Prontinal: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore (Beclometasone Dipropionato): sicurezza e modo d’azione

Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore (Beclometasone Dipropionato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Prontinal è indicato nel:

trattamento di mantenimento dell’asma, quando l’uso di inalatori pressurizzati predosati o a polvere è insoddisfacente o inadeguato, nei bambini fino a 18 anni e negli adulti;

trattamento del respiro sibilante ricorrente nei bambini fino a 5 anni di età (vedere paragrafì 4.2 e 4.4 popolazìone pedìatrìca).

Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore: come funziona?

Ma come funziona Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore

Categoria farmaco terapeutica: altri farmaci per le malattie ostruttive delle vie respiratorie, inalatori; glucocorticoidi

Codice ATC: R03BA01

Meccanismo d’azione

È stata determinata l’affinità di beclometasone dipropionato e del suo principale metabolita attivo, beclometasone monopropionato (B17MP), al recettore umano dei glucocorticoidi. La potenza di B17MP è circa 30 volte superiore a quella del composto precursore. Pertanto, la maggior parte degli effetti è correlata all’esposizione sistemica di B17MP.

Effetti farmacodinamici

Beclometasone dipropionato è un glucocorticoide con potente attività anti-infiammatoria e attività mineralcorticoide limitata; dopo la somministrazione nel sistema respiratorio per inalazione si ottiene un effetto locale nelle basse vie respiratorie.

Gli effetti farmacodinamici sistemici di beclometasone dipropionato e del suo metabolita attivo B17MP sono valutati misurando gli effetti sulla funzione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA).

È stato dimostrato che, in soggetti sani di sesso maschile, una dose di 1600 microgrammi di beclometasone dipropionato per nebulizzatore non ha avuto alcun effetto sull’escrezione di cortisolo urinario nelle 24 h, mentre una dose di 3200 microgrammi ha prodotto una riduzione approssimativa del 10% senza differenze significative tra i due dosaggi. Nessun effetto significativo sui livelli di cortisolo sierico al mattino è stato segnalato nei pazienti asmatici dopo un ciclo di trattamento di tre settimane a 1600 e 3200 microgrammi al giorno, somministrati due volte al giorno tramite nebulizzatore.

Efficacia e sicurezza clinica

Oltre alle evidenze provenienti dalla lunga durata di impiego di beclometasone nel trattamento di asma e respiro sibilante ricorrente, a seguire è riportata una raccolta dei principali dati pubblicati a supporto.

Uno studio randomizzato teso a confrontare l’efficacia e la sicurezza del beclometasone dipropionato nebulizzato rispetto ad una sospensione di fluticasone propionato per nebulizzatore è stato condotto in 205 pazienti adulti di età compresa tra 18 e 65 anni affetti da asma, trattati per un periodo di 12 settimane. Al termine dello studio, entrambi i trattamenti hanno evidenziato livelli simili di efficacia nel controllo dell’asma in base a test di funzionalità polmonare, alle esacerbazioni asmatiche, ai sintomi e all’uso di salbutamolo come farmaco di soccorso (Terzano et al., 2003).

Popolazione pediatrica Asma

In uno studio randomizzato in doppio cieco, "double-dummy", multicentrico, a gruppi paralleli è stata messa a confronto l’efficacia e la sicurezza del beclometasone dipropionato nebulizzato somministrato tramite inalatori predosati in 151 pazienti di età compresa fra i 6 e i 16 anni, con asma da moderato a grave per 4 settimane. Al termine dello studio, il picco di flusso espiratorio del mattino (endpoint primario), i punteggi dei sintomi clinici e l’uso di salbutamolo come farmaco di soccorso hanno evidenziato miglioramenti simili rispetto al basale per entrambi i gruppi di trattamento. I due trattamenti sono stati entrambi ben tollerati (Bisca et al., 2003).

In uno studio in aperto, multicentrico, randomizzato, controllato della durata di 14 settimane è stata valutata l’efficacia e la sicurezza del beclometasone dipropionato nebulizzato nel trattamento dell’asma grave persistente in bambini di età compresa fra i 6 mesi e i 6 anni, rispetto ad una sospensione di budesonide per nebulizzatore. In questo studio, il 40,4% e il 51,7% dei pazienti nei gruppi trattati rispettivamente con

beclometasone dipropionato nebulizzato e budesonide non hanno evidenziato un’esacerbazione maggiore (endpoint primario). Entrambi i trattamenti sono stati associati ad una evidente riduzione del respiro sibilante notturno e del numero di giorni in cui è stato necessario ricorrere all’uso di corticosteroidi. Il cortisolo urinario e l’andamento di altezza e peso nel tempo non sono stati influenzati da nessuno dei due trattamenti e il beclometasone dipropionato nebulizzato ha confermato di non avere alcun effetto sul metabolismo osseo (Delacourt et al., 2003).

Respiro sibilante ricorrente

In uno studio controllato, randomizzato, in doppio cieco, di 12 settimane, il beclometasone dipropionato nebulizzato è stato valutato in 276 bambini di età compresa tra 1 e 4 anni con respiro sibilante ricorrente (wheezing) frequente. L’uso regolare del beclometasone dipropionato nebulizzato in associazione a salbutamolo di soccorso aumenta in modo significativo la percentuale di giorni liberi da sintomi (endpoint primario, definito come la mancanza di sibili, tosse, respiro corto e risvegli notturni di bambini/genitori nelle 24 ore) (69,6 ± 20,89 [DS]; P = 0,034) vs placebo/salbutamolo di soccorso (61,0 ± 24,83 [DS]), ma non verso la associazione beclometasone dipropionato nebulizzato/salbutamolo di soccorso (64,9 ± 24,74 [DS]) indipendentemente dalla presenza di fattori di rischio per lo sviluppo di asma. Inoltre, il tempo alla prima esacerbazione è stato più lungo nei bambini trattati con beclometasone dipropionato nebulizzato. Per quanto riguarda la sicurezza, non sono state rilevate variazioni nei valori del cortisolo nella saliva della mattina (Papi et al., 2009).


Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore

Beclometasone dipropionato (BDP) è un profarmaco che viene idrolizzato tramite enzimi esterasi al metabolita attivo beclometasone monopropionato (B17MP), il metabolita più abbondante nel plasma.

Assorbimento

Dopo l’inalazione, l’assorbimento sistemico di BDP invariato avviene principalmente attraverso i polmoni con trascurabile assorbimento orale della dose ingerita. L’assorbimento sistemico del principale metabolita attivo B17MP deriva sia da deposizione polmonare che da assorbimento orale della dose ingerita. La biodisponibilità della somministrazione orale di BDP è trascurabile ma la conversione pre-sistemica a B17MP si traduce nell’assorbimento di circa il 40% della porzione ingerita come B17MP. La biodisponibilità assoluta dopo l’inalazione è di circa il 2% e il 62% della dose nominale rispettivamente per BDP e B17MP.

Distribuzione

Il legame con le proteine plasmatiche è moderatamente elevato. A seguito di somministrazione endovenosa, la distribuzione di BDP e del suo metabolita attivo, B17MP, è caratterizzata da un’elevata clearance plasmatica (rispettivamente 150 e 120 L/h), con un piccolo volume di distribuzione allo stato stazionario per BDP (20 L) e maggiore distribuzione tissutale per il suo metabolita attivo (424 L).

Biotrasformazione

Il prodotto principale del metabolismo è il metabolita attivo (B17MP). Si formano anche metaboliti inattivi minori, beclometasone-21- monopropionato (B21MP) e beclometasone (BOH), ma il loro contributo all’esposizione sistemica è minimo.

Eliminazione

BDP viene eliminato molto rapidamente dalla circolazione sistemica, attraverso il metabolismo mediato da enzimi esterasi che si trovano nella maggior parte dei tessuti. L’escrezione renale di BDP e dei suoi metaboliti è trascurabile, l’escrezione fecale è la principale via di eliminazione di BDP, prevalentemente come metaboliti polari. Le emivite di eliminazione terminale sono 0,5 ore e 2,7 ore, rispettivamente per BDP e B17MP.

Linearità/Non linearità

Vi è un aumento approssimativamente lineare nell’esposizione sistemica del metabolita attivo B17MP con l’aumento della dose inalata.

Popolazioni speciali

La farmacocinetica di BDP in pazienti con insufficienza renale o epatica non è stata studiata; tuttavia, non è previsto che l’insufficienza epatica modifichi il profilo farmacocinetico e di sicurezza di BDP dato che BDP è sottoposto a un metabolismo molto rapido tramite enzimi esterasi presenti nei liquidi intestinali, nel siero, nei polmoni e nel fegato per originare prodotti più polari, B21MP, B17MP e BOH. Poiché BDP o i suoi metaboliti non sono stati rintracciati nelle urine, non si prevede un aumento dell’esposizione sistemica nei pazienti con insufficienza renale.


Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore: dati sulla sicurezza

Gli effetti tossici preclinici di beclometasone dipropionato erano limitati a quelli associati a iperstimolazione dell’azione farmacologica riconosciuta. Negli studi di tossicità a dosi ripetute, la somministrazione di beclometasone dipropionato per nebulizzatore ai ratti (per 180 giorni) e ai cani (per 90 giorni) non ha provocato alcuna alterazione al peso corporeo, alle cellule ematiche o al trofismo della mucosa delle vie respiratorie. Le funzioni epatica e renale si sono mantenute entro valori normali.

Beclometasone ha evidenziato effetti teratogeni ed embrioletali negli animali dopo la somministrazione sottocutanea e orale. Studi condotti su animali hanno indicato che la somministrazione di glucocorticoidi in gravidanza può aumentare il rischio di ritardo di crescita intrauterina, patologie cardiovascolari e/o metaboliche negli adulti e/o disturbo neurocomportamentale.

Beclometasone dipropionato non è risultato genotossico.

In uno studio di 95 settimane su ratti trattati per inalazione non è stata osservata evidenza di cancerogenicità.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore

Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore: interazioni

Interazioni farmacocinetiche

Non sono stati condotti studi farmacocinetici formali sulle interazioni farmacocinetiche.

Interazioni farmacodinamiche

Se usato in concomitanza con steroidi sistemici o per via nasale, l’effetto soppressivo sulla funzionalità surrenalica sarà additivo.


Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Prontinal 0,8 mg/2 ml sospensione per nebulizzatore: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

i Prontinal non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco