Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film (Eprosartan Mesilato + Idroclorotiazide): sicurezza e modo d’azione
Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film (Eprosartan Mesilato + Idroclorotiazide) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:
Ipertensione essenziale. Tiartan 600 mg/12,5 mg รจ indicato nel trattamento dei pazienti la cui pressione arteriosa non sia adeguatamente controllata dallโeprosartan utilizzato da solo.
Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film: come funziona?
Ma come funziona Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.
Farmacodinamica di Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film
Categoria farmacoterapeutica: Eprosartan in associazione con diuretici. Codice ATC: C09DA02.
Eprosartan
Lโeprosartan รจ un antagonista del recettore dellโangiotensina II non peptidico, non tetrazolico, non difenilico, attivo per via orale che si lega selettivamente al recettore AT1.
Lโangiotensina II gioca un ruolo importante nella fisiopatologia dellโipertensione.
ร il principale ormone attivo del sistema renina-angiotensina- aldosterone ed รจ un potente vasocostrittore.
Lโeprosartan antagonizza nellโuomo lโeffetto dellโangiotensina II sulla pressione arteriosa, sul flusso ematico renale e sulla secrezione dellโaldosterone.
Il controllo della pressione arteriosa si mantiene per 24 ore senza indurre ipotensione posturale da prima dose o tachicardia riflessa. La sospensione del trattamento con eprosartan non comporta un brusco incremento della pressione arteriosa.
Lโeprosartan non compromette i meccanismi di autoregolazione renale. In soggetti maschi adulti sani lโeprosartan ha mostrato di aumentare il flusso plasmatico renale medio.
Lโeprosartan non potenzia gli effetti indotti dalla bradichinina (mediati dallโACE) come ad es. la tosse.
Due grandi studi randomizzati e controllati (ONTARGET (ONgoing Telmisartan Alone and in combination with Ramipril Global Endpoint Trial) e VA Nephron-D (The Veterans Affairs Nephropathy in Diabetes)) hanno esaminato l’uso della combinazione di un ACE- inibitore con un antagonista del recettore dellโangiotensina II. ONTARGET รจ stato uno studio condotto in pazienti con anamnesi di patologia cardiovascolare o cerebrovascolare, o diabete mellito tipo 2 associato allโevidenza di danno d’organo. VA NEPHRON-D รจ stato uno studio condotto in pazienti con diabete mellito tipo 2 e nefropatia diabetica.
Questi studi non hanno dimostrato alcun significativo effetto benefico sugli esiti e sulla mortalitร renale e/o cardiovascolare, mentre รจ stato osservato un aumento del rischio di iperpotassiemia, danno renale acuto e/o ipotensione rispetto alla monoterapia.
Questi risultati sono pertinenti anche per gli altri ACE-inibitori e per gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II, date le loro simili proprietร farmacodinamiche.
Gli ACE-inibitori e gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II non devono quindi essere usati contemporaneamente in pazienti con nefropatia diabetica.
ALTITUDE (Aliskiren Trial in Type 2 Diabetes Using Cardiovascular and Renal Disease Endpoints) รจ stato uno studio volto a verificare il vantaggio di aggiungere aliskiren ad una terapia standard di un ACE- inibitore o un antagonista del recettore dell’angiotensina II in pazienti con diabete mellito di tipo 2 e malattia renale cronica, malattia cardiovascolare, o entrambe. Lo studio รจ stato interrotto precocemente a causa di un aumentato rischio di eventi avversi. Morte cardiovascolare e ictus sono stati entrambi numericamente piรน frequenti nel gruppo aliskiren rispetto al gruppo placebo e gli eventi avversi gravi di interesse (iperpotassiemia, ipotensione e disfunzione renale) sono stati riportati piรน frequentemente nel gruppo aliskiren rispetto al gruppo placebo.
Lโidroclorotiazide รจ un noto diuretico tiazidico. I tiazidici agiscono sul meccanismo di riassorbimento degli elettroliti a livello dei tubuli renali, aumentando lโescrezione di acqua, sodio e cloro. Lโazione diuretica dellโidroclorotiazide riduce il volume plasmatico, aumenta lโattivitร reninica plasmatica, aumenta la secrezione dellโaldosterone con conseguente aumento della eliminazione urinaria di potassio e bicarbonato e diminuzione della concentrazione sierica di potassio.
Lโeffetto antiipertensivo dellโidroclorotiazide sembra dovuto alla combinazione del meccanismo dโazione diuretico e vascolare diretto (riduzione delle resistenze vascolari).
Tiartan 600 mg/12,5 mg
In uno studio clinico controllato con placebo della durata di 8 settimane eseguito su 473 pazienti con ipertensione essenziale si รจ visto che la combinazione di eprosartan, alla dose di 600 mg e di idroclorotiazide alla dose di 12,5 mg, รจ ben tollerata ed efficace.
Tiartan 600 mg/12,5 mg ha ridotto la pressione sistolica e diastolica in maniera clinicamente significativa ed รจ risultato statisticamente superiore ai due componenti somministrati singolarmente e al placebo, malgrado una elevata risposta del placebo (p=0.08 tra eprosartan da solo e placebo).
La tollerabilitร รจ risultata equivalente per entrambe le associazioni eprosartan/idroclorotiazide 600 mg /12,5 mg, eprosartan e placebo.
In un altro studio clinico, pazienti con pressione diastolica compresa tra 98 e 114 mmHg, che non avevano risposto sufficientemente al trattamento di 3 settimane con eprosartan 600 mg utilizzato da
solo, sono stati trattati con eprosartan/idroclorotiazide 600 mg/12,5 mg o eprosartan 600 mg da solo per 8 settimane.
Lโassociazione ha provocato una diminuzione ulteriore della pressione sistolica e diastolica statisticamente significativa e clinicamente rilevante in pazienti che non avevano risposto sufficientemente allโeprosartan in monoterapia.
La tollerabilitร รจ risultata ugualmente buona sia per lโassociazione che per la monoterapia.
Sono disponibili informazioni limitate nei pazienti con piรน di 80 anni .
Gli effetti dellโassociazione eprosartan/idroclorotiazide sulla morbilitร e mortalitร non sono stati studiati. Studi epidemiologici hanno mostrato che il trattamento a lungo termine con idroclorotiazide riduce il rischio di mortalitร e morbilitร cardiovascolare.
Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film: come si assorbe e si elimina?
Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.
Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.
Farmacocinetica di Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film
Eprosartan
La biodisponibilitร assoluta a seguito di somministrazione orale di eprosartan รจ circa il 13%. Il picco di concentrazione plasmatica di eprosartan รจ raggiunto da 1 a 2 ore dopo la sua somministrazione a digiuno. Lโemivita di eliminazione terminale di eprosartan รจ tipicamente compresa tra 5 e 9 ore.
Un lieve accumulo (14%) si verifica in relazione allโutilizzo cronico di eprosartan. La somministrazione di eprosartan durante i pasti ne ritarda lโassorbimento, ma non ne riduce la biodisponibilitร .
Nel range di dose compreso tra 100 e 800 mg si registra un aumento nellโesposizione a eprosartan leggermente inferiore rispetto a un aumento proporzionale alla dose, probabilmente dovuto alle caratteristiche fisico-chimiche del farmaco.
Il legame di eprosartan con le proteine plasmatiche รจ del 98% e non รจ influenzato da sesso, etร , disfunzioni epatiche o compromissione renale da lieve a moderata.
Il legame con le proteine plasmatiche diminuisce in un ristretto numero di pazienti con grave compromissione renale.
Il volume di distribuzione di eprosartan รจ circa 13 litri. La clearance plasmatica totale รจ circa 130 ml/min.
Dopo somministrazione orale di eprosartan marcato [14C] circa il 90% della radioattivitร viene recuperata nelle feci. Circa il 7% della dose รจ escreta nelle urine, lโ80% della quale come eprosartan.
Sia il valore di AUC che quello di Cmax dellโeprosartan sono piรน alti nellโanziano (mediamente di circa due volte), ma ciรฒ non richiede modifiche delle dosi.
I valori di AUC (ma non di Cmax) dellโeprosartan aumentano, mediamente, di circa il 40% in pazienti con insufficienza epatica, ma ciรฒ non richiede modifiche delle dosi.
Rispetto ai valori osservati in soggetti con funzione renale normale, i valori medi di AUC e di Cmax sono risultati di circa il 30% piรน elevati in pazienti con compromissione renale moderata (clearance della creatinina tra 30โ59 ml/min) e di circa il 50% piรน elevati in pazienti con compromissione renale grave (clearance della creatinina tra 5โ 29 ml/min).
Non vi รจ differenza nella farmacocinetica tra uomini e donne.
Idroclorotiazide
Lโassorbimento dellโidroclorotiazide dopo somministrazione orale รจ relativamente rapido. Quando viene somministrata a digiuno, lโemivita di eliminazione รจ 5-15 ore.
Lโidroclorotiazide non viene metabolizzata e viene rapidamente eliminata per via renale. Almeno il 61% di una dose orale viene eliminato immodificato nellโarco di 24 ore. Lโidroclorotiazide attraversa la barriera placentare, ma non quella ematoencefalica e viene escreta nel latte materno.
Tiartan 600 mg/12,5 mg
La somministrazione di eprosartan e idroclorotiazide in associazione non produce effetti clinicamente significativi sulla farmacocinetica di ciascuno dei due principi attivi. La biodisponibilitร di eprosartan e idroclorotiazide non viene influenzata dal cibo, ma lโassorbimento risulta rallentato. Il picco di concentrazione plasmatica viene raggiunto dopo 4 ore per lโeprosartan e dopo 3 ore per lโidroclorotiazide.
Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film: รจ un farmaco sicuro?
Abbiamo visto come Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film รจ un farmaco sicuro?
Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.
Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.
Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film: dati sulla sicurezza
La potenziale tossicitร della combinazione eprosartan/idroclorotiazide dopo somministrazione orale รจ stata studiata nel topo e nel cane in studi di durata fino a 3 mesi. Non sono emersi effetti tali da escludere lโuso di dosi terapeutiche nellโuomo.
Lโorgano bersaglio tossicologico รจ stato il rene. Lโassociazione eprosartan/idroclorotiazide ha indotto modifiche della funzione renale (aumento dellโurea e della creatinina sieriche). Inoltre, la degenerazione e la rigenerazione tubulare renale sono state indotte a dosi piรน alte nel topo e nel cane, probabilmente a causa di alterazioni dellโemodinamica renale (riduzione della perfusione
renale come conseguenza dellโipotensione che determina ipossia tubulare con degenerazione delle cellule tubulari).
Inoltre, lโassociazione ha indotto iperplasia delle cellule juxtaglomerulari, riduzione dei parametri dei globuli rossi e riduzione del peso del cuore.
Tali effetti, che si verificano anche con gli ACE-inibitori, sembrano essere dovuti allโazione farmacologica di alte dosi di eprosartan. La rilevanza di tali effetti nellโuomo, in relazione allโutilizzo a dosi terapeutiche dellโassociazione eprosartan/idroclorotiazide, non รจ nota.
I risultati di studi in vitro e in vivo con eprosartan e idroclorotiazide da soli o in associazione non evidenziano un potenziale genotossico rilevante.
Non sono stati eseguiti studi di carcinogenesi con lโassociazione eprosartan/idroclorotiazide.
La carcinogenesi non รจ stata osservata in ratti e in topi trattati per due anni con eprosartan alla dose di 600 o 2000 mg/kg/die. Lโampia esperienza dโuso nellโuomo di idroclorotiazide non ha mostrato associazioni tra lโutilizzo di questa sostanza e un aumento delle neoplasie.
Lโeprosartan, somministrato a coniglie gravide, ha provocato mortalitร materna e fetale a 10 mg/kg/die solo durante la fase finale della gravidanza. Lโidroclorotiazide non aumenta la tossicitร embrio- fetale di eprosartan. Lโassociazione eprosartan/idroclorotiazide somministrata per via orale a dosi fino a 3/1 mg/kg/die (eprosartan/idroclorotiazide) non ha indotto effetti tossici materni o fetali.
Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.
Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.
Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?
Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.
Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.
Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.
Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film
Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film: interazioni
Interazioni potenziali relative sia allโeprosartan sia allโidroclorotiazide:
Uso concomitante non raccomandato
Sono stati segnalati aumenti reversibili dei livelli sierici di litio e tossicitร durante la somministrazione concomitante di litio con inibitori dellโenzima di conversione dellโangiotensina e raramente con antagonisti del recettore dellโangiotensina II. Inoltre, la clearance renale del litio รจ ridotta dalle tiazidi con conseguente possibile aumento del rischio di tossicitร da litio. Pertanto non รจ raccomandato lโuso di Tiartan 600 mg/12,5 mg e del litio in combinazione (vedere paragrafo 4.4).
Se lโutilizzo dellโassociazione risulta necessario, devono essere attentamente monitorati i livelli sierici di litio.
Uso concomitante da considerare con cautela
Baclofen
Puรฒ verificarsi un potenziamento dellโeffetto antiipertensivo.
Farmaci antiinfiammatori non steroidei:
Come con gli ACE-inibitori la somministrazione concomitante di antagonisti del recettore dellโangiotensina II e di FANS puรฒ portare ad un aumentato rischio di peggioramento della funzione renale che puรฒ comprendere insufficienza renale acuta e un aumento dei livelli sierici di potassio, soprattutto in quei pazienti con pre-esistente funzione renale debole. La combinazione deve essere utilizzata con cautela soprattutto negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere eseguito un accurato monitoraggio della funzione renale dopo lโinizio del trattamento concomitante e successivamente in maniera periodica. Lโuso concomitante di losartan con il FANS indometacina ha portato ad una diminuzione dellโefficacia degli antagonisti del recettore dellโangiotensina II, un effetto di classe che non puรฒ essere escluso.
Uso concomitante da tenere in considerazione
Puรฒ verificarsi un potenziamento dellโeffetto antiipertensivo.
Altri antiipertensivi
Lโeffetto antiipertensivo di Tiartan puรฒ essere aumentato dallโuso concomitante di altri medicinali antiipertensivi.
Alcool, barbiturici, narcotici e antidepressivi
Puรฒ verificarsi un potenziamento dellโipotensione ortostatica.
Interazioni potenziali relative allโeprosartan:
Uso concomitante non raccomandato
Medicinali che influenzano i livelli di potassio
In base allโesperienza relativa allโutilizzo di altri medicinali che
influenzano il sistema renina-angiotensina, lโuso concomitante di diuretici risparmiatori di potassio, integratori di potassio, sostituti del sale contenenti potassio e altri medicinali che possono aumentare i livelli sierici di potassio (es. eparina, ACE inibitori) puรฒ indurre iperkaliemia.
ร consigliato il monitoraggio dei livelli plasmatici di potassio quando un medicinale che influenza i livelli di potassio deve essere prescritto insieme a Tiartan 600 mg/ 12,5 mg (vedere paragrafo 4.4).
I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) attraverso l’uso combinato di ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II o aliskiren, รจ associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalitร renale (inclusa lโinsufficienza renale
acuta) rispetto all’uso di un singolo agente attivo sul sistema RAAS (vedere paragrafรฌ 4.3, 4.4 e 5.1).
Interazioni potenziali relative allโidroclorotiazide:
Uso concomitante non raccomandato
Medicinali che influenzano i livelli di potassio
Lโeffetto di riduzione della kaliemia indotto dallโidroclorotiazide puรฒ essere potenziato dallโuso concomitante di medicinali che determinano perdita di potassio e ipokaliemia (es. altri diuretici kaliuretici, lassativi, corticosteroidi, ACTH, amfotericina, carbenoxolone, penicillina G sodica o derivati dellโacido salicilico). Tale utilizzo concomitante non รจ pertanto raccomandato (vedere paragrafo 4.4).
Uso concomitante da considerare con cautela
Sali di calcio e Vitamina D
I diuretici tiazidici possono provocare un aumento della concentrazione sierica di calcio come risultato della sua diminuita escrezione. Se devono essere prescritti integratori di calcio o medicinali che influenzano i livelli sierici di calcio (es. terapia con vitamina D), occorre monitorare attentamente i livelli sierici di calcio e aggiustare di conseguenza le dosi di calcio.
Colestiramina e resine a base di colestipolo
Lโassorbimento dellโidroclorotiazide viene ridotto in presenza di resine a scambio anionico come colestiramina o colestipolo.
Tuttavia, l’interazione puรฒ essere minimizzata con assunzione graduale di idroclorotiazide e resina in modo che lโidroclorotiazide venga assunta almeno 4 ore prima o 4-6 ore dopo le resine.
Glicosidi digitalici:
Lโipokaliemia o lโipomagnesiemia da tiazidi possono favorire lโinsorgenza di aritmie cardiache indotte da digitale.
Medicinali influenzati da alterazioni del potassio sierico
Si raccomanda il monitoraggio periodico del potassio sierico e lโelettrocardiogramma quando Tiartan viene somministrato insieme a medicinali influenzati da alterati livelli di potassio sierico (ad esempio glicosidi digitalici e antiaritmici) e medicinali (inclusi alcuni antiaritmici) che inducono torsioni di punta (tachicardia ventricolare), essendo lโipokaliemia di per sรฉ un fattore predisponente le torsioni di punta (tachicardia ventricolare):
Antiaritmici di classe I (es. chinidina, idrochinidina, disopiramide).
Antiaritmici di classe III (es. amiodarone, sotalolo, dofetilide,
ibutilide).
Alcuni antipsicotici:(es. tioridazina, clorpromazina, levomepromazina,
trifluoperazina, ciamemazina, sulpiride, sultopride,
pimozide, aloperidolo, droperidolo).
Altri (es. bepridil, cisapride, difemanile, eritromicina i.v., alofantrina,
mizolastina, pentamidina, terfenadina, vincamina i.v.).
Rilassanti della muscolatura scheletrica non depolarizzanti (es. tubocurarina)
Gli effetti dei rilassanti della muscolatura scheletrica non depolarizzanti possono essere potenziati dallโidroclorotiazide.
Agenti anticolinergici (es. atropina, biperiden)
Aumento della biodisponibilitร dei diuretici tiazidici tramite la riduzione della motilitร gastrointestinale e della velocitร di svuotamento gastrico.
Medicinali antidiabetici (ipoglicemizzanti orali, insulina)
Il trattamento con un tiazidico puรฒ influenzare la tolleranza al glucosio. Puรฒ essere necessario un aggiustamento del dosaggio dei medicinali antidiabetici (vedere paragrafo 4.4).
La metformina deve essere usata con cautela per il rischio di acidosi lattica indotta da una possibile insufficienza renale legata allโutilizzo dellโidroclorotiazide.
Beta-bloccanti e diazossido
Lโeffetto iperglicemizzante dei beta bloccanti e del diazossido puรฒ essere potenziato dalle tiazidi.
Amine pressorie (es. noradrenalina):
Lโeffetto delle amine pressorie puรฒ risultare ridotto.
Medicinali impiegati per il trattamento della gotta (probenecid, sulfinpirazone e allopurinolo)
Considerato che lโidroclorotiazide puรฒ indurre un aumento della concentrazione sierica di acido urico, puรฒ rendersi necessario un aggiustamento del dosaggio dei medicinali uricosurici. Puรฒ risultare necessario un aumento del dosaggio di probenecid o sulfinpirazone. La somministrazione concomitante di una tiazide puรฒ aumentare lโincidenza delle reazioni di ipersensibilitร allโallopurinolo.
Le tiazidi possono aumentare il rischio di effetti indesiderati da amantadina.
Sostanze citotossiche (es.ciclofosfamide, metotrexato)
I diuretici tiazidici possono ridurre lโescrezione renale dei medicinali citotossici e aumentare il loro effetto mielosoppressivo.
La somministrazione concomitante di diuretici tiazidici e tetracicline aumenta il rischio di incremento della concentrazione di urea indotto dalle tetracicline. Questa interazione รจ probabile che non si verifichi con la doxiciclina.
Medicinali che abbassano il livello sierico del sodio
L’effetto iponatremico dellโidroclorotiazide puรฒ essere intensificato dalla somministrazione concomitante di farmaci come antidepressivi, antipsicotici, antiepilettici, etc. Si consiglia cautela nella somministrazione a lungo termine di questi farmaci.
Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film: posso guidare la macchina se lo prendo?
Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.
Molti farmaci riducono la capacitร di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni
E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.
Tiartan 600 mg/12,5 mg compresse rivestite con film: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacitร di guidare veicoli e di usare macchinari, tuttavia, sulla base delle sue proprietร farmacodinamiche, รจ improbabile che Tiartan 600 mg/12,5 mg
possa interferire con questa capacitร . Quando si guidano veicoli o si utilizzano macchinari, occorre tener presente che, in corso di trattamento dellโipertensione possono occasionalmente verificarsi capogiri o affaticamento.
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco