Hiruflog: effetti collaterali e controindicazioni

Hiruflog: effetti collaterali e controindicazioni

Hiruflog (Ketoprofene) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento locale di: mialgie, strappi muscolari, contusioni, distorsioni, lussazioni, borsiti, tendiniti, tenosinoviti, flebiti e tromboflebiti superficiali, linfangiti.

Hiruflog: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Hiruflog ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Hiruflog, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Hiruflog: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Pregresse reazioni di fotosensibilizzazione.

Note reazioni di ipersensibilità (come ad es. sintomi d’asma, rinite allergica) al ketoprofene, fenofibrato, acido tiaprofenico, acido acetilsalicilico o ad altri FANS.

Storia di allergia cutanea al ketoprofene, acido tiaprofenico, fenofibrato, filtri solari UV o profumi.

Esposizione alla luce solare, anche quando il cielo è velato, inclusa la luce UV del solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive alla sua interruzione.

Cambi patologici della pelle come eczema o acne; infezioni della pelle o ferite aperte.

Terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6).

Il prodotto è inoltre controindicato in allattamento (vedere paragrafo 4.6).

Hiruflog: effetti collaterali

Come per gli altri medicinali per uso cutaneo possono verificarsi effetti indesiderati a carico della pelle. Sono state segnalate reazioni cutanee localizzate che potrebbero successivamente estendersi oltre la zona di applicazione e, in alcuni casi, essere gravi e generalizzate.

La frequenza e l’entità di tali effetti risultano sensibilmente ridotte evitando l’esposizione al sole, compreso il solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive.

Sono utilizzate le seguenti frequenze CIOMS: molto comune (?1/10); comune (da ?1/100 a < 1/10); non comune (da ? 1/1000 a < 1/100); raro (da ?1/10000 a <1/1000); molto raro (< 1/10000), non nota (la frequenza non può essere valutata sui dati disponibili).

Disturbi del sistema immunitario

non nota: shock anafilattico, angioedema, reazione di ipersensibilità

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

non comune: reazione cutanea locale come eritema, eczema, prurito e sensazione di bruciore.

raro: reazioni dermatologiche, fotosensibilizzazione ed orticaria. Rari casi di reazioni avverse più gravi, come eczema bolloso o flittenulare, che possono estendersi oltre la zona di applicazione o divenire generalizzate.

Patologie renali e urinarie

molto raro: casi di peggioramento di precedente insufficienza renale

Sono stati riportati anche isolati casi di reazioni avverse di tipo sistemico come disturbi renali.

L’uso, specie se prolungato, di prodotti per uso topico, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o irritazione locale. In tal caso é necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili”.

Hiruflog: avvertenze per l’uso

Il gel deve essere utilizzato con cautela in pazienti con ridotta funzionalità cardiaca, epatica e renale: sono stati riportati isolati casi di reazioni avverse sistemiche costituite da disfunzioni renali

È opportuno evitare l’applicazione di HIRUFLOG Gel in corrispondenza di ferite aperte o cute lesa o che presenti alterazioni patologiche. La quota di principio attivo assorbita attraverso la cute non raggiunge, di norma, in circolo, concentrazioni tali da rendere valide le avvertenze e da esporre ai rischi di effetti collaterali relativi alla somministrazione del farmaco per via orale.

Non utilizzare bendaggi occlusivi.

Non utilizzare bendaggi occlusivi.

Lavarsi accuratamente le mani dopo ogni applicazione del prodotto.

Il gel non deve venire in contatto con le membrane mucose o con gli occhi.

Il trattamento deve essere sospeso immediatamente non appena si manifestino reazioni cutanee,`comprese quelle che si sviluppano a seguito dell’uso concomitante di prodotti contenenti octocrilene (l’octocrilene è un eccipiente presente in diversi prodotti cosmetici e per l’igiene personale come shampoo, dopobarba, gel doccia e bagno, creme per la pelle, rossetti, creme anti-invecchiamento, struccanti, spray per capelli, utilizzato per prevenire la loro fotodegradazione).

Al fine di evitare rischi di fotosensibilizzazione si raccomanda di proteggere le zone trattate con indumenti, durante tutto il periodo di utilizzo del prodotto e nelle due settimane successive alla sua interruzione.

Non bisogna eccedere con la lunghezza raccomandata del trattamento poiché il rischio di sviluppare dermatiti da contatto e reazioni di fotosensibilità aumenta col tempo.

I pazienti affetti da asma associata a malattie croniche ostruttive dei bronchi, rinite cronica, sinusite cronica, e/o infiammazione della mucosa nasale (poliposi nasale) hanno un elevato rischio di sviluppare allergia all’aspirina e/o ai FANS rispetto al resto della popolazione.

Bambini: la sicurezza e l’efficacia di Hiruflog Gel nei bambini non è stata stabilita.

Il prodotto contiene para-idrossi-benzoati che possono provocare delle reazioni allergiche, generalmente di tipo ritardato.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco