Exorta: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Exorta (Rosuvastatina Sale Di Calcio): sicurezza e modo d’azione

Exorta (Rosuvastatina Sale Di Calcio) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

amento dellโ€™ipercolesterolemia

Adulti, adolescenti e bambini di 6 anni di etร  e piรน grandi con ipercolesterolemia primaria (tipo IIa, inclusa lโ€™ipercolesterolemia familiare di tipo eterozigote) o dislipidemia mista (tipo IIb) in aggiunta alla dieta quando la risposta a questโ€™ultima e ad altri trattamenti non farmacologici (es. esercizio fisico, riduzione ponderale) risulta essere inadeguata.

Ipercolesterolemia familiare di tipo omozigote, in aggiunta alla dieta e ad altri trattamenti ipolipemizzanti (ad esempio LDL aferesi) o quando tali trattamenti non risultano appropriati.

Prevenzione degli eventi cardiovascolari

Prevenzione di eventi cardiovascolari maggiori in pazienti ritenuti ad alto rischio di insorgenza di un primo evento cardiovascolare (vedere paragrafo 5.1), come terapia aggiuntiva alla correzione di altri fattori di rischio.

Exorta: come funziona?

Ma come funziona Exorta? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Exorta

Categoria farmacoterapeutica: Inibitori della HMG-CoA reduttasi Codice ATC: C10A A07

Meccanismo dโ€™azione

Rosuvastatina รจ un inibitore selettivo e competitivo della HMG-CoA reduttasi, lโ€™enzima limitante la velocitร  di conversione da 3-idrossi-3-metilglutaril coenzima A in mevalonato, un precursore del colesterolo. Il sito primario di azione della rosuvastatina รจ il fegato, lโ€™organo bersaglio per lโ€™abbassamento del colesterolo.

Rosuvastatina aumenta il numero di recettori epatici per le LDL presenti sulla superficie cellulare, con conseguente aumentata captazione e catabolismo delle LDL e inibisce la sintesi epatica di VLDL, riducendo di conseguenza il numero totale di particelle VLDL ed LDL.

Effetti farmacodinamici

Rosuvastatina riduce i livelli elevati di colesterolo LDL, di colesterolo totale e dei trigliceridi e aumenta il colesterolo HDL. Inoltre riduce i livelli di ApoB, colesterolo non HDL, colesterolo VLDL, trigliceridi VLDL e aumenta lโ€™ApoA-I (vedere Tabella 3). Rosuvastatina inoltre diminuisce i rapporti di LDL-C/HDL-C, colesterolo totale/HDL-C, colesterolo non HDL/HDL-C e ApoB/ApoA-I.

Tabella 3: Effetto dose-risposta in pazienti con ipercolesterolemia primaria (di tipo IIa e IIb) (variazione percentuale media aggiustata rispetto al basale)

Dose N LDL-C C totale HDL-C TG nonHDL-C ApoB ApoA-I
Placebo 13 -7 -5 3 -3 -7 -3 0
5 17 -45 -33 13 -35 -44 -38 4
10 17 -52 -36 14 -10 -48 -42 4
20 17 -55 -40 8 -23 -51 -46 5
40 18 -63 -46 10 -28 -60 -54 0

La risposta terapeutica viene ottenuta entro 1 settimana dallโ€™inizio della terapia e il 90% della risposta massima viene raggiunto in 2 settimane. La risposta massima รจ generalmente raggiunta entro 4 settimane e viene mantenuta in seguito.

Efficacia e sicurezza clinica

Rosuvastatina รจ efficace negli adulti affetti da ipercolesterolemia, con e senza ipertrigliceridemia, indifferentemente dalla razza, dal sesso o dallโ€™etร  e in popolazioni particolari quali i diabetici o i pazienti affetti da ipercolesterolemia familiare.

Negli studi di fase III, rosuvastatina si รจ dimostrato efficace nel trattamento della maggior parte dei pazienti affetti da ipercolesterolemia di tipo IIa e IIb (concentrazione basale media di LDL-C pari a circa 4,8 mmol/l), in accordo con quanto stabilito dalle linee guida dellโ€™European Atherosclerosis Society (EAS; 1998); circa lโ€™80% dei pazienti trattati con 10 mg ha raggiunto gli obiettivi di LDL-C indicati in tali linee guida (<3 mmol/l).

In un ampio studio condotto su 435 pazienti affetti da ipercolesterolemia familiare di tipo eterozigote, รจ stata somministrata una dose di rosuvastatina da 20 fino a 80 mg secondo un disegno di titolazione forzata della dose. Tutte le dosi hanno dimostrato avere un effetto benefico sui parametri lipidici e di facilitare il raggiungimento degli obiettivi fissati dalle linee guida. Dopo aumento della dose fino a dosi giornaliere di 40 mg (12 settimane di terapia), il livello di LDL-C veniva ridotto del 53%. Il 33% dei pazienti ha raggiunto gli obiettivi riportati nelle linee guida EAS per i livelli di LDL-C (<3 mmol/l).

In uno studio in aperto con titolazione forzata della dose, รจ stata valutata la risposta al trattamento con rosuvastatina alle dosi di 20-40 mg in 42 pazienti affetti da ipercolesterolemia familiare di tipo omozigote. Nella popolazione complessiva la riduzione media dei livelli di LDL-C รจ stata pari al 22%.

In studi clinici condotti su un numero limitato di pazienti, rosuvastatina ha dimostrato avere un effetto additivo nellโ€™abbassare i livelli di trigliceridi quando utilizzato in combinazione con fenofibrato e nellโ€™aumentare i livelli di HDL-C quando usato insieme con niacina (vedere paragrafo 4.4).

In uno studio clinico multi-centrico, in doppio cieco, controllato con placebo (METEOR) 984 pazienti di etร  compresa tra 45 e 70 anni e a basso rischio di malattia coronarica (definiti con rischio di Framingham < 10% in 10 anni) con un livello di LDL-C di 4,0 mmol/l (154,5 mg/dL), ma con aterosclerosi subclinica (valutata attraverso lโ€™Ispessimento dellโ€™intima media della carotide (Carotid Intima Media Thickness – CIMT)) sono stati randomizzati a 40 mg di rosuvastatina una volta al giorno o a placebo per due anni. Rosuvastatina ha significativamente ritardato di 0,0145 mm/anno (intervallo di confidenza 95% -0,0196, -0,0093; p<0,0001) la velocitร  di progressione del CIMT massimo nei 12 segmenti di arteria carotidea rispetto al placebo. Per la rosuvastatina la variazione rispetto al basale รจ stata di -0,0014 mm/anno (-0,12 %/anno โ€“ non significativa), comparata a quella di +0,0131 mm/anno (1,12 %/anno (p<0,0001)), osservata per il placebo. La correlazione diretta tra la diminuzione del CIMT e la riduzione del rischio di eventi cardiovascolari non รจ stata al momento dimostrata. La popolazione studiata nel METEOR รจ a basso rischio di malattia coronarica e non rappresenta la popolazione di riferimento di rosuvastatina 40 mg. La dose da 40 mg deve essere prescritta unicamente a pazienti con ipercolesterolemia grave ad alto rischio cardiovascolare (vedere paragrafo 4.2).

Nello studio โ€œJustification for the Use of Statins in Primary Prevention: An Intervention Trial Evaluating Rosuvastatinโ€ (JUPITER), lโ€™effetto della rosuvastatina sullโ€™insorgenza di eventi cardiovascolari aterosclerotici maggiori รจ stato valutato in 17.802 uomini (di etร  >50 anni) e donne (di etร  ? 60 anni).

I partecipanti allo studio sono stati randomizzati per ricevere placebo (n=8901) o rosuvastatina 20 mg una volta al giorno (n=8901) e sono stati seguiti per un periodo medio di 2 anni.

La concentrazione di colesterolo LDL si รจ ridotta del 45% (p<0,001) nel gruppo trattato con rosuvastatina rispetto al gruppo trattato con placebo.

In unโ€™analisi post-hoc di un sottogruppo di pazienti ad alto rischio con un punteggio per il rischio di Framingham > 20% (1558 soggetti) al basale รจ stata osservata una riduzione significativa dellโ€™endpoint combinato comprendente morte per cause cardiovascolari, ictus ed infarto miocardico (p=0,028) nel gruppo trattato con rosuvastatina rispetto al gruppo trattato con placebo. La riduzione del rischio assoluto nel tasso di eventi per 1000 pazienti-anni รจ stato pari a 8,8. La mortalitร  totale รจ risultata invariata in questo gruppo di pazienti ad alto rischio (p=0,193). In unโ€™analisi post-hoc di un sottogruppo di pazienti ad alto rischio (9302 soggetti totali) con un punteggio di rischio SCORE

?5% al basale (estrapolato per includere i soggetti sopra i 65 anni) รจ stata osservata una riduzione significativa dellโ€™endpoint combinato comprendente morte per cause cardiovascolari, ictus ed infarto miocardico (p=0,0003) nel gruppo trattato con rosuvastatina rispetto al gruppo trattato con placebo. La riduzione del rischio assoluto per il tasso di eventi era pari a 5,1 per 1000 paziente/anno. La mortalitร  totale รจ risultata invariata in questo gruppo di pazienti ad alto rischio (p=0,076).

Nello studio JUPITER il 6,6% dei pazienti trattati con rosuvastatina ed il 6,2% dei pazienti trattati con placebo ha interrotto lโ€™assunzione del farmaco a causa di un evento avverso. Gli eventi avversi piรน comuni che hanno portato allโ€™interruzione del trattamento sono stati i seguenti: mialgia (0,3% con rosuvastatina, 0,2% con placebo), dolore addominale (0,03% con rosuvastatina, 0,02% con placebo) e rash (0,02% con rosuvastatina, 0,03% con placebo). Gli eventi avversi piรน comuni con un tasso di incidenza superiore o uguale a quello del placebo sono stati i seguenti: infezione delle vie urinarie (8,7% con rosuvastatina, 8,6% con placebo), nasofaringite (7,6% con rosuvastatina, 7,2% con placebo), mal di schiena (7,6% con rosuvastatina, 6,9% con placebo) e mialgia (7,6% con rosuvastatina, 6,6% con placebo).

Popolazione pediatrica

In uno studio in doppio-cieco, randomizzato, multicentrico, controllato con placebo della durata di 12 settimane (n=176, 97 maschi e 79 femmine) seguito da una fase di titolazione della dose di rosuvastatina condotta in aperto per un periodo di 40 settimane (n=173, 96 maschi e 77 femmine), pazienti di etร  compresa tra 10 e 17 anni (stadio di Tanner II-V, ragazze con menarca risalente ad almeno 1 anno prima) affetti da ipercolesterolemia familiare eterozigote hanno ricevuto quotidianamente rosuvastatina alla dose di 5, 10 o 20 mg oppure placebo per un periodo di 12 settimane, e successivamente sono stati trattati tutti quotidianamente con rosuvastatina per 40 settimane. Allโ€™arruolamento nello studio, circa il 30% dei pazienti aveva unโ€™etร  compresa tra 10 e 13 anni e approssimativamente il 17%, 18%, 40% e 25% rientrava rispettivamente negli stadi di Tanner II, III, IV e V.

Il colesterolo LDL si รจ ridotto del 38,3%, 44,6% e 50,0% rispettivamente con le dosi di rosuvastatina da 5, 10 e 20 mg, rispetto allo 0,7% del placebo.

Alla fine della fase in aperto di 40 settimane, con aggiustamento della dose fino al raggiungimento dellโ€™obiettivo per un massimo di 20 mg al giorno, 70 dei 173 pazienti (40,5%) aveva raggiunto il livello desiderato di colesterolo LDL, inferiore a 2,8 mmol/l.

Dopo 52 settimane di studio, non sono stati osservati effetti sulla crescita, sul peso corporeo, sullโ€™indice di massa corporea o sulla maturazione sessuale (vedere paragrafo 4.4). Il disegno di questo studio (n=176) non prevedeva il confronto degli eventi avversi rari.

Rosuvastatina รจ stata valutata in uno studio clinico in aperto, della durata di due anni, di titolazione della dose in funzione dellโ€™obiettivo, condotto in 198 bambini con ipercolesterolemia familiare eterozigote di etร  compresa fra 6 e 17 anni (88 maschi e 110 femmine, stadio di Tanner <II-V). La dose iniziale per tutti i pazienti era di 5 mg di rosuvastatina una volta al giorno. Per i pazienti di etร  compresa tra 6 e 9 anni (n = 64) la dose poteva essere titolata fino a un massimo di 10 mg una volta al giorno e per i pazienti di etร  compresa tra 10 e 17 anni (n = 134) la dose poteva essere titolata fino a un massimo di 20 mg una volta al giorno.

Dopo 24 mesi di trattamento con rosuvastatina, la riduzione media percentuale LS dal valore basale di colesterolo LDL รจ stata di -43% (livello basale: 236 mg/dL, mese 24: 133 mg/dL). Per ogni fascia di etร , le riduzioni medie percentuali LS dai valori basali di colesterolo LDL sono state di -43% (livello basale: 234 mg/dL, mese 24: 124 mg/dL), di -45% (livello basale: 234 mg/dL, mese 24: 124 mg/dL ), e di -35% (livello basale: 241 mg/dL, mese 24: 153 mg/dL) nei gruppi di etร  dai 6 a <10, da 10 a <14, e da 14 a <18, rispettivamente.

Rosuvastatina 5 mg, 10 mg e 20 mg ha inoltre portato a cambiamenti medi statisticamente significativi rispetto al basale per le seguenti variabili secondarie lipidiche e lipoproteiche: colesterolo HDL, colesterolo totale (TC), colesterolo non-HDL, colesterolo LDL/colesterolo HDL, colesterolo totale/colesterolo HDL, trigliceridi/colesterolo HDL, colesterolo non-HDL/colesterolo HDL, ApoB, ApoB/ApoA-1. Ognuno di questi cambiamenti ha portato ad un miglioramento delle risposte del profilo lipidico e si รจ mantenuto durante i due anni.

Nessun effetto sulla crescita, peso, BMI o maturazione sessuale รจ stata rilevata dopo 24 mesi di trattamento (vedere paragrafo 4.4).

Lโ€™Agenzia Europea dei Medicinali ha previsto lโ€™esonero dallโ€™obbligo di presentare i risultati degli studi con Rosuvastatina in tutti i sottogruppi della popolazione pediatrica nel trattamento di ipercolesterolemia familiare omozigote, dislipidemia primaria combinata (mista), e nella prevenzione degli eventi cardiovascolari (vedere paragrafo 4.2 per รฌnformazรฌonรฌ sull’uso pedรฌatrรฌco).


Exorta: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Exorta, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Exorta

Assorbimento: La massima concentrazione plasmatica di rosuvastatina viene raggiunta dopo circa 5 ore dalla somministrazione orale. La biodisponibilitร  assoluta รจ di circa il 20%.

Distribuzione: Rosuvastatina รจ ampiamente estratta dal circolo a livello del fegato, che rappresenta il sito primario di sintesi del colesterolo e di eliminazione dellโ€™LDL-C. Il volume di distribuzione di rosuvastatina รจ di circa 134 L. Circa il 90% di rosuvastatina รจ legato alle proteine plasmatiche, prevalentemente allโ€™albumina.

Eliminazione: Rosuvastatina viene eliminata in forma immodificata nelle feci per circa il 90% (comprendente sia la parte di sostanza attiva assorbita che quella non assorbita), mentre la parte rimanente viene escreta nelle urine. Circa il 5% viene escreto nelle urine in forma immodificata. Lโ€™emivita di eliminazione plasmatica รจ di circa 19 ore e non si modifica con lโ€™aumentare del dosaggio. La media geometrica della clearance plasmatica รจ di circa 50 litri/ora (coefficiente di variazione 21,7%). Come per gli altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, la captazione epatica di rosuvastatina coinvolge il trasportatore di membrana OATP-C. Questo trasportatore รจ importante per lโ€™eliminazione epatica di rosuvastatina.

Linearitร : Lโ€™esposizione sistemica di rosuvastatina aumenta in proporzione alla dose. I parametri farmacocinetici non si modificano dopo somministrazione di dosi multiple.

Popolazioni speciali:

Etร  e sesso: Non รจ stato riscontrato alcun effetto clinicamente rilevante dellโ€™etร  o del sesso sulla farmacocinetica di rosuvastatina negli adulti. Lโ€™esposizione nei bambini e negli adolescenti con ipercolesterolemia familiare eterozigote รจ risultata simile o inferiore a quella dei pazienti adulti con dislipidemia (vedere โ€œPopolazรฌone pedรฌatrรฌcaโ€ sotto).

Etnia: Studi di farmacocinetica dimostrano un aumento di circa 2 volte dei valori mediani di AUC e Cmax nei soggetti asiatici (giapponesi, cinesi, filippini, vietnamiti e coreani) confrontati con i soggetti caucasici. I soggetti asiatici-indiani mostrano un innalzamento di circa 1,3 volte dei valori mediani di AUC e Cmax. Unโ€™analisi farmacocinetica di popolazione non ha evidenziato differenze clinicamente rilevanti nelle farmacocinetiche tra i gruppi caucasici e neri.

Insufficienza renale: In uno studio condotto in soggetti con diverso grado di danno renale, la presenza di una patologia renale da lieve a moderata non ha avuto alcuna influenza sulle concentrazioni plasmatiche di rosuvastatina o del metabolita N-desmetil. In soggetti affetti da grave danno renale (clearance della creatinina <30 ml/min) si รจ riscontrato un aumento della concentrazione plasmatica del farmaco di 3 volte e del metabolita N-desmetil di 9 volte rispetto ai volontari sani. In soggetti in emodialisi, le concentrazioni plasmatiche allo steady-state erano circa il 50% maggiori rispetto a quelle dei volontari sani.

Insufficienza epatica: In uno studio condotto su soggetti con diverso grado di compromissione della funzionalitร  epatica, non รจ stata rilevata alcuna evidenza di unโ€™aumentata esposizione sistemica a rosuvastatina in soggetti con punteggio Child-Pugh pari o inferiore a 7. Tuttavia in due soggetti

con punteggio Child-Pugh di 8 e 9 รจ stato riscontrato un aumento dellโ€™esposizione sistemica di almeno 2 volte rispetto ai soggetti con punteggi Child-Pugh piรน bassi. Non vi รจ esperienza in soggetti con punteggio Child-Pugh superiore a 9.

Popolazione pediatrica: Due studi farmacocinetici con rosuvastatina (somministrata in compresse) in pazienti pediatrici con ipercolesterolemia familiare eterozigote di etร  fra 10 e 17 anni o tra 6 e 17 anni (per un totale di 214 pazienti) ha dimostrato che lโ€™esposizione nei pazienti pediatrici รจ comparabile o inferiore a quella nei pazienti adulti. Lโ€™esposizione a rosuvastatina รจ stata prevedibile rispetto al dosaggio e al tempo durante un periodo di due anni.


Exorta: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Exorta agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Exorta รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Exorta: dati sulla sicurezza

I dati preclinici non rivelano rischi particolari per lโ€™uomo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, genotossicitร , potenziale carcinogenico. Test specifici per gli effetti sullโ€™hERG non sono stati valutati. Le reazioni avverse non osservate negli studi clinici, ma viste negli animali a livelli di esposizione simili a quelli clinici, sono state le seguenti: in studi di tossicitร  a dosi ripetute sono state osservate modifiche istopatologiche del fegato, probabilmente a causa dellโ€™azione farmacologica di rosuvastatina, nel topo, nel ratto ed in minor misura effetti sulla cistifellea nei cani, ma non nelle scimmie. In aggiunta รจ stata osservata tossicitร  testicolare nelle scimmie e nei cani ai dosaggi piรน alti. La tossicitร  riproduttiva รจ stata evidente nei ratti, con cucciolate di ridotte dimensioni, peso e sopravvivenza del cucciolo, osservata alle dosi tossiche materne, dove esposizioni sistemiche sono state decisamente sopra il livello terapeutico di esposizione.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Exorta: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Exorta

Exorta: interazioni

Effetto della co-somministrazione di medicinali su rosuvastatina

Ciclosporina: durante il trattamento concomitante con EXORTA compresse rivestite con film e ciclosporina i valori di AUC di rosuvastatina sono stati, in media, 7 volte superiori a quelli osservati nei volontari sani (vedere Tabella 1). EXORTA compresse rivestite con film รจ controindicato nei pazienti trattati contemporaneamente con ciclosporina (vedere paragrafo 4.3). La somministrazione concomitante non ha avuto effetti sulla concentrazione plasmatica di ciclosporina.

Inibitori delle proteasi: sebbene non sia noto lโ€™esatto meccanismo dellโ€™interazione, lโ€™uso concomitante degli inibitori delle proteasi puรฒ aumentare fortemente lโ€™esposizione a rosuvastatina (vedere Tabella 1). Per esempio, in uno studio di farmacocinetica, la somministrazione contemporanea nei volontari sani di 10 mg di rosuvastatina ed una combinazione di due inibitori delle proteasi (300 mg di atazanavir/100 mg di ritonavir) รจ stata associata con un aumento approssimativo rispettivamente di tre volte e sette volte dellโ€™AUC e della Cmax di rosuvastatina allo steady-state. Lโ€™uso concomitante di EXORTA compresse rivestite con film e alcune combinazioni di inibitori delle proteasi puรฒ essere preso in considerazione dopo unโ€™attenta valutazione degli aggiustamenti della dose di rosuvastatina sulla base dellโ€™aumento previsto dellโ€™esposizione a rosuvastatina (vedere paragrafรฌ 4.2, 4.4 e 4.5 Tabella 1).

Gemfibrozil e altri prodotti ipolipemizzanti: lโ€™uso concomitante di EXORTA compresse rivestite con film e gemfibrozil ha provocato un aumento di 2 volte della Cmax e AUC di rosuvastatina (vedere paragrafo 4.4).

Sulla base di dati ottenuti da studi specifici di interazione, non sono attese interazioni farmacocinetiche rilevanti con fenofibrato, tuttavia possono verificarsi interazioni farmacodinamiche. Gemfibrozil, fenofibrato, altri fibrati e dosi ipolipemizzanti (uguali o superiori a 1g/die) di niacina (acido nicotinico) aumentano il rischio di miopatia quando somministrati in concomitanza con inibitori della HMG-CoA reduttasi, probabilmente perchรฉ possono dare miopatia anche quando vengono somministrati da soli. Lโ€™uso concomitante della dose da 40 mg con un

fibrato รจ controindicato (vedere paragrafรฌ 4.3 e 4.4). Anche questi pazienti devono iniziare la terapia con la dose da 5 mg.

Ezetimibe: lโ€™uso concomitante di EXORTA compresse rivestite con film 10 mg ed ezetimibe 10 mg ha determinato un aumento di 1,2 volte dellโ€™AUC di rosuvastatina nei soggetti ipercolesterolemici (Tabella 1). Unโ€™interazione farmacodinamica, in termini di effetti indesiderati, tra EXORTA compresse rivestite con film ed ezetimibe, non puรฒ essere esclusa (vedere paragrafo 4.4).

Antiacidi: la somministrazione contemporanea di EXORTA compresse rivestite con film e di una sospensione di antiacidi contenente alluminio e idrossido di magnesio ha provocato una diminuzione della concentrazione plasmatica di rosuvastatina di circa il 50%. Questo effetto risultava attenuato quando gli antiacidi venivano somministrati due ore dopo rosuvastatina. La rilevanza clinica di tale interazione non รจ stata studiata.

Eritromicina: lโ€™uso concomitante di EXORTA compresse rivestite con film e di eritromicina ha causato una diminuzione dellโ€™AUC di rosuvastatina del 20% e una diminuzione della Cmax del 30%. Tale interazione puรฒ essere causata dallโ€™aumento della motilitร  intestinale provocata dallโ€™eritromicina.

Interazioni che richiedono aggiustamenti della dose di rosuvastatina (vedere anche Tabella 1) : Quando รจ necessario somministrare contemporaneamente EXORTA compresse rivestite con film con altri medicinali noti per aumentare lโ€™esposizione a rosuvastatina, le dosi di EXORTA compresse rivestite con film devono essere adattate. Iniziare con una dose giornaliera di rosuvastatina da 5 mg se il previsto aumento dellโ€™esposizione (AUC) รจ approssimativamente di 2 volte o superiore. La dose massima giornaliera di EXORTA compresse rivestite con film deve essere adeguata in modo che lโ€™esposizione attesa di rosuvastatina non superi quella che si avrebbe verosimilmente con una dose da 40 mg al giorno di rosuvastatina assunta senza medicinali potenzialmente interagenti, ad esempio una dose da 20 mg di EXORTA compresse rivestite con film con gemfibrozil (aumento di 1,9 volte), e una dose da 10 mg di EXORTA compresse rivestite con film con lโ€™associazione atazanavir/ritonavir (aumento di 3,1 volte).

Tabella 1.
Effetto della co-somministrazione di medicinali sullโ€™esposizione di rosuvastatina (AUC; in ordine decrescente di grandezza) da studi clinici pubblicati
Regime posologico interazione farmacologica di Regime posologico rosuvastatina di Modifica dellโ€™AUC* rosuvastatina di
Ciclosporina 75 mg BID fino a 200 mg BID, 6 mesi 10 mg OD, 10 giorni 7,1-volte?
Atazanavir 300 mg/ritonavir
100 mg OD, 8 giorni
10 mg, dose singola 3,1- volte ?
Simeprevir 150 mg OD, 7 giorni 10 mg, dose singola 2,8- volte ?
Lopinavir 400 mg/ritonavir
100 mg BID, 17 giorni
20 mg OD, 7 giorni 2,1- volte ?
Clopidogrel 300 mg dose da carico, seguita da 75 mg alle

24 ore

20 mg, dose singola 2 โ€“ volte ?
Gemfibrozil 600 mg BID, 7
giorni
80 mg, dose singola 1,9- volte ?
Eltrombopag 75 mg OD, 5
giorni
10 mg, dose singola 1,6- volte ?
Darunavir 600 mg/ritonavir 10 mg OD, 7 giorni 1,5- volte ?
100 mg BID, 7 giorni
Tipranavir 500 mg/ritonavir
200 mg BID, 11 giorni
10 mg, dose singola 1,4- volte ?
Dronedarone 400 mg BID Non disponibile 1,4- volte ?
Itraconazolo 200 mg OD, 5 giorni 10 mg, dose singola **1,4- volte ?
Ezetimibe 10 mg OD, 14 giorni 10 mg, OD, 14 giorni **1,2- volte ?
Fosamprenavir 700
mg/ritonavir 100 mg BID, 8 giorni
10 mg, dose singola ?
Aleglitazar 0,3 mg, 7 giorni 40 mg, 7 giorni ?
Silimarina giorni 140 mg TID, 5 10 mg, dose singola ?
Fenofibrato 67 mg TID, 7 giorni 10 mg, 7 giorni ?
Rifampicina 450 mg OD, 7 giorni 20 mg, dose singola ?
Ketoconazolo 200 mg BID, 7 giorni 80 mg, dose singola ?
Fluconazolo 200 mg OD, 11 giorni 80 mg, dose singola ?
Eritromicina 500 mg QID, 7 giorni 80 mg, dose singola 20% ?
Baicalin 50 mg TID, 14 giorni 20 mg, dose singola 47% ?
* I dati riportati come modifica di x volte rappresentano un semplice rapporto tra la co- somministrazione e la rosuvastatina da sola.
I dati riportati come modifica % rappresentano la differenza % relativa alla rosuvastatina da sola.
Lโ€™aumento รจ indicato come โ€œ?โ€, nessuna modifica come โ€œ?โ€, la diminuzione come โ€œ?โ€.
** Diversi studi di interazione sono stati condotti a differenti dosaggi di EXORTA compresse rivestite con film, la tabella mostra il rapporto piรน significativo
OD = una volta al giorno; BID = due volte al giorno; TID = tre volte al giorno; QID = quattro volte al giorno

Effetto di rosuvastatina sulla co-somministrazione di altri medicinali

Antagonisti della vitamina K: come per gli altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, lโ€™inizio del trattamento o un aumento del dosaggio di EXORTA compresse rivestite con film in pazienti sottoposti a terapia concomitante con antagonisti della vitamina K (ad esempio warfarina o altri anticoagulanti cumarinici) puรฒ provocare un aumento dei valori di INR (International Normalized Ratio). La sospensione del trattamento o una riduzione del dosaggio di rosuvastatina puรฒ comportare una diminuzione dellโ€™INR. In queste situazioni, รจ opportuno effettuare un monitoraggio appropriato dellโ€™INR.

Contraccettivi orali/terapia ormonale sostitutiva (TOS): lโ€™uso contemporaneo di rosuvastatina e di contraccettivi orali ha causato un aumento delle concentrazioni plasmatiche (AUC) di etinil estradiolo e di norgestrel rispettivamente del 26% e 34%. Tale aumento dei livelli plasmatici deve essere tenuto in considerazione nella scelta delle dosi di contraccettivo orale. Non sono disponibili dati di farmacocinetica in pazienti che assumono contemporaneamente EXORTA compresse rivestite con film e TOS e pertanto un effetto simile non puรฒ essere escluso. Tuttavia, negli studi clinici tale combinazione รจ stata ampiamente utilizzata nelle donne ed รจ risultata ben tollerata.

Altri farmaci:

Digossina: sulla base di dati ottenuti da studi specifici di interazione, non sono attese interazioni clinicamente rilevanti con digossina.

Acido fusidico: Il rischio di miopatia inclusa rabdomiolisi puรฒ essere aumentato dalla somministrazione concomitante di acido fusidico per via sistemica e statine. Il meccanismo di questa interazione (farmodinamico o farmacocinetico, o entrambi) รจ ancora sconosciuto. Sono stati segnalati casi di rabdomiolisi (inclusi alcuni casi fatali) in pazienti in trattamento con lโ€™associazione. Se il trattamento con acido fusidico per via sistemica รจ necessario, il trattamento con rosuvastatina deve essere interrotto per tutta la durata del trattamento con acido fusidico. Vedere anche paragrafo 4.4.

Popolazione pediatrica:

Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti. Lโ€™entitร  delle interazioni nella popolazione pediatrica non รจ nota.


Exorta: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Exorta: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati effettuati studi sulla capacitร  di guidare veicoli o sullโ€™uso di macchinari per EXORTA compresse rivestite con film. Tuttavia, considerate le sue proprietร  farmacodinamiche, รจ improbabile che EXORTA compresse rivestite con film abbia effetti su tale capacitร . Si deve considerare che durante il trattamento si possono verificare capogiri quando si guida o si utilizzano macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco