Enantone 3,75 mg siringa: Scheda Tecnica del Farmaco

Enantone 3,75 mg siringa - Leuprorelina Acetato - Nell'uomo: Carcinoma della prostata e suoi secondarismi. Nella donna: Endometriosi a localizzazione genitale ed extragenitale (stadi I-IV). Carcinoma ...

Enantone 3,75 mg siringa

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Enantone 3,75 mg siringa: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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ENANTONE 3,75 mg/ml polvere e solvente per sospensione iniettabile a rilascio prolungato per uso intramuscolare o sottocutaneo.

 

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Una siringa pre-riempita contiene leuprorelina acetato 3,75 mg. Eccipiente con effetti noti: sodio.

Per lโ€™elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

 

03.0 Forma farmaceutica

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Polvere e solvente per sospensione iniettabile a rilascio prolungato per uso intramuscolare o sottocutaneo.

Polvere bianca e solvente per sospensione iniettabile chiaro, incolore.

 

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Nell’uomo:

Carcinoma della prostata e suoi secondarismi. Nella donna: Endometriosi a localizzazione genitale ed extragenitale (stadi I-IV).

Carcinoma della mammella in donne in pre e perimenopausa ove sia indicato il trattamento ormonale.

Fibromi uterini.

Terapia prechirurgica โ€“ della durata di tre mesi โ€“ degli interventi di miomectomia e isterectomia nella paziente metrorragica; trattamento pre-chirurgico โ€“ della durata di un mese โ€“ degli interventi di ablazione endometriale e di resezione dei setti endouterini per via isteroscopica.

Nei bambini:

Trattamento della pubertร  precoce centrale (prima dei 9 anni nella bambina e prima dei 10 anni nel bambino).

 

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Posologia

Sia nell’uomo che nella donna il dosaggio necessario รจ pari a 3,75 mg (intero contenuto della siringa pre-riempita) di principio attivo da somministrare una volta al mese.

La durata del trattamento dell’endometriosi รจ fino a 6 mesi. La durata del trattamento dei fibromi uterini รจ fino a 6 mesi.

Popolazione pediatrica

Il trattamento dei bambini con leuprorelina acetato dovrebbe avvenire sotto la supervisione generale dellโ€™endocrinologo pediatrico.

1 Lo schema posologico deve essere adattato individualmente. La dose iniziale raccomandata dipende dal peso corporeo.

Bambini con peso corporeo ≥ 20 kg

1 ml (3,75 mg ovvero lโ€™intero contenuto della siringa pre-riempita) una volta al mese come singola iniezione sottocutanea.

Bambini con un peso corporeo < 20 kg

In questi rari casi, il seguente dosaggio deve essere somministrato secondo l’attivitร  clinica della pubertร  precoce centrale: 0,5 ml (1,88 mg ovvero metร  del contenuto della siringa pre-riempita) una volta al mese come singola iniezione sottocutanea. Il resto della sospensione deve essere eliminata. L’aumento ponderale del bambino deve essere monitorato.

A seconda dell’attivitร  della pubertร  precoce centrale, puรฒ essere necessario aumentare il dosaggio in presenza di soppressione inadeguata (evidenza clinica ad esempio spotting o inadeguata soppressione della gonadotropina nel test GnRH). La dose minima efficace mensile da somministrare deve quindi essere determinata mediante il test GnRH.

Si sono spesso verificati ascessi sterili al sito di iniezione, quando leuprorelina acetato รจ stata somministrata per via intramuscolare a dosaggi maggiori rispetto a quelli raccomandati. Pertanto, in tali casi, il farmaco deve essere somministrato per via sottocutanea (vedere paragrafo 4.4).

Si raccomanda di utilizzare i volumi piรน bassi possibili per le iniezioni nei bambini al fine di diminuire l’inconveniente che รจ associato con l’iniezione intramuscolare/sottocutanea.

La durata del trattamento dipende dai parametri clinici all’inizio o durante il corso del trattamento (prognosi dellโ€™altezza finale, velocitร  di crescita, etร  ossea e/o accelerazione dellโ€™etร  ossea) e viene decisa dal pediatra insieme al tutore e, se del caso, al bambino trattato. L’etร  ossea deve essere monitorata durante il trattamento a intervalli di 6-12 mesi.

Nelle ragazze con maturazione ossea di etร  superiore a 12 anni e ragazzi con maturazione ossea superiore a 13 anni deve essere considerata la sospensione del trattamento tenendo conto dei parametri clinici.

Nelle ragazze, deve essere esclusa una gravidanza prima dell’inizio del trattamento. Il verificarsi di una gravidanza durante il trattamento non puรฒ essere generalmente escluso. In questi casi, deve essere contattato il medico.

Note:

L’intervallo di somministrazione deve essere di 30 ยฑ 2 giorni al fine di evitare il ripetersi dei sintomi da pubertร  precoce.

Modo di somministrazione

<.. image removed ..> Enantone deve essere preparato, ricostituito e somministrato solamente da professionisti sanitari che hanno familiaritร  con queste procedure. Prima di iniziare la preparazione della siringa lavarsi accuratamente le mani e indossare i guanti di protezione. Mantenere la siringa in posizione verticale in tutte le fasi della preparazione.

Fig. 1 Fig. 2 <.. image removed ..><.. image removed ..> Avvitare lo stantuffo sul tappo terminale, finchรจ il tappo terminale inizia a girare.

Lโ€™ago รจ libero e coperto da un normale cappuccio. Non toccare il dispositivo intorno allโ€™ago (Fig. 2).

Controllare che lโ€™ago sia ben fissato, avvitando il cappuccio dellโ€™ago in senso orario. Non stringere eccessivamente.

Mantenendo la siringa dritta verso lโ€™alto, spingere LENTAMENTE lo stantuffo finchรจ il tappo intermedio arriva alla linea blu al centro della siringa (Fig. 2 e 3).

NOTA: se lo stantuffo viene spinto troppo velocemente oppure oltre la linea blu puรฒ verificarsi una perdita della sospensione dallโ€™ago.

Picchiettare delicatamente la siringa sul palmo della mano mantenendo la siringa dritta per miscelare completamente le particelle a formare una sospensione uniforme. La sospensione apparirร  lattescente (Fig. 4).

Fig. 3 Fig. 4 <.. image removed ..> NOTA: Evitare di battere fortemente per prevenire la formazione di bolle.

Se le particelle aderiscono al tappo, picchiettare la siringa con il dito.

Rimuovere il cappuccio dellโ€™ago e spingere lo stantuffo per espellere lโ€™aria dalla siringa.

Al momento dellโ€™iniezione, controllare la direzione del dispositivo di sicurezza (il pallino nero deve essere diretto verso lโ€™alto) (Fig. 5).

Iniettare il contenuto della siringa per via sottocutanea o intramuscolare come per una normale iniezione.

DOPO Lโ€™INIEZIONE, allontanare lโ€™ago dal paziente e attivare immediatamente il dispositivo di sicurezza per coprire lโ€™ago, spingendo verso lโ€™alto lโ€™aletta con un dito, fino a sentire lo scatto che indica che il dispositivo รจ completamente esteso e lโ€™ago coperto (Fig. 6).

Fig. 5 <.. image removed ..> Fig. 6 <.. image removed ..><.. image removed ..> https://bit.ly/2rqr3bG Informazioni dettagliate e aggiornate per questo prodotto sono disponibili attraverso la scansione del QR Code, riportato sul foglio illustrativo, con uno smartphone. Le stesse informazioni sono disponibili anche sul seguente URL: https://bit.ly/2rqr3bG

 

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilitร  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o ad altri GnRH analoghi sintetici o derivati.

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Controindicato in presenza di sanguinamenti vaginali non diagnosticati.

 

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Dati epidemiologici hanno mostrato che lโ€™inibizione della produzione di un ormone sessuale endogeno che avviene durante la terapia di deprivazione androgenica o deprivazione estrogenica (per esempio in donne in menopausa), รจ associata a cambiamenti metabolici (per esempio riduzione della tolleranza al glucosio o aggravamento di diabete preesistente) nonchรฉ ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari. Tuttavia, i dati prospettici non hanno confermato il collegamento tra il trattamento con analoghi del GnRH ed un aumento della mortalitร  cardiovascolare. I pazienti ad alto rischio di cambiamenti o sindromi metaboliche o di malattie cardiovascolari devono essere adeguatamente monitorati.

La terapia di deprivazione androgenica puรฒ prolungare l’intervallo QT.

Nei pazienti con una storia di prolungamento dell’intervallo QT o con fattori di rischio per il prolungamento dell’intervallo QT e nei pazienti che ricevono medicinali concomitanti che possono prolungare l’intervallo QT (vedere paragrafo 4.5), prima di iniziare il trattamento con ENANTONE i medici devono valutare il rapporto rischio-beneficio di ciascun medicinale inclusa la possibilitร  di Torsioni di punta.

Sono stati riportati casi di crisi convulsive nei rapporti post-commercializzazione in pazienti in trattamento con leuprorelina acetato e tali eventi sono stati riportati sia nei bambini che negli adulti, con o senza anamnesi di epilessia, disturbi convulsivi o fattori di rischio per convulsioni.

Cโ€™รจ un aumento del rischio di depressione incidente (che puรฒ essere grave) in pazienti in trattamento con agonisti GnRH, come leuprorelina. I pazienti devono essere informati di conseguenza e trattati in modo appropriato se i sintomi si manifestano.

Ipertensione endocranica idiopatica

Nei pazienti che hanno assunto leuprorelina sono stati segnalati casi di ipertensione endocranica idiopatica (pseudotumor cerebri). รˆ necessario avvertire i pazienti in merito ai segni e ai sintomi di ipertensione endocranica idiopatica, inclusa cefalea severa o ricorrente, disturbi della visione e tinnito. In caso di ipertensione endocranica idiopatica, deve essere valutata lโ€™opportunitร  di sospendere la somministrazione di leuprorelina.

Nell’uomo, nella fase iniziale di trattamento del tumore prostatico con gli analoghi GnRH, possono verificarsi isolati casi di peggioramento della sintomatologia clinica, come ad esempio ostruzione del tratto urinario ed ematuria (come sintomi urinari), in seguito ad un aumento temporaneo del livello di testosterone. Nei pazienti con compressione del midollo spinale a causa di metastasi alla colonna vertebrale si possono verificare dolore osseo, debolezza degli arti inferiori e parestesia (come sintomi neurologici), di tipo transitorio (vedere paragrafo 4.8). Ciรฒ giustifica un controllo medico particolarmente attento durante le prime settimane di trattamento per i pazienti portatori di ostruzione delle vie urinarie e per i malati che presentano metastasi vertebrali.

Per la stessa ragione, all’inizio del trattamento i soggetti che presentano segni premonitori di compressione midollare devono essere attentamente controllati.

Nel periodo iniziale di trattamento, si puรฒ notare un aumento transitorio della fosfatasi acida. Queste manifestazioni sono abitualmente transitorie, e scompaiono in una o due settimane dall’inizio del trattamento.

Puรฒ essere utile verificare periodicamente la testosteronemia che non deve essere superiore a 1 ng/ml, il PSA e la fosfatasi acida, che nelle prime settimane di trattamento possono transitoriamente aumentare.

La risposta terapeutica puรฒ essere valutata a livello osseo attraverso esame scintigrafico e/o tomografico; a livello prostatico la risposta verrร  valutata attraverso ecografia e/o tomografia (oltre l’esame clinico e l’esplorazione rettale).

In caso di deprivazione androgenica prolungata, orchiectomia bilaterale o somministrazione di GnRH analoghi puรฒ essere utile verificare periodicamente i valori di densitometria ossea in quanto si puรฒ verificare uno stato di ipoandrogenismo che induce una riduzione del contenuto minerale osseo.

In pazienti che presentano fattori di rischio addizionali, puรฒ portare a osteoporosi e ad un aumentato rischio di fratture ossee.

Malattie cardiovascolari

รˆ stato segnalato un aumentato rischio di insorgenza di infarto

miocardico, morte cardiaca improvvisa e ictus associato allโ€™uso di agonisti del GnRH negli uomini. Sulla base delle probabilitร  riportate, il rischio sembra basso e deve essere attentamente valutato sulla base dei fattori di rischio cardiovascolari nel momento in cui viene impostato il trattamento dei pazienti con cancro alla prostata. I pazienti trattati con agonisti del GnRH devono essere controllati per i sintomi e i segni che possono suggerire lo sviluppo di una malattia cardiovascolare e devono essere gestiti in accordo alla corrente pratica clinica.

Nella donna affetta da endometriosi e da fibromi uterini l’eventuale insorgenza di metrorragie gravi in corso di trattamento รจ da considerarsi anormale e comporta la verifica del tasso di estradiolo plasmatico che, se inferiore a 50 pg/ml, richiede indagini per l’identificazione di eventuali lesioni organiche associate.

Prima della somministrazione di leuprorelina acetato, il sanguinamento vaginale grave non diagnosticato (vedere paragrafo 4.3) deve essere investigato, la diagnosi deve essere confermata e si dovrร  intervenire opportunamente.

In caso di insorgenza di sanguinamento vaginale grave durante il trattamento, la paziente dovrร  essere monitorata attentamente e, qualora necessario, si dovrร  intervenire opportunamente.

Prima del trattamento le donne potenzialmente fertili devono essere sottoposte ad attenti controlli per escludere una gravidanza in atto (vedere paragrafo 4.3). Durante il trattamento devono essere adottati metodi contraccettivi non ormonali. Tali metodi devono essere mantenuti fino alla ripresa del ciclo mestruale.

In caso di deprivazione estrogenica prolungata, ovariectomia bilaterale, ablazione ovarica o somministrazione di GnRH analoghi puรฒ essere utile verificare periodicamente i valori di densitometria ossea in quanto si puรฒ verificare uno stato di ipoestrogenismo che induce una riduzione del contenuto minerale osseo. In pazienti che presentano fattori di rischio addizionali, puรฒ portare a osteoporosi e ad un aumentato rischio di fratture ossee.

Nel trattamento dellโ€™endometriosi o dei fibromi uterini, la durata del trattamento dovrebbe essere limitata a 6 mesi, in quanto il suo uso รจ associato ad un rischio aumentato della perdita del contenuto minerale osseo. Se รจ necessario ripetere il trattamento, i cambiamenti nei parametri ossei devono essere strettamente monitorati.

In un primo periodo dopo la prima somministrazione del farmaco, potrebbe verificarsi un peggioramento temporaneo del quadro clinico. Comunque, tale sintomatologia scompare proseguendo il trattamento.

Popolazione pediatrica

Nella bambina affetta da pubertร  precoce la stimolazione gonadica puรฒ essere responsabile di piccole emorragie genitali dopo la prima iniezione che necessitano l’aggiunta di un trattamento adeguato solo nel caso in cui queste si manifestino oltre il primo mese di trattamento.

Prima di iniziare il trattamento, le ragazze in etร  fertile devono essere sottoposte a controlli per escludere una gravidanza in atto (vedere paragrafo 4.3).

Nellโ€™infanzia: l’inibizione dell’attivitร  gonadotropa ipofisaria si manifesta nei due sessi con la soppressione della secrezione dell’estradiolo o del testosterone, con l’abbassamento del picco di LH e con un miglioramento del rapporto etร  staturale/etร  ossea.

A causa della crescita del bambino si consiglia di controllare regolarmente che i tassi di estradiolo/testosterone rimangano bassi soprattutto nel caso il peso si avvicini ai 20 Kg.

Prima di iniziare la terapia, รจ necessaria una diagnosi precisa di pubertร  precoce centrale idiopatica e/o neurogena.

La terapia consta di un trattamento a lungo termine, regolato individualmente. ENANTONE deve essere somministrato con la massima precisione possibile, ad intervalli mensili regolari. Un ritardo eccezionale della data di iniezione di alcuni giorni (30 ยฑ 2 giorni) non influenza i risultati della terapia.

In caso di ascesso sterile nel sito di iniezione (principalmente riportati dopo iniezione im di dosaggio superiore a quanto raccomandato) l’assorbimento di leuprorelina acetato dal deposito puรฒ essere diminuito. In questo caso i parametri ormonali (testosterone, estradiolo) devono essere controllati ad intervalli di 2 settimane (vedere paragrafo 4.2).

Nei pazienti con tumori cerebrali progressivi, porre attenzione se il rischio da un punto di vista clinico รจ sostanzialmente superiore ai benefici.

Il verificarsi di sanguinamento e perdite vaginali dopo la prima iniezione puรฒ essere indicativo di sospensione ormonale nelle ragazze. Un sanguinamento vaginale che perdura oltre il primo/secondo mese di trattamento deve essere indagato.

La densitร  minerale ossea (BMD) puรฒ diminuire durante la terapia della pubertร  precoce centrale con agonisti del GnRH. Tuttavia, dopo interruzione del trattamento, la successiva maturazione della massa ossea รจ conservata e il picco di accrescimento della massa ossea nella tarda adolescenza non sembra essere influenzato dal trattamento.

Puรฒ verificarsi uno scivolamento dell’epifisi femorale dopo la sospensione del trattamento con GnRH. La teoria suggerita รจ che le basse concentrazioni di estrogeni durante il trattamento con agonisti del GnRH indeboliscano la piastra epifisaria. L’aumento della velocitร  di crescita dopo la sospensione del trattamento comporta, successivamente, una riduzione della forza di taglio necessaria alla dislocazione dell’epifisi.

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioรจ รจ essenzialmente โ€œsenza sodioโ€.

 

04.6 Gravidanza e allattamento

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Poichรฉ il trattamento di deprivazione androgenica puรฒ prolungare l’intervallo QT, deve essere attentamente valutato l’uso concomitante di ENANTONE con medicinali noti per prolungare l’intervallo QT o in grado di indurre Torsioni di punta come i medicinali antiaritmici di classe IA (ad esempio chinidina, disopiramide) o di classe III (ad esempio amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide), metadone, moxifloxacina e antipsicotici (vedere paragrafo 4.4).

Fertilitร , gravidanza e allattamento

Gravidanza

ENANTONE non deve essere usato durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.3 Controindicazioni).

Le donne in etร  fertile devono usare misure contraccettive non ormonali durante il trattamento e fino alla ripresa del ciclo mestruale.

Prima del trattamento le donne potenzialmente fertili devono essere sottoposte ad attenti controlli per escludere una gravidanza in atto.

Allattamento

ENANTONE non deve essere usato durante lโ€™allattamento (vedere paragrafo 4.3 Controindicazioni).

 

04.7 Effetti sulla capacitร  di guidare veicoli e sullโ€™uso di macchinari

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ENANTONE puรฒ alterare la capacitร  di guidare veicoli o di usare macchinari in quanto puรฒ causare disturbi visivi e capogiri.

 

04.8 Effetti indesiderati

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Gli effetti indesiderati sono principalmente dovuti allโ€™azione farmacologica specifica del medicinale, ovvero alle modificazioni endocrine causate dal prodotto (soppressione della secrezione testosteronica nell’uomo e all’ipoestrogenismo similmenopausale nella donna).

I seguenti effetti indesiderati sono basati sullโ€™esperienza maturata da studi clinici e dallโ€™esperienza post-marketing. Le frequenze sono definite come: Molto comune (๏‚ณ1/10), Comune (๏‚ณ1/100, <1/10), Non comune (๏‚ณ1/1.000, <1/100), Raro (๏‚ณ1/10.000, <1/1.000), Molto raro (<1/10.000), Non nota (la frequenza non puรฒ essere definita sulla base dei dati disponibili).

Tutte le popolazioni di pazienti

Frequenza
/ SOC
Molto comun
e
Comune Non comune Raro Molto raro Non nota
Disturbi psichiatrici Depressione, cambiament o di umore (uso a lungo
termine)
Cambiament o di umore (uso a breve termine)
Patologie Apoplessia Crisi
del sistema dellโ€™ipofisi (in convulsiv
nervoso seguito alla a,
somministrazion Ipertensio
e iniziale in ne
pazienti con endocrani
adenoma ca
pituitario), idiopatica
emorragia (pseudotu
dellโ€™ipofisi mor
cerebri)
(vedere
paragrafo
4.4)

Tutte le popolazioni adulte

Frequenza/ SOC Molto
comune
Comune Non
comune
Raro Molto
raro
Non nota
Patologie del
sistema emolinfopoietico
Anemia, leucopenia, trombocitopenia
Disturbi del sistema
immunitario
Ipersensibilitร , inclusa reazione
anafilattica, eruzione
cutanea, prurito, orticaria, respiro sibilante, febbre e
brividi
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Sindrome metabolica (inclusa ipertensione, dislipidemia, insulino-resistenza, alterata tolleranza al
glucosio
Patologie
vascolari
Vampate
di calore
Patologie respiratorie, toraciche e
mediastiniche
Malattia polmonare interstiziale
Patologie del sistema muscoloscheletric
o e del tessuto connettivo
Artralgia Mialgia Riduzione della massa ossea, osteoporosi (incluse
fratture del corpo vertebrale)
Patologie
sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Edema

Donne adulte

Gli effetti indesiderati maggiormente ricorrenti sono associati allโ€™ipoestrogenismo. I livelli di estrogeni tornano nella norma allโ€™interruzione del trattamento.

Lo stato di ipoestrogenismo porta ad una diminuzione lieve della densitร  ossea durante il trattamento, che a volte non รจ reversibile (vedere paragrafo 4.4).

Frequenza/ SOC Molto comune Comune Non comune Raro Molt o
raro
Non nota
Patologie del sistema nervoso Cefalea (occasionalme
nte severa)
Capogiro, parestesia
Patologie epatobiliari Valori anomali dei test di funzionalitร  epatica (solitamente transitori) Funzion alitร  epatica anormal e (incluso
ittero)
Patologie dell’apparato riproduttivo e
della mammella
Dolorabilitร  mammaria
Patologie
sistemiche e
Reazione al
sito di
condizioni relative alla sede di somministrazio ne iniezione (per esempio indurimento
, eritema, dolore, ascesso, tumefazione
, noduli e necrosi)

Effetti indesiderati addizionali riportati in pazienti con tumore alla mammella o con una frequenza differente rispetto alle pazienti con endometriosi o fibromi.

Frequenza/ SOC Molto comune Comune Non comu
ne
Raro Molto raro Non nota
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Aumento di peso,
diminuzione dellโ€™appetito
Disturbi
psichiatrici
Insonnia
Patologie
dellโ€™occhio
Disturbi visivi
Patologie
cardiache
Palpitazioni
Patologie
gastrointestinali
Nausea Vomito,
diarrea
Patologie della cute e del tessuto
sottocutaneo
Iperidrosi Alopecia
Patologie del sistema muscoloscheletri co e del tessuto
connettivo
Dolore osseo, debolezza muscolare
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Emorragia vaginale, diminuzione della libido, secchezza
vulvovaginale
Vulvovaginiti Modifica delle dimension i mammarie
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede
di somministrazione
Stanchezza

Effetti indesiderati addizionali riportati in pazienti con endometriosi/fibromi uterini o con una frequenza differente rispetto alle pazienti con tumore alla mammella.

Frequenza/
SOC
Molto
comune
Comune Non comune Raro Molto
raro
Non nota
Disturbi del metabolismo e
della nutrizione
Aumento di peso/variazi
oni di peso
Diminuzione dellโ€™appetito
Disturbi
psichiatrici
Insonnia
Patologie
dellโ€™occhio
Disturbi
visivi
Patologie
cardiache
Palpitazioni
Patologie
gastrointestinal i
Nausea Vomito, diarrea
Patologie della cute e del tessuto
sottocutaneo
Iperidrosi Alopecia
Patologie del sistema muscoloscheletr ico e del tessuto
connettivo
Debolezza muscolare
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Atrofia mammaria, secchezza vulvovagina le Modif ica delle dimen sioni mam
marie
Vulvovagi niti, emorragia vaginale, diminuzio ne della
libido
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazio
ne
Stanchezza

Puรฒ verificarsi emorragia vaginale durante la terapia a causa della degenerazione acuta dei fibromi sottomucosi (vedere paragrafo 4.4).

Uomini adulti

Nella fase iniziale della terapia, si verifica un aumento a breve termine del livello dellโ€™ormone sessuale (fenomeno โ€œFlare-upโ€). Gli eventi avversi che possono verificarsi in modo particolare allโ€™inizio del trattamento includono ostruzione del tratto urinario (come sintomi urinari); in pazienti con compressione della colonna vertebrale possono verificarsi anche dolore osseo, debolezza alle estremitร  inferiori e parestesia (come sintomi neurologici) (vedere paragrafo 4.4).

Frequenza/ SOC Molto comune Comune Non comune Raro Molt
o raro
Non nota
Disturbi del metabolismo e della
nutrizione
Aumento di peso Diminuzione dellโ€™appetito
Disturbi
psichiatrici
Sonnolenza Insonnia
Patologie del
sistema nervoso
Cefalea
(occasionalm ente grave)
Capogiro
Patologie
dellโ€™occhio
Disturbi
visivi
Patologie cardiache Palpitazioni, prolungame nto dellโ€™interval lo QT (vedere
paragrafi 4.4 e 4.5)
Patologie
gastrointestin ali
Nausea, stipsi Vomito,
diarrea
Patologie epatobiliari Funzionalitร  epatica anormale (incluso ittero), valori anomali dei test di funzionalitร  epatica,
solitamente transitori
Patologie
della cute e del tessuto sottocutaneo
Iperidrosi Alopecia
Patologie del sistema muscoloschele trico e del
tessuto connettivo
Debolezza muscolare
Patologie
dell’apparato riproduttivo e della mammella
Disfunzione
erettile, atrofia del testicolo, diminuzione della libido
Ginecomastia
Patologie
sistemiche e condizioni
Reazione al
sito di iniezione (per
relative alla sede di somministrazi one esempio indurimento, eritema, dolore, ascesso, tumefazione, noduli e necrosi),
stanchezza

Popolazione pediatrica

Nella fase iniziale della terapia, si verifica un aumento a breve termine del livello dellโ€™ormone sessuale (fenomeno โ€œFlare-upโ€), seguito da un calo ai valori del range pre-puberale. A causa di questo effetto farmacologico, possono verificarsi eventi avversi, in particolare all’inizio del trattamento.

Frequenza/ SOC Molto comune Comune Non
comun e
Raro Molto raro Non nota
Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilitร 
, reazione anafilattica, eruzione cutanea, prurito, orticaria, respiro sibilante, febbre e brividi
Disturbi
psichiatrici
Labilitร 
emotiva
Patologie del
sistema nervoso
Cefalea
Patologie gastrointestinali Dolore addominale, crampi addominali, nausea,
vomito
Patologie della
cute e del tessuto sottocutaneo
Acne
Patologie del sistema muscoloscheletric
o e del tessuto connettivo
Mialgia
Patologie dell’apparato
riproduttivo e della mammella
Emorragia vaginale**,
perdite vaginali
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Reazione al sito di iniezione (per esempio indurimento, eritema, dolore, ascesso, tumefazione, noduli e
necrosi)

**In generale, la presenza di perdite vaginali con il trattamento continuato (successivamente alla possibile emorragia da sospensione nel primo mese di trattamento) deve essere valutata come un segno di potenziale sottodosaggio. La soppressione ipofisaria deve quindi essere determinata attraverso un test di stimolazione dellโ€™ormone GnRH.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo lโ€™autorizzazione del medicinale รจ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari รจ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione allโ€™indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

 

04.9 Sovradosaggio

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In caso di sovradosaggio, il paziente deve essere attentamente monitorato e deve essere instaurato un trattamento di tipo sintomatico e di supporto.

 

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: Analoghi dellโ€™ormone liberatore delle gonadotropine, Codice ATC: L02AE02 Meccanismo dโ€™azione

Leuprorelina acetato principio attivo dell’ENANTONE 3,75 mg รจ un analogo dell’ormone naturale GnRH. La leuprorelina รจ molto piรน attiva del GnRH naturale e puรฒ essere definita come superagonista del decapeptide fisiologico ipotalamico. La leuprorelina non รจ chimicamente correlata agli steroidi.

Effetti farmacodinamici

ENANTONE 3,75 mg รจ formulato in modo da permettere, dopo la somministrazione, una continua ed uniforme liberazione del principio attivo dalla sede dell’iniezione, nell’arco di un mese.

Dopo somministrazione di ENANTONE 3,75 mg si ha inizialmente un transitorio aumento degli steroidi sessuali per stimolazione della secrezione ipofisaria delle gonadotropine (effetto agonista). Entro 3 settimane dalla singola somministrazione si ha inibizione secretoria dell’ipofisi (effetto antagonista) e soppressione della funzione gonadica.

Efficacia e sicurezza clinica

Nell’uomo questo produce una riduzione della testosteronemia ai valori caratteristici della castrazione che si mantiene per almeno 6 settimane.

Con la somministrazione ripetuta ogni mese, la soppressione della testosteronemia si mantiene per tutta la durata del trattamento.

Nella donna induce uno stato di ipoestrogenismo confrontabile con quello osservabile in menopausa.

Con la somministrazione ripetuta ogni mese, questo stato di ipoestrogenismo si mantiene per tutta la durata del trattamento, causando una caduta dell’estradiolo e del progesterone, creando una condizione di "castrazione reversibile".

Questi effetti possono essere utilmente impiegati in patologie ormono-dipendenti. Per quanto riguarda il carcinoma della mammella, oltre alla presenza di recettori specifici per il GnRH, รจ stata dimostrata unโ€™azione diretta degli analoghi del GnRH sul tessuto tumorale indipendentemente dalla deplezione estrogenica.

Popolazione pediatrica

Si verifica soppressione reversibile del rilascio ipofisario di gonadotropine con una conseguente diminuzione dei livelli di estradiolo (E2) o di testosterone a valori compresi nel range pre-puberale.

La stimolazione gonadica iniziale (flare-up) puรฒ causare sanguinamento vaginale in ragazze che sono giร  nella fase post-menarca all’inizio del trattamento. Puรฒ verificarsi sanguinamento da sospensione all’inizio del trattamento. L’emorragia si interrompe normalmente alla prosecuzione del trattamento.

Possono essere dimostrati i seguenti effetti terapeutici:

Soppressione dei livelli di gonadotropina basale e stimolazione a livelli pre-puberali;

Soppressione dei livelli di ormoni sessuali prematuramente aumentati con ripristino dei valori pre-puberali e arresto del ciclo mestruale precoce; Arresto/involuzione dello sviluppo puberale somatico (stadi di Tanner);

Miglioramento/normalizzazione del rapporto tra etร  cronologica ed etร  ossea;

Prevenzione della progressiva accelerazione dell’etร  ossea;

Diminuzione della velocitร  di crescita e sua normalizzazione;

Aumento dell’altezza finale.

Il risultato del trattamento รจ la soppressione dellโ€™asse ipotalamo-ipofisi-gonadi attivato patologicamente e prematuramente secondo lโ€™etร  pre-puberale.

In uno studio clinico a lungo termine nei bambini trattati con leuprorelina a dosi fino a 15 mg mensili per > 4 anni, รจ stata osservata la ripresa della progressione puberale dopo l’interruzione del trattamento. Il follow-up di 20 soggetti di sesso femminile in etร  adulta ha mostrato cicli mestruali normali nellโ€™80% e 12 gravidanze in 7 dei 20 soggetti, tra cui gravidanze multiple per 4 soggetti.

 

05.2 Proprietร  farmacocinetiche

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Assorbimento

Subito dopo la somministrazione di ENANTONE 3,75 mg, si verifica un picco ematico di leuprolide, cui fa seguito un livello di plateau proporzionale alla dose somministrata.

Dopo iniezione di ENANTONE 3,75 mg si riscontra un incremento dose-dipendente delle concentrazioni seriche di leuprolide. Entro 3 ore dalla somministrazione si raggiungono picchi serici (fase iniziale di assorbimento rapido) a cui fa seguito la fase successiva di decremento o fase di lento rilascio del principio attivo che si protrae in modo costante per almeno 35 giorni dalla somministrazione. Livelli serici di leuprolide sono ancora dosabili dopo 42 giorni.

Il prodotto viene rilasciato per circa un mese (4-6 settimane) in modo uniforme e costante

(2,8%/die della dose somministrata) dal luogo di iniezione senza particolare differenza tra le vie di somministrazione (i.m., s.c.) e le 2 specie di animali impiegate (cane e ratto). In prove di somministrazioni ripetute non sono stati osservati fenomeni di accumulo.

Relazioni farmacocinetiche/farmacodinamiche

Nell’uomo la somministrazione unica di ENANTONE 3,75 mg ha prodotto (dopo un transitorio aumento entro la prima settimana) un rapido decremento entro 2-4 settimane dei livelli serici del testosterone e del suo metabolita attivo, il diidrotestosterone, fino ai valori di castrazione in tutti i pazienti valutati. Tale fenomeno si รจ protratto fino all’ultimo periodo di osservazione dello studio (5^-7^ settimana).

Nella donna la somministrazione regolare di ENANTONE 3,75 mg comporta una soppressione della funzione gonadica che induce un’amenorrea ipogonadotropa.

Nei bambini la somministrazione di leuprorelina 3,75 mg a lento rilascio ha mostrato che le concentrazioni del principio attivo sono simili a quelle dell’adulto e che determinano una diminuzione dei tassi ormonali estradiolo/testosterone comparabili ai livelli prepuberali.

La Figura 8 mostra i livelli sierici di leuprorelina dopo una singola somministrazione sc di leuprorelina acetato alla dose di 30 ยตg/kg di peso corporeo. Il picco sierico รจ stato raggiunto 60 minuti dopo la somministrazione (7,81 ยฑ 3,59 ng/ml). Lโ€™AUC0-672 รจ 105,78 ยฑ 52,40 ng x h/ml.

<.. image removed ..> Figura 8: livelli sierici di leuprorelina dopo singola somministrazione sc di leuprorelina acetato sospensione a rilascio prolungato 30 ยตg/kg di peso corporeo (n=6) (Mean ยฑ SD)

 

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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Negli studi preclinici sono stati osservati effetti soltanto ad esposizioni considerate sufficientemente superiori alla massima esposizione nellโ€™uomo, il che indica una scarsa rilevanza clinica.

La dose singola massima non letale nel topo e ratto per via parenterale รจ risultata essere

maggiore di 100 mg/Kg con il solo principio attivo. La DL50 dell’ENANTONE 3,75 mg รจ maggiore di 2000 mg/Kg per via i.m.. Negli studi di tossicitร  cronica condotti su scimmia, ratto e topo non sono emersi effetti tossici inattesi ma solo effetti farmacodinamici ascrivibili al prodotto. Nel ratto trattato per 2 anni รจ emerso un trend (non statisticamente significativo) di adenoma ipofisario benigno. Queste modificazioni, che non trovano alcuna correlazione sull’uomo, sono ascrivibili alla specie animale impiegata ed alla farmacodinamica del prodotto.

 

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Polvere: copolimero di acido DL-lattico e acido glicolico, mannitolo, gelatina.

Solvente: mannitolo, carmellosa sodica, polisorbato 80, acqua per preparazioni iniettabili.

 

06.2 Incompatibilità

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Non pertinente.

 

06.3 Periodo di validità

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3 anni.

Una volta ricostituita, la sospensione deve essere somministrata immediatamente.

 

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione. Non refrigerare o congelare.

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione vedere paragrafo 6.3.

 

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Siringa pre-riempita a doppia camera contenente la polvere liofilizzata (3,75 mg leuprorelina acetato) nella camera anteriore e il solvente sterile (1 ml) nella camera posteriore 1 ago da 1 x 23 gauge provvisto di dispositivo di sicurezza; 1 stantuffo

 

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitร  alla normativa locale vigente.

 

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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Takeda Italia S.p.A. – Via Elio Vittorini 129 – Roma su licenza Takeda Pharmaceutical Company Ltd – Osaka (Giappone)

 

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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ENANTONE 3,75 mg/ml polvere e solvente per sospensione iniettabile a rilascio prolungato per uso intramuscolare o sottocutaneo โ€“ 1 siringa pre-riempita a doppia camera A.I.C.

027066125

 

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Data della prima autorizzazione: 02 Novembre 1989 Data del rinnovo piรน recente: 16 Novembre 2021

 

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 18/10/2022