Streptozocina: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Streptozocina

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Streptozocina: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

Indice

Streptozocina Keocyt

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

Indice

Ciascun flaconcino di Streptozocina Keocyt contiene 1 g del principio attivo streptozocina.

La concentrazione della soluzione ricostituita prima della diluizione è di 100 mg/mL.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

Indice

Polvere per concentrato per soluzione per infusione.

Streptozocina Keocyt è un preparato liofilizzato disponibile come polvere sterile di colore da bianco a giallo pallido.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

Indice

Streptozocina Keocyt è indicata per la terapia sistemica dei pazienti adulti con tumori neuroendocrini G1 o G2 ben differenziati di origine pancreatica inoperabili, in fase avanzata o metastatica, progressivi e/o sintomatici, in associazione a 5-Fluorouracile (vedere paragrafo 5.1).

04.2 Posologia e modo di somministrazione

Indice

Streptozocina Keocyt deve essere somministrata solo sotto la supervisione di un medico esperto nell’uso di agenti chemioterapici anticancro.

Il paziente deve avere accesso a una struttura dotata di laboratorio e risorse di supporto sufficienti a monitorare la tolleranza al farmaco e a proteggere e sostenere un paziente compromesso dalla tossicità del farmaco.

Posologia

La dose si basa sull’area di superficie corporea (m2). È possibile utilizzare due schemi posologici diversi: Regime di somministrazione ogni sei settimane – 500 mg/m2/die, per via endovenosa per 5 giorni consecutivi ogni 6 settimane fino al raggiungimento del massimo beneficio o finché non si osserva tossicità limitante il trattamento. Con questo schema posologico si sconsiglia l’intensificazione del dosaggio.

Regime di somministrazione ogni tre settimane – 500 mg/m2/die, per via endovenosa per 5 giorni consecutivi durante il I ciclo, seguiti da 1000 mg/m2 ogni 3settimane durante i cicli successivi.

Altri regimi posologici, con un’intensità di dose simile, sono stati usati negli studi clinici con risultati di efficacia e di sicurezza equiparabili. Tuttavia, non si deve superare la singola dose da 1500 mg/m2 di superficie corporea (tossicità renale).

La durata ottimale della terapia di mantenimento con Streptozocina Keocyt non è stata stabilita.

Per i pazienti con tumori funzionali, il monitoraggio seriale dei marcatori biologici consente di determinare la risposta biochimica alla terapia. Per i pazienti con tumori funzionali o non funzionali, è possibile determinare la risposta alla terapia mediante le riduzioni misurabili del tumore all’imaging diagnostico.

La funzionalità renale, epatica ed ematologica deve essere monitorata attentamenteprima, durante e dopo il trattamento, cosi come la determinazione della glicemia (vedere paragrafo 4.4). Può essere indicato l’aggiustamento della dose o l’interruzione del farmaco,a seconda del grado di tossicità osservato.

Per prevenire nausea e vomito si raccomanda la premedicazione antiemetica. Modo di somministrazione Streptozocina Keocyt va somministrata per via endovenosa mediante infusione

(vedere paragrafo 6.6). L’infusione deve durare fra i 30 minuti e le 4 ore.

La somministrazione di Streptozocina Keocyt richiede iperidratazione (vedere paragrafo 4.4).

Questo medicinale è vescicante per natura e come tale deve essere somministrato con cautela attraversouna linea a flusso libero.

In caso di stravaso, la somministrazione va interrotta immediatamente.

Popolazioni speciali:

Pazienti con danno renale:

Sulla base della pratica clinica, la dose di Streptozocina Keocyt deve essere adeguata a seconda della funzionalità renale: la riduzione della dose o la sospensione del trattamento è obbligatoriain presenza di tossicità renale significativa.

Velocità di filtrazione glomerulare
stimata (GFR)
> 60
mL/min
≤ 60 mL/min e
> 45 mL/min
≤ 45 mL/min e
> 30 mL/min
≤ 30 mL/min
Dose di Streptozocina Keocyt Dose intera Dose ridotta del 50% Valutazione del rapporto rischio-
beneficio
Controindic ata (vedere paragrafi
4.3 e 4.4)

Se laGFR è compresa fra 30 e 45 mL/min, il rapporto rischio/beneficio deve essere valutato attentamente con un approccio multidisciplinare, che comprenda il parere di un nefrologo e valuti il rapporto tra il beneficio potenziale e il rischio noto di danno renale grave.

Compromissione epatica:

In caso di compromissione epatica si deve prendere in considerazione una riduzione della dose (vedere paragrafo 4.4).

.

Pazienti anziani:

La sicurezza e l’efficacia di Streptozocina Keocyt in pazienti di età pari e superiore a 65 anni non sono state stabilite.

La scelta del regime posologico nel paziente anziano deve essere prudente,e solitamente iniziando dall’intervallo di dosaggio più basso, a causa della maggior frequenza di riduzione della funzionalità epatica, renale o cardiaca, e dalla presenza di patologie o altre terapie farmacologiche concomitanti.

Popolazione pediatrica:

La sicurezza e l’efficacia di Streptozocina Keocyt nei pazienti di età inferiore a 18 anni non sono state stabilite.

Per le precauzioni da prendere prima di manipolare o somministrare il medicinale, vedere il paragrafo 6.6.

04.3 Controindicazioni

Indice

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Insufficienza renale (GFR < 30 mL/min) (vedere paragrafo 4.4).

Vaccini vivi e vaccini vivi attenuati.

Allattamento.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

Indice

tà renale

Molti pazienti trattati con Streptozocina Keocyt hanno avuto qualche grado di tossicità renale, come evidenziato da un aumento della creatinina plasmatica e della proteinuria. I meccanismi della tossicità renale sono ancora poco chiari ma i dati sperimentali e clinici suggeriscono tossicità tubulare, come acidosi tubulare, proteinuria da proteine a basso peso molecolare, ipokaliemia e ipocalcemia.

Tale tossicità è dose-correlata e cumulativa nella maggior parte dei casi e può essere grave o fatale. Tuttavia, può comparire anche dopo la prima somministrazione.

La funzionalità renale deve essere monitorata immediatamente prima e due settimane dopo ciascun ciclo di terapia. La sorveglianza di routine consiste nella misurazione della creatinina plasmatica con la valutazione della velocità di filtrazione glomerulare (GFR) mediante la formula di modifica della dieta nelle malattie renali (MDRD). Prima dell’inizio del trattamento (cioè prima del primo ciclo di terapia) e 2-4 settimane dopo il termine dell’ultimo ciclo di terapia, vanno misurati anche proteinuria ed elettroliti sierici, oltre alla creatinina plasmatica.

La riduzione della dose di Streptozocina Keocyt o la sospensione del trattamento è obbligatoria in presenza di tossicità renale significativa (vedere paragrafo 4.2), Un’idratazione adeguata con almeno un litro di soluzione fisiologica allo 0,9% prima della somministrazione di Streptozocina Keocyt può aiutare a ridurre il rischio di tossicità per l’epitelio tubulare renale riducendo la concentrazione renale e urinaria del farmaco e dei suoi metaboliti.

L’uso di Streptozocina Keocyt in pazienti con malattia renale preesistente rende necessaria la valutazione, da parte del medico, del beneficio potenziale del trattamento in contrapposizione al rischio noto di danno renale grave.

Questo farmaco non deve essere usato in concomitanza con altri farmaci potenzialmente nefrotossici.

Tossicità epatica:

Devono essereeffettuati regolarmente esami della funzionalità epatica per rilevare un’eventuale tossicità epatica. In caso di tossicità epatica si deve prendere in considerazione la riduzione o la sospensione della dose.

Tossicità ematologica:

Deve essere effettuata regolarmente la conta ematica completa esami per rilevare un’eventuale tossicità ematologica. La riduzione della dose o la sospensione della terapia vanno prese in considerazione in caso di tossicità ematologica (dovuta normalmente all’associazione di Streptozocina Keocyt con un altro chemioterapico).

La tossicità ematologica è stata un evento raro, e ha comportatoil più delle volte lievi riduzioni dei valori dell’ematocrito. Tuttavia, è stata osservata tossicità ematologica fatale con riduzioni sostanziali di formula leucocitaria e conta piastrinica.

Sono stati segnalati rari casi di sindromi mielodisplasiche o di leucemia mieloide acuta in pazienti precedentemente trattati con chemioterapia a base di streptozocina, che hanno ricevuto successivamente terapia con radio nucleotidi del recettore del peptide.

Effetti immunosoppressivi, maggiore sensibilità alle infezioni:

La somministrazione di vaccini vivi o vaccini vivi attenuati a pazienti con immunodeficienza correlata alla chemioterapia, compresa la streptozocina, può provocare infezioni gravi o potenzialmente fatali. È possibile somministrare vaccini inattivati; tuttavia, essi possono indurre una risposta inferiore in questa popolazione (vedere paragrafo 4.3 e 4.5).

Nausea e vomito:

La streptozocina è associata ad un elevato potenziale emetico che può limitare il trattamento. La premedicazione antiemetica è raccomandata per prevenire nausea e vomito.

Reazioni a carico del sito di iniezione:

Streptozocina Keocyt polvere sterile è irritante per i tessuti. Lo stravaso può provocare gravi lesioni dei tessuti e necrosi.

In caso di stravaso, la somministrazione va interrotta immediatamente. Gli operatori sanitari devono prendere provvedimenti di protezione adeguati. Lo scopo iniziale è minimizzare il volume di prodotto stravaso nei tessuti circostanti e aspirare quanto più prodotto possibile dalla cannula con una siringa. Si devono applicare impacchi freddi e si deve effettuare il monitoraggio medico adeguato.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Indice

Vaccini vivi e vaccini vivi attenuati: L’uso concomitante può indurre una malattia vaccinale generalizzata fatale ed è controindicato (vedere paragrafo 4.3).

Farmaci immunosoppressori: aumento dell’immunosoppressione con

rischio di disturbi linfoproliferativi.

Antagonisti della vitamina K: la notevole intravariabilità dello stato di coagulazione e deimaggiori rischi trombotici ed emorragici durante le malattie tumorali, nonché la potenziale interazione fra anticoagulanti orali e chemioterapia antitumorale, rendono necessario un monitoraggio più frequente dell’INR (rapporto internazionale normalizzato), qualora si decidesse di trattare il paziente con anticoagulanti orali.

Farmaci nefrotossici: Streptozocina Keocyt non deve essere usata in

associazione a farmaci nefrotossici.

04.6 Gravidanza e allattamento

Indice

accezione:

Streptozocina Keocyt non è raccomandata nelle donne in età fertile che non usano metodi contraccettivi. Durante il trattamento si deve usare un metodo contraccettivo efficace. Si deve rispettare un periodo di contraccezione post- trattamento di 90 giorni per gli uomini, e di 30 giorni per le donne.

Gravidanza:

Non ci sono dati sull’ uso di Streptozocina Keocyt nelle donne in gravidanza. Gli studi su animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Streptozocina Keocyt non è raccomandata in gravidanza.

Streptozocina Keocyt va usata in gravidanza soltanto se il beneficio potenziale per la madre è superiore ai potenziali rischi per il feto.

Allattamento:

Non è noto se la streptozocina e/o i suoi metaboliti siano escreti nel latte umano. Non è possibile escludere rischi per il lattante. Pertanto, l’allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con Streptozocina Keocyt.

Fertilità:

Non esistono dati sulla fertilità nell’essere umano. Negli studi non clinici, la streptozocina ha avuto effetti avversi sesomministrata ai ratti maschi e femmine (vedere paragrafo 5.3). Pertanto, agli uomini trattati con streptozocina si consiglia di non tentare di concepire un bambino per 90 giorni dopo il trattamento e chiedere un consulto per la conservazione dello sperma prima del trattamento.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Indice

La streptozocina può provocare stato confusionale, letargia o depressione.

I pazienti devono essere informati di non guidare veicoli o usare macchinari se presentano reazioniavverse che potrebbero influire sulla loro capacità di svolgere questi compiti.

04.8 Effetti indesiderati

Indice

Le reazioni avverse più comuni riferite con Streptozocina Keocyt sono disturbi gastrointestinali e renali.

I primi non sono potenzialmente fatali, ma possono essere di disturbo per il paziente e ove molto gravi potrebbero causare una sospensione del trattamento; i secondi sono indolori ma potenzialmente seri.La frequenza e l’intensità di nausea e vomito si sono ridotte nel tempo grazie all’utilizzo di efficaci farmaci antiemetici. La tossicità renale può essere evitata o ridotta con un’attenta valutazione della funzionalità renale prima e durante il trattamento, con l’idratazione del paziente durante la somministrazione di streptozocina e con la regolazione della dose in caso di compromissione della funzionalità renale.

A causa del suo meccanismo d’azione, la streptozocina può potenzialmente causare iperglicemia; tuttavia nella pratica clinica l’intolleranza al glucosio o diabete sono stati riferiti raramente.

La mielotossicità è solitamente lieve e transitoria. Sono stati descritti casi di tossicità epatica, ma questa non è stata riferita comeproblema principaledurante il trattamento.

Tabella delle reazioni avverse (da dati pubblicati ed esperienza post- marketing):

Le reazioni avverse sono elencate più sotto secondo la classificazione MedRA per sistemi e organi e secondo la frequenza utilizzando le seguenti convenzioni: molto comune (≥1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥1/1.000, < 1/100) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Classificazione per
sistemi e organi secondo MedDRA
Reazioni
avverse molto comuni
Reazioni avverse comuni Frequenza non nota
Patologie del sistema emolinfopoietico Riduzione dell’ematocrito, formula leucocitaria e
conta piastrinica
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Intolleranza al glucosio
Patologie del sistema nervoso Confusione,
letargia, depressione
Patologie gastrointestinali Grave nausea e vomito
Diarrea
Diabete insipido nefrogenico
Patologie epatobiliari Livelli elevati di enzimi epatici (AST e LDH)
Epatotossicità
Ipoalbuminemia
Patologie renali e urinarie Tossicità renale
– proteinuria, lesione del tubuloprossimal e, fosfaturia, insufficienza renale acuta Disturbi urinari
Disturbi generali e condizioni del sito di
somministrazione
Febbre
Reazioni al sito di iniezione

Patologie gastrointestinali:

I pazienti trattati con Streptozocina Keocyt hanno presentato nausea e vomito. Nei primi studi,fino all’80-90% dei pazienti ,riferiva nausea e vomito, mentre in quelli più recenti la percentuale è compresa tra il 23 e il 37%. Nei primi studi sono stati riferiti casi di grave nausea e vomito in una percentuale compresa tra il 20 e il 41% dei pazienti. In uno studio randomizzato pubblicato nel 2014 sono stati riferiti nausea di grado 3-4 e vomito nel 4,6% dei pazienti. Nausea grave e vomito hanno occasionalmente reso necessaria la sospensione del trattamento farmacologico. Alcuni pazienti hanno avuto diarrea.

Patologie renali e urinarie:

I dati tratti dalla letteratura scientifica suggeriscono che le patologie renali e urinarie sono frequenti. La tossicità renale è dose- correlata e cumulativa nella maggior parte dei casi e può essere grave o fatale.

Tuttavia, non è possibile indicare un’incidenza precisa in assenza di studi prospettici recenti che usino una segnalazione dettagliata della tossicità. Negli studi prospettici pubblicati dopo l’anno 2000 non sono stati segnalati casi di tossicità di grado da 3 a 5 (vedere paragrafo 4.4).

Patologie epatobiliari:

Fino a due terzi dei pazienti trattati con streptozocina possono presentare innalzamenti dell’aminotransferasi sierica, ma le anomalie sono generalmente lievi, transitorie e non associate a sintomi o ittero.Raramente sono stati riportati casi gravi (vedere paragrafo 4.4).

Patologie del sistema emolinfopoietico:

La tossicità ematologica acuta è rara, e consiste il più delle volte in lievi incrementi dei valori di ematocrito, formula leucocitaria e conta piastrinica. Tuttavia, è stata osservata tossicità ematologica fatale con riduzioni sostanziali di formula leucocitaria e conta piastrinica. La tossicità ematologica può aumentare la sensibilità alle infezioni.

Sono stati segnalati rari casi di tossicità ematologica tardiva (sindrome mielodisplastica o leucemia mieloide acuta) in pazienti precedentemente trattati con chemioterapia a base di streptozocina, che hanno ricevuto successivamente terapia con radionucleotidi del recettore del peptide.

Disturbi del metabolismo e della nutrizione (vedere paragrafo 5.1): In pazienti trattati con Streptozocina Keocyt sono state notate anomalie da lievi a moderate della tolleranza al glucosio. Tali anomalie sono state generalmente reversibili.

Per via del meccanismo di azione della streptozocina non è possibile escludere l’insorgenza di diabete.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:

A seguito di stravaso è stata descritta necrosi tissutale grave. In alcuni pazienti, dopo la somministrazione del bolo è stata segnala una sensazione di bruciore che si propagava dal sito di iniezione al braccio.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo :https://www.aifa.gov.it/content/come-segnalare-una- sospetta-reazione-avversa.

04.9 Sovradosaggio

Indice

Non esistono antidoti specifici per il sovradosaggio di Streptozocina Keocyt e il trattamento del sovradosaggio dovrebbe consistere in misure di supporto. Il sovradosaggio deve essere evitato mediante l’attento calcolo della dose da somministrare.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

Indice

Categoria farmacoterapeutica: agente alchilante antineoplastico – Nitrosuree

Codice ATC: L01AD04

Meccanismo d’azione:

L’attività antineoplastica della streptozocina è stata valutata in vitro e in vivo

usando topi affetti da tipi diversi di tumore.

La streptozocina subisce una decomposizione spontanea per produrre ioni di metilcarbonio reattivo che alchilano il DNA e provocano legami crociati interfilamento. I gravi danni al DNA provocati dalla streptozocina determinano la morte cellulare per apoptosi o necrosi. Inoltre, le rotture dei filamenti di DNA provocate dall’azione alchilante della streptozocina possono portare a riorganizzazioni cromosomiche. In aggiunta, i danni citogenetici provocati dalla streptozocina possono manifestarsi come aberrazioni cromosomiche, scambi tra cromatidi fratelli o micronuclei.

Rispetto alle altre nitrosuree, l’attività alchilante di Streptozocina Keocyt è debole: il metabolita metilnitrosurea ha 3-4 volte l’attività alchilante del composto progenitore.La presenza della metà di glucosio riduce l’azione alchilante, ma anche la tossicità per il midollo osseo.

Efficacia e sicurezza clinica:

Negli studi clinici, Streptozocina Keocyt in associazione a 5-fluorouracile ha dimostrato un beneficio nel trattamento dei tumori neuroendocrini pancreatici, con tassi di risposta dal 20 al 40%.

Studi clinici randomizzati

Tre studi clinici randomizzati hanno valutato la sicurezza e l’efficacia della streptozocina nei tumori neuroendocrini pancreatici.

Le elevate risposte ottenute nelle prime due sperimentazioni erano basate sulla valutazione dei marcatoribiochimici edell’ epatomegalia clinica. Tali elevati tassi di risposta non sono stati raggiunti negli studi successiviper via di criteri di efficacia più severi.

Moertel 1980: streptozocina in monoterapia contro streptozocina + 5-FU

84 pazienti inclusi

Tassi di risposta (RR) 36% con streptozocina in monoterapia contro 63% con streptozocina + 5-FU Moertel 1992: streptozocina + doxorubicina contro streptozocina + 5-FU contro clorozotocina 105 pazienti inclusi.

RR: 69% con streptozocina + doxorubicina contro 45% con streptozocina + 5- FU

Sopravvivenza mediana: rispettivamente 2,2 e 1,4 anni

Meyer 2014: streptozocina + capecitabina contro streptozocina + capecitabina

+ cisplatino

86 pazienti inclusi (NET pancreatici e non pancreatici)

RR: 12% streptozocina + capecitabina contro 16% con streptozocina + capecitabina + cisplatino; in pazienti con NET pancreatici (48%), il tasso di risposta era del 17% indipendentemente dal trattamento Tasso di controllo della malattia (DCR): rispettivamente 80% e 74%. Nei pazienti con NET pancreatici, il DCR era dell’86% indipendentemente dal trattamento.

La sopravvivenza libera da progressione (PFS) mediana e la sopravvivenza complessiva (OS) con il regime streptozocina + capecitabina erano rispettivamente di 10,2 e 26,7 mesi.

Studi prospettici non randomizzati

Eriksson 1990: streptozocina + doxorubicina contro streptozocina + 5-FU

RR: 36% (9/25) con streptozocina + doxorubicina e 58% (11/19) con streptozocina + 5-FU

Durata della risposta: rispettivamente 22 mesi e 36 mesi

Studi prospettici non comparativi

Turner 2010: streptozocina + 5-FU

Tassi di risposta del 38,3% (18/47) (Turner et al, 2010)

05.2 Proprietà farmacocinetiche

Indice

Dopo la somministrazione ev di streptozocina radiomarcata, il farmaco inalterato è stato eliminato rapidamente dal plasma umano nel giro di qualche minuto (emivita iniziale: 5 minuti ed emivita terminale: 35 minuti). I metaboliti possedevano un’emivita molto più lunga (>24 ore). Questi metaboliti sono entrati nel sistema nervoso centrale mentre nel liquido cerebrospinale il farmaco progenitore era assente. Il 30% circa della dose è stato escreto nelle urine sotto forma di nitrosurea contenente metaboliti nelle prime 24 ore dopo la somministrazione. Il farmaco progenitore costituiva il 10-20% dell’escrezione renale. Meno dell’1% della dose radiomarcata è stata recuperata nelle feci.

I dati in vitro non hanno indicato un coinvolgimento degli enzimi microsomiali CYP nella degradazione di streptozocina.Streptozocina non inibiva gli enzimi CYP450 in vitro.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

Indice

Studi convenzionali con streptozocina compresi studi tossicologici a breve termine, studi di genotossicità e studi di tossicità riproduttiva, sono stati condotti nel topo, nel ratto, nel coniglio, nel cane e nella scimmia.Gli studi di tossicità per somministrazioni ripetute condotti nel cane e nella scimmia cui sono state somministrate iniezioni per via endovenosa di streptozocina mostrano tossicità sistemica a dosi rilevanti a livello clinico.

Non sono stati condotti studi formali di cancerogenicità su streptozocina. In linea con la sua azione farmacologica, la streptozocina è genotossica (vedere paragrafo 5.5). Di conseguenza, la streptozocina può rappresentare un rischio cancerogeno in seguito all’esposizione topica se non è manipolata correttamente (vedere paragrafo 6.6).

A dosi clinicamente rilevanti, streptozocina ha influito negativamente sulla fertilità nel ratto maschio e femmina e ha indotto tossicità embrio-fetale nel ratto e nel coniglio.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

Indice

Acido citrico anidro.

Sodio idrossido per correggere il pH

06.2 Incompatibilità

Indice

Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali, in particolare altri farmaci citotossici, ad eccezione di quelli menzionati nel paragrafo 6.6.

06.3 Periodo di validità

Indice

Prima dell’apertura: 36 mesi

Dopo l’apertura, ricostituzione e diluizione:

La soluzione ricostituita deve essere diluita immediatamente.

La stabilità chimica e fisica durante l’uso della soluzione derivante è stata dimostrata per 24 ore a temperatura inferiore a 25 °C in sacca di polietilene di tipo Ecoflac® contenente una soluzione fisiologica iniettabile allo 0,9% (9 mg/mL) di sodio cloruro.

Il prodotto non contiene conservanti ed è esclusivamente monouso. Da un punto di vista microbiologico, a meno che il metodo di apertura/ricostituzione/diluizione precluda il rischio di contaminazione microbica, il prodotto deve essere usato immediatamente. Se non utilizzato immediatamente, l’utilizzatore è responsabile delle condizioni durante l’uso.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

Indice

Conservare il flaconcino in frigorifero (2°C – 8°C); Tenere il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.

Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione e la diluizione del medicinale, vedere paragrafo 6.3.

06.5 Natura e contenuto della confezione

Indice

Polvere in un flaconcino di vetro di tipo I da 20 mL con tappo in gomma bromobutilica e sigillato con cappuccio di protezione in alluminio/plastica. 1 flaconcino.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

Indice

Precauzioni generali

La streptozocina è un agente citotossico. Pertanto, si deve usare cautela durante la manipolazione e la preparazione di Streptozocina Keocyt. È raccomandato l’uso di guanti e altri indumenti protettivi per evitare il contatto con la pelle.

La tecnica asettica deve essere rigorosamente osservata durante tutta la manipolazione di Streptozocina Keocyt, dal momento che non contiene conservanti.

Istruzioni per la ricostituzione

Streptozocina Keocyt deve essere ricostituita da un operatore sanitario.

La preparazione della dose prende in considerazione l’area della superficie corporea del paziente (vedere paragrafo 4.2).

Ogni flaconcino da 20 mL di Streptozocina Keocyt deve essere ricostituito con 9,5 mL di soluzione fisiologica iniettabile allo 0,9% (9 mg/mL) di sodio cloruro.

La dissoluzione della polvere liofilizzata è completa in meno di 2 minuti. La soluzione che ne deriva è di color oro pallido.

Il valore del pH del prodotto ricostituito è di 4 circa.

Dopo la ricostituzione, ogni mL di soluzione contiene 100 mg di streptozocina. La quantità corretta della soluzione ricostituita (vedere paragrafo 4.2 per il calcolo della dose basato sull’area della superficie corporea) deve quindi essere diluita in 500 mL della stessa soluzione usata per la ricostituzione.

In caso di co-somministrazione di Streptozocina Keocyt e 5-FU, si raccomanda di usare un sistema con set di innesti a Y.

Precauzioni da prendere prima di manipolare o somministrare il medicinale

Prestare attenzione durante la manipolazione e la preparazione della polvere e della soluzione, si raccomanda l’uso di guanti. Se la polvere sterile di Streptozocina Keocyt o una soluzione preparata da Streptozocina Keocyt entra in contatto con la pelle o le mucose, lavare immediatamente l’area colpita con acqua e sapone.

Si devono prendere in considerazione le procedure per la manipolazione e lo smaltimento corretti dei farmaci anticancro.

La preparazione delle soluzioni iniettabili di agenti citotossici va eseguita da specialisti e personale qualificato che conoscono i medicinali utilizzati e in condizioni che garantiscano la tutela dell’ambiente e in particolare del personale che manipola gli agenti. L’operazione rende necessari locali destinati unicamente alla preparazione. Fumare, mangiare e bere in questi locali è vietato. Il personale che manipola gli agenti deve avere a propria disposizione un set di attrezzature adeguate per la manipolazione , in particolare camici a maniche lunghe, maschere di sicurezza, copricapi di sicurezza, occhiali di sicurezza, guanti monouso sterili in PVC, rivestimenti di sicurezza per superfici di lavoro, contenitori e sacchi per la smaltimento dei rifiuti. Escrezioni e vomito devono essere manipolati con cautela. Le donne in gravidanza devono essere avvertite di evitare di manipolare agenti citotossici. Qualsiasi contenitore rotto deve essere maneggiato con le medesime precauzioni e considerato rifiuto contaminato. Lo smaltimento dei rifiuti contaminati deve avvenire mediante incenerimento in contenitori rigidi (etichettati di conseguenza, vale a dire per indicare che contengono tali rifiuti contaminati).

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Indice

KEOCYT Immeuble Cap Sud 106 avenue Marx Dormoy 92120 Montrouge FRANCIA

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

Indice

AIC n⁰ 045123015 ¨1 g polvere per concentrato per soluzione per infusione ¨ 1 flaconcino in vetro

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

Indice

p> DELL’AUTORIZZAZIONE

10.0 Data di revisione del testo

Indice

Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 04/01/2022