Levomet: effetti collaterali e controindicazioni

Levomet: effetti collaterali e controindicazioni

Levomet (Melevodopa Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Terapia aggiuntiva “al bisogno” delle fluttuazioni motorie resistenti alla terapia con Levodopa e inibitori periferici delle dopa‑decarbossilasi (IPDD) in pazienti affetti da Morbo di Parkinson complicato.

In pazienti selezionati e’ possibile somministrare LEVOMET in sostituzione di una dose equimolare (200 mg) di Levodopa.

Levomet: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Levomet ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Levomet, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Levomet: controindicazioni

LEVOMET non deve essere somministrato nei casi in cui e’ controindicata la somministrazione di amine simpaticomimetiche.

LEVOMET e’ controindicato nel glaucoma ad angolo stretto, infarto miocardico acuto, melanoma maligno e lesioni cutanee sospette non diagnosticate, psicosi e psiconevrosi gravi, ipersensibilita’ nota al farmaco.

Gli inibitori delle MAO A e B non selettivi non vanno associati alla Levodopa: il trattamento con quest’ultima non deve essere iniziato prima che siano trascorse almeno 2 settimane dalla sospensione degli anti‑MAO A e B non selettivi.

Il prodotto non deve essere somministrato nei pazienti di eta’ inferiore ai 18 anni, in corso di gravidanza e durante l’allattamento.

Levomet: effetti collaterali

Come con Levodopa, gli effetti indesiderati che possono riscontrarsi in pazienti trattati con LEVOMET sono quelli dovuti all’attivita’ neurofarmacologica della dopamina; essi sono in genere correlati alla posologia e possono scomparire o attenuarsi dopo aggiustamento posologico.

Con LEVOMET alla posologia normalmente utilizzata non si e’ osservata negli studi clinici l’insorgenza di reazioni avverse serie. Sono state segnalate reazioni avverse di grado lieve-moderato a carico del SNC (discinesie, agitazione, cefalea, confusione), dell’apparato gastro-intestinale (nausea) e del sistema cardiovascolare (ipotensione).

Date le strette analogie con Levodopa si possono manifestare reazioni avverse simili a quelle gia’ descritte per la medesima, tra cui i piu’ comuni sono movimenti coreiformi, distonici ed altri movimenti involontari. Altre reazioni avverse segnalate per Levodopa sono: nausea, allucinazioni, confusione, capogiri, corea e secchezza delle fauci.

Reazioni avverse meno frequenti segnalate con Levodopa sono: disturbi dell’attivita’ onirica, distonia, sonnolenza, insonnia, depressione, astenia, vomito, anoressia.

Piu’ raramente sono stati osservati con Levodopa: cefalea, stipsi, disorientamento, parestesia, dispnea, faticabilita’, ipotensione ortostatica, palpitazioni, dispepsia, dolori intestinali, crampi muscolari, diminuzione dell’acutezza mentale, dolore toracico, diarrea, perdita di peso, agitazione, ansieta’, facilita’ a cadere, anomalie dell’andatura, visione offuscata.

Levodopa, levodopa+carbidopa, levodopa+benserazide può provocare sonnolenza e molto raramente è stata associata a eccessiva sonnolenza diurna e a episodi di attacchi di sonno improvviso.

Gli esami di laboratorio che possono subire modificazioni dopo terapia con Levodopa sono: fosfatasi alcalina, GOT, GPT, LDH, bilirubina, azotemia, iodio legato alle proteine, test di Coombs. Raramente sono stati osservati con Levodopa anemia emolitica, lieve e transitoria leucopenia e trombocitopenia.

Levomet: avvertenze per l’uso

Il prodotto deve essere somministrato con cautela a pazienti con grave malattia cardiovascolare e polmonare, asma bronchiale, malattia renale, epatica ed endocrina.

Attenzione deve essere posta nel somministrare il prodotto a pazienti con storia di infarto miocardico che presentino residue aritmie atriali nodali o ventricolari.

Tali pazienti vanno sottoposti a periodici controlli cardiocircolatori, in particolare elettrocardiografici.

Rigorosi controlli vanno effettuati anche in caso di pazienti con anamnesi positiva per osteomalacia.

Come con la Levodopa esiste la possibilita’ di emorragia del tratto gastrointestinale superiore in pazienti con una storia di ulcera peptica.

È stata riportata una complessa sintomatologia simile alla sindrome neurolettica maligna con rigidita’ muscolare, temperatura corporea elevata, modificazioni mentali, ed un aumento della creatininfosfochinasi serica quando farmaci antiparkinsoniani sono stati sospesi bruscamente. Quindi, i pazienti debbono essere osservati attentamente quando il dosaggio del LEVOMET viene ridotto bruscamente o sospeso, specie se il paziente sta ricevendo neurolettici. I pazienti con una storia di convulsioni debbono essere trattati con cautela. I pazienti con glaucoma cronico ad angolo aperto possono essere trattati con cautela con LEVOMET, purche’ la pressione endoculare sia ben controllata ed il paziente venga sorvegliato attentamente per le variazioni della stessa durante la terapia.

Come per Levodopa, in caso di trattamenti prolungati, e’ opportuno praticare periodici esami della formula ematica e della funzionalita’ epatica, renale e cardiocircolatoria.

Levodopa, levodopa+carbidopa, levodopa+benserazide è stata associata a sonnolenza e a episodi di attacchi di sonno improvviso.

Molto raramente sono stati segnalati attacchi di sonno improvviso durante l’attività quotidiana, in qualche caso senza consapevolezza e senza segni premonitori. I pazienti in trattamento con levodopa, levodopa+carbidopa, levodopa+benserazide devono essere informati di queste eventualità e avvertiti di usare cautela durante la guida o l’uso di macchinari. I pazienti che hanno manifestato episodi di sonnolenza e/o un episodio di sonno improvviso devono astenersi dalla guida e dall’uso di macchinari. Inoltre può essere presa in considerazione una riduzione del dosaggio o l’interruzione della terapia.

ATTENZIONE: LEVOMET contiene sodio metabisolfito; tale sostanza puo’ provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.

Tenere fuori della portata e della vista dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco