A cosa serve il medicinale entresto

Introduzione: Il medicinale Entresto è un farmaco che viene utilizzato principalmente nel trattamento dell’insufficienza cardiaca cronica. Questa condizione si verifica quando il cuore non è in grado di pompare sangue in modo sufficiente per soddisfare le esigenze del corpo. Entresto è un farmaco di prescrizione che viene utilizzato quando i trattamenti standard non sono sufficienti o non sono tollerati dal paziente. Questo medicinale è prodotto e distribuito dalla società farmaceutica Novartis.

1. Cosa è il medicinale Entresto?

Entresto è un farmaco di prescrizione utilizzato per il trattamento dell’insufficienza cardiaca. È una combinazione di due principi attivi: sacubitril e valsartan. Questi due componenti lavorano insieme per aiutare a migliorare la funzione del cuore. Entresto è disponibile in forma di compresse che possono essere prese per via orale. Questo medicinale è stato approvato per l’uso in Europa nel 2015 e negli Stati Uniti nel 2016.

2. Principi attivi di Entresto: Sacubitril e Valsartan

Il sacubitril è un inibitore della neprilisina, un enzima che degrada le natriuretiche peptidi, sostanze che aiutano a dilatare i vasi sanguigni e ridurre il volume del sangue, riducendo così il carico di lavoro del cuore. Il valsartan, invece, è un antagonista del recettore dell’angiotensina II, un ormone che provoca la contrazione dei vasi sanguigni. Insieme, questi due principi attivi aiutano a ridurre la pressione sanguigna e il carico di lavoro del cuore.

3. Come funziona Entresto: il meccanismo d’azione

Entresto agisce attraverso un doppio meccanismo d’azione. Il sacubitril inibisce l’enzima neprilisina, permettendo ai peptidi natriuretici di rimanere attivi più a lungo. Questo porta ad una dilatazione dei vasi sanguigni, riducendo così la pressione sanguigna. Il valsartan, invece, blocca l’azione dell’angiotensina II, un ormone che causa la contrazione dei vasi sanguigni. Questo aiuta a ridurre ulteriormente la pressione sanguigna e il carico di lavoro del cuore.

4. Indicazioni terapeutiche: quando viene prescritto Entresto?

Entresto viene prescritto per il trattamento dell’insufficienza cardiaca cronica in adulti. È indicato per i pazienti che hanno una frazione di eiezione ridotta, che è una misura della percentuale di sangue che esce dal cuore ad ogni battito. Entresto può essere utilizzato come trattamento di prima linea o come terapia aggiuntiva quando i trattamenti standard non sono sufficienti o non sono tollerati dal paziente.

5. Effetti collaterali e controindicazioni di Entresto

Come tutti i farmaci, anche Entresto può causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali più comuni includono ipotensione, iperpotassiemia, vertigini e insufficienza renale. In rari casi, può causare angioedema, una reazione allergica grave che può causare gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola. Entresto è controindicato in pazienti con allergia ai suoi principi attivi, in donne in gravidanza o in allattamento e in pazienti con grave insufficienza epatica.

6. Consigli e precauzioni nell’uso di Entresto

Prima di iniziare il trattamento con Entresto, è importante discutere con il medico di eventuali condizioni mediche preesistenti, come malattie renali o epatiche, o se si è in gravidanza o si sta allattando. Durante il trattamento, è importante monitorare regolarmente la pressione sanguigna e i livelli di potassio nel sangue. Inoltre, è importante non interrompere il trattamento senza prima consultare il medico.

Conclusioni: Entresto può essere una opzione di trattamento efficace per i pazienti con insufficienza cardiaca cronica. Tuttavia, come con qualsiasi farmaco, è importante discutere con il medico dei potenziali benefici e rischi prima di iniziare il trattamento.

Per approfondire:

  1. Sito ufficiale di Entresto
  2. Informazioni su Entresto dall’Agenzia Europea dei Medicinali
  3. Informazioni su Entresto dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti
  4. Studio clinico su Entresto pubblicato su The New England Journal of Medicine
  5. Guida al trattamento dell’insufficienza cardiaca dalla Società Europea di Cardiologia