Aspiglicina: effetti collaterali e controindicazioni

Aspiglicina: effetti collaterali e controindicazioni

Aspiglicina 300 mg + 300 mg compresse (Glicina + Acido Acetilsalicilico) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico di mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali, affezioni dolorose delle articolazioni, stati febbrili e sindromi influenzali.

Aspiglicina 300 mg + 300 mg compresse: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Aspiglicina 300 mg + 300 mg compresse ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Aspiglicina 300 mg + 300 mg compresse, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Aspiglicina 300 mg + 300 mg compresse: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad altre sostanze strettamente correlate da un punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

IpersensibilitĂ  al principio attivo (acido acetilsalicilico), ipersensibilitĂ  ad altri analgesici

(antidolorifici) / antipiretici (antifebbrili) / farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Malattia ulcerosa gastroduodenale e intestinale, gastropatie.

Gravi difetti della coagulazione.

Insufficienza renale, cardiaca o epatica gravi.

Deficit della glucosio-6 fosfato deidrogenasi (G6PD/favismo).

Contemporaneo trattamento con metotrexato (a dosi di 15 mg/settimana o piĂ¹) o con warfarin (vedere 4.5).

Storia di asma indotta dalla somministrazione di salicilati o sostanze similari, in particolare farmaci

antinfiammatori non steroidei.

Ipofosfatemia.

Terzo trimestre di gravidanza (ultimo trimestre) e allattamento (vedere 4.6).

Bambini e ragazzi di etĂ  inferiore a 16 anni.

Aspiglicina 300 mg + 300 mg compresse: effetti collaterali

Gli effetti indesiderati osservati piĂ¹ frequentemente sono a carico dell’apparato gastrointestinale e possono manifestarsi in circa il 4% dei soggetti che assumono acido acetilsalicilico come analgesico-antipiretico. Tale percentuale aumenta sensibilmente nei soggetti a rischio di disturbi gastrointestinali. Questi disturbi possono essere parzialmente alleviati assumendo il medicinale a stomaco pieno. La maggior parte degli effetti indesiderati sono dipendenti sia dalla dose che dalla durata del trattamento.

Gli effetti indesiderati osservati con l’acido acetilsalicilico sono generalmente comuni agli altri FANS.

Disordini del sangue e del sistema linfatico

Prolungamento del tempo di sanguinamento, anemia da sanguinamento gastrointestinale; riduzione delle piastrine (trombocitopenia) in casi estremamente rari.

Disordini del sistema nervoso Cefalea, vertigini.

Raramente: sindrome di Reye (*).

Da raramente a molto raramente: emorragia cerebrale, specialmente in pazienti con ipertensione non controllata e/o in terapia con anticoagulanti che, in casi isolati, puĂ² risultare potenzialmente letale.

Disordini uditivi e vestibolari

Tinnito (ronzio/fruscio/tintinnio/fischio auricolare).

Disordini respiratori, toracici e mediastinici Asma, rinite.

Disordini gastrointestinali

Sanguinamento gastrointestinale (occulto), disturbi gastrici, pirosi, dolore epigastrico, dolore addominale, vomito, diarrea, nausea, gengivorragia.

Raramente: erosione e/o ulcerazione e/o perforazione e/o emorragia gastrointestinale, ematemesi (vomito di sangue o di materiale "a posta di caffè"), melena (emissione di feci nere, picee), esofagite.

Disordini epatobiliari

Raramente: epatotossicitĂ  (lesione epatocellulare generalmente lieve e asintomatica) che si manifesta con un aumento delle transaminasi.

Disordini cutanei e sottocutanei

Angioedema e/o orticaria e/o eritema (associate a reazioni di ipersensibilitĂ ).

Disordini renali ed urinari

Alterazione della funzione renale (in presenza di condizioni di alterata emodinamica renale), sanguinamenti urogenitali.

Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione

Reazioni di ipersensibilitĂ : asma, angioedema, orticaria, nausea, vomito, dolore addominale crampiforme, diarrea, eritema, rinite (rinorrea profusa), epistassi, congiuntivite.

Raramente: anafilassi.

(*)Sindrome di Reye (SdR)

La SdR si manifesta inizialmente con il vomito (persistente o ricorrente) e con altri segni di sofferenza encefalica di diversa entitĂ : da svogliatezza, sonnolenza o alterazioni della personalitĂ  (irritabilitĂ  o aggressivitĂ ) a disorientamento, confusione o delirio fino a convulsioni o perdita di coscienza. E’ da tener presente la variabilitĂ  del quadro clinico: anche il vomito puĂ² mancare o essere sostituito dalla diarrea.

Se questi sintomi insorgono nei giorni immediatamente successivi ad un episodio influenzale (o simil-influenzale o di varicella o ad un’altra infezione virale) durante il quale e’ stato somministrato acido acetilsalicilico o altri medicinali contenenti salicilati l’attenzione del medico deve immediatamente essere rivolta alla possibilitĂ  di una SdR.

Aspiglicina 300 mg + 300 mg compresse: avvertenze per l’uso

Reazioni di ipersensibilitĂ .

L’acido acetilsalicilico e gli altri FANS possono causare reazioni di ipersensibilità (compresi attacchi d’asma, rinite, angioedema o orticaria).

Il rischio è maggiore nei soggetti che già in passato hanno presentato una reazione di ipersensibilità dopo l’uso di questo tipo di farmaci (vedere 4.3) e nei soggetti che presentano reazioni allergiche ad altre sostanze (es. reazioni cutanee, prurito, orticaria).

Nei soggetti con asma e/o rinite (con o senza poliposi nasale) e/o orticaria le reazioni possono essere piĂ¹ frequenti e gravi.

In rari casi le reazioni possono essere molto gravi e potenzialmente fatali.

Nei casi seguenti la somministrazione del farmaco richiede la prescrizione del medico dopo accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio:

Soggetti a maggior rischio di reazioni di ipersensibilità (vedì sopra) Soggetti a maggiore rischio di lesioni gastrointestinali

L’acido acetilsalicilico e gli altri FANS possono causare gravi effetti indesiderati a livello gastrointestinale (sanguinamento, ulcera, perforazione). Per tale motivo questi farmaci non devono essere usati dai soggetti affetti da ulcera peptica. Ăˆ prudente che ne evitino l’uso anche coloro che hanno sofferto di ulcera peptica in passato. Il rischio di lesioni gastrointestinali è un effetto dose correlato, in quanto la gastrolesivitĂ  è maggiore in soggetti che fanno un uso di dosi piĂ¹ elevate di acido acetilsalicilico.

Anche i soggetti con abitudine all’assunzione di forti quantità di alcool sono maggiormente esposti al rischio di lesioni gastrointestinali (sanguinamenti in particolare).

Soggetti con difetti della coagulazione o in trattamento con anticoagulanti

Nei soggetti affetti da difetti della coagulazione o in trattamento con anticoagulanti, l’acido acetilsalicilico e gli altri FANS possono causare una grave riduzione delle capacità emostatiche esponendo a rischio di emorragia.

Soggetti con compromissione della funzione renale o cardiaca o epatica

L’acido acetilsalicilico e gli altri FANS possono essere causa di una riduzione critica della funzione renale e di ritenzione idrica; il rischio è maggiore nei soggetti in trattamento con diuretici. CiĂ² puĂ²

essere particolarmente pericoloso per gli anziani e per i soggetti con compromissione della funzione renale o cardiaca o epatica.

Soggetti affetti da Asma

L’acido acetilsalicilico e gli altri FANS possono causare un aggravamento dell’asma.

EtĂ  geriatria (specialmente al di sopra dei 75 anni)

Il rischio di effetti indesiderati gravi è maggiore nei soggetti in età geriatria (specialmente al di sopra dei 75 anni).

ASPIGLICINA non deve essere utilizzato nei bambini e nei ragazzi di etĂ  inferiore ai 16 anni (vedere: Controindicazioni).

I soggetti di etĂ  superiore ai 70 anni, soprattutto in presenza di terapie concomitanti, devono usare ASPIGLICINA solo dopo aver consultato il medico.

Soggetti con iperuricemia/gotta

L’acido acetilsalicilico puĂ² interferire con l’eliminazione dell’acido urico: alte dosi hanno un effetto uricosurico mentre dosi (molto) basse possono ridurne l’escrezione. Occorre inoltre considerare che l’acido acetilsalicilico e gli altri FANS possono mascherare i sintomi della gotta ritardandone la diagnosi. Ăˆ anche possibile un effetto antagonista con i farmaci uricosurici (vedere 4.5).

Associazione di farmaci non raccomandate o che richiedono precauzioni particolari o un aggiustamento del dosaggio.

L’uso di acido acetilsalicilico in associazione ad alcuni farmaci puĂ² aumentare il rischio di effetti indesiderati gravi (vedere 4.5).

Non usare l’acido acetilsalicilico insieme ad un altro FANS o, comunque, non usare piĂ¹ di un FANS per volta.

FertilitĂ 

L’uso di acido acetilsalicilico come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi potrebbe interferire con la fertilitĂ ; di ciĂ² devono essere informati i soggetti di sesso femminile ed in particolare le donne che hanno problemi di fertilitĂ  o che sono sottoposte ad indagini sulla fertilitĂ .

Se si deve essere sottoposti ad un intervento chirurgico (anche di piccola entità, ad esempio l’estrazione di un dente) e nei giorni precedenti si è fatto uso di acido acetilsalicilico o di un altro FANS occorre informare il chirurgo per i possibili effetti sulla coagulazione.

Dato che l’acido acetilsalicilico puĂ² essere causa di sanguinamento gastrointestinale occorre tenerne conto nel caso fosse necessario eseguire una ricerca del sangue occulto.

Prima di somministrare un qualsiasi medicinale devono essere adottate tutte le precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate; particolarmente importante è l’esclusione di precedenti reazioni di ipersensibilità a questo o ad altri medicinali e l’esclusione delle altre controindicazioni o delle condizioni che possono esporre a rischio di effetti indesiderati potenzialmente gravi sopra riportate. In caso di dubbio consultare il proprio medico o farmacista.

L’assunzione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno. L’impiego di acido acetilsalicilico ad alte dosi e/o per lungo tempo va effettuato sotto controllo medico.

Se durante il trattamento compaiono vomito prolungato o profonda sonnolenza interrompere la somministrazione.

Il medico deve essere consultato se, dopo breve periodo di trattamento, non si raggiungono risultati apprezzabili.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco