Fenkid: a cosa serve e come si usa

Fenkid 20 mg/ml sospensione orale (Ibuprofene): indicazioni e modo d’uso

Fenkid 20 mg/ml sospensione orale (Ibuprofene) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento della febbre e del dolore;

Trattamento dei sintomi dell’artrite reumatoide giovanile.

Fenkid 20 mg/ml sospensione orale: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Fenkid 20 mg/ml sospensione orale è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Fenkid 20 mg/ml sospensione orale ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Fenkid 20 mg/ml sospensione orale

Per somministrazione orale.

La posologia è strutturata in base all’età ed al peso del soggetto da trattare.

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della dose minima efficace per la durata di trattamento piĂ¹ breve possibile necessaria per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). La durata del trattamento deve essere decisa dal medico e non deve essere interrotta prima.

Per somministrazione orale a lattanti e bambini di etĂ  compresa fra 3 mesi e 12 anni, mediante siringa dosatrice da 5 ml graduata, fornita con il prodotto.

La scala graduata presente sul corpo della siringa riporta in evidenza le tacche per i due diversi dosaggi: la tacca da 2,5 ml corrisponde a 50 mg di ibuprofene e la tacca da 5 ml corrisponde a 100 mg di ibuprofene.

Per il

trattamento del dolore e della febbre

la dose giornaliera di 20-30 mg/kg di peso corporeo puĂ² essere somministrata sulla base dello schema che segue.

EtĂ  Peso/kg Posologia
3 mesi – 6 mesi 5,6 – 7,7 2,5 ml

3 volte al dì (150 mg)

7 mesi – 12 mesi 7,8 – 10 2,5 ml

3 volte al dì (150 mg)

1 anno – 3 anni 11 – 15 5 ml

3 volte al dì (300 mg)

4 anni – 6 anni 16 – 20 7,5 ml

3 volte al dì (450 mg)

7 anni – 9 anni 21 – 28 10 ml

3 volte al dì (600 mg)

10 anni – 12 anni 29 – 40 15 ml

3 volte al dì (900 mg)

Per i lattanti di etĂ  compresa tra ? 3 e ? 5 mesi di peso superiore a 5 Kg:

Nei lattanti di etĂ  compresa tra 3 e 5 mesi deve essere consultato il medico qualora i sintomi persistano per un periodo superiore alle 24 ore o nel caso di peggioramento della sintomatologia.

Nei lattanti e bambini (di etĂ  compresa tra ? 6 mesi e < 12 anni):

Nel caso l’uso del medicinale sia necessario per piĂ¹ di 3 giorni nei lattanti e bambini di etĂ  superiore ai 6 mesi, o nel caso di peggioramento della sintomatologia deve essere consultato il medico.

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della piĂ¹ bassa dose efficace per la piĂ¹ breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). L’azione del prodotto ha una durata fino a 8 ore, ma il medico potrĂ  adottare, se necessario, intervalli piĂ¹ brevi, non superando comunque la dose giornaliera massima di 30 mg/kg.

Per il

trattamento sintomatico dell’artrite reumatoide giovanile

la posologia giornaliera è di 30-40 mg/kg di peso corporeo suddivisi in 3 somministrazioni.

Istruzioni per l’utilizzo della siringa dosatrice:

Il contenitore deve essere agitato prima dell’uso per una corretta somministrazione della sospensione. Il flacone deve essere richiuso bene dopo ogni utilizzo.

Svitare il tappo spingendolo verso il basso e girandolo verso sinistra.

Introdurre a fondo la punta della siringa nel foro del sottotappo.

Agitare bene.

Capovolgere il flacone, quindi, tenendo saldamente la siringa, tirare delicatamente lo stantuffo verso il basso facendo defluire la sospensione nella siringa fino alla tacca corrispondente alla dose desiderata.

Rimettere il flacone in posizione verticale e rimuovere la siringa ruotandola delicatamente.

Introdurre la punta della siringa nella bocca del bambino, ed esercitare una lieve pressione sullo stantuffo per far defluire la sospensione.

Dopo l’uso chiudere il flacone, avvitando il tappo e lavare la siringa con acqua calda.

Lasciarla asciugare, tenendola fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Fenkid 20 mg/ml sospensione orale seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Fenkid 20 mg/ml sospensione orale per quanto riguarda la gravidanza:

Fenkid 20 mg/ml sospensione orale: si puĂ² prendere in gravidanza?

E’ improbabile che soggetti di età inferiore a 12 anni vadano incontro a gravidanza o allattino al seno. Peraltro, in tali circostanze bisogna tenere presenti le seguenti considerazioni.

L’inibizione della sintesi di prostaglandine puĂ² interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale.

Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1% fino a circa l’1,5 %. E’ stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la

somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalitĂ  embrione-fetale.

Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico.

Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre:

il feto a :

tossicitĂ  cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);

disfunzione renale che puĂ² progredire a insufficienza renale con oligo-idroamnios;

la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a :

possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiaggregante che puĂ² occorrere anche a dosi molto basse;

inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Fenkid 20 mg/ml sospensione orale?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Fenkid 20 mg/ml sospensione orale in caso di sovradosaggio.

Fenkid 20 mg/ml sospensione orale: sovradosaggio

TossicitĂ 

I segni e i sintomi di tossicità non sono stati generalmente osservati a dosi inferiori a 100 mg/kg nei bambini o negli adulti. Comunque, in alcuni casi potrebbe essere necessario un trattamento di supporto. Si è osservato che i bambini manifestano segni e sintomi di tossicità dopo ingestione di ibuprofene a dosi di 400 mg/kg o maggiori.

Sintomi

La maggior parte dei pazienti che hanno ingerito quantitativi significativi di ibuprofene manifesteranno i sintomi entro 4-6 ore.

I sintomi di sovradosaggio piĂ¹ comunemente riportati comprendono: nausea, vomito, dolore addominale, letargia e sonnolenza.

Gli effetti sul sistema nervoso centrale (SNC) includono: mal di testa, tinnito, vertigini, convulsioni e perdita della coscienza.

Raramente sono stati anche riportati nistagmo, acidosi metabolica, ipotermia, effetti renali, sanguinamento gastrointestinale, coma, apnea, diarrea e depressione del SNC e dell’apparato respiratorio.

Sono stati riportati disorientamento, stato di eccitazione, svenimento e tossicitĂ  cardiovascolare comprendente ipotensione, bradicardia tachicardia e fibrillazione atriale. Nei casi di sovradosaggio significativo sono possibili insufficienza renale e danno epatico.

Trattamento

Non esiste un antidoto specifico per il sovradosaggio di ibuprofene.

In caso di sovradosaggio è pertanto indicato un trattamento sintomatico e di supporto.

Particolare attenzione è dovuta al controllo della pressione arteriosa, dell’equilibrio acido-base e di eventuali sanguinamenti gastrointestinali.

Entro un’ora dall’ingestione di una quantità potenzialmente tossica deve essere considerata la somministrazione di carbone attivo. In alternativa, nell’adulto, entro un’ora dall’ingestione di una overdose potenzialmente pericolosa per la vita, deve essere presa in considerazione la lavanda gastrica. Deve essere assicurata una diuresi adeguata e le funzioni renale ed epatica devono essere strettamente monitorate.

Il paziente deve rimanere sotto osservazione per almeno quattro ore successivamente all’ingestione di una quantità di farmaco potenzialmente tossica.

L’eventuale comparsa di convulsioni frequenti o prolungate deve essere trattata con diazepam per via endovenosa. In rapporto alle condizioni cliniche del paziente possono essere necessarie altre misure di supporto.

Per maggiori informazioni, contattare il locale centro antiveleni.

Fenkid 20 mg/ml sospensione orale: istruzioni particolari

Il contenitore deve essere agitato prima dell’uso per una corretta somministrazione della preparazione. Il flacone deve essere richiuso bene dopo ogni utilizzo.

Questo medicinale è destinato a somministrazione orale, utilizzando la siringa graduata.

Per ottenere la dose desiderata, bisogna introdurre la siringa nell’adattatore del flacone, poi estrarre lo stantuffo fino all’indicazione di ml necessario.

Istruzioni per l’utilizzo della siringa dosatrice

Svitare il tappo spingendolo verso il basso e girandolo verso sinistra.

Introdurre a fondo la punta della siringa nel foro del sottotappo.

Agitare bene.

Capovolgere il flacone, quindi, tenendo saldamente la siringa, tirare delicatamente lo stantuffo verso il basso facendo defluire la sospensione nella siringa fino alla tacca corrispondente alla dose desiderata.

Rimettere il flacone in posizione verticale e rimuovere la siringa ruotandola delicatamente.

Introdurre la punta della siringa nella bocca del bambino, ed esercitare una lieve pressione sullo stantuffo per far defluire la sospensione.

Dopo l’uso chiudere il flacone, avvitando il tappo e lavare la siringa con acqua calda. Lasciarla asciugare, tenendola fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

La siringa è strettamente riservata alla somministrazione di FENKID sospensione orale. La siringa deve essere pulita e asciugata dopo ogni uso.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco