Acido Acetilsalicilico+Vitamina C Coop: Scheda Tecnica

Acido Acetilsalicilico+Vitamina C Coop

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Acido Acetilsalicilico+Vitamina C Coop: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

Indice

Acido acetilsalicilico e acido ascorbico Coop 330 mg +200 mg compresse effervescenti

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

Indice

Ogni compressa effervescente contiene:

Principio attivo:

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

Indice

Terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi influenzali e da raffreddamento. Mal di testa e di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

Indice

Adulti: 1 o 2 compresse se necessario fino a 3 -4 volte al di. Non superare 8 compresse nelle 24 ore.

Non superare le dosi consigliate: in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.

Bambini:

Nei bambini il medicinale è controindicato (vedere paragrafo 4.3) Modo di somministrazione

Sciogliere il medicinale in mezzo bicchiere d’acqua non gassata. L’assunzione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno.

04.3 Controindicazioni

Indice

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Pazienti che hanno manifestato broncospasmo, asma riniti od orticaria conseguenti all’impiego di acido acetilsalicilico, salicilati o di altri prodotti antinfiammatori non steroidei.

Malattia ulcerosa gastro-duodenale.

Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o piĂ¹ episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento).

Diatesi emorragiche.

Insufficienza renale ed epatica, ipofosfatemia. Ultimo trimestre di gravidanza.

Bambini e ragazzi di etĂ  inferiore a 16 anni.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

Indice

Questo medicinale non deve essere utilizzato nei bambini e nei ragazzi di etĂ  inferiore a 16 anni, per il rischio di insorgenza di sindrome di Reye (vedere paragrafo 4.3). I soggetti

di etĂ  superiore ai 70 anni di etĂ , soprattutto in presenza di terapie concomitanti, devono usare questo medicinale solo dopo aver consultato un medico. Dopo tre giorni di impiego alla dose massima o dopo 5-7 giorni di impiego continuativo consultare il medico. Particolare cautela deve essere adottata nel trattamento dei pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi, disturbi gastrici ed intestinali cronici o ricorrenti o compromessa funzionalitĂ  renale.

Cautela deve essere presentata nei pazienti con asma bronchiale o malattie allergiche in atto o pregresse in quanto puĂ² insorgere broncospasmo.

L’uso di Acido acetilsalicilico e Acido ascorbico Coop deve essere evitato in concomitanza di FANS , inclusi gli inibitori selettivi della COX 2.

Usare con cautela nei pazienti con asma bronchiale o malattie allergiche in atto o pregresse in quanto puĂ² insorgere broncospasmo

Utilizzare con prudenza nei casi di gotta.

Questo medicinale contiene circa 485 mg di sodio per compressa. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalitĂ  renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Indice

La somministrazione di acido acetilsalicilico, soprattutto in caso di terapia protratta, puĂ² potenziare l’attivitĂ  dei farmaci anticoagulanti (ad esempio derivati cumarinici ed eparina), gli effetti indesiderati del metotrexate, il rischio di emorragia gastro – intestinale in caso di contemporaneo trattamento con corticosteroidi, gli effetti e le manifestazioni secondarie di tutti gli antinfiammatori non steroidei, l’effetto dei farmaci riducenti la glicemia (sulfaniluree).

Precauzione va osservata per le sostanze quali diuretici (spironolattone, furosemide), ACE inibitori e antagonisti dell’angiotensina II, nonché preparati antigottosi (probenecid e sulfinpirazone), la cui attività viene invece ridotta dall’acido acetilsalicilico. Pertanto, salvo diversa prescrizione medica, il medicinale non va somministrato in concomitanza ai preparati suddetti.

04.6 Gravidanza e allattamento

Indice

Gravidanza

L’inibizione della sintesi delle prostaglandine puĂ² interessare negativamente la gravidanza e/o lo svluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumento del rischio di aborto, malformazione cardiaca e gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi di prostaglandine durante il primo periodo di gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1% fino a circa l’1,5%. E’ stato stimato che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalitĂ  embrione –fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico.

Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, l’acido acetilsalicilico non deve essere somministrato se non in casi stortamente necessari. Se usato da donne in procinto di concepimento o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere rispettivamente la piĂ¹ bassa e il piĂ¹ breve possibile.

Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a:

TossicitĂ  cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e

ipertensione polmonare);

Disfunzione renale che puĂ² progredire a insufficienza renale con oligoidramnios;

la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a:

Possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiaggregante che puĂ² verificarsi anche a dosi molto basse;

Inibizione delle contrazioni uterine risultante in travaglio ritardato o

prolungato.

Conseguentemente l’acido acetilsalicilico è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.

Allattamento

L’acido acetilsalicilico puĂ² passare nel latte materno in piccole quantitĂ ; per il possibile rischio di insorgenza di effetti indesiderati nel neonato, occorre decidere se continuare/interrompere l’allattamento o continuare/interrompere la terapia in considerazione del beneficio che trae il neonato dall’allattamento e il beneficio che trae la madre dalla terapia.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Indice

Non sono noti effetti negativi sulla capacità di guida e sull’uso di macchine.

04.8 Effetti indesiderati

Indice

Alterazioni dell’apparato gastro – intestinale:

Le reazioni avverse piĂ¹ comunemente osservate sono di natura gastrointestinale.

Possono verificarsi disordini gastrointestinali quali dispepsia, dolori addominali, nausea e vomito.

PiĂ¹ raramente sono state riportate gastriti, erosioni, ulcerazioni o emorragia gastrointestinale.

Alterazioni del sangue e sistema linfatico:

Disturbi amatopoietici (anemia, trombocitopenia, pan citopenia, agranulocitosi).

Alterazioni dell’apparato uditivo e vestibolare:

Disturbi oto-vestibolari (ronzii)

Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione:

Reazioni di ipersensibilitĂ  con orticaria e prurito, e piĂ¹ raramente broncospasmo, esacerbazione dell’asma, angioedema e , in casi estremamente rari, shock anafilattico.

04.9 Sovradosaggio

Indice

I sintomi da sovradosaggio sono rappresentati da senso di vertigine e tinnito (ronzii nelle orecchie) che possono essere accompagnati da nausea, vomito e disturbi gastrici. Nei casi piĂ¹ gravi, si osservano stati confusionali, torpore, collasso, convulsioni, disturbi respiratori, renali e talvolta anche emorragie. In caso di sovradosaggio acuto provvedere allo svuotamento dello stomaco mediante emetici, o aspirazione o lavanda gastrica. Per intossicazioni piĂ¹ lievi far bere abbondante quantitĂ  di liquidi. In caso di intossicazione grave (concentrazioni plasmatiche di salicilato superiori a 500 mcg/ml nell’adulto ed a

300 mcg/ml nel bambino) puĂ² essere indicata una diuresi alcalina forzata e continuata fino a raggiungere una concentrazione plasmatica di salicilato inferiore ai 350 mcg/ml (nell’adulto). A questo punto la somministrazione endovenosa puĂ² venire sospesa ed il paziente inviato ad assumere liquidi per via orale. Gli elettroliti plasmatici, in particolare il potassio, nonchĂ© l’equilibrio acido – base devono essere controllati regolarmente. L’acidemia deve essere corretta mediante infusione di sodio bicarbonato prima di iniziare la diuresi forzata. In presenza di insufficienza cardiaca o renale oppure di intossicazione molto grave possono rendersi necessarie emodialisi o dialisi endoperitonale. Reazioni allergiche acute conseguenti ad assunzione di acido acetilsalicilico possono essere trattate, se necessario, con somministrazione di adrenalina, corticosteroidi e di antistaminici.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

Indice

Categoria farmaco terapeutica: analgesici ed antipiretici: acido salicilico e derivati ATC: N02BA51.

Acido acetilsalicilico e acido ascorbico Coop è un preparato per uso orale contente in associazione stabile effervescente acido acetilsalicilico e acido ascorbico; sono pertanto in esso compendiate le proprietà terapeutiche proprie dell’acido acetilsalicilico (antiinfiammatoria, antipiretica ed antidolorifica) e quelle della vitamina C.

05.2 ProprietĂ  farmacocinetiche

Indice

L’assorbimento dopo somministrazione orale è generalmente rapido e completo.

L’acido acetilsalicilico è rapidamente idrolizzato a livello del tratto gastrointestinale, del fegato e del sangue a salicilato che è metabolizzato principalmente a livello epatico.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

Indice

Non ci sono informazioni, derivanti dai dati reclini, di rilevante importanza per il medico, rispetto a quelle giĂ  riportate nelle altre sezioni del RCP.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

Indice

Sodio bicarbonato, acido citrico, glicocolla, sodio benzoato.

06.2 Incompatibilità

Indice

Non pertinente

06.3 Periodo di validità

Indice

3 anni.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

Indice

Chiudere accuratamente il tubetto dopo l’uso. Conservare a temperatura non superiore a 25°C.

06.5 Natura e contenuto della confezione

Indice

Tubo di polipropilene con tappo in polietilene contenente essiccante.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

Indice

Nessuna istruzione particolare.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Indice

Coop Italia, via del Lavoro 6-8, Casalecchio di Reno (BO)

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

Indice

Acido acetilsalicilico e acido ascorbico Coop 330 mg + 200 mg compresse effervescenti

– 20 compresse effervescenti AIC N.036637015

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

Indice

23/02/2005

10.0 Data di revisione del testo

Indice

Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: ———-


Acido ascorbico 200 mg
Acido acetilsalicilico 330 mg

03.0 Forma farmaceutica

Indice

Compresse effervescenti