Carteol: effetti collaterali e controindicazioni

Carteol: effetti collaterali e controindicazioni

Carteol 1 – 2 % (Carteololo Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Ipertensione oculare; glaucoma primario ad angolo aperto.

Carteol 1 - 2 %: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Carteol 1 – 2 % ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Carteol 1 – 2 %, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Carteol 1 – 2 %: controindicazioni

Carteol non deve essere usato nei seguenti casi:

patologia reattiva delle vie aeree, incluse asma bronchiale o anamnesi di asma bronchiale, grave malattia polmonare ostruttiva cronica;

bradicardia sinusale, sindrome del seno malato, blocco seno-atriale, blocco atrioventricolare di II o III grado non controllato da pacemaker;

insufficienza cardiaca congestizia, insufficienza cardiaca conclamata o shock cardiogeno;

ipersensibilità al principio attivo o ad altri beta-bloccanti o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Carteol, inoltre, è generalmente controindicato in gravidanza e durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.6).

Carteol 1 – 2 %: effetti collaterali

Come per gli altri farmaci oftalmici per uso topico, il carteololo è assorbito nella circolazione sistemica. Ciò può causare effetti indesiderati simili a quelli osservati con i

beta-bloccanti sistemici. L’incidenza delle reazioni avverse sistemiche dopo somministrazione topica oftalmica è inferiore a quella registrata dopo la somministrazione sistemica.

Le reazioni avverse elencate comprendono le reazioni osservate all’interno dell’intera classe dei beta-bloccanti oftalmici e potrebbero quindi verificarsi con l’uso di Carteol:

Disturbi del sistema immunitario

Reazioni allergiche sistemiche, incluso angioedema, orticaria, eruzioni cutanee localizzate e generalizzate, prurito, reazioni anafilattiche, lupus eritematoso sistemico.

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Ipoglicemia.

Disturbi psichiatrici

Insonnia, depressione, incubi, perdita di memoria.

Patologie del sistema nervoso

Sincope, ictus, ischemia cerebrale, capogiro, parestesie e cefalea.

Patologie dell’occhio

Segni e sintomi d’irritazione oculare (per es. bruciore, dolore puntorio, prurito, lacrimazione, arrossamento), blefarite, cheratite, visione offuscata e distacco della coroide dopo chirurgia filtrante (fare riferimento al punto 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego). Ridotta sensibilità corneale, occhio secco, erosione corneale, ptosi, diplopia.

Casi di calcificazione corneale sono stati riportati molto raramente (meno di 1 persona su 10.000) in associazione con l’uso di colliri contenenti fosfato in alcuni pazienti con cornee significativamente danneggiate.

Patologie cardiache

Bradicardia, dolore toracico, palpitazioni, edema, aritmia, insufficienza cardiaca congestizia, blocco atrio-ventricolare, arresto cardiaco, insufficienza cardiaca,.

Patologie vascolari

Ipotensione, fenomeno di Raynaud, mani e piedi freddi, claudicatio.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Broncospasmo (prevalentemente in pazienti con preesistenti malattie broncostruttive), dispnea, tosse.

Patologie gastrointestinali

Disgeusia, nausea, dispepsia, diarrea, bocca secca, dolori addominali, vomito.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Alopecia, eruzioni psoriasiformi o esacerbazione della psoriasi, rash cutanei.

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

Mialgia, artralgia, crampi muscolari, aumento dei segni e dei sintomi della miastenia grave.

Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella

Disfunzione sessuale, diminuzione della libido, impotenza.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Astenia/affaticamento.

Esami diagnostici

Positività agli anticorpi antinucleo.

Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza degli effetti sopra descritti. Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Carteol 1 – 2 %: avvertenze per l’uso

Come altri agenti oftalmici per uso topico il carteololo viene assorbito a livello sistemico. A causa della presenza del componente beta-adrenergico, carteololo, possono verificarsi gli stessi tipi di reazioni avverse cardiovascolari e polmonari osservate con i beta-bloccanti adrenergici sistemici (inclusi il peggioramento dell’angina di Prinzmetal, il peggioramento dei disturbi circolatori periferici e centrali e l’ipotensione).

L’incidenza di reazioni avverse sistemiche in seguito a somministrazione topica oftalmica è inferiore a quella registrata dopo somministrazione sistemica. Per ridurre l’assorbimento sistemico, fare riferimento al paragrafo 4.2 “Modo di somministrazione”.

Effetti additivi del beta-blocco

Tutti gli effetti noti causati dal beta-blocco sistemico, incluso l’effetto sulla pressione intraoculare, possono risultare potenziati se Carteol viene somministrato a pazienti già in trattamento con un farmaco beta-bloccante sistemico. La risposta di questi pazienti deve essere strettamente monitorata. L’utilizzo di due farmaci beta-bloccanti per via topica è sconsigliato (fare riferimento al paragrafo 4.5).

Patologie cardiache

Nei pazienti con malattie cardiovascolari (per es. malattia coronarica, angina di Prinzmetal e insufficienza cardiaca) e ipotensione, la terapia con beta-bloccanti deve essere valutata criticamente e deve essere presa in considerazione la terapia con altri principi attivi. I pazienti con malattie cardiovascolari devono essere tenuti sotto osservazione per rilevare segni di peggioramento di queste malattie e di reazioni avverse.

A causa del loro effetto negativo sul tempo di conduzione cardiaca, i beta-bloccanti devono essere somministrati con cautela nei pazienti con blocco atrio-ventricolare di primo grado. I beta-bloccanti possono indurre bradicardia, pertanto è opportuno monitorare la frequenza del battito cardiaco. In caso di bradicardia severa (minore di 50-55 battiti al minuto a riposo) è consigliabile la sospensione della terapia antiglaucomatosa con beta-bloccante.

Patologie vascolari

I pazienti affetti da gravi malattie circolatorie periferiche (ad esempio gravi forme di malattia di Raynaud o sindrome di Raynaud) devono essere trattati con cautela.

Patologie respiratorie

In pazienti asmatici sono state riportate, in seguito alla somministrazione di alcuni beta- bloccanti oftalmici, reazioni respiratorie, incluso il decesso dovuto a broncospasmo.

Carteol deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) lieve o moderata e solo se i potenziali benefici superano i potenziali rischi.

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Ipoglicemia/diabete

I beta-bloccanti devono essere somministrati con cautela nei pazienti soggetti a ipoglicemia spontanea o nei pazienti affetti da diabete instabile, dal momento che i beta- bloccanti possono mascherare i segni e i sintomi dell’ipoglicemia acuta (es. tachicardia, sudorazione, palpitazioni).

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Psoriasi

È stato riportato un aggravamento della malattia con la somministrazione di beta-bloccanti e tale indicazione merita la dovuta considerazione.

Patologie dell’occhio

Patologie corneali

I ?-bloccanti oftalmici possono indurre secchezza oculare. I pazienti con patologie corneali devono essere trattati con cautela.

Distacco della coroide

Il distacco della coroide è stato riportato in seguito a terapie con farmaci che riducono la produzione di umore acqueo (es. timololo, acetazolamide) dopo chirurgia filtrante.

Disturbi del sistema immunitario

Reazioni anafilattiche

Durante il trattamento con beta-bloccanti, i pazienti con un’anamnesi di atopia o di gravi reazioni anafilattiche a diversi allergeni possono essere più reattivi a ripetute esposizioni a tali allergeni e non responsivi alle dosi di adrenalina normalmente utilizzate per il trattamento delle reazioni anafilattiche.

Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo

La terapia con beta-bloccanti può aggravare i sintomi della miastenia gravis.

Patologie endocrine

Ipertiroidismo

I beta-bloccanti possono mascherare i segni di ipertiroidismo, in particolare i segni cardiovascolari. La sospensione brusca della terapia con beta-bloccanti può accelerare un peggioramento dei sintomi.

Feocromocitoma

L’uso di beta-bloccanti nel trattamento dell’ipertensione dovuta a feocromocitoma trattato richiede uno stretto monitoraggio della pressione arteriosa.

Interruzione del trattamento

Un trattamento sistemico con beta-bloccanti sistemici non deve essere mai interrotto improvvisamente, in special modo nei pazienti affetti da angina: un’improvvisa interruzione può causare gravi disordini del ritmo cardiaco, infarto miocardico o morte improvvisa.

La posologia deve essere ridotta progressivamente, ad esempio in una o due settimane.

Anestesia in caso di intervento chirurgico

I beta-bloccanti oftalmici possono bloccare gli effetti dei beta-agonisti sistemici, ad esempio dell’adrenalina. L’anestesista deve essere informato se il paziente è in trattamento con carteololo.

Sportivi

Gli sportivi devono essere informati che questo medicinale contiene un principio attivo che può determinare positività ai test antidoping.

Uso di lenti a contatto

L’impiego di Carteol collirio multidose è in genere ben tollerato anche in pazienti portatori di lenti a contatto corneale di tipo rigido.

Carteol collirio multidose contiene benzalconio cloruro che può causare irritazione agli occhi. È nota l’azione decolorante del benzalconio cloruro nei confronti delle lenti a contatto morbide.

Evitare il contatto con lenti a contatto morbide.

Togliere le lenti a contatto prima dell’applicazione e aspettare almeno 15 minuti prima di riapplicarle.

Popolazione pediatrica

Per assenza di dati clinici, se ne sconsiglia l’uso in pediatria.

Soggetti anziani, soggetti con insufficienza renale e/o insufficienza epatica

In questi soggetti a rischio, e quando i colliri beta-bloccanti sono somministrati insieme ad un beta-bloccante sistemico, è spesso necessario un aggiustamento del dosaggio.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco