Stomet: effetti collaterali e controindicazioni

Stomet: effetti collaterali e controindicazioni

Stomet (Cimetidina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

STOMET è indicato nel trattamento sintomatico delle condizioni morbose nelle quali è indicata una riduzione della secrezione acida dello stomaco, come le gastriti e le duodeniti quando associate a ipersecrezione acida.

Stomet: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Stomet ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Stomet, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Stomet: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Generalmente controindicato in gravidanza e durante l’allattamento (cfr. 4.6).

Poichè contiene una fonte di fenilalanina (aspartame) STOMET è controindicato nella fenilchetonuria.

Stomet: effetti collaterali

Possono verificarsi disturbi a carico del sistema nervoso centrale (stato confusionale reversibile e disturbi extrapiramidali) soprattutto con dosi elevate, in pazienti con ridotta funzionalita’ renale o di eta’ avanzata. Molto raramente sono stati riportati allucinazioni e depressione.

E’ stata segnalata alopecia reversibile, seppure raramente.

In alcuni pazienti sono stati osservati stanchezza, mal di testa febbre, diarrea, dolori muscolari, artralgie, vertigini, eruzioni cutanee (anche severe) su base allergica. Raramente sono stati segnalati bradicardia, extrasistoli atriali e ventricolari, fibrillazione atriale, tachicardia ventricolare, blocco cardiaco e fibrillazione ventricolare.

Sono stati, inoltre, segnalati rari casi di nefrite interstiziale e rare alterazioni reversibili della funzionalità epatica, epatite colostatica e pancreatite, che regrediscono al termine del trattamento. Raramente possono verificarsi disturbi della sfera sessuale (alterazione della libido e impotenza), soprattutto in pazienti trattati con dosi elevate di cimetidina e ginecomastia, che generalmente scompaiono al termine del trattamento; tuttavia ai dosaggi medi l’incidenza e’ simile a quella riscontrata nella popolazione generale.

Sono stati segnalati in alcuni casi modesti incrementi della creatinina e delle transaminasi sieriche, che tendono peraltro a normalizzarsi nel corso del trattamento, nonchè leucopenia (inclusa agranulocitosi) e neutropenia transitoria, in pochi rari casi trombocitopenia, pancitopenia ed anemia aplastica.

Sono stati riportati anche rari casi di anafilassi e casi di vasculite da ipersensibilita’, che solitamente scompaiono con l’interruzione del trattamento.

Stomet: avvertenze per l’uso

Poiché l’esperienza clinica nell’infanzia è limitata, l’uso del medicinale al di sotto dei 16 anni richiede particolare cautela da parte del Medico nella valutazione del rapporto rischio/beneficio.

Il trattamento con questo medicinale può mascherare i sintomi del cancro dello stomaco. Il rischio di una diagnosi tardiva deve essere tenuto presente soprattutto nei pazienti, di media età ed oltre, che presentino disturbi comparsi da poco tempo o recentemente modificati rispetto al passato.

Se l’intensità e la frequenza dei sintomi persistono senza migliorare dopo una settimana, non aumentare la dose né prolungare l’utilizzo, ma consultare il medico.

La cimetidina può essere somministrata anche in caso di insufficienza renale, ma le dosi devono essere opportunamente ridotte in funzione della clearance della creatinina, secondo lo schema sotto riportato:

clearance della creatinina percentuale di riduzione della

(ml/min) dose giornaliera

0 – 4 circa 66%

5 – 29 50%

30 – 49 25%

> 50 0%

Nessun aggiustamento è generalmente richiesto per una dose totale giornaliera da 400 mg o meno.

I livelli di cimetidina possono essere ridotti dall’emodialisi; pertanto in pazienti sottoposti a emodialisi, cimetidina dovrebbe essere somministrata dopo la dialisi stessa. Per i pazienti sottoposti a dialisi peritoneale, non è necessario alcun aggiustamento del regime posologico in quanto la sostanza attiva viene eliminata solo in piccole quantità.

Si raccomanda di usare cautela nel prescrivere la cimetidina a pazienti con alterazione della funzionalità epatica dal momento che alterazioni reversibili di quest’ultima sono state messe in relazione alla somministrazione di cimetidina e l’eliminazione della stessa può essere compromessa nei pazienti con preesistente alterazione della funzionalità epatica.

Deve essere usata cautela in pazienti con dieta iposodica.

Le compresse contengono sodio benzoato.

Tenere fuori della portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco