Quando si usa entresto ?

Introduzione: Entresto è un farmaco relativamente nuovo, utilizzato nel trattamento dell’insufficienza cardiaca. È composto da due principi attivi, il sacubitril e il valsartan, che agiscono in sinergia per migliorare la funzione cardiaca. In questo articolo, esploreremo quando e come si utilizza Entresto, il suo meccanismo d’azione, gli effetti collaterali, l’importanza dell’aderenza alla terapia e le possibili interazioni farmacologiche.

Cos’è Entresto e quando si utilizza?

Entresto è un farmaco utilizzato per il trattamento dell’insufficienza cardiaca cronica, una condizione in cui il cuore non è in grado di pompare sangue in modo efficace. È particolarmente indicato per i pazienti con una frazione di eiezione ridotta, ovvero con una capacità di pompaggio del cuore compromessa. Entresto non è un farmaco di prima linea, ma viene solitamente prescritto quando i trattamenti standard non hanno dato risultati sufficienti o hanno causato effetti collaterali inaccettabili.

Il farmaco agisce su due fronti: da un lato, il sacubitril aumenta i livelli di una sostanza chiamata peptidi natriuretici, che aiuta a dilatare i vasi sanguigni e ridurre il carico di lavoro del cuore; dall’altro, il valsartan blocca l’azione di un ormone che può causare ritenzione di sale e acqua, contribuendo a ridurre la pressione sanguigna.

Comprendere il meccanismo d’azione di Entresto

Il meccanismo d’azione di Entresto è duplice, grazie alla presenza dei due principi attivi. Il sacubitril è un inibitore della neprilisina, un enzima che degrada i peptidi natriuretici. Inibendo la neprilisina, il sacubitril aumenta i livelli di questi peptidi, che hanno un effetto vasodilatatore e diuretico, aiutando così a ridurre la pressione sanguigna e il carico di lavoro del cuore.

Il valsartan, invece, è un antagonista dei recettori dell’angiotensina II, un ormone che provoca la contrazione dei vasi sanguigni e la ritenzione di sale e acqua. Bloccando l’azione dell’angiotensina II, il valsartan contribuisce a dilatare i vasi sanguigni, a ridurre la pressione sanguigna e a diminuire il volume di sangue che il cuore deve pompare.

Come assumere correttamente Entresto

Entresto si assume per via orale, solitamente due volte al giorno, indipendentemente dai pasti. La dose iniziale è generalmente bassa e viene poi aumentata gradualmente, sotto stretto controllo medico, fino a raggiungere la dose di mantenimento. È importante non interrompere la terapia senza aver prima consultato il medico, anche se si avvertono miglioramenti, poiché l’interruzione improvvisa può peggiorare la condizione cardiaca.

La dose di Entresto può variare a seconda delle condizioni individuali del paziente, come la funzionalità renale e la tolleranza al farmaco. In caso di effetti collaterali gravi o persistenti, è importante contattare il medico, che potrebbe decidere di ridurre la dose o di interrompere la terapia.

Gli effetti collaterali di Entresto: Cosa aspettarsi

Come tutti i farmaci, anche Entresto può causare effetti collaterali. I più comuni includono ipotensione, vertigini, tosse e insufficienza renale. Meno comuni, ma più gravi, sono l’angioedema (un gonfiore delle parti più profonde della pelle, spesso intorno agli occhi e alle labbra) e l’iperkaliemia (livelli elevati di potassio nel sangue).

È importante segnalare al medico qualsiasi effetto collaterale si verifichi durante la terapia con Entresto, anche se non sembra grave o immediatamente correlato al farmaco. In alcuni casi, potrebbe essere necessario modificare la dose o interrompere la terapia.

L’importanza dell’aderenza alla terapia con Entresto

L’aderenza alla terapia con Entresto è fondamentale per ottenere i migliori risultati. Interruzioni o variazioni della dose senza il consenso del medico possono compromettere l’efficacia del trattamento e peggiorare la condizione cardiaca. È importante assumere il farmaco come prescritto, anche se si avvertono miglioramenti, e contattare il medico in caso di effetti collaterali o dubbi sulla terapia.

L’aderenza alla terapia va oltre la semplice assunzione del farmaco: include anche il rispetto delle visite di controllo e degli esami del sangue periodici, necessari per monitorare l’efficacia del trattamento e la funzionalità renale.

Entresto e interazioni farmacologiche: Cosa bisogna sapere

Entresto può interagire con altri farmaci, alterandone l’efficacia o aumentando il rischio di effetti collaterali. In particolare, può interagire con i farmaci che aumentano i livelli di potassio nel sangue, con i diuretici dell’ansa e con gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE).

È importante informare il medico di tutti i farmaci che si stanno assumendo, compresi quelli senza prescrizione, gli integratori alimentari e le erbe medicinali, per evitare interazioni potenzialmente pericolose. In alcuni casi, potrebbe essere necessario modificare la dose di Entresto o di altri farmaci, o monitorare più attentamente certi parametri, come i livelli di potassio nel sangue.

Conclusioni: Entresto è un farmaco efficace nel trattamento dell’insufficienza cardiaca cronica, ma richiede un’assunzione corretta e un monitoraggio costante per garantire i migliori risultati e minimizzare il rischio di effetti collaterali. L’aderenza alla terapia e la comunicazione con il medico sono fondamentali per gestire al meglio la terapia con Entresto.

Per approfondire:

  1. Entresto: Informazioni tecniche e scientifiche: Sito dell’Agenzia Europea per i Medicinali con informazioni dettagliate su Entresto.
  2. Insufficienza cardiaca: Linee guida ESC: Linee guida dell’European Society of Cardiology sull’insufficienza cardiaca, con informazioni su Entresto.
  3. Entresto: Foglio illustrativo: Foglio illustrativo di Entresto, con informazioni su dosaggio, effetti collaterali e interazioni farmacologiche.
  4. Insufficienza cardiaca: Trattamento: Pagina del National Health Service britannico sul trattamento dell’insufficienza cardiaca, con un paragrafo su Entresto.
  5. Entresto: Recensioni e esperienze dei pazienti: Sito con recensioni e testimonianze di pazienti che assumono Entresto.