Oncotice: effetti collaterali e controindicazioni

Oncotice: effetti collaterali e controindicazioni

Oncotice (Cfu Di Tice Bcg) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

OncoTICE è usato come trattamento del carcinoma in situ (CIS) della vescica a cellule uroteliali piatte e come trattamento coadiuvante dopo resezione transuretrale (TUR) di un carcinoma primario, o recidiva di carcinoma papillare superficiale della vescica a cellule uroteliali stadio TA (grado 2 o 3) o T1 (grado 1, 2 o 3).

OncoTICE è consigliato esclusivamente nei tumori papillari allo stadio TA grado 1, quando si suppone che vi sia un alto rischio di ripresa del tumore.

Oncotice: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Oncotice ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Oncotice, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Oncotice: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al BCG o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Infezioni delle vie urinarie. In questi casi la terapia con OncoTICE deve essere interrotta fino a quando la coltura batterica urinaria non diventa negativa e la terapia con antibiotici e/o antisettici urinari è terminata.

Grave ematuria; in questi casi la terapia con OncoTICE deve essere interrotta o posticipata fin

quando l’ematuria non sia stata trattata con successo o risolta.

Evidenza clinica di infezione attiva da tubercolosi. La tubercolosi attiva deve essere esclusa nei pazienti che sono positivi al test di Mantoux (PPD) prima di iniziare il trattamento con OncoTICE (vedere anche paragrafo 4.4).

Trattamento con medicinali anti-tubercolari quali streptomicina, acido para-amino-salicilico (PAS),

isoniazide (INH), rifampicina ed etambutolo.

Risposta immunitaria diminuita, indipendentemente dal fatto che questa compromissione sia congenita o causata da malattia, farmaci o altra terapia.

Positività sierologica all’HIV.

Oncotice: effetti collaterali

La tossicitĂ  e gli effetti collaterali di OncoTICE sembrano essere direttamente correlati al numero complessivo di UFC di BCG somministrate con le varie instillazioni. Circa il 90% dei pazienti manifesta sintomi irritativi locali a carico della vescica. Molto frequentemente sono state riportate pollachiuria e disuria. La cistite e le reazioni infiammatorie tipiche (granuloma) che si verificano nella mucosa della vescica in seguito ad instillazioni di BCG, e che provocano questi sintomi, possono costituire una parte essenziale dell’attivitĂ  antitumorale del BCG. Nella maggior parte dei casi, i sintomi scompaiono entro 2 giorni dopo l’instillazione e la cistite non richiede trattamento. Durante il trattamento di mantenimento con BCG, i sintomi di cistite possono essere piĂ¹ pronunciati e duraturi. In questi casi, quando è presente una sintomatologia grave, possono essere somministrati isoniazide (300 mg/die) e analgesici, fino alla scomparsa dei sintomi.

Sono stati comunemente osservati anche malessere, rialzo termico lieve-medio e/o sintomi simil- influenzali (febbre, brividi, malessere e mialgia) che possono accompagnare le tossicità localizzate e irritative, che spesso riflettono le reazioni di ipersensibilità e che possono essere trattate in modo sintomatico. Questi sintomi compaiono in genere entro 4 ore dopo l’instillazione e durano per 24- 48 ore. La febbre superiore ai 39°C si risolve generalmente entro 24-48 ore quando trattata con antipiretici (preferibilmente con paracetamolo) e liquidi. Spesso, tuttavia, non è possibile distinguere

queste semplici reazioni febbrili da un’incipiente infezione sistemica da BCG e in tal caso puĂ² essere indicato il trattamento anti-tubercolare.

Una febbre oltre i 39°C che non si risolve nel giro di 12 ore nonostante la terapia antipiretica, deve essere considerata un’infezione sistemica da BCG, che richiede conferma diagnostica clinica ed adeguato trattamento.

I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati durante la sorveglianza post-marketing e classificati in base alla loro frequenza in: molto comune (>1/10); comune (>1/100, <1/10); non comune (>1/1.000, <1/100); raro (>1/10.000,<1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

Frequenza Classe MEDdra Termini preferiti
Molto comune Patologie renali e urinarie Cistite, disuria, pollachiuria, ematuria
Patologie generali e condizioni relative
alla sede di somministrazione
Sintomi simil-influenzali, febbre,
malessere, stanchezza
Comune Infezioni ed infestazioni Infezione delle vie urinarie
Patologie del sistema emolinfopoietico Anemia
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Polmonite
Patologie gastrointestinali Dolore addominale, nausea, vomito, diarrea
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Artralgia, artrite, mialgia
Patologie renali e urinarie Incontinenza urinaria, urgenza della minzione, esame delle urine anormale
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Brividi
Non comune Infezioni ed infestazioni Infezione da bacillo di Calmette-Guerin disseminata, infezioni tubercolari1
Patologie del sistema emolinfopoietico Pancitopenia, trombocitopenia
Patologie epatobiliari Epatite
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Irritazioni, eruzioni e esantemi NCA1
Patologie renali e urinarie Restringimento vescicale, piuria,
ritenzione di urina, ostruzione dell’uretere
Esami diagnostici Enzimi epatici aumentati
Raro Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Tosse
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Epididimite
Molto raro Infezioni ed infestazioni Faringite, orchite, sindrome di Reiter,
Lupus vulgaris
Patologie del sistema emolinfopoietico Linfoadenopatia
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Anoressia
Disturbi psichiatrici Stato confusionale
Patologie del sistema nervoso Capogiro, disestesia3, iperestesia3,
parestesia, sonnolenza, cefalea, ipertonia, nevralgia3
Patologie dell’occhio Congiuntivite
Patologie dell’orecchio e del labirinto Vertigine3
Patologie vascolari Ipotensione
Patologie respiratorie, toraciche e
mediastiniche
Bronchite, dispnea, rinite
Patologie gastrointestinali Dispepsia3, flatulenza3
Patologie della cute e del tessuto
sottocutaneo
Alopecia, iperidrosi
Patologie del sistema muscoloscheletrico
e del tessuto connettivo
Dolore dorsale
Patologie renali e urinarie Insufficienza renale acuta
Patologie dell’apparato riproduttivo e
della mammella
Balanopostite, prostatite, fastidio
vulvovaginale3
Patologie generali e condizioni relative
alla sededi somministrazione
Dolore toracico, edema periferico,
granuloma2
Esami diagnostici Antigene prostatico-specifico aumentato,
peso diminuito
Patologie dell’occhio Endoftalmite infettiva
Patologie vascolari Vasculite3,4

NCA Non classificati altrove

1Termine di Alto Livello invece di Termine Preferito

2Granuloma NAS (non altrimenti specificato) è stato osservato in vari organi inclusi aorta, vescica, epididimo, tratto gastrointestinale, rene, fegato, polmoni, linfonodi, peritoneo, prostata

3Sono stati osservati solo casi isolati durante la sorveglianza post marketing

4L’infezione da BCG che si è manifestata come vasculite, compreso il coinvolgimento del sistema nervoso centrale, è stata osservata nella sorveglianza post marketing

Descrizione delle reazioni avverse selezionate

Le infezioni sistemiche da BCG possono essere dovute a cateterizzazione traumatica, perforazione della vescica o instillazione precoce di BCG dopo TUR estensiva di un carcinoma superficiale della vescica. Queste infezioni sistemiche possono inizialmente manifestarsi con polmonite, epatite, citopenia, aneurisma infettivo, vasculite, endoftalmite infettiva e/o sepsi, spesso dopo un periodo di febbre e malessere durante il quale i sintomi aumentano progressivamente. I pazienti con sintomi di infezione sistemica da BCG indotta dalla terapia devono essere adeguatamente trattati con medicinali antitubercolari secondo lo schema di trattamento usato per le infezioni da tubercolosi. In questi casi è controindicato un ulteriore trattamento con Tice BCG (vedere paragrafo 4.4).

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni- avverse.

Oncotice: avvertenze per l’uso


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco