Elkapin: effetti collaterali e controindicazioni

Elkapin: effetti collaterali e controindicazioni

Elkapin (Etozolina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Ipertensione arteriosa. Edemi di origine cardiaca, renale ed epatica. Edemi da stasi.

Elkapin: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Elkapin ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Elkapin, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Elkapin: controindicazioni

Ipersensibilità verso i componenti. Gravi stati di insufficienza renale ed epatica. Condizioni caratterizzate da grave alterazione dell’equilibrio idrosalino ed osmotico come nel caso di diarrea persistente, vomito frequente, coma diabetico. Gravidanza. Allattamento. Età pediatrica (vedere “Gravidanza e allattamento”).

Elkapin: effetti collaterali

Reazioni di ipersensibilità al farmaco sono state segnalate solo in rari casi.

Come con ogni altro diuretico, sussiste la possibilità che l’ingestione protratta di alte dosi provochi eccessiva perdita idrosalina con conseguente comparsa di vertigini, sonnolenza, crampi muscolari, parestesie, inappetenza, vomito e stato confusionale.

A seguito dell’effetto ipotensivo, in rari casi possono anche comparire lievi disturbi ortostatici.

Elkapin: avvertenze per l’uso

Nonostante che l’escrezione di potassio a seguito di terapia con ELKAPIN sia generalmente di scarsa entità, nei trattamenti prolungati, nei cirrotici, nei cardiopatici ai quali siano somministrati glicosidi, è consigliabile determinare periodicamente il quadro elettrolitico plasmatico ed urinario, ed assicurare un apporto supplementare di potassio.

Generalmente non è necessario prescrivere una dieta iposodica, è però sempre opportuno somministrare alimenti ricchi di potassio.

Come nel caso di altri diuretici, la terapia con ELKAPIN può provocare aumento dell’uricemia e dell’azotemia. Si consiglia pertanto di controllare periodicamente i pazienti con elevati livelli ematici di acido urico e di azoto ureico.

Durante terapie protratte è opportuno inoltre controllare periodicamente la glicemia e la creatininemia.

Tenere il medicinale fuori della portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco