Serepress: effetti collaterali e controindicazioni

Serepress: effetti collaterali e controindicazioni

Serepress (Ketanserina Tartrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento dell’ipertensione arteriosa di lieve e media entità, specie negli anziani.

Serepress: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Serepress ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Serepress, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Serepress: controindicazioni

pazienti con ipersensibilità accertata verso il farmaco;

pazienti con bradicardia patologica (meno di 50 b.p.m.), come, per esempio, in presenza di blocco atrio-ventricolare di II e III grado o blocco seno-atriale;

pazienti con preesistente allungamento del tratto QT;

pazienti con storia di accertati episodi di tachicardia ventricolare o di fibrillazione ventricolare;

pazienti con severa ipokaliemia che non può essere corretta farmacologicamente.

Serepress: effetti collaterali

Le reazioni più comuni rilevabili generalmente nei primi giorni di terapia, soprattutto nella popolazione giovanile, sono rappresentate da cefalea, vertigine, affaticamento, sonnolenza, secchezza delle fauci, dispepsia e molto raramente edema, nausea, dolore addominale, ipotensione. In genere queste reazioni sono leggere e transitorie e non richiedono l’interruzione del trattamento.

A seguito del trattamento può verificarsi un modesto aumento ponderale.

Non sono state osservate alterazioni ematologiche o biochimiche.

Serepress: avvertenze per l’uso

L’associazione con altri farmaci antiipertensivi è possibile ed utile in quei pazienti che non rispondono alla monoterapia. Pazienti che necessitano di intervento operatorio possono continuare la terapia. Non essendo disponibili dati al riguardo, il prodotto non va somministrato a pazienti in età pediatrica. Anche se non rilevate a seguito dell’uso di Serepress si tenga presente la possibilità che, come altri farmaci metabolizzati dal fegato, anche la ketanserina possa dar luogo a reazioni epatiche. Serepress non causa disturbi metabolici. Il prodotto può essere utilizzato per il trattamento dell’ipertensione in pazienti affetti da diabete mellito, insufficienza cardiaca congestizia, gotta, asma, vasculopatie periferiche.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco