Gradient: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Gradient

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Gradient: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

Indice

GRADIENT POLIFARMA 5 mg capsule rigide

GRADIENT POLIFARMA 10 mg capsule rigide

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

Indice

GRADIENT POLIFARMA 5 mg capsule rigide

Una capsula rigida contiene: principio attivo: flunarizina dicloridrato 5,9 mg (pari a 5 mg di flunarizina base).

GRADIENT POLIFARMA 10 mg capsule rigide

Una capsula rigida contiene: principio attivo flunarizina dicloridrato 11,8 mg (pari a 10 mg di flunarizina base).

Eccipiente con effetto noto: lattosio

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

Indice

5 mg capsule rigide 10 mg capsule rigide

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

Indice

Trattamento profilattico dell’emicrania con frequenti e gravi attacchi limitatamente ai pazienti che non hanno risposto ad altre terapie o nei quali tali terapie siano state causa di gravi effetti collaterali.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

Indice

Terapia d’attacco

Nei pazienti di età inferiore ai 65 anni, il trattamento va iniziato alla dose di 10 mg al giorno da assumere al momento di coricarsi; nei pazienti di età superiore ai 65 anni tale dosaggio va ridotto a 5 mg.

Se durante tale fase del trattamento compaiono depressione, segni extrapiramidali o altri gravi effetti collaterali, il trattamento deve essere interrotto.

Se dopo due mesi non si osservano significativi miglioramenti, i pazienti debbono essere considerati refrattari alla terapia e la somministrazione del farmaco deve essere interrotta.

Terapia di mantenimento

Se il paziente risponde in maniera soddisfacente e se si ritiene necessaria una terapia di mantenimento, la dose giornaliera deve essere ridotta e somministrata a giorni alterni ovvero per 5 giorni consecutivi con interruzione di due giorni ogni settimana.

Anche se il trattamento profilattico risulta efficace e ben tollerato esso deve essere interrotto dopo sei mesi e può essere ripreso solo in caso di recidiva.

04.3 Controindicazioni

Indice

La flunarizina è controindicata nei pazienti con malattia depressiva in atto o con una storia di depressione ricorrente (vedere paragrafi 4.4 e 4.8)

La flunarizina è controindicata nei pazienti, con pre-esistenti sintomi di malattia di Parkinson o altri disturbi extrapiramidali (vedere paragrafi 4.4 e 4.8 ).

La flunarizina è controindicata in pazienti con ipersensibilità nota alla flunarizina o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nella composizione

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

Indice

La flunarizina può dar luogo a sintomi extrapiramidali e depressivi manifestando parkinsonismo, specialmente in pazienti anziani. Pertanto, deve essere usata con cautela in tali pazienti.

Si raccomanda di non superare le dosi consigliate. I pazienti devono essere controllati ad intervalli regolari, specie durante la terapia di mantenimento, per ricercare i primi segni extrapiramidali o depressivi in modo da interrompere tempestivamente il trattamento.

In rari casi l’affaticamento può aumentare progressivamente durante la terapia con flunarizina: in questo caso, la terapia deve essere interrotta.

L’eventuale perdita di efficacia del farmaco durante la fase di mantenimento richiede la sospensione della terapia (per la durata del trattamento vedere paragrafo 4.2 ).

Informazioni importanti su alcuni eccipienti Lattosio

Le capsule di flunarizina contengono lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Indice

La concomitante assunzione di alcol, ipnotici o tranquillanti con flunarizina, può causare una eccessiva sedazione.

La farmacocinetica di flunarizina non è modificata dal topiramato. In seguito a somministrazioni ripetute a pazienti emicranici, l’esposizione sistemica a flunarizina è aumentata del 14%. Quando flunarizina è somministrata in concomitanza con topiramato 50 mg ogni 12 ore, la somministrazione di dosi

ripetute ha determinato un aumento del 16% nell’ esposizione sistemica alla flunarizina. La farmacocinetica di topiramato allo stato stazionario non è influenzata dalla flunarizina.

La somministrazione cronica di flunarizina non ha avuto effetti sulla disponibilità di fenitoina, carbamazepina, valproato o fenobarbitale. Le concentrazioni plasmatiche di flunarizina sono state generalmente più basse nei pazienti con epilessia che assumevano questi farmaci anti-epilettici (AEDs), in confronto a soggetti sani ai quali sono state somministrate dosi simili. Il legame alle proteine plasmatiche di carbamazepina, valproato e di fenitoina non è modificato dalla somministrazione concomitante di flunarizina.

04.6 Gravidanza e allattamento

Indice

Gravidanza

Non vi sono dati sull’utilizzo di flunarizina nelle donne in gravidanza. Studi nell’animale non indicano effetti dannosi diretti o indiretti relativi a gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Come misura precauzionale, è preferibile evitare l’uso di flunarizina durante la gravidanza.

Allattamento

Non è noto se la flunarizina sia escreta nel latte umano. Studi nell’animale hanno mostrato l’escrezione di flunarizina nel latte materno.

La decisione di interrompere o meno l’allattamento o di continuare/interrompere la terapia con flunarizina deve essere presa tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Indice

Poiché può presentarsi sonnolenza, specialmente all’ inizio del trattamento, ; si deve prestare cautela durante le attività quali guidare veicoli od operare con macchinari pericolosi.

04.8 Effetti indesiderati

Indice

La sicurezza della flunarizina è stata valutata in 247 soggetti trattati con flunarizina che hanno partecipato a due studi clinici controllati con placebo nel trattamento delle vertigini e dell’emicrania, rispettivamente, ed in 476 soggetti trattati con flunarizina che hanno partecipato a due studi clinici controllati con farmaco di confronto nel trattamento di vertigini e/o emicrania. Sulla base dei dati di sicurezza raccolti da questi studi clinici, gli effetti indesiderati più comunemente riportati (incidenza ≥ 4%) sono stati (% di incidenza): aumento del peso (11%), sonnolenza (9%), depressione (5%), aumento dell’appetito

(4%), e rinite (4%).

La tabella seguente elenca le ADR, incluse le reazioni avverse sopra citate, che sono state riportate con l’utilizzo di flunarizina sia negli studi clinici sia dopo la commercializzazione.

Gli effetti indesiderati sono elencati in base alla frequenza utilizzando la seguente convenzione:

Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 a <1/10); non comune (≥1/1.000 a

<1/100); raro (≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

Classificazione Sistemica Organica Reazioni Avverse al Farmaco
Classe di Frequenza
Molto Comune (≥1/10) Comune (≥1/100 a
<1/10)
Non Comune (≥1/1.000 a
<1/100)
Non Nota
Infezioni e
Infestazioni
Rinite
Disturbi del Metabolismo e
della Nutrizione
Aumento dell’Appetito
Disturbi psichiatrici Depressione; Insonnia Sintomi Depressivi; Disturbi del Sonno; Ansia,
Apatia
Patologie del Sistema Nervoso Sonnolenza Anomalie del coordinament o; Disorientame nto, Letargia; Parestesia; Irrequietezza Indolenza; Tinnito; Torcicollo Acatisia, Bradicinesia, Rigidità a ruota dentata; Discinesia; Tremore essenziale; Disturbi Extrapirami dali; Parkinsonis mo; Sedazione; Tremore
Patologie Cardiache Palpitazioni
Patologie Vascolari Ipotensione
Patologie epatobiliari Aumento delle
transaminas
i epatiche
Patologie Gastrointestinali Stipsi; Disturbi allo stomaco; Nausea Ostruzione intestinale; Secchezza della bocca; Disturbi gastrointestin ali
Patologie della Cute e del Tessuto
Sottocutaneo
Iperidrosi Eritema
Patologie del sistema Muscoloscheletri co e del Tessuto
Connettivo
Mialgia Spasmi muscolari; Contrazioni muscolari Rigidità muscolare
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Irregolarità mestruali; Dolore alla mammella Menorragia; Disturbi mestruali; Oligomenorre a, Ipertrofia della mammella; Diminuzione
della libido
Galattorrea
Patologie Sistemiche e condizioni relative alla sede di Somministrazion
e
Affaticament o Edema Generalizzato
;
Edema Periferico; Astenia
Esami
diagnostici
Aumento
di Peso

Segnalazione delle reazione avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/it/responsabili

04.9 Sovradosaggio

Indice

Nei casi segnalatidi sovradosaggio acuto (fino a 600 mg in una sola assunzione) sono stati osservati sedazione, agitazione e tachicardia.

Il trattamento del sovradosaggio acuto consiste nella somministrazione di carbone, nell’induzione del vomito o lavanda gastrica e, nelle misure di supporto.

Non è noto un antidoto specifico.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

Indice

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Preparati antivertigine CODICE ATC: N07CA03.

La flunarizina è un derivato bifluorurato della cinnarizina con proprietà antiistaminiche e depressive sul SNC.

La flunarizina e’ un calcioantagonista della classe IV del WHO; essa non ha effetti sulla contrattilità e sulla conduzione cardiaca.

La flunarizina possiede inoltre un’azione di tipo neurolettico che potrebbe essere la causa di certi effetti collaterali sul sistema nervoso centrale.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

Indice

In volontari sani, in seguito ad assunzione orale di una dose singola di Flunarizina il picco plasmatico viene raggiunto dopo 2-4 ore. Durante il trattamento cronico, per somministrazione di una dose giornaliera di 10 mg, le concentrazioni plasmatiche aumentano gradualmente, fino al raggiungimento della concentrazione stazionaria intorno alla 5a-6a settimana di assunzione del farmaco: allo steady-state i livelli plasmatici restano pressoché costanti in un range compreso fra 39 e 115 ng/ml.

I parametri farmacocinetici della Flunarizina sono caratterizzati da un ampio volume di distribuzione (volume apparente di distribuzione = 43,2 l/Kg in volontari sani) e dall’elevata distribuzione tissutale.

Infatti dai risultati delle sperimentazioni animali, e’ emerso che le concentrazioni del farmaco in vari tessuti sono molto più elevate dei corrispondenti livelli plasmatici, soprattutto nel tessuto adiposo e nei muscoli scheletrici.

Circa lo 0,8% di Flunarizina è presente nel plasma allo stato libero, poiché si lega per il 90% alle proteine plasmatiche e per il 9% agli eritrociti.

Soltanto un’aliquota trascurabile del farmaco e’ escreta immodificata con le urine. Dopo un esteso metabolismo epatico (dealchilazione – N-ossidativa, idrossilazione aromatica e glucoronidazione), la Flunarizina ed i suoi metaboliti sono escreti con le feci attraverso la bile.

Nell’uomo l’emivita di eliminazione terminale media e’ di circa 18 gg.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

Indice

Tossicità

Per somministrazione acuta

DL50 Topo Swiss, per os: 815 mg/Kg

DL50 Topo Swiss, per ip: 174 mg/Kg DL50 Ratto S.D., per os: 312 mg/Kg DL50 Ratto S.D., per ip: 353 mg/Kg

Per somministrazione prolungata

Ratto S.D., per os (18 mesi) diminuzione di peso a 80 mg/Kg/die. Cane Beagle, per os (12 mesi) nessuna alterazione a 20 mg/Kg/die.

Tossicità fetale

Assente (Ratte S.D., Coniglio N.Z.).

La flunarizina non presenta analogia chimica con composti riconosciuti come cancerogeni e cocancerogeni; nelle prove di somministrazione prolungata (ratto e cane) non si sono avute manifestazioni istologiche o rilevate attività biochimiche sospette.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

Indice

Una capsula rigida contiene: Lattosio anidro – Amido di maisMagnesio stearato.

Costituenti della capsula: Titanio biossido (E 171) – Gelatina.

06.2 Incompatibilità

Indice

Non pertinente

06.3 Periodo di validità

Indice

3 anni.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

Indice

Gradient Polifarma 5 mg: conservare a temperatura non superiore a 25°C. Gradient Polifarma 10 mg: non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

06.5 Natura e contenuto della confezione

Indice

Astuccio contenente 50 capsule rigide in blisters di colore bianco latte.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

Indice

Nessuna istruzione particolare.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Indice

POLIFARMA S.p.A. – Viale dell’Arte, 69 – 00144 ROMA.

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

Indice

GRADIENT POLIFARMA 5 mg capsule rigide 50 capsule Cod. 024430023 GRADIENT POLIFARMA 10 mg capsule rigide 50 capsule Cod. 024430035

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

Indice

GRADIENT POLIFARMA 5 mg 18.6.1981/ MAGGIO 2010 GRADIENT POLIFARMA 10 mg 21.7.1982/ MAGGIO 2010

10.0 Data di revisione del testo

Indice

Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: ———-