Provertim: effetti collaterali e controindicazioni

Provertim: effetti collaterali e controindicazioni

Provertinum 600 u.i. polvere e solvente per soluzione per infusi (Fattore Vii Di Coagulazione Del Sangue Umano Liofilizzato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Il campo di applicazione di Provertinum comprende tutte le emorragie causate da disturbi congeniti o acquisiti della coagulazione dovuti esclusivamente o in parte ad una carenza del fattore VII.

Disturbi congeniti della coagulazione con carenza di fattore VII

I pazienti affetti da ipo o a-proconvertinemia (carenza del fattore VII) necessitano la sostituzione del fattore VII carente nelle seguenti condizioni:

Emorragie spontanee o traumatiche

Interventi chirurgici

In caso di carenza congenita di fattore VII la somministrazione di Provertinum è sufficiente a normalizzare il quadro della coagulazione.

Disturbi acquisiti della coagulazione con carenza di fattore VII

Questi comprendono malattie epatiche acute e croniche, come pure l’ingestione accidentale o a scopo suicida di anticoagulanti orali.

Per entrambi i gruppi possiamo riportare le seguenti indicazioni:

Biopsia o interventi chirurgici

Emorragie spontanee o traumatiche

Coma epatico

Provertinum 600 u.i. polvere e solvente per soluzione per infusi: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Provertinum 600 u.i. polvere e solvente per soluzione per infusi ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Provertinum 600 u.i. polvere e solvente per soluzione per infusi, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Provertinum 600 u.i. polvere e solvente per soluzione per infusi: controindicazioni

Provertinum non deve essere utilizzato nei pazienti con:

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Rischio elevato di trombosi o di Coagulazione Intravascolare Disseminata (CID) (vedere paragrafo 4.4).

Allergia nota all’eparina o storia di trombocitopenia indotta da eparina.

Provertinum 600 u.i. polvere e solvente per soluzione per infusi: effetti collaterali

Reazioni avverse basate su dati ottenuti da studi clinici ed esperienza post-marketing per Provertinum

La frequenza delle reazioni avverse è stata valutata sulla base dei seguenti criteri:

molto comune (?1/10); comune (? 1/100, <1/10); non comune (?1/1000, <1/100); raro (? 1/10.000,

<1/1000) e molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili)

Le seguenti reazioni avverse sono state identificate in uno studio clinico su 57 pazienti pediatrici e adulti con deficit congenito di fattore VII, ai quali è stato somministrato Fattore VII concentrato per il controllo degli episodi acuti di sanguinamento, la copertura chirurgica, e per la profilassi a lungo

termine degli episodi emorragici. Nel corso di questo studio, ci sono stati 8234 giorni di esposizione al Fattore VII concentrato.

La tabella seguente include le reazioni avverse riportate dallo studio clinico, elencate secondo la classificazione per sistemi e organi MedDRA (SOC) ed inoltre secondo i Preferred Term in ordine di gravitĂ , ove possibile.

Classificazione per sistemi e organi (SOC)

Termine MedDRA preferito Frequenza

PATOLOGIE VASCOLARI Rossore Comune

a

PATOLOGIE DELLA CUTE E DEL a

TESSUTO SOTTOCUTANEO Rash Comune

PATOLOGIE SISTEMICHE E CONDIZIONI RELATIVE ALLA SEDE DI SOMMINISTRAZIONE

Piressia Comunea

Dolore toracico Comunea

Sensazione di testa annebbiata Comunea

aLa frequenza si basa sul numero di pazienti che hanno manifestato eventi avversi considerati come almeno possibilmente correlati sulla base della valutazione dello sperimentatore, e considerati come almeno possibilmente associati da Baxter Healthcare Corporation.

La tabella seguente include le reazioni avverse riportate dall’esperienza post-marketing, elencate secondo la classificazione per sistemi e organi MedDRA (SOC) ed inoltre secondo i Preferred Term in ordine di gravità, ove possibile.

Classificazione per sistemi e organi(SOC) Termine MedDRA preferito Frequenza
PATOLOGIE VASCOLARI Rossore Comunea
PATOLOGIE DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO Rash Comunea
PATOLOGIE SISTEMICHE E CONDIZIONI RELATIVE ALLA SEDE DI SOMMINISTRAZIONE Piressia Comunea
Dolore toracico Comunea
Sensazione di testa annebbiata Comunea
Classificazione per sistemi e organi(SOC) Termine MedDRA preferito Frequenza
PATOLOGIE DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO Inibizione del fattore VII (Anticorpo anti- fattore VII positivo) Non nota
DISTURBI DEL SISTEMA IMMUNITARIO Reazione di ipersensibilità Non nota
DISTURBI PSICHIATRICI Stato confusionale Non nota
Insonnia Non nota
Stato di irrequietezza Non nota
PATOLOGIE DEL SISTEMA NERVOSO Trombosi venosa cerebrale Non nota
Vertigini Non nota
Disestesia Non nota
Cefalea Non nota
PATOLOGIE CARDIACHE Aritmia Non nota
Ipotensione Non nota
PATOLOGIE VASCOLARI Trombosi venosa profonda Non nota
Tromboflebite superficiale Non nota
Vampate Non nota
PATOLOGIE RESPIRATORIE, TORACICHE E MEDIASTINICHE Broncospasmo Non nota
Dispnea Non nota
PATOLOGIE GASTROINTESTINALI Diarrea Non nota
Nausea Non nota
PATOLOGIE DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO Prurito Non nota
PATOLOGIE SISTEMICHE E CONDIZIONI RELATIVE ALLA SEDE DI SOMMINISTRAZIONE Senso di fastidio al torace Non nota

I seguenti effetti indesiderati si basano sull’esperienza post-marketing con farmaci appartenenti alla stessa classe:

Reazioni allergiche o di tipo anafilattico:

Sono state osservate in rari casi.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:

Ăˆ stato osservato in rari casi un aumento della temperatura corporea.

Sono stati riportati orticaria e vomito.

Patologie vascolari:

Raramente, in seguito alla somministrazione di fattore VII della coagulazione umano, possono verificarsi episodi tromboembolici (vedere paragrafo 4.4). Sono stati riportati ictus, infarto del miocardio, trombosi arteriosa, embolia polmonare e coagulazione intravascolare disseminata.

Per la sicurezza relativamente agli agenti trasmissibili, vedere il paragrafo 4.4. Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale

è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Provertinum 600 u.i. polvere e solvente per soluzione per infusi: avvertenze per l’uso

AVVERTENZE

Reazioni di ipersensibilità, incluse reazioni anafilattiche, sono state riportate con l’uso di prodotti a base di fattore VII. Reazioni di ipersensibilità sono state riportate anche con Provertinum (vedere paragrafo 4.8).

In caso di reazione allergica o di tipo anafilattico, la somministrazione deve essere interrotta immediatamente. In caso di shock deve essere avviato il trattamento medico standard per tale condizione.

I pazienti e/o coloro che li assistono devono essere informati circa i segni precoci di reazioni da ipersensibilità. Se si presentano tali sintomi, i pazienti devono essere avvisati di interrompere immediatamente l’uso del prodotto e di contattare il medico.

In caso di shock, devono essere rispettati gli attuali standard medici per il trattamento dello shock. Il prodotto contiene altre proteine umane, essendo un concentrato di fattore VII plasmaderivato.

Le misure standard per prevenire infezioni causate dall’uso di prodotti medicinali preparati con sangue o plasma di origine umana includono la selezione dei donatori, lo screening delle singole donazioni e dei pool di plasma per i marker specifici delle infezioni e l’inclusione di efficaci step produttivi per l’inattivazione / rimozione virale.

Ciononostante, in caso di somministrazione di prodotti medicinali preparati con sangue o plasma di origine umana non è possibile escludere totalmente la possibilità di trasmissione di agenti infettivi. Questo vale anche per i virus sconosciuti o emergenti e per altri agenti patogeni.

Le misure intraprese vengono considerate efficaci per i virus capsulati quali il virus dell’immunodeficienza umana (HIV), il virus dell’Epatite B (HBV), il virus dell’Epatite C (HCV) e per il virus non capsulato dell’Epatite A.

Le misure intraprese possono avere una efficacia limitata verso i virus non capsulati quali il parvovirus B19. L’infezione da parvovirus B19 puĂ² essere grave per le donne in gravidanza (infezione fetale) e per i soggetti con immunodeficienza o con eritropoiesi aumentata (es. in caso di anemia emolitica). (Vedere paragrafo 4.6).

Deve essere presa in considerazione una adeguata vaccinazione (epatite A e B) per i pazienti sottoposti a trattamento regolare o ripetuto con prodotti a base di fattore VII umano plasmaderivati.

E’ fortemente raccomandato che, ogni volta che Provertinum viene somministrato ad un paziente, venga registrato il nome e il numero di lotto del prodotto al fine di mantenere una correlazione tra il paziente e il lotto del prodotto.

Provertinum viene prodotto da plasma umano. Il rischio di trasmissione di agenti infettivi viene comunque ridotto da:

selezione dei donatori mediante un esame medico e lo screening delle singole donazioni per lo

HBsAg e gli anticorpi anti-HIV ed anti-HCV e dei pool di plasma per lo HBsAg e gli anticorpi anti-HIV.

effettuazione del test per la ricerca di materiale genomico di HCV, HBV e HIV-1 e –2 nel pool di

plasma;

Provertinum è ottenuto da un pool di plasma di donatori selezionati e costantemente controllati per accertarne l’idoneità alla donazione.

Per la produzione di Provertinum sono utilizzate esclusivamente unità di plasma provenienti da Centri di Plasmaferesi autorizzati e controllate per l’assenza dell’antigene HBs e per l’assenza degli anticorpi anti-HIV ed anti-HCV. Durante il processo di produzione Provertinum è sottoposto ad un termotrattamento specifico a vapore (10 ore a 60°C ed 1 ora a 80°C) e ad uno step di nanofiltrazione atti a ridurre ulteriormente il potenziale rischio di trasmissione di infezioni virali. In campioni di Provertinum contaminati con quantità note di HIV, questo metodo di inattivazione virale ha neutralizzato almeno 106 unità infettanti di HIV in vitro/ml in 3 ore. La determinazione del titolo di HIV è stata effettuata mediante incubazione con cellule HT-H9 e susseguente dosaggio della transcriptasi inversa nel surnatante delle cellule.

In conformità alle raccomandazioni del CPMP ed alle normative emanate dalla competente Autorità Sanitaria, questo preparato è stato prodotto da un pool di plasma umano ottenuto esclusivamente da singole donazioni risultate negative alla ricerca di anticorpi anti-HCV.

In pazienti trattati con prodotti contenenti fattore VII della coagulazione umano esiste un rischio di trombosi o di Coagulazione Intravascolare Disseminata. I pazienti trattati con fattore VII della coagulazione umano devono essere attentamente monitorati per segni e sintomi di coagulazione intravasale o trombosi. A causa del rischio di complicazioni tromboemboliche, usare cautela quando si somministra fattore VII della coagulazione umano a pazienti con storia di malattia coronarica, a pazienti epatopatici, a pazienti in fase post-operatoria, ai neonati o a pazienti a rischio di fenomeni tromboembolici o coagulazione intravascolare disseminata. In ognuna delle situazioni suddette il beneficio potenziale del trattamento con Provertinum deve essere bilanciato con il rischio di queste complicazioni.

La terapia sostitutiva con fattore VII umano (incluso Provertinum) puĂ² indurre la formazione di anticorpi circolanti inibitori del fattore VII. In caso di insorgenza di inibitori, tale condizione si manifesterĂ  come un’insufficiente risposta clinica.

PRECAUZIONI

Un flaconcino di Provertinum 600 UI contiene un valore calcolato di sodio che va da 1,56 a 1,90 mmol per flaconcino. Questo deve essere preso in considerazione nei pazienti con ridotta funzionalitĂ  renale o sottoposti a dieta povera di sodio.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco