Se hai un abbonamento attivo ACCEDI QUI
Lentaron: effetti collaterali e controindicazioni
Lentaron i.m. depot 250 mg (Formestan) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Trattamento del tumore della mammella in stadio avanzato in donne in postmenopausa fisiologica, o indotta artificialmente.
Come tutti i farmaci, però, anche Lentaron i.m. depot 250 mg ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Lentaron i.m. depot 250 mg, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Lentaron i.m. depot 250 mg: controindicazioni
Lentaron i.m. Depot 250 mg è controindicato in donne in pre-menopausa, in gravidanza e durante l’allattamento.
Il prodotto non dovrebbe essere usato in pazienti con ipersensibilità nota alla sostanza attiva o agli eccipienti.
Lentaron i.m. depot 250 mg: effetti collaterali
Nelle ricerche cliniche gli effetti collaterali sono stati in genere lievi o moderati (classi OMS 1 e 2).
Tutte le reazioni indesiderate si sono risolte senza lasciare postumi.
Le più frequenti reazioni sono state di intolleranza locale. Altri effetti sistemici osservati possono essere attribuiti alla deprivazione di estrogeni (ad es.: vampate di calore).
In particolare sono stati osservati i seguenti effetti collaterali:
Effetti collaterali locali:
Cute e annessi
Frequenti: prurito, irritazione dolorosa, sensazione di bruciore, gonfiore dolente o indolente, granuloma a livello del sito di iniezione.
Occasionali: ascesso sterile, infiammazione a livello del sito di iniezione.
Rari: ematoma a livello del sito di iniezione
Effetti collaterali generali:
Cute e annessi
Occasionali: rash, prurito, esantema
Rari: alopecia, ipertricosi facciale
Sistema nervoso
Rari: letargia, sonnolenza, cefalea, capogiri, labilità emotiva.
Apparato vascolare
Rari: edemi degli arti inferiori, tromboflebiti.
Apparato endocrino
Occasionali: vampate di calore.
Apparato urogenitale
Rari: spotting o sanguinamento vaginale, crampi pelvici, vaginite.
Apparato gastroenterico
Rari: nausea, vomito, costipazione.
Apparato muscolo-scheletrico
Rari: crampi muscolari, artralgie.
Apparato respiratorio
Raro: faringodinia.
Altri
Rari: lipotimia dovuta a reazione vago vagale, vertigini immediatamente dopo l’iniezione, reazione anafilattoide (rash, nausea, vertigini, dolore toracico e tachicardia, fatica).
Lentaron i.m. depot 250 mg: avvertenze per l’uso
L’iniezione accidentale nel compartimento vascolare dovrà essere accuratamente evitata, perché la rapida captazione in circolo del farmaco può portare a sintomi quali sapore amaro in bocca, sensazione di caldo, tachicardia, affanno o capogiri immediatamente dopo l’iniezione.
Porre attenzione a non iniettare il farmaco nel nervo sciatico o nelle immediate vicinanze.
Il rischio associato ad iniezioni effettuate in sede impropria è quello di provocare oltre che dolore un temporaneo trauma al nervo stesso.
Teoricamente infatti esiste la possibilità di un danno diretto permanente al nervo stesso.
Non dovranno essere fatte iniezioni nella stessa area o là dove sono presenti segni di infiammazione a seguito della precedente iniezione.
Nelle pazienti in trattamento anticoagulante va posta attenzione alla somministrazione di Lentaron i.m. Depot 250 mg, così come per tutte le iniezioni intramuscolari, allo scopo di prevenire la formazione di ematomi o sanguinamento in sede di iniezione.
Per l’uso nelle pazienti con insufficienza epatica o renale o nelle pazienti diabetiche, vedi "Posologia e modo di somministrazione".
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco