Dimatex: effetti collaterali e controindicazioni

Dimatex: effetti collaterali e controindicazioni

Dimatex 0,2 mg compresse rivestie con film (Lofexidina Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento dei sintomi da astinenza in corso di detossificazione da oppiacei

Dimatex 0,2 mg compresse rivestie con film: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Dimatex 0,2 mg compresse rivestie con film ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Dimatex 0,2 mg compresse rivestie con film, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Dimatex 0,2 mg compresse rivestie con film: controindicazioni

DIMATEX? è controindicato nei casi di ipersensensibilità alla lofexidina o ad altri derivati dell’imidazolina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Dimatex 0,2 mg compresse rivestie con film: effetti collaterali

Gli effetti collaterali del farmaco sono principalmente correlati ai suoi effetti antagonisti centrali alfa-adrenergici e la loro frequenza è così definita:

Molto comune (? 1/10) Comune (? 1/100 e < 1/10)

Poco comune (? 1/1.000 e < 1/100) Rara (? 1/10.000 e < 1/1.000)

Molto rara (< 1/10.000)

Non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili)

Disturbi del sistema immunitario:

Frequenza non nota: reazione allergica puĂ² essere causata dalla presenza di E110 (giallo tramonto).

Patologie del sistema nervoso:

Molto comune: vertigini, assopimento e sintomi correlati inclusi sedazione e sonnolenza

Patologie cardiache:

Molto comune: bradicardia

Frequenza non nota: sono stati segnalati casi di prolungamento dell’intervallo QT

Patologie vascolari:

Molto comune: ipotensione

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:

Molto comune: secchezza delle mucose, specialmente della bocca, gola e naso.

Dimatex 0,2 mg compresse rivestie con film: avvertenze per l’uso

Come con altri agenti ipotensivi la terapia con lofexidina non deve essere interrotta bruscamente. La sospensione del trattamento deve perciĂ² avvenire con una riduzione graduale del dosaggio nell’arco di 2-4 giorni o piĂ¹, per ridurre al minimo l’aumento della pressione sanguigna e i segni ed i sintomi associati. La lofexidina deve essere usata con cautela in pazienti con grave insufficienza coronaria, infarto miocardico recente, malattia cerebrovascolare o insufficienza renale cronica ed in pazienti con bradicardia o ipotensione. La pressione e la frequenza cardiaca devono essere controllate frequentemente.

Pazienti con una storia di depressione devono essere osservati attentamente durante una terapia a lungo termine con lofexidina.

Sono stati riportati casi di prolungamento dell’intervallo QT durante il trattamento con lofexidina. Sebbene la relazione tra la lofexidina e queste modificazioni dell’ECG non è ancora chiara, sarebbe prudente evitare l’uso di lofexidina in pazienti a rischio di prolungamento dell’intervallo QT, per esempio quelli con una storia pregressa di prolungamento dell’intervallo QT, pazienti con disturbi metabolici o preesistenti disturbi cardiovascolari o con storia familiare accertata, ed in pazienti che assumono altri farmaci che possono causare un prolungamento dell’intervallo QT.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

DIMATEX? contiene lattosio quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

DIMATEX? contiene E110 (giallo tramonto) che puĂ² causare reazioni allergiche.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco