibilità di comparsa di disfunzione epatica. Avvertire il paziente di consultare il medico immediatamente in caso di comparsa di sintomi di disfunzione epatica. Essi comprendono prurito cutaneo, urine scure (l’urina color ambra o giallo-verde non deve preoccupare), nausea, vomito, persistente inappetenza, colore giallo degli occhi o della cute, sensibilità del lato superiore destro dell’addome o sintomi simil-influenzali.

L’uso di EULEXIN compresse è indicato solo nei pazienti di sesso maschile.

Il medicinale contiene lattosio quindi non è adatto per i soggetti con deficit di lattasi, galattosemia o sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco