Ropinirolo germed: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Ropinirolo germed

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Ropinirolo germed: ultimo aggiornamento pagina: 09/02/2018 (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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ROPINIROLO GERMED

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Ogni compressa rivestita con film da 0,25 mg contiene 0,25 mg di ropinirolo (come cloridrato).

Ogni compressa rivestita con film da 0,5 mg contiene 0,5 mg di ropinirolo (come cloridrato).

Ogni compressa rivestita con film da 1 mg contiene 1,0 mg di ropinirolo (come cloridrato).

Ogni compressa rivestita con film da 2 mg contiene 2,0 mg di ropinirolo (come cloridrato).

Eccipiente(i):

Ogni compressa rivestita con film da 0,25 mg contiene 63,743 mg di lattosio (come monoidrato).

Ogni compressa rivestita con film da 0,5 mg contiene 63,472 mg di lattosio (come monoidrato).

Ogni compressa rivestita con film da 1 mg contiene 63,501 mg di lattosio (come monoidrato) e 0,0048 mg di rosso allura AC (E129).

Ogni compressa rivestita con film da 2 mg contiene 62,083 mg di lattosio (come monoidrato).

03.0 Forma farmaceutica

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Compressa rivestita con film.

Ropinirolo 0,25 mg compresse rivestite con film sono compresse di colore blu, rotonde, biconvesse, con RO impresso in rilievo su un lato e 025 sull’altro.

Ropinirolo 0,5 mg compresse rivestite con film sono compresse di colore verde, rotonde, biconvesse, con RO impresso in rilievo su un lato e 05 sull’altro.

Ropinirolo 1 mg compresse rivestite con film sono compresse di colore rosa, rotonde, biconvesse, con RO impresso in rilievo su un lato e 1 sull’altro.

Ropinirolo 2 mg compresse rivestite con film sono compresse di colore bianco, rotonde,biconvesse, con RO impresso in rilievo su un lato e 2 sull’altro.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Trattamento del morbo di Parkinson nelle seguenti condizioni:

Trattamento iniziale in monoterapia, al fine di ritardare l’introduzione della levodopa.

In associazione con la levodopa, nel corso della malattia, quando l’effetto della levodopa si riduce progressivamente (wearing-off) o diventa discontinuo e si verificano fluttuazioni dell’effetto terapeutico (fluttuazione di tipo fine dose o on-off).

Ropinirolo GERMED è indicato anche per il trattamento sintomatico della sindrome delle gambe senza riposo idiopatica di grado da moderato a grave (vedere paragrafo 5.1).

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Uso orale.

Le compresse devono essere inghiottite intere, con liquidi, preferibilmente durante i pasti.

Sono disponibili diversi dosaggi di questo medicinale, per consentirne la somministrazione in base al trattamento iniziale raccomandato e ai regimi terapeutici riportati di seguito. Quando la gamma di dosaggi disponibili non consente la titolazione della dose secondo il regime di trattamento iniziale, Ropinirolo GERMED non deve essere utilizzato in pazienti mai sottoposti a trattamento con il ropinirolo.

Trattamento del morbo di Parkinson idiopatico

Adulti

Si raccomanda la titolazione della dose individuale in base a efficacia e tollerabilità. Il ropinirolo deve essere assunto tre volte al giorno (t.i.d.), preferibilmente durante i pasti, per migliorare la tollerabilità gastrointestinale.

Trattamento iniziale: la dose iniziale deve essere di 0,25 mg t.i.d. Nella tabella seguente è riportata una guida per il regime di titolazione per le prime quattro settimane di trattamento:

Ropinirolo Settimana 1 Settimana 2 Settimana 3 Settimana 4
Dose unitaria (mg) 0,25 0,5 0,75 1,0
Dose giornaliera totale (mg) 0,75 1,5 2,25 3,0

Regime terapeutico: dopo la titolazione iniziale, possono essere effettuati incrementi settimanali fino a 3 mg/die. Il ropinirolo viene somministrato di solito in dosi separate, tre volte al giorno.

Il regime di titolazione proposto è il seguente:

Ropinirolo Settimana 5 Settimana 6 Settimana 7 Settimana 8
Dose unitaria (mg) 1,5 2,0 2,5 3,0
Dose giornaliera totale (mg) 4,5 6,0 7,5 9,0

Una risposta terapeutica può essere osservata tra 3 e 9 mg/die, sebbene i pazienti in terapia aggiuntiva possano necessitare di dosi più elevate. Se non si raggiunge o non si mantiene un controllo sintomatico sufficiente, la dose di ropinirolo può essere aumentata fino all’ottenimento di una risposta terapeutica accettabile. Dosi superiori a 24 mg/die non sono state studiate nelle sperimentazioni cliniche, pertanto questa dose non deve essere superata.

Se il trattamento viene interrotto per un giorno o più, si deve considerare la possibilità di re-introduzione del medicinale con la titolazione della dose (vedere sopra).

Quando il ropinirolo è somministrato come terapia aggiuntiva alla levodopa, la dose concomitante di levodopa può essere ridotta gradualmente di circa il 20% in totale.

Nel passaggio da un altro agonista della dopamina al ropinirolo, devono essere seguite le indicazioni del produttore sull’interruzione del trattamento prima di iniziare ad assumere il ropinirolo.

Il ropinirolo deve essere sospeso gradualmente, riducendo il numero di dosi giornaliere nell’arco di una settimana.

Compromissione della funzione renale: nei pazienti parkinsoniani con lieve o moderata compromissione della funzione renale (clearance della creatinina 30-50 ml/min) non è stata osservata alcuna alterazione della clearance del ropinirolo, indicando che non è necessario un aggiustamento del dosaggio in questa popolazione.

Anziani: la clearance del ropinirolo è ridotta nei pazienti di età superiore a 65 anni, ma la dose del ropinirolo per i pazienti anziani può essere titolata nel modo normale.

Bambini e adolescenti: il morbo di Parkinson non si verifica nei bambini e negli adolescenti. Pertanto, il ropinirolo non è stato studiato in questa popolazione e non deve essere somministrato ai bambini.

Trattamento sintomatico della sindrome delle gambe senza riposo idiopatica di grado da moderato a grave

Adulti

Si raccomanda la titolazione della dose individuale in base a efficacia e tollerabilità. Il ropinirolo deve essere assunto immediatamente prima di coricarsi; tuttavia, la dose può essere assunta fino a 3 ore prima di coricarsi. Il ropinirolo può essere assunto con il cibo, per migliorare la tollerabilità gastrointestinale.

Trattamento iniziale (settimana 1)

La dose iniziale raccomandata è di 0,25 mg una volta al giorno (somministrata come sopra indicato) per 2 giorni. Se questa dose è ben tollerata, deve essere aumentata a 0,5 mg una volta al giorno per il resto della settimana 1.

Regime terapeutico (dalla settimana 2 in poi)

Dopo l’inizio del trattamento, la dose giornaliera deve essere aumentata fino all’ottenimento della risposta terapeutica ottimale. La dose media negli studi clinici, nei pazienti con sindrome delle gambe senza riposo di grado da moderato a grave, è stata di 2 mg una volta al giorno.

La dose può essere aumentata a 1 mg una volta al giorno alla settimana 2. La dose può essere poi aumentata di 0,5 mg alla settimana nel corso delle due settimane successive, fino a una dose di 2 mg una volta al giorno. In alcuni pazienti, per raggiungere un miglioramento ottimale, la dose può essere aumentata gradualmente fino a un massimo di 4 mg una volta al giorno. Negli studi clinici la dose è stata aumentata di 0,5 mg ogni settimana, fino a 3 mg una volta al giorno e poi di 1 mg fino alla dose massima raccomandata di 4 mg una volta al giorno, come riportato nella tabella sottostante.

Dosi superiori a 4 mg una volta al giorno non sono state studiate nei pazienti con sindrome delle gambe senza riposo.

Titolazione della dose

Settimana 2 3 4 5* 6* 7*
Dose (mg)/una volta al giorno 1 1,5 2 2,5 3 4

* Per ottenere un miglioramento ottimale in alcuni pazienti.

La risposta del paziente al ropinirolo deve essere valutata dopo 3 mesi di trattamento (vedere paragrafo 5.1). In tale momento, si deve valutare la dose prescritta e la necessità di continuare il trattamento. Se il trattamento viene interrotto per più di alcuni giorni, deve essere re-introdotto con la titolazione della dose effettuata come descritto sopra.

Compromissione della funzione renale: non è necessario un aggiustamento del dosaggio nei pazienti con lieve o moderata compromissione della funzione renale (clearance della creatinina tra 30 e 50 ml/min).

Anziani: la clearance del ropinirolo è ridotta nei pazienti di età superiore ai 65 anni. L’aumento del dosaggio deve essere graduale e titolato in base alla risposta sintomatica.

Bambini e adolescenti: l’uso del ropinirolo non è raccomandato nei bambini e adolescenti al di sotto di 18 anni di età, a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e sull’efficacia.

04.3 Controindicazioni

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Ropinirolo 1 mg compresse rivestite con film

• Ipersensibilità al principio attivo, a rosso allura AC o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Ropinirolo 0,25 / 0,5 mg / 2 mg compresse rivestite con film

• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

• Grave compromissione della funzione renale (clearance della creatinina <30 ml/min)

• Compromissione della funzione epatica

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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A causa dell’azione farmacologica del ropinirolo, i pazienti con gravi malattie cardiovascolari (in particolare insufficienza coronarica) devono essere trattati con cautela, per via del rischio di ipotensione; si raccomanda il monitoraggio della pressione arteriosa, in particolare all’inizio del trattamento.

La co-somministrazione di ropinirolo e agenti antiipertensivi e antiaritmici non è stata studiata. Occorre usare cautela quando questi composti vengono somministrati in concomitanza con il ropinirolo, a causa del potenziale non noto di comparsa di ipotensione, bradicardia o altre aritmie.

I pazienti con anamnesi o presenza di disturbi psichiatrici o psicotici devono essere trattati con agonisti della dopamina solo se i benefici potenziali superano i rischi (vedere anche paragrafo 4.5).

Gioco d’azzardo patologico, aumento della libido e ipersessualità sono stati segnalati in pazienti trattati per il morbo di Parkinson con agonisti della dopamina, incluso il ropinirolo.

Il ropinirolo è stato associato a sonnolenza e ad episodi di colpi di sonno improvviso (vedere paragrafo 4.8), in particolare in pazienti con morbo di Parkinson. Talvolta è stato segnalato colpo di sonno improvviso durante le attività quotidiane, in alcuni casi senza consapevolezza o segni di avvertimento. I pazienti devono esserne informati e istruiti a esercitare cautela nella guida di veicoli e nell’utilizzo di macchinari durante il trattamento con ropinirolo. I pazienti che hanno manifestato sonnolenza e/o un episodio di colpo di sonno improvviso devono astenersi dalla guida di veicoli e dall’utilizzo di macchinari. Inoltre, può essere presa in considerazione la riduzione del dosaggio o l’interruzione della terapia.

Il ropinirolo non deve essere usato per il trattamento di acatisia neurolettica, tasicinesia (tendenza compulsiva a camminare indotta da neurolettici) o sindrome delle gambe senza riposo secondaria (ad es. causata da insufficienza renale, anemia da deficit di ferro o gravidanza).

Durante il trattamento con il ropinirolo, può essere osservato un peggioramento paradosso della sintomatologia della sindrome delle gambe senza riposo, che si manifesta con un’insorgenza precoce (augmentation) e ricomparsa dei sintomi nelle prime ore del mattino (rebound del primo mattino). Se ciò si verifica, il trattamento deve essere riesaminato e può essere considerata la possibilità di regolare il dosaggio o di sospendere il trattamento.

Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, carenza di Lapp lattasi o malassorbimento del glucosio-galattosio non devono assumere questo farmaco.

Ropinirolo 1 mg compresse rivestite con film contiene inoltre il colorante azoico rosso allura AC. Il rosso allura AC può causare reazioni allergiche.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Il ropinirolo è metabolizzato principalmente dall’isoenzima CYP1A2 del citocromo P450. Uno studio di farmacocinetica (con una dose di ropinirolo di 2 mg, tre volte al giorno) ha evidenziato che la ciprofloxacina aumenta la Cmax e l’AUC del ropinirolo rispettivamente del 60% e 84%, con un rischio potenziale di eventi avversi. Pertanto, nei pazienti che assumono già ropinirolo, può essere necessario aggiustare la dose di ropinirolo quando vengono introdotti o sospesi medicinali noti per inibire il CYP1A2, ad es. ciprofloxacina, enoxacina, fluvoxamina o cimetidina.

Uno studio di interazione farmacocinetica tra ropinirolo (a una dose di 2 mg tre volte al giorno) e teofillina, un substrato del CYP1A2, non ha rivelato alterazioni nella farmacocinetica del ropinirolo e della teofillina. Non si prevede, pertanto, che il ropinirolo competa con il metabolismo di altri medicinali metabolizzati dal CYP1A2.

Sulla base dei dati in vitro, il ropinirolo a dosi terapeutiche ha scarsa potenzialità di inibire il citocromo P450. Pertanto, è improbabile che il ropinirolo influisca sulla farmacocinetica di altri medicinali, attraverso meccanismi mediati dal citocromo P450.

È noto che il fumo induce il metabolismo del CYP1A2; pertanto, se i pazienti smettono o iniziano a fumare durante il trattamento con ropinirolo, potrebbe essere necessario un aggiustamento del dosaggio.

È stato osservato un aumento delle concentrazioni plasmatiche del ropinirolo in pazienti trattati con dosi elevate di estrogeni. Nei pazienti già sottoposti a terapia sostitutiva ormonale (TOS), il trattamento con ropinirolo può essere iniziato normalmente. Tuttavia, potrebbe essere necessario aggiustare la dose di ropinirolo, secondo la risposta clinica, se si interrompe o si introduce la terapia sostitutiva ormonale durante il trattamento con ropinirolo.

Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche tra ropinirolo e levodopa o domperidone (un medicinale usato per il trattamento della nausea e del vomito), tali da richiedere un aggiustamento del dosaggio di ciascuno di questi medicinali. Il domperidone antagonizza le azioni dopaminergiche del ropinirolo a livello periferico e non attraversa la barriera ematoencefalica. Da qui il suo valore come antiemetico nei pazienti trattati con agonisti della dopamina ad azione centrale.

I neurolettici e altri antagonisti della dopamina ad azione centrale, quali la sulpiride o la metoclopramide, possono ridurre l’efficacia del ropinirolo e, quindi, l’uso concomitante di questi medicinali con ropinirolo deve essere evitato.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso del ropinirolo in donne in gravidanza.

Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Poiché il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto, si raccomanda di non utilizzare il ropinirolo durante la gravidanza a meno che il potenziale beneficio per la paziente non superi il potenziale rischio per il feto.

Il ropinirolo non deve essere utilizzato nelle donne in allattamento perché può inibire la lattazione.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Il ropinirolo compromette la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

I pazienti devono essere avvertiti della possibile comparsa di capogiri (incluse vertigini). I pazienti trattati con ropinirolo che presentano sonnolenza e/o attacchi di sonno improvviso devono essere informati di astenersi dal guidare veicoli o dall’intraprendere attività in cui una ridotta vigilanza può mettere i pazienti stessi o altri a rischio di gravi lesioni o morte (ad es. l’uso di macchinari), fino a quando tali effetti non si siano risolti (vedere anche paragrafo 4.4).

04.8 Effetti indesiderati

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Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito per classificazione sistemica organica e frequenza. La frequenza è definita come: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥ 1/1.000, <1/100); raro (≥/1/10.000 <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Gli effetti indesiderati comuni e non comuni sono stati generalmente determinati sulla base dei dati di sicurezza combinati, derivati dalle popolazioni di studi clinici sul ropinirolo, e sono citati con un’incidenza superiore al placebo. Gli effetti indesiderati rari e molto rari sono stati generalmente determinati dai dati post-marketing e si riferiscono alla percentuale di segnalazione piuttosto che alla reale frequenza.

All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

Reazioni avverse da farmaci segnalate dai pazienti che assumono ropinirolo nel morbo di Parkinson

Le reazioni avverse da farmaci segnalate nei pazienti con morbo di Parkinson, trattati con ropinirolo in monoterapia e terapia aggiuntiva a dosi fino a 24 mg/die, con un’incidenza superiore al placebo, sono descritte di seguito.

Gli effetti indesiderati segnalati più comunemente sono nausea, sonnolenza, discinesia e sincope.

Disturbi psichiatrici
comune confusione¹, allucinazioni
non comune reazioni psicotiche (diverse da allucinazioni), inclusi delusione, paranoia, delirium
Nei pazienti trattati per il morbo di Parkinson con agonisti della dopamina, incluso il ropinirolo, soprattutto a dosi elevate, sono stati segnalati casi di di gioco d’azzardo patologico, aumento della libido e ipersessualità, generalmente reversibili con la riduzione della dose o l’interruzione del trattamento³.
Patologie del sistema nervoso
molto comune sincope², discinesia¹, sonnolenza²
comune capogiri (incluse vertigini)¹²
non comune sonnolenza diurna estrema³, colpo di sonno³
Patologie vascolari
non comune ipotensione, ipotensione posturale
Patologie gastrointestinali
molto comune Nausea
comune vomito², dolore addominale², bruciore di stomaco²
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
comune edema alle gambe²
Patologie epatobiliari
non nota reazioni epatiche, aumento degli enzimi epatici³

¹ Studi in terapia aggiuntiva

² Studi in monoterapia

³ Dati post-marketing (vedere paragrafo 4.4).

Uso del ropinirolo nella sindrome delle gambe senza riposo

Negli studi clinici sulla sindrome delle gambe senza riposo, la reazione avversa da farmaci più comune è stata la nausea (circa il 30% dei pazienti). Gli effetti indesiderati sono stati di norma da lievi a moderati, sono comparsi all’inizio della terapia o con l’aumento della dose e pochi pazienti si sono ritirati dagli studi clinici a causa degli effetti indesiderati.

La tabella seguente elenca le reazioni avverse da farmaci segnalate per il ropinirolo negli studi clinici di 12 settimane, a un’incidenza ≥ 1,0% superiore al placebo o quelle segnalate non comunemente, ma note per essere associate al ropinirolo.

Reazioni avverse da farmaci segnalate negli studi clinici di 12 settimane sulla sindrome delle gambe senza riposo (ropinirolo n=309, placebo n=307)

Disturbi psichiatrici
comune nervosismo
non comune confusione
Patologie del sistema nervoso
comune sincope, sonnolenza, capogiri (incluse vertigini)
Patologie vascolari
non comune ipotensione posturale, ipotensione
Patologie gastrointestinali
molto comune vomito, nausea
comune dolore addominale
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
comune affaticamento

Allucinazioni sono state segnalate talvolta negli studi a lungo termine in aperto.

Nelle segnalazioni post-marketing, sonnolenza diurna estrema e colpo di sonno sono stati segnalati molto raramente nella sindrome delle gambe senza riposo.

Durante il trattamento con il ropinirolo può essere osservato un peggioramento paradosso della sintomatologia della sindrome delle gambe senza riposo, che si manifesta con un’insorgenza precoce (augmentation) e ricomparsa dei sintomi nelle prime ore del mattino (rebound del primo mattino).

Trattamento degli effetti indesiderati

Se i pazienti manifestano effetti indesiderati significativi si deve prendere in considerazione la riduzione della dose. Se l’effetto indesiderato si attenua, può essere ripristinato un graduale incremento della dose. Farmaci antinausea diversi dagli antagonisti della dopamina ad azione centrale, come il domperidone, possono essere utilizzati, se necessario.

Ropinirolo 1 mg compresse rivestite con film

Il rosso allura AC può causare reazioni allergiche.

04.9 Sovradosaggio

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Non vi sono stati eventi di sovradosaggio intenzionale con ropinirolo negli studi clinici. Si prevede che i sintomi del sovradosaggio da ropinirolo siano correlati alla sua attività dopaminergica. Questi sintomi possono essere alleviati mediante un appropriato trattamento con antagonisti della dopamina, quali neurolettici o metoclopramide.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: agonisti della dopamina, codice ATC: N04BC04.

Meccanismo d’azione

Il ropinirolo è un agonista non ergolinico del recettore D2/D3 della dopamina, che stimola i recettori dopaminergici striatali.

Il morbo di Parkinson è caratterizzato da un marcato deficit di dopamina nel sistema nigrostriatale. Il ropinirolo attenua questo deficit stimolando i recettori dopaminergici striatali.

Il ropinirolo agisce nell’ipotalamo e nell’ipofisi, per inibire la secrezione di prolattina.

Efficacia clinica nella sindrome delle gambe senza riposo

Il ropinirolo deve essere prescritto esclusivamente in pazienti con sindrome delle gambe senza riposo idiopatica da moderata a grave. La sindrome delle gambe senza riposo idiopatica da moderata a grave è rappresentata tipicamente da pazienti che soffrono di insonnia o di fastidio intenso agli arti.

In quattro studi di efficacia di 12 settimane, i pazienti con sindrome delle gambe senza riposo sono stati randomizzati a ropinirolo o placebo, e gli effetti sulla scala IRLS (International Restless Legs Syndrome) sono stati valutati, rispetto al basale, alla settimana 12. La dose media di ropinirolo per i pazienti di grado da moderato a grave è stata di 2,0 mg/die. In un’analisi combinata dei pazienti con sindrome delle gambe senza riposo da moderata a grave, provenienti dai quattro studi a 12 settimane, la differenza aggiustata tra i trattamenti per la variazione rispetto al basale del punteggio totale sulla scala IRLS, alla settimana 12, Last Observation Carried Forward (LOCF), nella popolazione Intention To Treat è stata -4,0 punti (IC al 95% -5,6, -2,4, p<0.0001; punteggio IRLS medio LOCF basale e alla settimana 12: ropinirolo 28,4 e 13,5; placebo 28,2 e 17,4).

Uno studio polisonnografico a 12 settimane, controllato verso placebo, in pazienti con sindrome delle gambe senza riposo, ha esaminato l’effetto del trattamento con ropinirolo sui movimenti periodici delle gambe durante il sonno. È stata osservata una differenza statisticamente significativa nei movimenti periodici delle gambe durante il sonno tra ropinirolo e placebo, dal basale alla settimana 12.

Sebbene non siano disponibili dati sufficienti a dimostrare adeguatamente l’efficacia a lungo termine del ropinirolo nella sindrome delle gambe senza riposo (vedere paragrafo 4.2), in uno studio di 36 settimane, i pazienti che hanno continuato il trattamento con ropinirolo hanno evidenziato un tasso di recidiva significativamente inferiore rispetto ai pazienti assegnati al placebo (33% vs. 58%, p=0,0156).

Un’analisi combinata dei dati di pazienti con sindrome delle gambe senza riposo da moderata a grave, nei quattro studi di 12 settimane controllati verso placebo, ha indicato che i pazienti trattati con ropinirolo segnalavano miglioramenti significativi rispetto al placebo, in base ai parametri della Medical Outcome Study Sleep Scale (punteggi nell’intervallo 0-100, eccetto la quantità di sonno). Le differenze aggiustate tra ropinirolo e placebo sono state: disturbi del sonno (-15,2, IC 95% -19,37, -10,94; p<0,0001), quantità di sonno (0,7 ore, IC 95% 0,49, 0,94); p<0.0001), adeguatezza del sonno (18,6, IC 95% 13,77, 23,45; p<0,0001) e sonnolenza diurna (-7,5, IC 95% -10,86, -4,23; p<0,0001).

Non si può escludere un fenomeno di rebound dopo la sospensione del trattamento con ropinirolo (rebound di fine trattamento). Negli studi clinici, sebbene il punteggio totale IRLS medio, 7-10 giorni dopo la sospensione della terapia, fosse più elevato nei pazienti trattati con ropinirolo rispetto ai pazienti trattati con placebo, la gravità dei sintomi dopo la sospensione della terapia non superava in genere la valutazione effettuata al basale nei pazienti trattati con ropinirolo.

Negli studi clinici la maggior parte dei pazienti era di origine caucasica.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Assorbimento

La biodisponibilità del ropinirolo è di circa il 50% (da 36% a 57%), con la Cmax si raggiunge in media 1,5 ore dopo la somministrazione. In presenza di cibo, la Cmax è ritardata di circa 2,6 ore e il picco plasmatico si riduce del 25%, senza alcun effetto sulla quantità biodisponibile. La biodisponibilità del ropinirolo varia enormemente da soggetto a soggetto.

Distribuzione

Il legame del ropinirolo alle proteine plasmatiche non è elevato (<40%), senza effetto sulla distribuzione, che è molto ampia (volume di distribuzione nell’ordine di 7 l/kg).

Metabolismo

Il ropinirolo è metabolizzato principalmente dall’isoforma CYP1A2 del citocromo P450. Nessuno dei molti metaboliti che si formano è coinvolto nell’attività risultante del prodotto e il metabolita principale è 100 volte meno potente del ropinirolo, nei modelli animali che esaminano la funzione dopaminergica.

Eliminazione

Il ropinirolo immodificato e i metaboliti sono escreti principalmente per via renale. L’emivita di eliminazione del ropinirolo è in media di 6 ore.

Linearità

La farmacocinetica del ropinirolo è nel complesso lineare (Cmax e AUC) nell’intervallo terapeutico tra 0,25 mg e 4 mg, dopo dose singola e dopo somministrazioni ripetute.

Caratteristiche correlate alla popolazione

Nei pazienti di età superiore a 65 anni, è possibile una riduzione della clearance sistemica del ropinirolo di circa il 30%.

Nei pazienti con compromissione della funzione renale lieve o moderata (clearance della creatinina tra 30 e 50 ml/min), non si osserva alcuna variazione della farmacocinetica del ropinirolo. Non sono disponibili dati nei pazienti con insufficienza renale grave.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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Tossicologia: il profilo tossicologico è determinato principalmente dall’attività farmacologica del farmaco (modifiche del comportamento, ipoprolattinemia, diminuzione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, ptosi e salivazione). Solo nel ratto albino, è stata osservata degenerazione retinica in uno studio a lungo termine a dosaggio elevato (50 mg/kg), probabilmente associata a una maggiore esposizione alla luce.

Genotossicità: non è stata osservata genotossicità nella consueta batteria di test in vitro e in vivo.

Carcinogenicità: studi di due anni, condotti sul topo e sul ratto a dosaggi fino a 50 mg/kg, non hanno evidenziato alcun effetto cancerogeno nel topo. Nel ratto, le uniche lesioni correlate al farmaco sono state iperplasia delle cellule di Leydig e adenoma testicolare, conseguenti all’effetto ipoprolattinemico del ropinirolo. Tali lesioni sono considerate un fenomeno specie-specifico e non costituiscono un rischio per l’impiego clinico del ropinirolo.

Tossicità riproduttiva: la somministrazione di ropinirolo a femmine di ratto gravide, a dosi tossiche per la madre, ha provocato riduzione del peso corporeo fetale a dosi di 60 mg/kg/die (equivalente approssimativamente all’AUC alla dose massima nell’uomo), aumento di morte fetale a dosi di 90 mg/kg/die (circa 2 volte l’AUC alla dose massima nell’uomo) e malformazioni digitali a dosi di 150 mg/kg/die (circa 3 volte l’AUC alla dose massima nell’uomo). Non vi sono stati effetti teratogeni nel ratto a dosi di 120 mg/kg/die (circa 2,5 volte l’AUC alla dose massima nell’uomo), né indicazione di effetti sullo sviluppo nel coniglio.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Nucleo della compressa

Lattosio monoidrato

Cellulosa microcristallina

Amido di mais

Silice colloidale anidra

Magnesio stearato

Rivestimento

0,25 mg

Opadry II 33G20418 Blu composto da:

Ipromellosa 6 cp (E464)

Lattosio monoidrato

Titanio biossido (E171)

Macrogol 3350

Triacetina

Indigotina (E132)

Giallo di chinolina (E104)

0,5 mg

Opadry II 33G21673 Verde composto da:

Ipromellosa 6 cp (E464)

Lattosio monoidrato

Titanio biossido (E171)

Macrogol 3350

Triacetina

Ossido di ferro giallo (E172)

Ossido di ferro nero (E172).

Giallo di chinolina (E104)

1 mg

Opadry II 31F24239 Rosa composto da:

Ipromellosa 15 cp (E464)

Lattosio monoidrato

Titanio biossido (E171)

Macrogol 4000

Ossido di ferro rosso (E172)

Rosso allura AC lacca di alluminio (E129)

Indigotina (E132)

2 mg

Opadry II 31F58914 Bianco composto da:

Ipromellosa 15 cp (E464)

Lattosio monoidrato

Titanio biossido (E171)

Macrogol 4000

Sodio citrato diidrato (E331C)

06.2 Incompatibilità

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Non pertinente.

06.3 Periodo di validità

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Ropinirolo GERMED 0,25 e 0,5 mg compresse rivestite con film

1 anno.

Ropinirolo GERMED 1 e 2 mg compresse rivestite con film

18 mesi.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Blister in pellicola di Al//PVC/Al/oPA

0,25 mg: confezioni da 2, 12, 21, 84, 126 e 210 compresse rivestite con film

0,5 mg: confezioni da 21, 28 e 84 compresse rivestite con film

1 mg: confezioni da 21, 28 e 84 compresse rivestite con film

2 mg: confezioni da 21, 28 e 84 compresse rivestite con film

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Nessuna istruzione particolare.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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GERMED Pharma S.p.A.

Via Cesare Cantù 11

20092 Cinisello Balsamo (MI)

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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AIC N. 038769016/M – 0,25 mg compresse rivestite con film 2 compresse in blister

0,25 mg compresse rivestite con film 12 compresse in blister

AIC n. 038769028/M – 0,25 mg compresse rivestite con film 12 compresse in blister

AIC n. 038769030/M – 0,25 mg compresse rivestite con film 21 compresse in blister

AIC n. 038769042/M – 0,25 mg compresse rivestite con film 84 compresse in blister

AIC n. 038769055/M – 0,25 mg compresse rivestite con film 126 compresse in blister

AIC n. 038769067/M – 0,25 mg compresse rivestite con film 210 compresse in blister

AIC n. 038769079/M – 0,5 mg compresse rivestite con film 21 compresse in blister

AIC n. 038769081/M – 0,5 mg compresse rivestite con film 28 compresse in blister

AIC n. 038769093/M – 0,5 mg compresse rivestite con film 84 compresse in blister

AIC n. 038769105/M – 1 mg compresse rivestite con film 21 compresse in bliste

AIC n. 038769117/M – 1 mg compresse rivestite con film 28 compresse in blister

AIC n. 038769129/M – 1 mg compresse rivestite con film 84 compresse in blister

AIC n. 038769131/M – 2 mg compresse rivestite con film 21 compresse in blister

AIC n. 038769143/M – 2 mg compresse rivestite con film 28 compresse in blister

AIC n. 038769156/M – 2 mg compresse rivestite con film 84 compresse in blister

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Determinazione n.1049 del 03.03.2009 GU 63 del 17.03.2009 / Rinnovo: 31.03.2012

10.0 Data di revisione del testo

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Aprile 2009

FARMACI EQUIVALENTI (stesso principio attivo)

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