Sarticain: effetti collaterali e controindicazioni

Sarticain: effetti collaterali e controindicazioni

Sarticain con adrenalina soluzione iniettabile (Articaina Cloridrato + Adrenalina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Anestesia di tipo lessico, tronculare o intralegamentoso in caso di:

SARTICAIN con Adrenalina 1:100.000: Interventi chirurgici piĂ¹ profondi come quelli sulle mucose, sull’osso e sulla polpa dentaria (amputazione ed estirpazione) che richiedono una piĂ¹ intensa ischemizzazione dei tessuti; estrazione di denti con parodontite apicale e fratturati (osteotomia); interventi chirurgici di lunga durata (per esempio: intervento di Caldwell-Luc, osteosintesi percutanea, cistectomia, interventi mucogengivali, preparazione complicate di cavitĂ  e di monconi per l’applicazione di corone).

SARTICAIN con Adrenalina 1:200.000: interventi di routine, come estrazione di denti singoli o in serie, preparazione di cavità e demolizione di monconi per l’applicazione di corone, in particolare in pazienti debilitati.

Sarticain con adrenalina soluzione iniettabile: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Sarticain con adrenalina soluzione iniettabile ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Sarticain con adrenalina soluzione iniettabile, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Sarticain con adrenalina soluzione iniettabile: controindicazioni

IpersensibilitĂ  ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altro anestetico locale di tipo amidico, adrenalina.

Come per tutti gli anestetici locali che contengono adrenalina, è rigorosamente controindicata la somministrazione intravascolare. E’ dunque assolutamente necessario assicurarsi che l’ago che serve all’iniezione non sia impegnato in un vaso.

Controindicato nei pazienti trattati con inibitori della monoamino-ossidasi (IMAO), (o che sono stati trattati con tali medicinali nelle ultime due settimane).

-Nei pazienti che assumono antidepressivi triciclici;

-Nei pazienti con miastenia grave o carenza di attivitĂ  colinesterasi plasmatica;

-Nei pazienti che assumono farmaci betabloccanti;

-Nei bambini di etĂ  inferiore a 4 anni;

-Nei vari disturbi cardiovascolari: recente infarto miocardico, disturbi del ritmo, disturbi della conduzione, insufficienza cardiaca acuta non compensata, ipertensione;

-Nella emicrania essenziale;

-Nella gravidanza accertata o presunta; nell’allattamento;

Il prodotto non deve essere somministrato negli asmatici che presentano un’ipersensibilità ai solfiti. Data la presenza di adrenalina l’impiego del prodotto è controindicato:

nei soggetti diabetici, nei soggetti che soffrono di glaucoma ad angolo chiuso, nei soggetti affetti da tachicardia parossistica e da aritmia assoluta ad elevata frequenza, nelle cardiopatie, nelle gravi arteriopatie, nell’ipertensione, nelle manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo, nelle nefropatie, nell’ipertiroidismo, nel diabete, nella tireotossicosi, in casi di feoncromocitoma, nelle insufficienze cerebrovascolari.

Dato il meccanismo di metabolizzazione e di eliminazione, la somministrazione del prodotto deve essere accompagnata da precauzione particolare in caso di insufficienza renale ed epatica, angina pectoris, arteriosclerosi, epilessia, insufficienza respiratoria, nei disturbi della coagulazione del sangue.

Non utilizzare mai il prodotto nelle anestesie a livello della zona circolatoria terminale.

Sarticain con adrenalina soluzione iniettabile: effetti collaterali

Si possono avere reazioni tossiche e reazioni allergiche sia all’anestetico che al vasocostrittore. Reazioni tossiche: sono descritti effetti indesiderati conseguenti ad elevato tasso plasmatico sia a carico del sistema nervoso centrale sia dell’apparato cardiovascolare. Gli effetti sul sistema nervoso centrale descritti sono: eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se è interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Gli effetti di tipo periferico a carico dell’apparato cardiovascolare sono: bradicardia e vasodilatazione. Le reazioni allergiche si verificano per lo piĂ¹ in soggetti ipersensibili ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilitĂ  individuale nell’anamnesi. Le manifestazioni di carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico.

Reazioni allergiche: manifestazioni a carattere locale quali eruzioni cutanee di vario tipo, orticaria, prurito; manifestazioni a carattere generale quali broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico.

Il vasocostrittore puĂ² determinare effetti di vario tipo specialmente nei soggetti con problemi cardiocircolatori: ansia, sudorazione, ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti giĂ  ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrostemale e faringeo, vomito; nel caso comparissero sintomi di questo tipo si deve sospendere subito la somministrazione.

Le classi di frequenza delle reazioni avverse sono definite come segue: molto comune (? 1/10); comune (? 1/100,<1/10); non comune (? 1/1000,< 1/100); raro (? 1/10.000,< 1/1000), non noto (la frequenza non puĂ² essere stimata dai dati disponibili).

Disturbi del sistema immunitario: Raro: reazioni allergiche, nei casi piĂ¹ gravi, shock anafilattico.

Disturbi psichiatrici: Raro: ansia, nervosismo.

Patologie del sistema nervoso: Comune: cefalea.

Non comune: parestesia, (perdita della sensibilitĂ  e sensazione di bruciore) della lingua, del labbro o entrambi, ipoestesia.

Raro: Sapore metallico, acufeni vertigini, irrequietezza, tremori, tachipnea, sonnolenza, disorientamento, trisma, paralisi del nervo facciale convulsioni, contrazioni muscolari, convulsioni tonico-cloniche coma e paralisi respiratoria.

Patologie dell’occhio: Raro: diplopia, midriasi, ptosi, miosi e enoftalmo, fotofobia.

Patologie cardiache: Comune: bradicardia, tachicardia Non comune: ipertensione.

Raro: depressione cardiocircolatoria e arresto cardiaco.

Patologie gastrointestinali: Non comune: nausea e vomito.

Patologie delle cute e del tessuto sottocutaneo: Comune: edema della faccia. Non comune: prurito, orticaria.

Raro: angio-edema, necrosi.

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: Non noto: tachipnea, broncodilatazione, broncospasmo, dolore retrosternale e faringeo.

Patologie sistemiche: Non noto: aumento del metabolismo e della temperatura corporea con sudorazione. Dolore e ulcere in sede d’inoculo.

Sono stati riportati casi di paralisi dei muscoli oculari, dopo iniezione alveolare posteriore e superiore (durante l’anestesia); i sintomi includono diplopia, midriasi, ptosi difficoltĂ  di abduzione oculare. Questi sintomi possono comparire immediatamente dopo l’iniezione e persistere da pochi minuti ad alcune ore.

Sarticain con adrenalina soluzione iniettabile: avvertenze per l’uso

Prima dell’uso il medico deve accertarsi dello stato di salute del paziente e delle sue condizioni circolatorie; deve altresì informarsi sulle terapie in corso e su eventuali reazioni allergiche antecedenti.

Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest’ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore.

Ăˆ necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni piĂ¹ basse che possono consentire di ottenere l’effetto ricercato.

Deve essere assolutamente evitata un’iniezione intravascolare. E’ dunque necessario assicurarsi che l’ago che serve per l’iniezione non sia impegnato in un vaso sanguigno; l’iniezione accidentale puĂ² essere associata a convulsioni seguite da depressione del sistema nervoso centrale e/o depressione cardiorespiratoria e coma. La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi, dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione.

Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate è consigliabile lasciare trascorrere circa due minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (per esempio modificazione del sensorio: bruciore, formicolio, sensazione di scossa elettrica).

Ăˆ necessario avere la disponibilitĂ  immediata dell’equipaggiamento dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenze, poichĂ© in casi rari sono stati riferiti, a seguito dell’uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora da esito infausto, anche in assenza di ipersensibilitĂ  individuale

L’anestesia locale deve essere evitata nelle zone infette e nelle infiammazioni.

Come altri anestetici di tipo amidico metabolizzati dal sistema microsomiale epatico,citocromo P- 450, Sarticain deve essere utilizzato con cautela in pazienti affetti da malattie epatiche; i pazienti con gravi danni epatici sono maggiormente esposti al rischio di concentrazioni plasmatiche tossiche.

Sarticain deve essere somministrato con particolare attenzione in soggetti con precedente anamnesi di epilessia.

Per evitare morsicature alle labbra, alla lingua ed alle mucose il paziente deve essere sensibilizzato a non masticare nulla prima che sia tornata la sensibilitĂ .

Le cartucce aperte non devono essere riutilizzate (pericolo di epatite).

Attenzione: il prodotto contiene sodio solfito anidro: tale sostanza puĂ² provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.

Le fiale da 20 ml contengono para-idrossi-benzoato che puĂ² causare reazioni allergiche generalmente di tipo ritardato, come dermatiti da contatto; piĂ¹ raramente possono causare reazioni di tipo immediato con orticaria e broncospasmo.

Sarticain contiene adrenalina che puĂ² causare localmente necrosi tissutale e tossicitĂ  sistemica, devono essere pertanto osservate le usuali precauzioni per la somministrazione di adrenalina.

Attenzione per chi svolge attivitĂ  sportive: il prodotto contiene sostanze vietate per il doping.

E’ vietata una somministrazione diversa per schema posologico e per via di somministrazione, da quelle riportate.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco