Refludan: effetti collaterali e controindicazioni

Refludan: effetti collaterali e controindicazioni

Refludan 50 mg di polvere per soluzione (Lepirudina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Attività anticoagulante in pazienti adulti con trombocitopenia indotta da eparina (Heparin Induced Thrombocytopenia, HIT) di tipo II e malattia tromboembolica che richieda terapia antitrombotica parenterale.

La diagnosi deve essere confermata da positività al test HIPAA (Heparin Induced Platelet Activation Assay, test dell’attivazione delle piastrine indotta da eparina) o da un test equivalente.

Refludan 50 mg di polvere per soluzione: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Refludan 50 mg di polvere per soluzione ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Refludan 50 mg di polvere per soluzione, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Refludan 50 mg di polvere per soluzione: controindicazioni

– Ipersensibilità nota alla lepirudina, all’irudina o a qualsiasi eccipiente.

Gravidanza ed allattamento (vedere paragrafo 4.6)

Quando c’è emorragia in atto o tendenza alla emorragia è generalmente sconsigliabile la somministrazione di Refludan.

Il medico dovrebbe attentamente valutare il rischio della somministrazione di Refludan nei confronti del beneficio che si attende, tenendo conto di possibili misure per controllare l’emorragia.

In particolare, questa include le seguenti situazioni con elevato rischio di emorragia:

– Recente puntura di vaso di grosso calibro o biopsia di un organo

– Anomalia dei vasi o degli organi

– Recente accidente cerebrovascolare, ictus, o chirurgia intracerebrale

Ipertensione grave non controllata

– Endocardite batterica

Insufficienza renale grave

– Diatesi emorragica

– Intervento chirurgico recente e di rilevante importanza

– Recente emorragia (p. es. intracranica, gastrointestinale, intraoculare, polmonare)

– Manifesti segni di emorragia

– Recente ulcera peptica attiva

– Età > 65 anni

Refludan 50 mg di polvere per soluzione: effetti collaterali

La maggior parte degli effetti indesiderati verificatisi nei pazienti trattati con Refludan è stata in genere di tipo emorragico (>1/10). Eventi emorragici potenzialmente fatali, comprese le emorragie intracraniche, sono stati riportati come non comuni ((≥1/1000, <1/100) nei pazienti con sindrome coronarica acuta inclusi negli studi clinici. Nella farmacovigilanza post-marketing intensificata nella HIT di tipo II, l’emorragia fatale era riportata nell’1% e l’emorragia intracranica nello 0,2% dei pazienti.

La tabella qui sotto indica gli eventi avversi riportati relativi al Refludan:

Molto comuni (>1/10); comuni (>1/100, <1/10); non comuni (>1/1000; < 1/100); rari (>1/10.000, <1/1000); molto rari (<1/10.000)
Classificazione sistemica organica Molto comuni Rari
Disturbi del sistema immunitario Reazioni anafilattiche/anafilattoidi
Patologie vascolari Anemia o caduta dei valori di emoglobina senza un’apparente fonte di emorragia Vampate di calore
Ematomi Shock, incluso shock fatale
Emorragie dalla sede dell’iniezione
Epistassi
Ematuria
Emorragie gastrointestinali
Emorragie vaginali
Emorragie rettali
Emorragie polmonari
Emotorace post-operatorio
Emopericardio
Emorragia intracranica
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Tosse
Stridore
Dispnea
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Reazioni allergiche cutanee (incluso rash)
Prurito
Orticaria
Angioedema (inclusi edema del viso, della lingua, della laringe)
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Febbre
Brividi
Reazioni nella sede d’iniezione, incluso il dolore.

Refludan 50 mg di polvere per soluzione: avvertenze per l’uso

– Anafilassi: Refludan può causare reazioni allergiche inclusi anafilassi e shock (vedere paragrafo 4.8). Sono state segnalate reazioni anafilattiche fatali in pazienti ri-esposti a Refludan in un secondo o successivo corso di trattamento. Di conseguenza, si devono prendere in considerazione soluzioni alternative di trattamento prima di decidere di ri-esporre un paziente a Refludan. Poiché queste reazioni sono immuno-mediate, pazienti con una recente esposizione a irudina o analoghi dell’irudina possono risultare con un rischio aumentato.

L’inizio del trattamento con Refludan deve essere intrapreso solo in un ambiente dove l’assistenza medica è prontamente disponibile e dove vi sia accesso a trattamento per reazioni anafilattiche.

– I pazienti devono essere informati di aver ricevuto Refludan.

– In caso di insufficienza renale si può verificare un relativo sovradosaggio anche con un regime di dosaggio standard. Quindi, il medico curante dovrebbe attentamente valutare il rischio della somministrazione nei confronti del beneficio che si attende. Potrebbe essere necessario escludere dal trattamento con lepirudina pazienti con insufficienza renale. Il tasso di infusione deve essere ridotto in caso di insufficienza renale nota o presunta (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).

– Non c’è esperienza con lepirudina in pazienti con insufficienza epatica significativa.

Cirrosi epatica può anche alterare la secrezione renale di lepirudina.

Gravi lesioni epatiche (p. es. cirrosi epatica) possono aumentare l’effetto anticoagulante della lepirudina causato da difetti secondari della coagulazione che riducono la formazione dei fattori di coagulazione dipendenti dalla vitamina K.

– È stata osservata la formazione di anticorpi anti-irudina in circa il 40% dei pazienti affetti da HIT di tipo II e sono stati riportati specialmente con un periodo di trattamento superiore ai 5 giorni. Ciò può condurre ad un aumento dell’effetto anticoagulante della lepirudina, possibilmente dovuto ad una ritardata eliminazione renale dei complessi attivi lepirudina-anti irudina. Pertanto è necessario uno stretto monitoraggio del aPTT durante terapia prolungata.

Non è stata osservata alcuna evidenza di neutralizzazione della lepirudina né di una reazione allergica associata al test positivo per gli anticorpi.

– L’esperienza di terapia combinata con agenti trombolitici in pazienti con HIT di tipo II è molto limitata. Poichè in questa situazione il rischio di una grave emorragia è considerevole, il dosaggio di Refludan deve essere sostanzialmente ridotto. Il dosaggio ottimale di Refludan in queste circostanze non è noto.

– Uso in pediatria: la sicurezza e l’efficacia non sono state stabilite nei pazienti pediatrici.

– Anziani: i pazienti in età avanzata hanno un aumentato rischio di complicanze emorragiche con anticoagulanti. Nei pazienti anziani si deve considerare la possibilità di un’insufficienza renale in relazione al dosaggio di lepirudina. Nessuno specifico aggiustamento della dose è attuato nei pazienti anziani. Gli aggiustamenti della dose sono determinati in base alla funzione renale, peso e aPTT (vedere paragrafo 4.2).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco