Uromitexan: effetti collaterali e controindicazioni

Uromitexan: effetti collaterali e controindicazioni

Uromitexan (Mesna) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Prevenzione della tossicità a carico del tratto urinario, compresi citstite emorragica, micro e macroematuria in pazienti trattati con ifosfamide e ciclofosfamide a dosi considerate urotossiche.

Uromitexan: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Uromitexan ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Uromitexan, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Uromitexan: controindicazioni

Ipersensibilità verso il mesna o altri composti tiolici. Ipersensibilità verso altri componenti del prodotto.

Uromitexan: effetti collaterali

Nei pazienti con malattie autoimmuni è stata riportata una incidenza di reazioni pseudoallergiche (quali rash cutaneo, prurito, manifestazioni vescicolose della cute e delle membrane mucose, edema orticarioide, ipotensione improvvisa, tachicardia ed elevazione transitoria dei valori delle transaminasi epatiche) più alta in confronto a quanto riportato nei pazienti neoplastici. Per dosi singole di 70 mg/kg/die sono state descritte in rari casi reazioni cutanee e delle mucose (prurito, eruzioni cutanee, orticaria, esantema, enantema), aumento transitorio delle transaminasi e sintomi generali aspecifici come febbre, nausea, stanchezza, coliche, vomito, depressione, irritabilità, dolori articolari.

In rari casi si sono manifestate reazioni di origine cardiocircolatoria come ipotensione e tachicardia.

Durante il trattamento è difficile differenziare chiaramente questi effetti collaterali da quelli imputabili alle ossazafosforine come tali o all’impiego contemporaneo di altri farmaci.

Uromitexan: avvertenze per l’uso

Nei pazienti con malattie autoimmuni è stata riportata una incidenza di reazioni pseudoallergiche (quali rash cutaneo, prurito, manifestazioni vescicolose della cute e delle membrane mucose, edema orticarioide, ipotensione improvvisa, tachicardia ed elevazione transitoria dei valori delle transaminasi epatiche) più alta in confronto a quanto riportato nei pazienti neoplastici.

L’effetto protettivo di Uromitexan si esplica solo a livello delle vie urinarie. Tutte le altre misure precauzionali ritenute necessarie in corso di terapia con citostatici (antiemetici, antibiotici, antimicotici) non sono influenzate dal suo impiego e pertanto devono essere mantenute in atto.

La prevenzione della urotossicità con Uromitexan va iniziata solo dopo accurato controllo medico del rischio-beneficio.

Il trattamento con Uromitexan può causare false reazioni positive nei test per chetonuria e falsi positivi o falsi negativi nei test per ematuria.

Il Mesna per via orale deve essere sostituito con il Mesna per via endovenosa, nei pazienti con vomito e finchè non saranno disponibili ulteriori informazioni, in quei pazienti sottoposti a irradiazioni “total body” contemporaneamente alla somministrazione di ciclofosfamide ad alte dosi.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco