Salonpas Soluzione: effetti collaterali

Salonpas Soluzione: effetti collaterali

Salonpas (Metile Salicilato + Mentolo + Canfora) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento coadiuvante di affezioni dolorose dell’apparato osteo-articolare e muscolare di origine reumatica e traumatica; torcicollo, dolori intercostali, strappi muscolari, contusioni e distorsioni.

Salonpas: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Salonpas ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Salonpas, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Salonpas: controindicazioni

IpersensibilitĂ  individuale accertata verso uno o piĂ¹ componenti del prodotto. Non utilizzare in etĂ  pediatrica.

Salonpas: effetti collaterali

A causa della presenza di mentolo e canfora e in caso di non osservanza delle dosi raccomandate puĂ² presentarsi un rischio di convulsioni nei bambini e nei neonati.

Sono possibili fenomeni irritativi, eruzioni cutanee su base allergica, dermatiti da contatto. Questi effetti sono generalmente transitori. Quando si presentano è

opportuno comunicare al medico curante o al farmacista gli effetti indesiderati non descritto nel foglio illustrativo.

Salonpas: avvertenze per l’uso

Se dopo un breve periodo di trattamento non si hanno risultati apprezzabili, consultare il medico.

Questo prodotto contiene derivati terpenici che, in dosi eccessive, possono provocare disturbi neurologici come convulsioni in neonati e bambini.

Il trattamento non deve essere prolungato per piĂ¹ di 3 giorni per i rischi associati all’accumulo di derivati terpenici, quali ad esempio canfora, cineolo, niaouli, timo selvatico, terpineolo, terpina, citrale, mentolo e oli essenziali di aghi di pino, eucalipto e trementina (a causa delle loro proprietĂ  lipofiliche non è nota la velocitĂ  di metabolismo e smaltimento) nei tessuti e nel cervello, in particolare disturbi neuropsicologici.

Non deve essere utilizzata una dose superiore a quella raccomandata per evitare un maggior rischio di reazioni avverse al medicinale e i disturbi associati al sovradosaggio (vedere paragrafo 4.9).

Il prodotto è infiammabile, non deve essere avvicinato a fiamme.

I prodotti per uso topico, specie per applicazione ripetuta o prolungata, possono dare origine a fenomeni di irritazione e sensibilizzazione. In tal caso è necessario interrompere il trattamento e istituire una terapia idonea dopo aver consultato il medico.

Tenere fuori dalla portata dei bambini. Infiammabile. Recipiente sotto pressione.

Non vaporizzare su una fiamma o su un corpo incandescente. Non perforare nĂ© bruciare neppure dopo l’uso.

Non superare le dosi consigliate.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco