Clorochina: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite (Clorochina Difosfato): sicurezza e modo d’azione

Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite (Clorochina Difosfato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Profilassi e trattamento dei quattro tipi di malaria patogeni per l’uomo, ad eccezione dei ceppi clorochino-resistenti.

Amebiasi extraintestinale, nei casi in cui i composti nitroimidazolici siano controindicati o si siano dimostrati privi di efficacia. Artrite reumatoide (poliartrite cronica), comprese le forme giovanili. Lupus eritematoso discoide cronico, lupus eritematoso sistemico.

Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite: come funziona?

Ma come funziona Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite

L’azione antimalarica della clorochina è attribuita tra l’altro al suo legame con le porfirine. Questo porta alla distruzione o all’inibizione delle forme asessuate dei plasmodi non resistenti negli eritrociti e interferisce con lo sviluppo delle forme sessuate (gametociti) del P. ovale, P. vivax e P. malariae e le forme immature del P. falciparum.

In combinazione con i derivati delle emetine, la clorochina è anche efficace contro le amebiasi extraintestinali.

Introdotto in terapia come antimalarico presenta numerose altre azioni, alcune delle quali vengono sfruttate in terapia umana (artrite reumatoide, lupus eritematoso, amebiasi extraintestinale).

La clorochina è un principio attivo che, se somministrato per un lungo periodo, può modificare il corso dell’artrite reumatoide tanto da indurne la remissione. Non possiede attività antiinfiammatoria nella maggior parte dei modelli di infiammazione animale. La sua azione antireumatica può portare ad un effetto immunosoppressivo. Ne è stata dimostrata l’efficacia nei confronti del lupus eritematoso.


Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite

La clorochina è rapidamente e quasi totalmente assorbita per via digerente, quindi si ripartisce nei tessuti in diverse concentrazioni. La concentrazione massima è raggiunta dopo 3 ore.

Il volume di distribuzione è elevato. Nel sangue intero la maggior parte della clorochina si trova legata agli elementi cellulari. La frazione presente nel plasma è legata alle proteine plasmatiche per il 50-60%. Con il progredire del trattamento, la clorochina si accumula negli organi. Le concentrazioni riscontrate in cuore, polmoni, reni e fegato sono più di 10 volte superiori alla concentrazione plasmatica, mentre la concentrazione nelle cellule parenchimali e nelle cellule pigmentate è rispettivamente 100-500 volte e fino a 1.000 volte la concentrazione plasmatica.

La clorochina viene escreta in forma immodificata per il 40-70% per via renale.

Il metabolita principale è la monodesetilclorochina. Il metabolismo avviene nel fegato. Il metabolita viene escreto nella bile e attraverso i reni. La monodesetilclorochina presenta ancora attività antimalarica.

L’eliminazione dai compartimenti profondi è molto lenta (tanto che, dopo una settimana dall’arresto delle somministrazioni, permane ancora il 40% della concentrazione ematica raggiunta a fine trattamento).

L’emivita, calcolata sulla base di un sistema multicompartimentale, è di 30-60 giorni.

La clorochina attraversa la barriera placentare e può provocare danni d’organo nel feto. Il 2- 4% della dose somministrata passa nel latte materno.

Per la profilassi della malaria i livelli plasmatici devono essere superiori a 9,6 µg/l (>30 nmol/l), cioè pari a circa 12,8-32 µg/l.

La terapia della malaria richiede livelli plasmatici di 96-192 µg/l.


Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite: dati sulla sicurezza

I dati tossico-farmacologici e l’attività clinica della clorochina, dato il suo impiego a livello mondiale, sono indiscutibilmente acquisiti; la clorochina è riportata su tutti i testi ufficiali ed è pertanto da considerarsi farmaco di uso consolidato.

Tuttavia non sono disponibili studi di tossicità cronica e subacuta, teratogenicità e cancerogenicità. La clorochina è teratogena nel ratto (diverse malformazioni). In un ulteriore studio la clorochina ha provocato danno oculare nel 47% dei ratti esposti nel periodo prenatale.

Aberrazioni cromosomiche sono state osservate in pazienti con artrite reumatoide durante il trattamento con clorochina.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite

Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite: interazioni

Farmaci che hanno effetto sulla clorochina:

Data la possibilità di un’aumentata incidenza di reazioni avverse, Clorochina non dovrebbe essere somministrata congiuntamente ad altre terapie di base.

Antiacidi a base di minerali contenenti alluminio, calcio e magnesio e caolino possono ridurre l’assorbimento della clorochina. Si raccomanda quindi di assumere questi farmaci almeno 4 ore dopo l’assunzione di clorochina.

L’uso concomitante di fenilbutazone può indurre, con maggior frequenza, la comparsa di dermatite esfoliativa.

La somministrazione concomitante di probenecid ne accresce il rischio di sensibilizzazione.

La contemporanea somministrazione di derivati dei corticosteroidi può accentuare eventuali miopatie o cardiomiopatie.

Clorochina non dev’essere assunta in concomitanza a sostanze con potenziale noto di reazioni epatotossiche (come isoniazide, amiodarone, carbamazepina, fenitoina, fenotiazide e chetoconazolo) ed agli inibitori delle MAO (Mono-Amino-Ossidasi) (come fenelzina, tranilcipromide, isocarbossazide e selegilina).

L‘escrezione di clorochina può essere ridotta dalla cimetidina.

L’uso concomitante di meflochina e bupropione può aumentare il rischio di convulsioni.

Una reazione distonica acuta è stata osservata a seguito di somministrazione simultanea di clorochina e metronidazolo.

La combinazione di clorochina con pirimetamina/sulfadoxina può accrescere decisamente la comparsa di reazioni cutanee.

L’uso concomitante con penicillamina può aumentare il potenziale di eventi avversi seri ematologici o renali associati alla penicillamina tanto quanto reazioni cutanee.

Effetti della clorochina sugli altri farmaci:

E’ stato osservato che la clorochina riduce la risposta anticorpale al vaccino antirabbico da cellule diploidi umane (HDCV), pertanto la somministrazione del vaccino anti-rabbico di tipo HDCV deve precedere l’inizio della terapia antimalarica, altrimenti l’efficacia del vaccino potrebbe essere ridotta. La clorochina non altera la risposta immunitaria ad altri vaccini utilizzati nell’immunizzazione di routine (tetano, difterite, morbillo, poliomielite, tifo e vaccino di Calmette-Guérin). Il Centro per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione (Dipartimento della Salute e Servizi Umani, U.S.A.) raccomanda che il vaccino HDCV sia somministrato per via intramuscolare, non intradermica, per la profilassi alla pre-esposizione alla rabbia, dal momento che la somministrazione intradermica può dare una protezione inadeguata mentre la somministrazione intramuscolare offre un margine di efficacia sufficiente in questi individui.

La prolungata co-somministrazione di digossina può indurre fenomeni di tossicità del glicoside legati al suo aumento della concentrazione plasmatica.

L’azione degli antagonisti dell’acido folico (metotrexate) viene potenziata dalla clorochina. La clorohina antagonizza gli effetti di neostigmina e piridostigmina.

L’uso concomitante di ciclosporina può portare ad un incremento improvviso della concentrazione plasmatica di ciclosporina.

L’assorbimento dell’ampicillina può essere ridotto dalla contemporanea somministrazione di clorochina. Si raccomanda pertanto che la somministrazione di ampicillina avvenga almeno 2 ore dopo la somministrazione di clorochina.

La clorochina può abbassare la soglia convulsiva e quindi antagonizzare l’attività degli antiepilettici (vedere paragrafo 4.4).

Esiste un rischio teorico di inibizione dell’attività ?-galattosidasi intra-cellulare quando la clorochina è co-somministrata con agalsidasi.

Farmaci che notoriamente prolungano l’intervallo QT/che possono indurre aritmia cardiaca

La clorochina deve essere usata con cautela nei pazienti che ricevono farmaci che notoriamente prolungano l’intervallo QT, ad es. antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, antipsicotici, alcuni antinfettivi, a causa dell’aumento del rischio di aritmia ventricolare (vedere paragrafì 4.4 e 4.9).

L’alofantrina non deve essere somministrata con la clorochina.


Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Clorochina bayer 250 mg compresse rivestite: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

In relazione agli eventi avversi della clorochina sul Sistema Nervoso Centrale (mal di testa, vertigini, sonnolenza, stato confusionale) e sulla vista (disturbi visivi (percezione di un alone incolore intorno alle sorgenti luminose, annebbiamento della vista ed aumentata sensibilità alla luce abbagliante, alterata percezione dei colori e disturbi dell’accomodazione), retinopatia) la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari può essere compromessa.

Tutti questi disturbi possono manifestarsi soprattutto all’inizio della terapia o durante la concomitante somministrazione di sedativi e/o di alcool.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco