Lisacef: a cosa serve e come si usa

Lisacef (Cefradina): indicazioni e modo d’uso

Lisacef (Cefradina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Lisacef si è dimostrato particolarmente attivo nel trattamento di:

Polmonite lobare sostenuta da Pneumo-Streptococchi e da Klebsiella. Bronchiti, laringotracheobronchiti, tonsilliti, faringiti gravi, otite media, sinusiti. Infezioni delle vie urinarie prodotte da Enterococchi e da E. Coli. Dissenteria bacillare da Shigella, infezioni da Salmonella.

Lisacef trova, inoltre, impiego nelle infezioni dei tessuti molli: ascessi, foruncolosi.

Per un trattamento ottimale è consigliabile, qualora l’agente patogeno non sia chiaramente individuato, procedere ad un antibiogramma e determinare la sensibilità del microrganismo alla Cefradina.

Lisacef: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Lisacef è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Lisacef ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Lisacef

Adulti:

Infezioni dell’apparato respiratorio:

da 1 a 2 g al giomo ad intervalli di tempo regolari;Infezioni dell’apparato urogenitale:

la posologia media è di 2 g al giomo.

Nelle forme gravi, resistenti o croniche, può essere necessario un trattamento con dosi maggiori, sino ad un grammo quattro volte al giomo, e la terapia deve essere protratta anche per alcune settimane per evitare eventuali prostatiti ed epididimiti.

È comunque consigliabile seguire il decorso dell’infezione con esami batteriologici e clinici.Infezioni del tratto gastrointestinale: la dose usuale è di 2 g al giomo.

Bambini.

La dose giornaliera abituale varia fra i 50 e i 100 mg/kg/die (sino ad un dosaggio massimo non superiore a 4 g) somministrati in dosi egualmente distribuite nella giornata.

Pazienti con insufficienza renale richiedono uno schema posologico particolare in relazione alla ridotta funzionalità renale. Nel trattamento di forme infettive sostenute da streptococchi beta-emolitici è necessario seguire lo schema posologico consigliato per un periodo non inferiore ai 10-12 giorni, per prevenire l’insorgenza di febbre reumatica o glomerulonefrite.

Avvertenze per la preparazione delle soluzioni iniettabili:

a) Per uso intramuscolare: sciogliere il contenuto del flacone impiegando come solvente il contenuto della annessa "fiala solvente – uso intramuscolare".

Agitare bene fino a completa solubilizzazione ed iniettare profondamente intramuscolo.

Nota: la soluzione ricostituita presenta un colore da giallo a giallo crema.

b) Per uso endovenoso diretto: non deve essere impiegata la fiala solvente contenuta nella confezione.

Solubilizzare il contenuto del flaconcino con acqua sterile per uso iniettabile: 5 ml per i flaconcini da 250 e 500 mg – 10 ml per i flaconcini da 1 g.

Agitare bene fino a completa solubilizzazione e iniettare lentamente in vena.

c) Per fleboclisi: non deve essere impiegata la fiala solvente contenuta nella confezione. Solubilizzare il contenuto del flaconcino con acqua sterile per uso iniettabile.

Agitare fino a completa solubilizzazione e diluire questa soluzione nella opportuna soluzione isotonica per fleboclisi.

Avvertenze per la preparazione della sospensione orale:

La sospensione deve essere preparata al momento dell’uso, aggiungendo acqua fredda, possibilmente bollita, sino al livello indicato sul flacone. È consigliabile aggiungere prima poca acqua, agitare bene, lasciare riposare qualche minuto e quindi aggiungere altra acqua sino al livello indicato. Ogni flacone è corredato di dosatore calibrato da 5 ml.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Lisacef seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Lisacef per quanto riguarda la gravidanza:

Lisacef: si puĂ² prendere in gravidanza?

Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di necessità e sotto il controllo medico.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Lisacef?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Lisacef in caso di sovradosaggio.

Lisacef: sovradosaggio

Non sono noti casi di sovradosaggio.

Lisacef: istruzioni particolari

Come descritto in posologia e modo di somministrazione


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco