Pixuvri: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Pixuvri 29 mg (Pixantrone Dimaleato): sicurezza e modo d’azione

Pixuvri 29 mg (Pixantrone Dimaleato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Pixuvri รจ indicato in monoterapia per il trattamento di pazienti adulti affetti da linfomi non Hodgkin (LNH) a cellule B aggressivi, recidivati piรน volte o refrattari. Il beneficio del trattamento con pixantrone non รจ stato dimostrato quando รจ usato come chemioterapia in quinta linea o successiva, in pazienti refrattari allโ€™ultima terapia.

Pixuvri 29 mg: come funziona?

Ma come funziona Pixuvri 29 mg? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Pixuvri 29 mg

Categoria farmacoterapeutica:

agenti antineoplastici, antracicline e sostanze correlate Codice ATC: L01DB11

Meccanismo dโ€™azione

Il principio attivo di Pixuvri รจ pixantrone, un aza-antracenedione citotossico.

A differenza delle antracicline (doxorubicina e altre) e degli antracenedioni (mitoxantrone) autorizzati, pixantrone รจ soltanto un debole inibitore della topoisomerasi II. Inoltre, diversamente dalle antracicline o degli antracenedioni, pixantrone sottopone direttamente il DNA ad alchilazione, con la conseguente formazione di addotti stabili del DNA e rotture a doppio filamento. Inoltre, poichรฉ incorpora un eteroatomo di azoto nella struttura ad anello e non possiede gruppi di chetoni, pixantrone ha meno probabilitร  di generare specie reattive dellโ€™ossigeno, di legarsi al ferro e di formare i metaboliti dellโ€™alcool che si suppone siano responsabili della tossicitร  cardiaca delle antracicline.

Grazie allโ€™unicitร  della sua struttura, pixantrone ha prodotto una cardiotossicitร  minima nei modelli animali rispetto a doxorubicina o mitoxantrone.

Unโ€™esaustiva analisi farmacocinetica/farmacodinamica retrospettiva di popolazione degli studi di fase

1 e di regimi combinati (fase 1/2) ha dimostrato che lโ€™esposizione a Pixuvri era associata a sopravvivenza libera da progressione e a neutropenia di grado 2 o 3.

Efficacia clinica e sicurezza

La sicurezza e lโ€™efficacia di Pixuvri in monoterapia sono state valutate nellโ€™ambito di uno studio multicentrico, randomizzato, controllato con confronto attivo in pazienti affetti da linfomi non Hodgkin (LNH) aggressivi, recidivati o refrattari, giร  sottoposti ad almeno due terapie (PIX301). Lo studio ha randomizzato 140 pazienti (1:1) al trattamento con Pixuvri o con una chemioterapia ad agente singolo scelta dallo sperimentatore per il braccio di controllo. I dati demografici dei pazienti e le caratteristiche della malattia al basale erano ben equilibrati tra i due gruppi trattati e non sono state rilevate differenze statisticamente significative. Tra i pazienti arruolati nello studio lโ€™etร  mediana era 59 anni; il 61% era di sesso maschile, il 64% di razza caucasica, il 76% allo stadio III o IV della malattia (stadiazione Ann-Arbor) al basale, il 74% aveva un indice prognostico internazionale (IPI) ? 2 al basale e il 60% era stato sottoposto ad almeno tre precedenti chemioterapie. Sono stati esclusi dallo studio pivotal i pazienti con linfoma a cellule mantellari. I pazienti arruolati nel PIX 301

dovevano aver mostrato una pregressa sensibilitร  alla terapia con antracicline (risposta completa o parziale confermata o non confermata).

I dati relativi a pazienti precedentemente trattati con rituximab (38 pazienti nel braccio di trattamento con Pixuvri e 39 pazienti nel braccio di controllo) sono limitati.

La risposta del tumore รจ stata valutata da un gruppo di esaminatori indipendenti in cieco, secondo le indicazioni del workshop internazionale sui criteri di risposta standardizzati per i linfomi non Hodgkin. I pazienti trattati con Pixuvri hanno mostrato un tasso significativamente piรน elevato di risposte complete e risposte complete non confermate (RC/RCn) e un tasso di risposta obiettiva (ORR, objective response rate) piรน elevato rispetto al gruppo di controllo (vedere tabella 4).

Tabella 4
Sintesi della risposta secondo un gruppo di esaminatori indipendenti (popolazione ITT)
Fine del trattamento Fine dello studio
Pixuvri
(n=70)
Farmaco di confronto
(n=70)
Valore p Pixuvri
(n=70)
Farmaco di confronto
(n=70)
Valore p
RC/RCn 14 (20,0%) 4 (5,7%) 0,021 17 (24,3%) 5 (7,1%) 0,009
RC 8 (11,4%) 0 (0%) 11 (15,7%) 0 (0,0%)
RCn 6 (8,6%) 4 (5,7%) 6 (8,6%) 5 (7,1%)
ORR (RC, RCn e RP) 26 (37,1%) 10 (14,3%) 0,003 28 (40,0%) 10 (14,3%) 0,001
Per confrontare le percentuali nel gruppo trattato con Pixuvri e nel gruppo di trattamento con il
chemioterapico di confronto รจ stato utilizzato il test esatto di Fisher.

I pazienti trattati con Pixuvri hanno mostrato un miglioramento del 40% della sopravvivenza libera da progressione (PFS, progression-free-survival) rispetto ai pazienti trattati con agenti di confronto con una PFS mediana piรน lunga di 2,7 mesi (hazard ratio [HR]=0,60, log-rank p=0,005) (vedere fรฌgura 1).

La sopravvivenza globale mediana dei pazienti trattati con Pixuvri รจ stata di 2,6 mesi superiore rispetto ai soggetti trattati con il farmaco di confronto (HR=0,79, log-rank p=0,25) (vedere fรฌgura 2).

Figura 1

Pixantrone

Farmaco di

                                   confronto N = 70 N = 70

Evento (progressione o 58 (83%) 64 (91%) morte)

PFS mediana (mesi) 5,3 (2,3, 6,2) 2,6 (1,9, 3,5)

valore p del log-rank = 0,005 HR = 0,60 (IC al 95% 0,42, 0,86)

Pixantrone

Agenti di Confronto

Tempo della randomizzazione (mesi)

Probabilitร  di sopravvivenza libera da progressione

PIX301 Sopravvivenza libera da progressione โ€“ fine dello studio

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Figura 2

Pixantrone

Farmaco di

                                    confronto     

valore p del log-rank = 0,251 HR = 0,79 (IC al 95% 0,53, 1,18)

Pixantrone

Agenti di Confronto

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Tempo della randomizzazione (mesi)

Probabilitร  di sopravvivenza globale (OS)

PIX301 Sopravvivenza globale โ€“ fine dello studio

N = 70 N = 70
Evento (morte) 47 (67%) 52 (74%)
OS mediana (95% CI) 10,2 (6,4, 15,7) 7,6 (5,4, 9,3)

Anche i risultati raccolti tra i pazienti precedentemente trattati con rituximab mostravano un beneficio terapeutico superiore con Pixuvri rispetto al farmaco di confronto per quanto concerne il tasso di risposta complessivo (31,6% con Pixuvri rispetto al 17,9% con il farmaco di confronto) e la sopravvivenza mediana libera da progressione (3,3 mesi con Pixuvri rispetto a 2,5 mesi con il farmaco di confronto). Tuttavia, il beneficio di Pixuvri non รจ stato accertato se utilizzato in quinta linea o in una linea successiva nei pazienti refrattari allโ€™ultima terapia; per questo gruppo di pazienti inoltre i dati sono estremamente limitati.

Popolazione pediatrica

Lโ€™Agenzia europea dei medicinali ha previsto lโ€™esonero dallโ€™obbligo di presentare i risultati degli studi con Pixuvri in tutti i sottogruppi di popolazione pediatrica in trattamento per il linfoma di non- Hodgkin.. (vedere paragrafo 4.2 per รฌnformazรฌonรฌ sullโ€™uso pedรฌatrรฌco).


Pixuvri 29 mg: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Pixuvri 29 mg, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Pixuvri 29 mg

Assorbimento

Dopo la somministrazione endovenosa, la concentrazione plasmatica di pixantrone ha raggiunto il livello massimo al termine dellโ€™infusione, per poi diminuire con andamento poliesponenziale. La farmacocinetica di Pixuvri รจ risultata indipendente dalla dose nellโ€™intervallo tra 3 mg/m2 e 105 mg/m2; non sono state osservate differenze sostanziali negli studi in cui il medicinale รจ stato somministrato in monoterapia o in associazione ad altri farmaci. Le esposizioni medie nei regimi

monoterapici sono state:

Dose di Pixuvri

(mg/m2) Numero di pazienti AUC (0-24 h) (ng.hr/ml)
33 3 982 ยฑ 115
49 6 1727 ยฑ 474
88 2 3811

Da unโ€™analisi dei dati farmacocinetici sulla popolazione, per una dose target registrata di 50 mg/m2 di pixantrone lโ€™esposizione mediana riferita a un ciclo di 28 giorni รจ stata di 6.320 ng.hr/ml (IC al 90%, 5.990-6.800 ng.hr/ml), per 3 dosi/ciclo di 4 settimane.

Distribuzione

Pixuvri presenta un ampio volume di distribuzione di 25,8 l e si lega al 50% circa alle proteine plasmatiche.

Biotrasformazione

I principali prodotti della biotrasformazione di pixantrone sono i metaboliti acetilati. Tuttavia, la conversione in vitro di pixantrone in metaboliti acetilati da parte di NAT1 o NAT2 รจ stata estremamente limitata. Nelle urine umane รจ stato escreto principalmente come composto immodificato e sono stati rinvenuti quantitativi estremamente esigui di metaboliti acetilati di fase I e fase II. Pertanto, il metabolismo non sembra essere una via di eliminazione rilevante di pixantrone. I metaboliti acetilati erano farmacologicamente inattivi e metabolicamente stabili.

Eliminazione

Pixantrone presenta una clearance plasmatica totale da moderata a elevata (72,7 l/hr) e una bassa escrezione renale, inferiore al 10%, della dose somministrata nelle ore 0-24 ore. Lโ€™emivita terminale รจ risultata compresa tra 14,5 e 44,8 ore con una media di 23,3 ยฑ 8,0 ore (n=14, CV=34%) e un valore mediano di 21,2 ore. Per via del limitato contributo della clearance renale, la clearance plasmatica รจ prevalentemente non renale. Pixuvri puรฒ essere metabolizzato nel fegato e/o escreto nella bile. Poichรฉ il metabolismo appare limitato, lโ€™escrezione biliare di pixantrone immodificato puรฒ costituire la principale via di eliminazione. La clearance epatica si avvicina al flusso plasmatico nel fegato, un elemento questo che suggerisce un alto tasso di estrazione epatica e, pertanto, unโ€™eliminazione efficiente del principio attivo originale. Lโ€™assorbimento epatico di pixantrone puรฒ essere mediato da trasportatori attivi per i cationi organici 1 (OCT1, organic cation transporter 1) e lโ€™escrezione biliare da P-gp e BCRP.

Nelle indagini in vitro pixantrone ha mostrato una capacitร  scarsa o nulla di inibire il meccanismo di trasporto delle proteine P-gp, BCRP e BSEP.

In vitro pixantrone ha inibito il trasporto di metformina mediato da OCT1, ma non si prevede che possa inibire gli OTC1 in vivo a concentrazioni clinicamente rilevanti.

Linearitร /Non linearitร 

La farmacocinetica di pixantrone si รจ dimostrata lineare in unโ€™ampia gamma di dosi, da 3 mg/m2 a 105 mg/m2.

Relazione(i) tra farmacocinetica e farmacodinamica

รˆ stato osservato un nesso tra esposizione plasmatica a pixantrone e conta dei neutrofili.


Pixuvri 29 mg: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Pixuvri 29 mg agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Pixuvri 29 mg รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Pixuvri 29 mg: dati sulla sicurezza

Dopo unโ€™unica somministrazione endovenosa di Pixuvri alla dose di 29 mg/kg e 38 mg/kg nei topi si รจ osservata la morte istantanea (114 mg/m2, DL10). Sono state rilevate diminuzione dei globuli bianchi e dei globuli rossi e alterazioni a carico di midollo osseo, milza, reni e testicoli. Risultati analoghi sono stati riferiti nei ratti, nonchรฉ nei cani alla dose di 116 mg/m2. Subito dopo il trattamento nel cane si sono registrate tachicardia e variazioni dellโ€™elettrocardiogramma (ECG).

Negli studi con dosi ripetute condotti su topi, ratti e cani, i risultati principali sono stati mielotossicitร , nefrotossicitร  (a esclusione dei cani) e danno testicolare.

Nel cane, Pixuvri somministrato alla dose di 0,5-0,9 mg/kg per sei cicli non ha causato mortalitร  nรฉ gravi segni clinici, come variazioni dellโ€™ECG o variazioni ponderali. I maschi sono risultati piรน sensibili al trattamento in termini di riduzione della conta dei leucociti e delle piastrine (reversibile) e di deplezione degli organi linfoidi (milza e timo), nonchรฉ in termini di marcata tossicitร  a carico degli organi riproduttivi, un effetto atteso per un agente citotossico. A eccezione di un temporaneo aumento dellโ€™esposizione riscontrato nelle femmine dopo il terzo ciclo, non sono state registrate differenze notevoli nei parametri farmacocinetici. Tuttavia, si รจ rilevata nei maschi unโ€™esposizione leggermente superiore rispetto alle femmine.

Nei cani il cuore non ha risentito del trattamento, poichรฉ non sono state rilevate variazioni dellโ€™ECG nelle varie fasi della terapia nรฉ sono state riscontrate alterazioni cardiache allโ€™esame macroscopico e istopatologico. Parimenti non sono emerse anomalie della funzione e dellโ€™istologia renale negli studi condotti per 4 e 26 settimane.

รˆ stato valutato il potenziale cardiotossico di Pixuvri rispetto a dosi equiattive di doxorubicina e mitoxantrone in topi non pretrattati e sottoposti in precedenza a terapia con doxorubicina. Pixantrone dimaleato fino a 27 mg/kg somministrato due volte alla settimana per 4 settimane non ha indotto effetti cardiotossici, mentre mitoxantrone, come prevedibile, รจ risultato cardiotossico a tutte le dosi testate (0,6, 1,6 e 1,5 mg/kg). Pixuvri ha indotto una lieve nefropatia. Una cardiotossicitร  minima di Pixuvri รจ stata dimostrata anche con cicli di trattamento ripetuti alle stesse dosi.

Studi sulla genotossicitร  hanno confermato un potenziale effetto clastogenico in cellule di mammifero in vitro e in vivo. Pixuvri รจ risultato mutageno al test di Ames, ha indotto un incremento del numero di aberrazioni cromosomiche nei linfociti umani e ha aumentato la frequenza dei micronuclei in vivo.

Pixuvri ha causato tossicitร  materna e fetale nei ratti e nei conigli, anche a basse dosi (1,8 mg/kg) somministrate nei giorni 9-11 di gravidanza; la somministrazione di dosi piรน alte ha provocato aborto e riassorbimento totale del prodotto del concepimento. Lโ€™embriotossicitร  era caratterizzata da riduzione del peso medio fetale, malformazioni fetali e ritardo dellโ€™ossificazione o ossificazione incompleta. Non sono stati condotti studi sugli animali a lungo termine per stabilire il potenziale cancerogeno di Pixuvri. Non sono stati condotti studi sulla tolleranza locale.

รˆ stato dimostrato che Pixuvri induce effetti fototossici sulle cellule 3T3 in vitro.

In uno studio sulle unitร  formanti colonie condotto nei topi, la mielotossicitร  di Pixuvri e mitoxantrone somministrati alle rispettive DL10 (pixantrone dimaleato 38 mg/kg e mitoxantrone 6,1 mg/kg) รจ risultata simile.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Pixuvri 29 mg: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Pixuvri 29 mg

Pixuvri 29 mg: interazioni

Il trattamento iniziale con Pixuvri deve sempre essere preceduto da unโ€™attenta valutazione al basale delle conte ematiche, dei livelli sierici della bilirubina totale, dei livelli sierici della creatinina totale e della funzione cardiaca misurata in base alla frazione di eiezione ventricolare sinistra (FEVS).

Mielosoppressione

Si puรฒ osservare grave mielosoppressione. รˆ probabile che i pazienti trattati con Pixuvri sviluppino mielosoppressione (neutropenia, leucopenia, anemia, trombocitopenia e linfopenia); la manifestazione prevalente รจ la neutropenia. Solitamente, con la dose e il regime raccomandati, la neutropenia รจ temporanea e raggiunge il nadir nei giorni 15-22 dopo la somministrazione effettuata nei giorni 1, 8 e 15, mentre il recupero si osserva in genere entro il giorno 28.

รˆ necessario un attento monitoraggio delle conte ematiche, compresi leucociti, globuli rossi, piastrine e le conte assolute dei neutrofili. I fattori di crescita emopoietici ricombinanti possono essere usati secondo linee guida istituzionali o della European Society for Medical Oncology (ESMO). รˆ opportuno valutare la necessitร  di modificare la dose (vedere paragrafo 4.2).

Cardiotossicitร 

Durante o dopo il trattamento con Pixuvri si possono osservare alterazioni della funzione cardiaca compresa la diminuzione della FEVS o lโ€™insufficienza cardiaca congestizia (ICC) fatale.

Una patologia cardiovascolare attiva o latente, una pregressa terapia con antracicline o antracenedioni, una precedente o concomitante radioterapia nel distretto mediastinico o un uso concomitante di altri medicinali cardiotossici puรฒ accrescere il rischio di tossicitร  cardiaca. Lโ€™insorgenza di tossicitร  cardiaca con Pixuvri รจ possibile in presenza o meno di fattori di rischio cardiaco.

I pazienti con patologia cardiaca o fattori di rischio, come un valore basale della FEVS < 45% rilevato alla scansione con acquisizione a gate multipli (MUGA), anomalie cardiovascolari clinicamente significative (di classe NYHA [New York Heart Association] III o IV), gravi aritmie, ipertensione non controllata, angina non controllata o che riferiscono un infarto del miocardio negli ultimi 6 mesi oppure che hanno assunto in precedenza dosi cumulative di doxorubicina o sostanza equivalente superiori a 450 mg/m2 possono essere sottoposti a un trattamento con Pixuvri soltanto dopo attenta considerazione del rapporto rischi/benefici.

La funzione cardiaca deve essere monitorata prima e durante la terapia con Pixuvri. Se durante il trattamento si riscontra tossicitร  cardiaca รจ necessario valutare il rapporto rischi/benefici del proseguimento della terapia con Pixuvri.

Neoplasia secondaria

Lo sviluppo di neoplasie ematologiche quali la leucemia mieloide acuta (LMA) o la sindrome mielodisplastica (SMD) รจ un rischio riconosciuto associato ai trattamenti con antracicline e altri inibitori della topoisomerasi II. รˆ possibile lโ€™insorgenza di tumori metastatici, compresi LMA e SDM, durante o dopo il trattamento con Pixuvri.

Infezioni

Nel corso degli studi clinici sono state riferite infezioni, compresa polmonite, cellulite, bronchite e sepsi (vedere paragrafo 4.8). Le infezioni sono state associate a ricovero ospedaliero, shock settico e decesso. I pazienti con neutropenia sono piรน vulnerabili alle infezioni, sebbene negli studi clinici non sia stata registrata unโ€™accresciuta incidenza di infezioni atipiche, difficili da trattare, come le infezioni micotiche sistemiche o le infezioni con organismi opportunisti, come Pneumocystis jiroveci.

Pixuvri non deve essere somministrato a pazienti con grave infezione attiva o a soggetti con una storia di infezioni ricorrenti o croniche o con condizioni di base che possono ulteriormente predisporre a contrarre una grave infezione.

Sindrome da lisi tumorale

Pixantrone puรฒ determinare iperuricemia come conseguenza dellโ€™esteso catabolismo delle purine associato alla rapida lisi delle cellule neoplastiche (sindrome da lisi tumorale) indotta dal medicinale e puรฒ causare squilibrio elettrolitico, con conseguente danno renale. Dopo il trattamento devono essere valutati i livelli ematici di acido urico, potassio, fosfato di calcio e creatinina nei pazienti a elevato rischio di lisi tumorale (LDH elevata, ampia massa tumorale, elevati livelli basali di acido urico o di fosfato sierico). Lโ€™idratazione, lโ€™alcalinizzazione delle urine e la profilassi con allopurinolo o altri agenti per la prevenzione dellโ€™iperuricemia possono ridurre le potenziali complicanze della sindrome da lisi tumorale.

Immunizzazione

Se effettuata durante la terapia con Pixuvri, lโ€™immunizzazione puรฒ essere inefficace ed รจ controindicata con vaccini a base di virus vivi, in considerazione dellโ€™effetto immunosoppressore associato alla terapia con Pixuvri (vedere paragrafo 4.3).

Stravaso

In caso di stravaso, la somministrazione del medicinale deve essere interrotta immediatamente e iniziata in unโ€™altra vena. Le proprietร  non vescicanti di Pixuvri riducono al minimo il rischio di reazione locale dopo uno stravaso.

Prevenzione delle reazioni di fotosensibilitร 

La fotosensibilitร  รจ un rischio potenziale basato su dati preclinici in vitro e in vivo. Un caso di reazione di fotosensibilitร  รจ stato segnalato nel trial clinico ed รจ stato considerato non serio e con esito positivo.In via precauzionale, si deve consigliare ai pazienti di attivare strategie di protezione solare, tra cui lโ€™uso di indumenti protettivi e di schermi solari. Poichรฉ la maggior parte delle reazioni di fotosensibilitร  indotte da farmaci รจ dovuta alla gamma delle lunghezze dโ€™onda UV-A, si raccomanda una protezione solare con forte assorbimento UV-A.

Pazienti in regime dietetico iposodico

Dopo la diluizione il medicinale contiene circa 1.000 mg (43 mmol) di sodio per dose. Questo fatto va tenuto presente nei pazienti che seguono una dieta a ridotto contenuto di sodio.

Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

Non sono state riferite interazioni in soggetti umani e non sono stati effettuati studi di interazione tra farmaci nellโ€™uomo.

Studi di inibizione in vitro

Studi in vitro hanno dimostrato che pixantrone รจ un substrato per le proteine di membrana deputate al trasporto P-gp/BRCP e OCT1, e gli agenti che inibiscono tali trasportatori possono ridurre lโ€™efficienza di assorbimento e di escrezione di pixantrone da parte del fegato. Le conte ematiche vanno attentamente monitorate qualora il medicinale sia assunto in associazione con agenti che inibiscono i suddetti trasportatori, come la ciclosporina A o il tacrolimus, solitamente usati nel controllo della

malattia cronica del trapianto contro lโ€™ospite, o con gli agenti anti-HIV ritonavir, saquinavir o nelfinavir.

Infine, deve essere esercitata cautela se pixantrone รจ somministrato continuativamente in associazione a induttori del trasporto di efflusso come rifampicina, carbamazepina e glucocorticoidi, dal momento che si puรฒ determinare un aumento dellโ€™escrezione di pixantrone, con un conseguente calo dellโ€™esposizione sistemica.


Pixuvri 29 mg: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Pixuvri 29 mg: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non รจ noto se Pixuvri abbia effetti sulla capacitร  di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco