Xanax Rp: effetti collaterali e controindicazioni

Xanax Rp: effetti collaterali e controindicazioni

Xanax compresse a rilascio prolungato (Alprazolam) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

XANAX compresse a rilascio prolungato e’ indicato nel trattamento del disturbo da attacchi di panico con o senza agorafobia.

Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante o sottopone il soggetto a grave disagio.

Xanax compresse a rilascio prolungato: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Xanax compresse a rilascio prolungato ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Xanax compresse a rilascio prolungato, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Xanax compresse a rilascio prolungato: controindicazioni

XANAX compresse a rilascio prolungato è controindicato in pazienti con una nota ipersensibilità alle benzodiazepine, al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 e nei pazienti affetti da glaucoma acuto ad angolo chiuso.

Il prodotto puĂ² essere usato nei pazienti con glaucoma ad angolo aperto che ricevono una terapia appropriata.

Ăˆ inoltre controindicato in pazienti con:

Insufficienza respiratoria grave.

Insufficienza epatica grave.

Miastenia grave.

Sindrome da apnea notturna.

XANAX compresse a rilascio prolungato è controindicato nel primo trimestre di gravidanza e durante l’allattamento.

Xanax compresse a rilascio prolungato: effetti collaterali

Gli eventuali effetti indesiderati di XANAX vengono osservati generalmente all’inizio del trattamento e solitamente si risolvono con il proseguimento della terapia o riducendo le dosi.

Le informazioni di seguito riportate sugli effetti indesiderati si basano sui dati aggregati provenienti da studi clinici verso placebo della durata di 5, 6 ed 8 settimane condotti con XANAX compresse a rilascio prolungato nel disturbo da attacchi di panico.

Durante il trattamento con alprazolam sono stati osservati e riportati i seguenti effetti indesiderati con le seguenti frequenze: molto comune (? 1 / 10), comune (? 1 / 100, <1 / 10), non comune (? 1 / 1.000, <1 / 100),

raro (? 1 / 10.000, <1 / 1.000), molto raro (<1 / 10.000), non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

MedDRA Molto Comune Non Raro Molto Non nota
Classe comune (? 1 / 100, comune (? 1 / raro (la frequenza
organo- (? 1 / 10) <1 / 10) (? 1 / 10.
000,
(<1 / non puĂ²
sistemica 1.000,
<1 / 100)
<1 /
1.000)
10.00
0)
essere definita sulla
base dei dati
disponibili)
Patologie
endocrine
Iperprolattinem
ia*
Disturbi del
metabolis
Diminuzione
dell’appetito
mo e della
nutrizione
Disturbi Depressione Stato Mania* Ipomania*,
psichiatric confusionale, (vedere aggressivitĂ *,
i disorientame paragrafo comportamenti
nto,diminuzio 4.4 ostili*,
ne della ), pensieri
libido, ansia, allucinazion anomali*,
insonnia, e*, iperattivitĂ 
nervosismo, agitazione* psicomotoria*,
aumento , abuso di
della libido*, collera*, farmaco*
irritabilitĂ . dipendenza
da
farmaco,
anedonia,
anorgasmia
,
bradifrenia,
stato
depressivo,
derealizzazi
one,
disinibizion
e, stato
euforico,
paura,
perdita
della libido,
mania,
disturbo
del
comportam
ento,
incubi,
disturbo da
attacchi di
panico,
rallentame
nto
psicomotori
o, disturbi
del sonno.
Patologie Sedazione, Compromissi Amnesia, Squilibrio del
del sonnolenza, one goffaggine, sistema
sistema atassia, dell’equilibrio convulsioni, nervoso
nervoso compromissi , disgeusia, autonomo*,
one problemi di andatura distonia*
della coordinazion anomala,
memoria, e, disturbo accelerazio
disartria, dell’attenzion ne
capogiri, e, ipersonnia, dell’andatu
cefalea letargia,
tremore, vertigini, biascicament o,
difficoltĂ  di concentrazio ne
ra,
aumentata attivitĂ , accessi epilettici parziali, mal di testa,
stupore.
Patologie
dell’occhi o
Offuscament
o della vista
Patologie dell’orecc
hio e del labirinto
Tinnito
Patologie
cardiache
Palpitazioni
Patologie
vascolari
Vampate
Patologie respirator ie, toraciche e mediastini
che
Soffocamen
to, disturbi respiratori
Patologie gastrointe stinali Stipsi,
secchezza delle fauci
Nausea Dolore
addominale
, diarrea, mal di stomaco, vomito, enterocolit e necrotizzan
te
Patologia
gastrointestinal e*
Patologie epatobilia ri Epatiti*,
alterazioni della funzionalitĂ  epatica*, ittero*
Patologie della cute e del tessuto sottocuta neo Dermatiti* Aumentata
predisposizi one ai lividi, rash, aumento della
sudorazion e, prurito
Angioedema*,
reazioni di fotosensibilitĂ *
Patologie
del
Debolezza
muscolare,
sistema muscolosc heletrico e del tessuto connettiv o artralgia,
problemi della schiena, crampi muscolari, mialgia, dolore agli
arti
Patologie renali e urinarie Incontinenz
a*, enuresi, minzione
frequente
Ritenzione
urinaria*
Patologie dell’appar ato riprodutti vo e della mammella Disfunzioni
sessuali*
IrregolaritĂ 
nel ciclo mestruale*, disturbi dell’eiacula zione, disfunzione erettile,
ritardo mestruale
Patologie Affaticament Dolore al Edema
sistemich o, irritabilitĂ  torace, periferico*
e e alterazione
condizioni delle
relative sensazioni,
alla sede stato di
di ebbrezza,
somminist sensazione
razione di
nervosismo
,
sensazione
di
rilassament
o, stato
confusional
e, sindrome
influenzale,
sensazione
di corpo
estraneo,
lentezza,
senso di
sete,
debolezza,
sindrome
da
astinenza
da
farmaco*.
Traumatis mo, avvelena mento e complicazi oni da
procedura
Cadute,
lesioni agli arti, sovradosag gio, incidenti
stradali
Esami Dimuzione di Aumento Aumento della
diagnostic peso, della pressione
i aumento di bilirubina intraoculare*
peso ematica

* Effetti indesiderati identificati post-marketing

L’uso (anche a dosi terapeutiche) puĂ² condurre allo sviluppo di dipendenza fisica: la sospensione della terapia puĂ² causare fenomeni di sospensione o di astinenza. PuĂ² verificarsi dipendenza psichica. L’abuso di benzodiazepine è stata riportata (vedere paragrafo 4.4). In molte delle segnalazioni spontanee per gli effetti avversi sul comportamento, i pazienti sono stati trattati in concomitanza con altri farmaci per il SNC e/o avevano mostrato problemi psichici preesistenti. I pazienti con problemi di personalitĂ  borderline, con una storia pregressa di comportamenti aggressivi o violenti, o che abusano di alcool o altre sostanze, possono essere a rischio di tali eventi. Reazioni di irritabilitĂ , ostilitĂ  e pensieri invasivi sono stati riportati a seguito dell’interruzione del trattamento con XANAX in pazienti con disturbo post-traumatico da stress.

Esperienza post-marketing

Diverse reazioni avverse da farmaco sono state evidenziate in associazione all’uso di XANAX a rilascio immediato dall’inizio della commercializzazione. A causa della natura spontanea delle segnalazioni degli eventi e della mancanza di controlli, non si puĂ² stabilire facilmente una relazione causale con l’uso di XANAX a rilascio immediato. In generale, il profilo di sicurezza di XANAX compresse a rilascio prolungato è simile a quello di XANAX a rilascio immediato. Gli eventi segnalati includono: aumenti dei livelli degli enzimi epatici, epatite, insufficienza epatica, sindrome di Stevens-Johnson, iperprolattinemia, ginecomastia e galattorrea.

Sintomi da sospensione

Sintomi da sospensione simili a quelli evidenziati con sedativi/ipnotici ed alcol si sono manifestati dopo la sospensione di benzodiazepine, alprazolam incluso. I sintomi possono variare da disforia lieve ed insonnia ad una sintomatologia piĂ¹ grave che puĂ² includere crampi addominali e muscolari, vomito, sudorazione, tremori e convulsioni. Non è sempre facile distinguere tra nuovi segnali e sintomi da sospensione e la ricorrenza della malattia nei pazienti in fase di riduzione del dosaggio. La strategia a lungo termine per il trattamento di questi fenomeni varierĂ  in relazione alla loro causa e all’obiettivo terapeutico. Se necessario, il controllo immediato dei sintomi da sospensione richiede la ripresa del trattamento a dosi di alprazolam sufficienti per eliminare i sintomi. E’ stato segnalato un insuccesso di altre benzodiazepine nel sopprimere completamente questi sintomi da sospensione. Questi insuccessi sono stati attribuiti ad un’incompleta tolleranza crociata, ma possono riflettere l’uso di un inadeguato regime di dosaggio delle benzodiazepine sostituite o gli effetti di farmaci assunti contemporaneamente (vedere Paragrafo 4.4).

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:

https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Xanax compresse a rilascio prolungato: avvertenze per l’uso

Rischio da uso concomitante di oppioidi:

L’uso concomitante di XANAX e oppioidi puĂ² causare sedazione, depressione respiratoria, coma e morte. A causa di questi rischi, la prescrizione concomitante di medicinali sedativi come benzodiazepine o farmaci correlati come XANAX con oppioidi deve essere riservata ai pazienti per i quali non sono possibili opzioni alternative di trattamento.

Se viene presa la decisione di prescrivere XANAX in concomitanza con gli oppioidi, deve essere usata la dose efficace piĂ¹ bassa e la durata del trattamento deve essere la piĂ¹ breve possibile (vedere anche paragrafo 4.2 per le raccomandazìonì generalì sul

dosaggìo).

I pazienti devono essere seguiti attentamente per segni e sintomi di depressione respiratoria e sedazione. A tale riguardo, si raccomanda fortemente di informare i pazienti e coloro che li assisitono (ove applicabile) per renderli consapevoli di questi sintomi (vedere paragrafo 4.5).

Gruppi specifici di pazienti Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di alprazolam non sono state stabilite nei bambini e negli

adolescenti al di sotto dei 18 anni, pertanto l’uso di alprazolam non è raccomandato.

Si raccomandano le usuali precauzioni nel trattamento di pazienti con alterata funzionalitĂ  renale e insufficienza epatica lieve o moderata.

Pazienti anziani e/o debilitati

Nei pazienti anziani e/o debilitati si consiglia di usare sempre la dose piĂ¹ bassa per evitare il rischio di sedazione residua o atassia.

Pazienti anziani

Le benzodiazepine e i prodotti correlati devono essere usati con cautela nei pazienti anziani, a causa del rischio di sedazione e/o debolezza muscoloscheletrica che puĂ² esporre a cadute, spesso con gravi conseguenze in questa popolazione.

Le benzodiazepine dovrebbero essere usate con attenzione estrema in pazienti con una storia di abuso di droga o alcol (vedere paragrafo 4.5).

Al disturbo da attacchi di panico è associata una concomitante patologia depressiva (primaria o secondaria) con aumento dei casi di suicidio nei pazienti non trattati. Pertanto la medesima precauzione deve essere presa sia quando si utilizzano le dosi piĂ¹ elevate di XANAX per il trattamento dei pazienti con disturbo da attacchi di panico sia quando si utilizza un qualsiasi farmaco psicotropo nel trattamento di pazienti depressi o di quelli in cui si sospetta ideazione o tentativo di suicidio.

Le benzodiazepine non dovrebbero essere usate da sole per trattare la depressione grave o l’ansia connessa con la depressione (il suicidio puĂ² essere precipitato in tali pazienti).

Come con altri farmaci psicotropi, l’alprazolam in pazienti gravemente depressi o con tendenze suicide deve essere somministrato con le dovute precauzioni e prescritto in confezione appropriata.

Tolleranza

Una certa perdita dell’efficacia agli effetti ipnotici delle benzodiazepine puĂ² svilupparsi dopo un uso ripetuto per alcune settimane.

Dipendenza e reazioni da sospensione

L’uso di benzodiazepine, incluso l’alprazolam, puĂ² condurre allo sviluppo di dipendenza fisica e psichica da questi farmaci. Come con tutte le benzodiazepine, il rischio di dipendenza aumenta con la dose e la durata del trattamento.

L’abuso di farmaco è un rischio noto per alprazolam e altre benzodiazepine e i pazienti devono essere monitorati di conseguenza quando ricevono alprazolam. Alprazolam puĂ² essere soggetto a diversione. Sono stati segnalati decessi correlati al sovradosaggio quando vi è un abuso di alprazolam con altri agenti deprimenti del sistema nervoso centrale (SNC) inclusi oppioidi, altre benzodiazepine e alcol. Questi rischi devono essere presi in considerazione quando si prescrive o dispensa alprazolam. Per ridurre questi rischi si deve utilizzare la dose appropriata di farmaco piĂ¹ bassa possibile e i pazienti devono essere informati sulla corretta conservazione e smaltimento del farmaco non utilizzato (vedere paragrafì 4.2, 4.8 e 4.9).

Determinati eventi avversi, alcuni dei quali possono mettere in pericolo la vita del paziente, sono una diretta conseguenza della dipendenza fisica da alprazolam. Questi includono un insieme di sintomi da sospensione, il piĂ¹ significativo dei quali è l’accesso epilettico. La dipendenza puĂ² verificarsi a dosi terapeutiche e/o in pazienti senza nessun fattore di rischio individuale. Il rischio di dipendenza aumenta con l’uso concomitante di diverse benzodiazepine a prescindere dall’indicazione ansiolitica o ipnotica. Sono stati riportati anche casi di abuso.

Alcuni pazienti hanno riscontrato una notevole difficoltĂ  nel ridurre gradualmente e sospendere la terapia con alprazolam, specialmente quelli che assumono dosi piĂ¹ alte per lunghi periodi. Anche dopo l’uso relativamente a breve termine di dosi < 4 mg/die c’è il rischio di dipendenza. In pazienti trattati con dosi superiori a 4 mg/die e per lunghi periodi (piĂ¹ di 12 settimane) il rischio di dipendenza e la sua gravitĂ  sono superiori. Il rischio aumenta ulteriormente in pazienti con storia di abuso di alcol e farmaci. I soggetti a rischio di assuefazione devono essere tenuti sotto stretto controllo durante il trattamento con alprazolam. Come per tutti gli ansiolitici, le prescrizioni ripetute devono essere limitate a quei soggetti che sono sotto il diretto controllo del medico (Vedere paragrafo 4.8).

In seguito a rapida diminuzione o brusca interruzione della terapia con benzodiazepine incluso alprazolam, si sono verificati sintomi da astinenza. Questi ultimi possono variare da disforia lieve, insonnia, cefalea, ansia estrema, tensione, irrequietezza, confusione, irritabilitĂ  ad una sintomatologia piĂ¹ grave che puĂ² includere derealizzazione, depersonalizzazione, iperacusia, intorpidimento e formicolio delle estremitĂ , ipersensibilitĂ  alla luce, al rumore e al contatto fisico, allucinazioni o scosse epilettiche, crampi muscolari e addominali, vomito, sudorazione, tremori e convulsioni. Inoltre, possono verificarsi crisi di astinenza in seguito a rapida diminuzione o interruzione brusca della terapia con alprazolam (vedere paragrafì 4.2 e 4.8).

Insonnia o ansia di rimbalzo

All’interruzione del trattamento puĂ² presentarsi una sindrome transitoria in cui i sintomi che hanno condotto al trattamento con benzodiazepine ricorrono in forma aggravata. PuĂ² essere accompagnata da altre reazioni, compresi i cambiamenti di umore, ansia, irrequietezza o disturbi del sonno. PoichĂ© il rischio di sintomi da astinenza o da rimbalzo è maggiore dopo la sospensione brusca del trattamento, si suggerisce di effettuare una diminuzione graduale del dosaggio.

Durata del trattamento

La durata del trattamento dovrebbe essere la piĂ¹ breve possibile. PuĂ² essere utile informare il paziente quando il trattamento è iniziato, che esso sarĂ  di durata limitata e spiegare precisamente come il dosaggio deve essere diminuito progressivamente.

Inoltre è importante che il paziente sia informato della possibilità di fenomeni di rimbalzo, minimizzando quindi l’ansia riguardo a tali sintomi se dovessero accadere alla sospensione del medicinale.

Quando si usano benzodiazepine con una lunga durata di azione è importante avvisare il paziente che è sconsigliabile il cambiamento improvviso con una benzodiazepina con una durata di azione breve, poiché possono presentarsi sintomi di astinenza.

Amnesia

Le benzodiazepine possono indurre amnesia anterograda. CiĂ² accade piĂ¹ spesso parecchie ore dopo l’ingestione del farmaco (vedere Paragrafo 4.8).

Reazioni psichiatriche e paradosse

Quando si usano benzodiazepine è noto che possano accadere reazioni come irrequietezza, agitazione, irritabilitĂ , aggressivitĂ , delirio, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento. Se ciĂ² dovesse avvenire, l’uso del medicinale

dovrebbe essere sospeso. Tali reazioni sono piĂ¹ frequenti nei bambini e negli anziani.

Uso in pazienti con malattie concomitanti

Nei pazienti anziani si raccomanda l’uso della dose minima efficace per evitare l’insorgenza di atassia o sedazione eccessiva, in quanto possono rappresentare un problema nei pazienti anziani ed in quelli debilitati. Egualmente, una dose piĂ¹ bassa è suggerita per i pazienti con insufficienza respiratoria cronica a causa del rischio di depressione respiratoria. Si raccomandano le usuali precauzioni nel trattamento di pazienti con alterata funzionalitĂ  epatica e/o renale. Nei pazienti con grave insufficienza epatica, le benzodiazepine non sono indicate in quanto possono precipitare l’encefalopatia (vedere paragrafo 4.2).

Le benzodiazepine non sono consigliate per il trattamento primario della malattia psicotica. Le benzodiazepine non dovrebbero essere usate da sole per trattare la depressione o l’ansia associata alla depressione (il suicidio puĂ² essere precipitato in tali pazienti).

XANAX compresse a rilascio prolungato non dovrebbe essere usato nei pazienti con difficoltĂ  psicomotorie; in pazienti affetti da depressione endogena, bipolare o con sintomi psicotici.

L’associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare effetti inattesi da interazione.

Accessi epilettici

I pazienti, in particolar modo i soggetti con precedenti di accessi epilettici o epilessia, non devono interrompere bruscamente l’assunzione di alprazolam. Si raccomanda che tutti i pazienti in terapia con alprazolam che necessitano di una riduzione del dosaggio diminuiscano progressivamente la posologia sotto stretto controllo medico.

Stato epilettico

Attacchi epilettici da sospensione sono stati segnalati in seguito all’interruzione di alprazolam. Nella maggior parte dei casi si è manifestato un singolo episodio epilettico; sono stati comunque evidenziati anche accessi epilettici multipli e male epilettico.

Rischio associato alla riduzione del dosaggio

Reazioni da sospensione possono manifestarsi qualora ci sia una riduzione del dosaggio. Per questo motivo, la dose di XANAX compresse a rilascio prolungato deve essere ridotta o sospesa gradualmente.

Suicidio

Il disturbo da attacchi di panico è stato associato a disturbi depressivi maggiori primari e secondari e ad un aumento dei casi di suicidio tra i pazienti non trattati.

Come avviene per gli altri farmaci psicotropi nei pazienti gravemente depressi o in quelli in cui si possa supporre il rischio di ideazione suicida o di pianificazione di suicidio, nei pazienti con attacchi di panico si dovranno adottare le precauzioni standard nella somministrazione di dosi elevate di alprazolam e nel numero di prescrizioni.

Mania

In soggetti depressi sono stati segnalati episodi di ipomania e mania associati all’uso di alprazolam.

Effetto uricosurico

Alprazolam ha un debole effetto uricosurico. Sebbene sia stato evidenziato che altri farmaci con un effetto uricosurico debole causano insufficienza renale acuta, non sono stati segnalati casi di insufficienza renale acuta da attribuire alla terapia con alprazolam.

Agenti antimicotici azolici

concentrazioni plasmatiche di alprazolam. Si sconsiglia la somministrazione concomitante di alprazolam e ketoconazolo, itraconazolo o altri antimicotici di tipo azolico (vedere Paragrafo 4.5 ).

I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco